Non Avrete Nulla, e Saremo Felici. UnaOpinione (Prima Parte)….
19 Novembre 2024
2 CommentiMarco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il nostro UnaOpinione offre alla vostra attenzione queste riflessioni su eventi presenti e attuali. Buona lettura e condivisione.
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“Non avrete nulla e saremo felici”.
Nel suo blog, il giornalista Maurizio Blondet si chiede:
#Leuropa è l’unica entità politica al mondo che ha deciso deliberatamente di strangolare una delle sue industrie più floride per nessun altro motivo che fare virtue signaling sulla fuffa green … Mi domando però come lorsignori pensino di conciliare questo con l’altro Programma che hanno proclamato di voler attuare: aumentare la spesa militare, riarmare potentemente per fare la guerra alla Russia. De-industrializzazione e riarmo sono letteralmente contraddizioni in termini.”, in:
https://www.maurizioblondet.
e questa volontà di fare la guerra verrebbe confermata dalle parole del Ministro degli Esteri russo, Lavrov:
“Gli Stati Uniti stanno preparando l’Europa a un conflitto suicida con la Russia – Lavrov”, in:
https://www.maurizioblondet.
Ebbene io, facendo un poco piú di attenzione alla questione, credo che non si tratti di una contraddizione ma di un piano coerente consapevolmente perseguito dalle élites atlanticistiche ed europee e dai governanti delle nazioni che vi fanno parte (che chiamo “Societá Euro-$-Atlanticisti & Co. – E-$-A & Co.”, visto che il tutto viene condotto con scopo di lucro). E qui rendo noto quello che riesco a vedere dietro alcune dichiarazioni e le azioni di questi vari attori politici europei ed atlanticisti.
E parto dicendo che, a mio avviso, la societá E-$-A & Co. sta giocando su una unica scacchiera (ma forse due? vedasi la nota alla fine sul presidente Trump) ma attraverso due politiche diverse: una estera ed una interna.
Per quanto riguarda quella interna, il piano, cosí mi pare di capire, sarebbe quello di ridurre in povertá tutti i cittadini dell´Europa riunita (o quanto meno di ridurre grandemente il livello generale di benessere). E questo, oltre che con le sanzioni verso la Russia, anche indebolendo/distruggendo non solo la fondamentale industria automobilistica ma anche altri importanti settori produttivi e questo, apparentemente, in obbedienza al credo “green/CO2” da loro stesso inventato e che hanno tirato fuori dal Loro cilindro mediatico (una truffa “global-green” vale 6.500 miliardi di dollari all´anno, o no?):
https://www.imolaoggi.it/2024/
Cosí facendo, mi pare di capire, verrebbe certamente creata, intenzionalmente, a livello europeo (la crisi dell´industria automobilistica tedesca colpisce anche l´indotto di altre nazioni … ma anche altre industrie importanti stanno pensando di delocalizzare all´estero a seguito delle politiche “green” e della interruzione del Nordstream 2 che ha fatto aumentare i prezzi dell´energia a livelli non piú competitivi) una enorme massa di disoccupati (e quindi una forza lavoro) che sarebbe impiegabile per l´industria delle armi e il suo indotto per poi poter fare la guerra alla Russia (una volta ridotti alla provertá, le persone per sopravvivere potranno mai rifiutarsi di lavorare nelle industrie che producono armi e questo a differenza di chi avesse ancora avuto a disposizione le occupazioni che la societá E-$-A & Co. ha distrutto volutamente?)
https://reitschuster.de/post/
E poi cosí si riempiono anche i ranghi dei futuri eserciti con i giovani che non hanno piú lavoro:
https://www.zerohedge.com/
Da questo punto di vista il tutto mi ricorda quanto é successo negli anni ´30, quando a seguito della crisi di Wall Street, i disoccupati tedeschi hanno fornito la mano d´opera per le industrie belliche che permisero all´economia tedesca di riprendersi dalla crisi economica a seguito del crollo borsistico di Wall Street e che hanno poi permesso a Hitler di recuperare il consenso popolare per poi spingere il popolo tedesco a sostenerlo a condurre la seconda guerra mondiale.
