Grande Sondaggio fra i Cattolici USA: Basta Eucarestia sulla Mano, Negarla ai Peccatori Pubblici.
16 Ottobre 2024
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, abbiamo ricevuto questo messaggio, che offriamo alla vostra attenzione. Buona lettura e diffusione.
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Un sondaggio rivoluzionario tra i cattolici degli Stati Uniti rivela la strada per ripristinare la fede eucaristicaIl più grande sondaggio tra i cattolici mai completato negli Stati Uniti.Oggi la Real Presence Coalition (RPC) ha annunciato la pubblicazione dei risultati del suo sondaggio sui cattolici statunitensi al grande pubblico. I risultati del sondaggio sono disponibili su https://realpresencecoalition.com/results/In concomitanza con la pubblicazione del comunicato, la RPC ha anche inviato una lettera aperta ai vescovi degli Stati Uniti , esortandoli a prendere in considerazione i risultati del sondaggio nel corso della loro campagna di risveglio eucaristico nazionale.“Questo è il più grande sondaggio sui cattolici mai condotto negli Stati Uniti”, ha affermato Vicki Yamasaki, portavoce del RPC. “I sondaggi di organizzazioni come Pew Research e Center for Applied Research in the Apostolate (CARA) non si avvicinano minimamente al numero di cattolici che hanno partecipato a questo sondaggio”.Nel 2021, la Conferenza episcopale cattolica degli Stati Uniti (USCCB) ha lanciato una campagna pluriennale di risveglio eucaristico nazionale in risposta a uno studio del Pew Research Center che ha rivelato che la maggior parte dei cattolici non crede più nella presenza reale di Gesù Cristo nell’Eucaristia.“Il sondaggio Pew ha rivelato un problema molto preoccupante e l’RPC ha progettato e avviato questo sondaggio per arrivare specificatamente alla causa principale di questo problema e indagare la questione del perché i cattolici laici credano che ci sia stata una perdita di fede nella Presenza Reale”, ha affermato Jim Hobart, un partner di Public Opinion Strategies (POS) che ha assistito nello sforzo del sondaggio.L’indagine RPC ha rivelato che la perdita di fede nella Presenza Reale è stata precipitata da una combinazione di fattori, tra cui:1) Ricevere l’Eucaristia sulla mano;2) Lo scandalo dell’offerta dell’Eucaristia ai peccatori pubblici che rifiutano l’insegnamento cattolico;3) Mancanza di riverenza da parte sia dei laici che dei sacerdoti;4) Mancanza di una solida catechesi; e5) Perdita del senso del soprannaturale.Gli intervistati hanno anche offerto una serie di raccomandazioni specifiche ai vescovi degli Stati Uniti su come ripristinare la fede nella Presenza Reale, tra cui:1) Incoraggiare la pratica di ricevere l’Eucaristia sulla lingua, in ginocchio;2) Catechizzare i fedeli;3) Promuovere una maggiore venerazione per l’Eucaristia;3) Eliminare l’uso dei Ministri Straordinari;4) Negare l’Eucaristia ai peccatori pubblici; e5) Aumentare gli eventi eucaristici come l’adorazione e le benedizioni.“I risultati complessivi di questo sondaggio possono essere riassunti al meglio dall’antica massima latina ‘lex orandi, lex credenda’”, ha affermato John-Henry Westen, membro del RPC. “Attualmente c’è una discrepanza tra il modo in cui adoriamo e ciò in cui crediamo. Non esiste una singola ‘soluzione miracolosa’ per risolvere questo problema. Sarà necessario un approccio integrato e multiforme”.“Come sapremo quando c’è stato un ripristino della fede nella Presenza Reale?” ha chiesto Padre Chad Ripperger, un membro del RPC. “Quando la fila per la confessione è lunga almeno quanto la fila per ricevere l’Eucaristia”.Public Opinion Strategies (POS) è una società di ricerca riconosciuta a livello nazionale che ha condotto 25.000 progetti di ricerca e 11 milioni di interviste in 50 stati. POS è stata incaricata di fornire assistenza nella progettazione del sondaggio e nell’interpretazione dei suoi risultati.La Real Presence Coalition (RPC) è un gruppo informale di influenti cattolici che lavorano per ripristinare la fede nella presenza reale di Gesù Cristo nella Santa Eucaristia. La sua missione è quella di fornire un prezioso contributo ai vescovi degli Stati Uniti nel loro sforzo pluriennale per ripristinare la fede nella presenza reale di Gesù Cristo nell’Eucaristia.L’imponente sondaggio RPC ha prodotto circa 16.000 risposte con un tasso di completamento dell’80% e ha generato più di 250.000 parole di feedback aperto. Sebbene il sondaggio fosse aperto a tutti i cattolici statunitensi, coloro che hanno risposto potrebbero essere meglio descritti come “altamente impegnati nella loro fede”, con oltre il 97% degli intervistati che frequentano la messa almeno una volta alla settimana.La Real Presence Coalition esorta la Conferenza episcopale degli Stati Uniti a tenere in considerazione questi risultati mentre lavora verso una rinascita eucaristica. Le intuizioni del sondaggio forniscono una tabella di marcia per ripristinare la fede nella presenza reale di Gesù Cristo nell’Eucaristia.§§§
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Tag: eucarestia, usa
Categoria: Generale
da Malachia mi:” Ora, quest’ordine è per voi, o sacerdoti!
