Se un Presidente semi-Demente, Sconfitto e già Dimissionato Gioca al Dottor Stranamore. Paolo Deotto.
20 Novembre 2024
1 CommentoMarco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, offriamo alla vostra attenzione queste riflessioni dell’amico Paolo Deotto, che ringraziamo. Vogliamo solo aggiungere di nostro il senso profondo di nausea che ci viene provocato ogni volta che sentiamo in politica estera, sia Ucraina, sia Medio Oriente, qualche flatus vocis sia di Tajani che di Giorgia Meloni. Così appiattiti a carta velina a supporto dei peggiori crimini e provocazioni. E capiamo adesso, dopo la demenziale decisione del semi-demente Biden di dare l’ok all’uso di missili americani, lanciati da esperti americani verso la Russia, a quanto scriveva Mons. Viganò sui pericoli insiti nell’incredibilmente ampio periodo di transizione fra una gestione presidenziale e l’altra. Un altro, evidente errore che sarebbe opportuno riparare in futuro, per evitare che – come sta avvenendo adesso – uno sconfitto e precedentemente dimissionario, possa fare uso improprio e pericoloso delle sue briciole di potere. Buona lettura e condivisione.
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Piccole riflessioni della sera, in un mondo dove i pazzi criminali non riescono a rassegnarsi alla sconfitta.
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Non voglio fare l’analista di politica internazionale. Non è il mio mestiere e abbiamo già troppi tuttologi che imperversano.
Voglio solo condividere con gli amici lettori qualche riflessioni semplice, da uomo della strada.
Il mondo allucinato, demoniaco che ci opprime da anni ha ricevuto un colpo terribile con la vittoria elettorale di Trump. Falliti almeno un paio di tentativi di ammazzarlo, dopo aver commissionato sondaggi ridicolmente fasulli (ricordate il “testa-testa” tra Trump e la Harris?), ma aver fatto, evidentemente in casa, sondaggi veri che non potevano non prevedere la vittoria di Trump – viste le cifre clamorosa con cui ha vinto – hanno rinunciato anche ai brogli su vasta scala, perché probabilmente era così vasta da risultare ingestibile.
E Trump ha fatto, come sappiamo, man bassa di voti.
Quindi, demoni sconfitti?
Sì, sconfitti ma non rassegnati a morire da soli.
E arriva l’incredibile autorizzazione a Kiev a usare i missili americani – la cui complessità richiede l’opera di personale specializzato americano – sul territorio russo.
La Russia aveva già dichiarato con assoluta chiarezza che operazioni di questo genere sarebbero state considerate come atti ostili di Paesi NATO direttamente contro la Russia, che quindi non avrebbe esitato a usare le armi nucleari in legittima ritorsione contro i Paesi NATO.
Chi ha effettivamente dato questa autorizzazione a Kiev? Il vecchio e rintronato Biden, che formalmente è ancora il Comandante in capo?
Ma chi ha spinto Biden a dare questa autorizzazione, che oltretutto sarebbe stata data in ritorsione all’arrivo di truppe nordcoreane che, almeno per ora, nessuno sa se sono davvero arrivate in Russia e se sono operative sul campo di battaglia?
Insomma, la situazione è tutt’altro che chiara, ma l’unica cosa sicura che i primi missili dall’Ucraina sono stati lanciati verso il territorio russo
Una cosa mi pare ovvia: i demoni stanno facendo di tutto per causare il conflitto totale nucleare, perché Trump da tempo ha dichiarato e ribadito la sua volontà di mettere fine alla guerra.
Ma Trump sarà effettivamente Presidente solo a partire dal 20 gennaio.
Quindi, far scoppiare adesso il conflitto generale sarebbe l’ideale per i demoni, perché Trump – a parte il fatto che se scoppia la guerra totale nucleare forse al 20 gennaio saremo già tutti morti – si troverebbe a dover gestire una situazione di enorme complessità.
La guerra deve andare avanti, perché è un business enorme; ma deve andare avanti anche perché questi demoni sono demoni davvero e desiderano comunque morte e distruzione, in obbedienza al loro padrone.
Io credo che si possa far affidamento per ora, a livello politico, solo sul buon senso delle autorità russe, che sappiano gestire in modo oculato la risposta che comunque dovranno dare di fronte alle provocazioni targate NATO.
Ma soprattutto impegniamoci tutti, con estrema serietà e costanza, nella preghiera e nella recita del Santo Rosario, affinché il Signore allontani la terribile minaccia che incombe su tutti proprio ora, proprio subito dopo la calma e soddisfazione che tutti abbiamo avuto dalla sconfitta della sulfurea abortista Kamala Harris.
I demoni sono duri a morire, ma le loro armi sono spuntate. Una corale e costante opera di preghiera, con l’assistenza della Beata Vergine, li può sconfiggere.
Questo è quanto io c
redo che ora si debba e si possa fare. Con urgenza.
E che Dio ci salvi.
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Categoria: Generale
I demoni sono alla canna del gas.
Il demonio sa di aver esaurito il tempo concesso da Dio perché ognuno potesse trafficare i talenti ricevuti (Vangelo di oggi).
Quando udirete di guerre e di clamori di guerre alzate il capo e rallegratevi perché la vostra liberazione è vicina!
E’ l’annuncio che introduce l’Avvento e non è soltanto la memoria dell’Incarnazione alla pienezza dei tempi, ma anche l’invocazione che i tempi si compiano nella Parusia di Nostro Signore Gesù Cristo.
Lo gnosticismo massonico, satanico, anticristico e relativista sta per scontrarsi con la realtà che rifiuta per crogiolarsi nel suo idealistico progressismo alimentato dal caos che crea e dal nulla cui tende.
Allora questi due prossimi mesi, liturgicamente tra l’Avvento le il tempo di Natale, possono essere un’esperienza di Grazia trafficando il talento della fede, mentre i traffici i spendono quel che gli resta per uccidere, terrorizzare, ridurre in catene, mentire e ingannare: ma sono alla fine.
Anche in Vaticano, palesandosi finalmente l’impostura di chi non celebra nemmeno la Santa Messa, anche nella gestione della finanza a debito, nel mainstream, nelle “cure” che ammalano e in altre simbologie che spengono lo spirito (da Hollywood ai social media instupidenti chi vi si abbevera).
La liberazione e’ vicina: non per merito di qualche uomo, ma per Volontà di Dio.
Osanna!
Kyrie eleison!
Amen!