Da notare come allora la Germania era una nazione perdente nella prima guerra mondiale e quindi era soggetta a dei stringentissimi vincoli economici, politici e militari da parte delle nazioni vincitrici. E da notare anche come, stranamente, queste stesse nazioni vincitrici abbiano poi permesso alla Germania di riarmarsi consentendo che la Stessa facesse una guerra contro di loro. Sembrerebbe quasi che una delle condizioni imposte, ma mai fatta venire alla luce tra l´altro, vi fosse appunto quella di riarmarsi (insomma … é come se oggi la Germania attuale decidesse di armarsi con l´intenzione di fare la guerra agli Stati Uniti, al Regno Unito, alla Francia, ecc. e queste la lasciassero fare. Impossibile solo ad immaginarlo ed il fatto di come il governo tedesco sta trattando la questione Nordstream 2, secondo me, lo dimostra pienamente). Per cui é mia opinione che l´ascesa di Hitler al potere fosse il risultato di un piano concordato al di sopra delle nazioni vincitrici e la perdente per raggiungere altri scopi futuri (anche quello di creare lo stato di Israele, mi chiedo?).
Da notare anche che tuttora non esiste un trattato di pace fra la Germania e le potenze vincitrici della seconda guerra mondiale che regoli lo status dei tedeschi. Per cui mi chiedo se i tedeschi (questo vale anche per gli italiani? Il fatto che abbiano messo il segreto di stato sui “vaccini” C-19 questo mi fa pensare) siano formalmente tutti ancora prigionieri di guerra (o che?) che sono stati lasciati liberi per ottant´anni su un territorio vasto quanto la Germania stessa (con alcune libertá in maniera tale da non far capire a loro di non essere veramente liberi o simili ma ció nonostante facendoli lavorare sodo).
Ora …, e questo riguarda l´aspetto estero, se i russi stanno attualmente conducendo una “operazione speciale” in Ucraina per, come dicono loro, “denazificarla” al fine di proteggere i russofoni del posto (ed anche per tenere la NATO lontana dai propri confini), e questo adducendo anche il fatto che il governo ucraino si serve di battaglioni accusati di essere nazisti per tenere il potere e anche per opprimere i russofoni del Donbass, allora mi pare lecito domandarmi se i russi, prendendo a riferimento la famosa frase: “Il nemico del mio nemico é mio amico”, stiano proprio in questo momento pensando che: “L´amico del mio nemico é mio nemico” e magari si stiano giá preparando a fare una guerra contro l´intero “Occidente” per magari “denazificare” anche questo. Infatti io stesso mi sto chiedendo se nel caso degli aiuti (in armi, denaro ed altro) dati all´Ucraina si tratta veramente di difendere la “Democrazia, le libertá, ecc.” degli europei come i politici europei generalmente affermano o piuttosto se il tutto viene principalmente fatto perché la si pensa allo stesso modo del regime ucraino (e questo non lo escludo per niente, visto che Maidan e quello che ne é seguito l´hanno finanziato Loro). Ma credo anche che questo modo di vedere, sempre se esistente, da parte dei russi nasca anche dalla bruttissima esperienza fatta ottanta anni fa con la Germania nazista.
E poiché il piano di riarmamento europeo non potrá essere completato prima di alcuni anni:
https://www.politico.eu/
allora pare logico che i russi si trovino nella necessitá di agire prima che si trovino di fronte a degli eserciti ben armati e superiori per grandezza che le verranno a fare la guerra in casa propria (a parte le questioni ideologiche … le materie prime della Russia fanno certamente gola ancor piú di quelle dell´Ucraina, o no?):
https://english.almayadeen.
E quindi il dilemma che mi immagino che i russi si stanno attualmente ponendo è: “Non é forse il caso, alla prima occasione, di anticipare la “visita di cortesia” che la societá Euro-$-Atlanticisti & Co. ci vogliono fare, visitandoli prima noi a casa Loro?” (in questo caso si verrebbe a realizzare lo scenario previsto dal veggente Irlmaier).