Se non ascoltate e se non prendete a cuore
di dare gloria al mio nome», dice il SIGNORE degli eserciti, io manderò su di voi la maledizione e maledirò le vostre benedizioni;
[.] vi getterò degli escrementi in faccia, gli escrementi delle vittime offerte nelle vostre feste, e voi sarete portati fuori con essi.
[.] le labbra del sacerdote sono le custodi della scienza
e dalla sua bocca si ricerca la legge, perché egli è il messaggero del SIGNORE degli eserciti. Ma voi vi siete sviati, avete fatto inciampare molti nella legge, avete violato il patto di Levi, dice il SIGNORE degli eserciti.
Anch’io vi renderò spregevoli e abietti agli occhi di tutto il popolo, perché non osservate i miei insegnamenti.”
Non so ma questa indagine sa poco di statistico, cioè di logico dal punto di vista investigativo e, poichè non ho le domande che sono state poste ai campioni “cattolici” non posso giudicarla nelle risposte. Ma l’articolo sì che mi da pensare:
“la perdita di fede nella Presenza Reale è stata precipitata da una combinazione di fattori”
Quel “precipitato” sembra una reazione chimica… ma l’articolo non si potrebbe esprimere secondo un approccio conseguenziale e logico invece di sparare frasi e termini “fatti”??
Dunque perche la fede in me e in altre persone, non è precipitata, se non aumentata nonostante i vari “contro”??
Ma stiamo scherzando? In”Mancanza di una solida catechesi” quindi si perde la fede? Ma negli ultimi 50 anni le avete mai sentite le omelie dei preti? Avete mai ascoltato le stronxxte che rifilano ai bambini a dottrina? Avete mai interrogato un sacerdote sul “Catechismo della Chiesa Cattolica, questo sconosciuto”?? Eppure i miei figli, non dico la sottoscritta, con tutti quei “contro” e tutte le catechesi del menga hanno fede e non cercano soluzioni come catechizzare di più o levare la comunione a Biden… ma che razza di rimedi sono! Almeno avessero proposto di catechizzare i preti, mandare al confino Vescovi e Cardinali, arrestare il falso papa con mezza Curia!
Si è spostato tutto sugli effetti, ammesso che facciano perdere la fede, dimenticando le cause.
Ora non posso smontare anche questo articolo, sono stufa di combattere contro l’imbecillità della chiusura mentale di tanti che la fede non sanno cosa sia; ma pensate se il contesto dell’articolo corrisponde al modo di pensare generale si solleverebbero dalle vere colpe gli uomini di Chiesa, la società e le ideologie del mondo, le vere cause dei disastri interiori delle persone.
Mettersi in ginocchio o prendere la Comunione in bocca non aumenta la fede e noi non siamo delle scimmie che credono solo perchè gli altri si inginocchiano, solo perchè gli altri credono. Noi crediamo, perchè vogliamo credere indipendentemente dalle azioni degli altri, anche contrarie. Se la fede viene trasmessa come ben sappiamo, lo è dai cuori che fanno piegare anche le ginocchia e fanno ben altro e danno altri esempi d’amore ma non viene dalle ginocchia.
