Delle lezioni teologiche affrontate, attualmente il padre ha inteso produrne il testo scritto che segue.
Si tratta di un documento di 16 pagine, intitolato:
“I SACRAMENTI CELEBRATI IN UNIONE CON PAPA FRANCESCO SONO VALIDI”.
Lo sottoponiamo alla vostra attenzione, più sotto, in forma di PDF scaricabile.
Come dallo stesso autore specificato, il manualetto non ha tanto la pretesa di presentarsi come un trattato scientifico. Vuole piuttosto essere un’agile fonte di consultazione per soddisfare diversi quesiti: gli stessi che gli ascoltatori pubblicamente esternavano, di sera, in sera, durante le trasmissioni, intorno al tema della validità sacramentaria.
Come già accennato in un recente nostro articolo ( qui), ringraziamo padre G. M. Fare’ per questa puntuale disamina, quale nutriente e provvidenziale insegnamento a beneficio di molti fedeli
Consapevoli che, snocciolando, punto per punto, tutti i passaggi fondamentali del cruciale argomento, con questo lavoro si gombri il campo dai tanti dubbi che avevano attanagliato le coscienze, auspichiamo che i fedeli incerti, possano ritrovare la serenità necessaria a gustare appieno gli Strumenti i Frutti della Grazia Santificante.
Invitiamo dunque all’attenta lettura di questo fascicoletto, soprattutto quanti si privino da anni della partecipazione al Santo Sacrificio, ritenendo erroneamente invalida la Santa Messa celebrata in unione con Bergoglio.
È appena iniziato il mese di Novembre: facciamo celebrare Sante Messe di Suffragio per i nostri cari defunti, imprigionati nella fiamme ardenti del Purgatorio.
Fuoco che per essere rappresentato nel modo più realistico possibile, padre Pio definiva tale, che qualunque purgante entrando tra le fiamme di un fuoco terreno, al confronto ne avrebbe trovato giovamento, come se entrasse in acqua di sorgente…
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I SACRAMENTI CELEBRATI IN UNIONE CON PAPA FRANCESCO SONO VALIDI”.
A) Elenco dei punti principali affrontati. Indice
# Chiarimenti terminologici
– Distinzione tra validità e liceità
– Chi è un antipapa?
– Chi stabilisce se qualcuno è eretico?
– I criteri di validità della S. Messa secondo la Dottrina della Chiesa
– Confutazione delle argomentazioni contrarie
* Primo falso argomento: «Lo Spirito Santo non può agire in una S. Messa celebrata in unione con un usurpatore del trono petrino, scismatico, eretico e apostata”
* Secondo falso argomento: «L’enciclica Ecclesia de Eucharistia al paragrafo 39 dice che la comunione col Papa è necessaria per la validità»
– L’Eucarestia, espressione dell’unità della Chiesa
– Non tutte le Preghiere Eucaristiche prevedono l’espressione “una cum”
– Conclusione.
# Santa Messa valida ma illecita, il tema della fruttuosità
* Confutazione dell’obiezione: «S. Tommaso dice che chi va a Messa con gli eretici commette peccato»
* Confutazione dell’obiezione: «L’attuale gerarchia ecclesiastica non condannerà mai Papa Francesco come eretico»
– La validità delle ordinazioni sacerdotali ed episcopali
– Le ordinazioni sacerdotali ed episcopali
– Differenza tra ordinazione episcopale e nomina a vescovo di una Diocesi
– La Nomina dei Cardinali
– La validità della confessione
Conclusione.
# La legge suprema della Chiesa.
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Laudetur Jesus Christus nunc et semper
Veronica Cireneo
1 novembre 2024. Ognissanti.
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Validi? Invalidi? Una cum? Una senza?
Dio ci salvi da questa stucchevole diatriba, in cui personaggi che si autopropongono come autorevoli, oppure sono riconosciuti come tali da altri personaggi di nessuna autorevolezza o competenza se non quella di sapersi procurare visualizzazioni e likes, propongono come dogmatiche ed infallibili le loro tesi ed opinioni, in una disorientante Torre di Babele blah blah blah…
Ah, ecco … adesso sì che la faccenda si è chiarita …
Aho! …
Saranno pure validi, e con ciò? il problema di un falso papa, commediante travestito da papa, messo lì per distruggere quel poco di cattolico che ancora rimaneva dopo oltre 50 anni di papi e gerarchia modernista, rimane in tutta la sua drammatiica pericolosità, senza che nessun vescovo o cardinale, tranne il coraggioso mons. Viganò, abbia il coraggio di denunciarlo pubblicamente.