Naturalmente, per fare tutto ció che la societá E-$-A & Co. si propone di fare bisogna trovare i mezzi per finanziarsi ed armarsi. Ora, oltre a quella di rubare gli interessi sugli asset russi, una strada, a mio avviso che non puó essere totalmente percorsa é quella di creare del nuovo denaro. Se la BCE creasse del denaro per un compito tanto immane, creerebbe dell´inflazione che potrebbe distruggere l´Euro, soprattutto se i pensa che i BRICS stanno valutando di ancorare le loro future monete (che appartengono agli stessi banchieri a cui appartengono il dollaro e l´euro, ecc.), attraverso dei vari meccanismi, all´oro. In questo caso i banchieri che, a mio avviso, comandano l´UE e la BCE ma anche i nostri politici in generale che sono i Loro fidi esecutori, riceverebbero un danno e quindi questa strada sarebbe impercorribile/parzialmente percorribile. E quindi mi domando da dove potrebbero arrivare quegli 800 miliardi (!) di investimenti annuali di cui parla il recente rapporto Draghi … quello stesso sig. Draghi che, a mio avviso, prima ha contribuito a distruggere l´economia italiana come presidente del consiglio, poi, sempre a mio avviso, quella europea proponendo le sanzioni alla Russia e che ora … udite udite, ha avuto una specie di “risveglio della ragione” e ha deciso che l´economia europea dopo tante sciagure (provocate da Loro stessi) va rilanciata, con tanto di applauso dei burocrati europei.
E la risposta che mi viene in mente da sé, é: “Se hanno rubato ai russi sono ancor di piú in grado di rubare agli europei”. E perció la strada piú semplice che rimarrebbe, sarebbe quella di espropriare gli europei dei propri risparmi e ricchezze per cosí finanziare, e questa potrebbe essere la versione ufficiale che giustificherebbe l´esproprio generalizzato a danno di tutti i cittadini dell´UE, la futura grande guerra.
Ma si potrebbe anche pensare che tutto questo scenario (da Maidan in poi … e a mio avviso anche prima) sia stato appositamente imbastito dalla societá E-$-A & Co., i mezzi li ha tutti, non solo per prendersi le ricchezze della Russia, ma principalmente per escogitare un modo sottile ed insospettabile per espropriare gli europei di tutte le ricchezze che le generazioni passate hanno accumulato nel corso dei secoli (case di proprietá, denaro sui conti correnti, le fedi nunziali e gli oggetti di ricordo d´oro, ecc.). Il piano dovrebbe essere cosiffatto da non incontrare alcuna seria opposizione da parte degli europei. Io sono convinto che questo sia il caso e che stia funzionando benissimo (a piccolissimi passettini ma aumentando sempre di piú la posta: prima solo elmetti che costano poco e che dovevano proteggere le teste degli ucraini, ma ora si parla anche di missili Taurus che costano circa un milione ad esemplare per colpire in profonditá).
Infatti, se si aggiungono a quanto ho sopra scritto, i sigg. Schwab, Gates & Co., la cosa si spiega molto diversamente da quello che sembra. Insomma … il fatto che la Russia, per desiderio di grandezza imperialista o simili, voglia conquistare prima l´Ucraina per poi arrivare a Lisbona e che per questo ci si debba armare contro un tale pericolo, é secondo me un enorme Fake (ve lo ricordate? “Bisogna appiattire la curva” ci diceva la stessa classe politica per non fare affollare gli ospedali vuoti in occasione del C-19). Il piano vero, ma mai detto é, secondo me, quello di programmare il conflitto contro la Russia per poi appropriarsi dei beni degli europei. Ma ci avete pensato: Hitler mica comunicó a tutta la stampa del suo tempo che voleva invadere la Russia. Tenne tutto segreto … Stalin formalmente non sapeva niente. E come é che i nostri politici esprimono pubblicamente, e questo addiritura anni prima¸ che vogliono fare la guerra alla Russia? Questo mi fa pensare che la Russia é giá da tempo a conoscenza, magari anche che é attivamente coinvolta, in quello che vogliono fare la societá E-$-A & Co.. Tutta questa retorica, giungo a capire, serve dunque solo per ammorbidire gli europei per prepararli al piano di esproprio attraverso le sanzioni fallite, la dazione di denaro e materiali all´Ucraina che impoveriscono gli europei che devono pagare sempre piú tasse per tenere il passo con le pretese guerrafondaie dei politici, ecc.. … ed anche con politici che magari per l´occasione si inventano uno spirito di patriottismo di qualche sorta. Da notare anche che in questo scenario da Loro costruito, una guerra che, a mio avviso, risolverebbe comunque il problema del debito pubblico delle nazioni occidentali (se stermini famiglie intere in guerra ecco che tutti i beni che sono senza eredi, passano allo Stato … per non parlare poi delle tasse di successione e delle pensioni che non si devono piú pagare, ecc.) (2).
