Dio Esiste? Nuovo Libro di Robert Sarah su Morte, Sofferenza e Molto Altro…Cantagalli.

18 Novembre 2024 Pubblicato da Lascia il tuo commento

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, un breve post per offrire alla vostra attenzione questa novità editoriale.  Come mi scrive l’amico editore, David Cantagalli:

È un libro particolare perché il cardinale risponde a 40 domande che gli ho fatto sull’esistenza di Dio,

Sulla morte, la sofferenza e su molto altro.

Ho cercato di mettermi nei panni di un qualsiasi uomo che ha l’occasione di chiedere ad un cardinale i dubbi e le domande che lui stesso si pone su Dio e sulla sua vita.

Buona lettura e diffusione.

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Dio Esiste?

 

 

Dio esiste? Ieri come oggi, uomini e donne di ogni tempo, specie di fronte alle difficoltà e alle proprie fragilità, si sono posti questa domanda.

Nel cristianesimo questo dilemma trova la sua massima estensione e pienezza, perché il cristianesimo ha la pretesa di affermare che l’esistenza Dio non dipende da un convincimento personale e soggettivo, ideale ed emotivo, ma da un’esperienza reale, sensibile e intellegibile, il Cristianesimo è infatti la religione del Verbo che si fa carne. Con la nascita di Cristo non inizia una nuova religione ma accade qualcosa «l’avvenimento del Figlio di Dio che entra nella storia, che muore e risorge per noi».

Dio ha creato l’uomo, e l’uomo, per come è stato creato da Dio, ha bisogno, per credere in Lui, di vederlo, di sentire la Sua presenza.

Non si tratta di fare speculazioni teoriche o filosofiche, né di illudersi che un’entità astratta sia presente nella nostra mente o nel nostro cuore, confusa con il nulla che ci circonda. Si tratta di osservare la realtà, cioè sentire e vedere, e avere la ragionevole certezza che anche ciò che è invisibile esiste.

In questo libro Il cardinale Robert Sarah risponde a molte domande sull’esistenza e la reale presenza di Dio nella nostra vita, sul Suo apparente silenzio, sulla morte, sulla sofferenza, sul dolore, la gioia e su molto altro perché l’uomo come Zaccheo, ha bisogno di vedere Cristo per colmare quella “mancanza” che costantemente ci ricorda che Dio esiste.

 

Cantagalli 2024 | pp. 320 | euro 25,00

In libreria dal 22 novembre 2024

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  • R.S. ha detto:

    Stupendo passaggio:

    … il cristianesimo ha la pretesa di affermare che l’esistenza Dio non dipende da un convincimento personale e soggettivo, ideale ed emotivo, ma da un’esperienza reale, sensibile e intellegibile, il Cristianesimo è infatti la religione del Verbo che si fa carne.
    Con la nascita di Cristo NON inizia una nuova religione ma accade qualcosa «l’avvenimento del Figlio di Dio che entra nella storia, che muore e risorge per noi».
    Dio ha creato l’uomo, e l’uomo, per come è stato creato da Dio, ha bisogno, per credere in Lui, di vederlo, di sentire la Sua presenza.
    Non si tratta di fare speculazioni teoriche o filosofiche, né di illudersi che un’entità astratta sia presente nella nostra mente o nel nostro cuore, confusa con il nulla che ci circonda. Si tratta di osservare la realtà, cioè sentire e vedere, e avere la ragionevole certezza che anche ciò che è invisibile esiste.

    Dunque:

    Nel cristianesimo non c’è un NUOVO al posto di un precedente, ma un NUOVO che supera ogni precedente, compiendolo.
    Nel cristianesimo Dio si fa carne!
    Nel cristianesimo Dio agisce la liturgia.
    Nel sacramento Dio effonde la Grazia!

    L’uomo resta a bocca aperta, contemplando con stupore la meraviglia di Dio! Ma non resta inattivo: colmo di di Grazia l’uomo diviene partecipe del divino!

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