E quindi se considero tutto quanto ho scritto sopra, che per me é totalmente plausibile, la frase: “De-industrializzazione e riarmo sono letteralmente contraddizioni in termini.”, non é affatto una contraddizione: in pratica l´ipotetico piano prevederebbe, attraverso lo spauracchio russo appositamente provocato (e forse concordato con la parte russa) e ripetutamente evocato dai giornali e dalle televisioni, la trasformazione del tessuto industriale europeo da una economia produttrice di beni e servizi per i propri cittadini in una economia di guerra finanziata forzatamente, dai cittadini prima impoveriti e poi espropriati (quest´ultimo é il vero scopo, secondo me, di tutto questo sanguinoso teatro e non il “pericolo russo”). Questo spiega perché la societá E-$-A & Co. si sta tanto intestardendo a continuare ad armare l´Ucraina sebbene questa risulti giá perdente senza alcuna prospettiva seria di poter capovolgere la situazione (“L’Ue invece di sfruttare l’elezione di Trump per trovare eventualmente una soluzione diplomatica al conflitto, sembra intenzionata a proseguire con la medesima strategia che sta portando al collasso le principali economie europee, mentre fiumi di denaro pubblico vengono spesi per armare l’esercito ucraino, ormai in un’irreversibile inferiorità numerica”). Perché se si finisce ora di finanziare la guerra in Ucraina, il piano di espropriare totalmente gli europei non potrebbe essere portato totalmente a termine. Ecco perché, io penso, questa guerra é per Loro una necessitá e non perdono alcuna occasione per istigare la Russia alla guerra:
https://www.maurizioblondet.
https://www.defensenews.com/
E a questo punto, se tutto ció possa essere assunto come vero, mi domando anche se in realtá sia presente tuttora una volontá nascosta da parte della E-$-A & Co. per danneggiare i cittadini europei … forse addirittura ad eliminarne quanti piú possibile. Infatti mi chiedo se non é forse il caso che la E-&-A & Co. stia facendo il tutto e di tutto per provocare una guerra contro la Russia al fine di eliminare, non apertamente con i propri mezzi in quanto sarebbe troppo palese ma indirettamente attraverso una guerra contro la Russia quanti piú cittadini europei possibile per poi potersi prendere tutte le loro ricchezze. Se cosí fosse, mi chiedo, quale sarebbe il ruolo della NATO in tutto questo? E questo me lo chiedo soprattutto perché se la é vera la notizia che la NATO ha costretto il governo olandese, cosí come afferma il link successivo, a prendere degli ordini in relazione all´emergenza Covid e tenuto conto che ora a seguito di questa operazione la mortalitá a causa di moltissime malattie é aumentata in modo esponenziale in tutta Europa, allora mi pare di poter pensare che non sia escluso che sia proprio cosí (“This week the Dutch Health Minister made the earth-shattering announcement parliament that Covid was a military operation and the Dutch government were taking orders from NATO, the United States, and various intelligence agencies” afferma l´articolo). E se questo fosse vero si puó anche pensare che la NATO ha costretto anche il governo italiano ad eseguire gli stessi ordini nei confronti degli italiani? Per questo é stato messo il segreto militare sui “vaccini” in Italia?
https://thepeoplesvoice.tv/
E allora l´ulteriore domanda che mi faccio é: “Forse il “nemico invisibile” di cui parlava il presidente francese Macron erano (e sono tuttora) in realtá i cittadini europei?”
https://www.ilgiornale.it/
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Tag: EUROPA, Schwab, unaopinione, wef
Categoria: Generale
molto bene. Queste cose andrebbero discusse in una riusnione fra intellettuali cattolici che possano poi esplicitare un progetto. Gruardate MicroMega come sta operando in tal senso fra i laici,naturalmente . Ma il mondo cattolico non ha una vera rivista che sappia reccogliere consnso a una iniziativa ? Io non ne conosco , forse la NBQ ? ma ha assunto posizioni errate verso i tradizionalisti , che l’hanno resa invisa
solo per questo astio vesrso la CSPX . Siamo soli ?
Siamo troppi.
Singoli e gruppi siamo troppi.