Detto ciò, parlatemi dei cuori dei preti che riconoscono, che vogliono riconoscere contro ogni ragionevole dubbio, la legittimità di Bergoglio. Può dai loro cuori nascere il bene? Possono nascere opere buone. Può la fede trasmettersi da costoro? La fede, chi la ha se la tiene ben stretta e la coltiva nel suo cuore, la alimenta con la preghiera e, se mancano i sacramenti leciti, la nutre col sacrificio e la Comumione spirituale: non può perderla con facilità, ginocchia o non, gomiti e chiappe compresi.
Spettabile SIGNORA DI TUTTI I POPOLI. Il prossimo papa a succedere sulla cattreda romana sarà sicuramente lei, in quanto già in odor di eresia e blasfemìa.
Infatti lei testualmente scrive: “Noi crediamo, perchè vogliamo credere indipendentemente dalle azioni degli altri, anche contrarie.”.
La fede è un dono gratuito di Dio. Una virtù teologale.
E Dio la dà e la toglie a chi vuole, come chiaramente sta scritto nel NT, parola del Dio Uno e Trino.
Se lei (lasci stare gli altri, il “noi”) afferma di credere perché “vuole”, non solo non risulta credibile, ma offende la misericordia di Dio.
Misericordias Domini in aeternum cantabo.
Non scomodi Malachia col suo YHWH Sebaoth.
Quei sacerdoti non erano sacerdoti d’ordine, ma tribali: della tribù di Levi e non consacravano il pane ed il vino in Persona Christi.
Dio resiste ai superbi e dà il dono di sé agli umili.
Solo Lui scruta i cuori.
Adesso capisco perché appariscono tante madonne nel mondo cattolico cristiano e romano.
Ma certo: quel “papa” che lei riconosce legittimo in modo irriflessivo, il suo gaucho che con lei pasce il resto dei fessi che lo accettano sulla via della Geenna. Bergoglio l’antipapa, se potesse, subito mi metterebbe tra i cardinali dei quali sta inflazionando la exchiesa e stia sicura che la scelta tuttavia sarebbe una della meno errate. Ma nè il sacerdozio nè il vicariato divino possono essere legittimamente per le donne, la Chiesa non può nominarci ma l’antichiesa sì!
La sua “Spettabile” sottoscritta le ripete, e se lo metta nella sua zucca piena di fregnacce, che “crediamo, perchè vogliamo credere indipendentemente dalle azioni degli altri, anche contrarie.”
Se la fede è dono perchè dovrei farla dipendere dalle azioni degli altri che “fanno o non fanno”, tipo inginocchiarsi davanti all’Eucaristia? Guardi agli “Alleati dell’Eucaristia”, dicono di amare Dio e agiscono da giustizieri della notte con il loro prossimo. Dovrei prendere la fede da loro?
La Fede se è grazia, gratis data da Dio e non può essere levata da quel Dio che la donò, se non prima sia stata rifiutata prendendo dalle azioni degli uomini?
Pensi a lei, caro (e non spettabile) Rolando e chieda a se stesso: “ho conservato la fede di Dio o la ho ottenebrata con quella che ho in Rolando”?
Cara SIGNORA….
….”sedere alla destra od alla sinistra di Dio” non sta neppure al Cristo stabilirlo.
E ciò nell’aldilà, immaginarsi nell’aldiqua!
Adauge Domine fidem meam!
Oggi ricevere l’Eucarestia è visto come un diritto da rivendicare insieme ai tanti di una lista in costante crescita. Se ciò accade è perché un pezzo di pane ha preso il posto della Presenza Reale (nella percezione dei più ovviamente).
Gesù ha detto per testimonianza di Matteo: “Bevete di esso tutti” . Ed in Giovanni abbiamo la conferma, al di là del gruppo dei Dodici presenti all’ultima cena. In quanto altri ebrei obiettano: “Come può darci costui la sua carne da mangiare ed il suo sangue da bere?”
Gesù non replica che non è un’offerta per loro. Anzi! Rincara: “Se non mangerete la mia carne e non berrete il mio sangue…”
E ciò nonostante la perplessità del gruppo che condivideva le giornate con Lui.
Mah!
Anzi, lo stesso sacramento del corpo e sangue di Gesù, rimette i peccati di chi vi si accosta con sincera devozione ed umiltà. Non è di “diritto divino” confessarsi prima della comunione.
Invece, se facessero un sondaggio del genere ai cattolici italiani, sarebbe esattamente il contrario. Siamo un popolo da riformare…
Parafrasando una celebre canzone usata nel film “La grande bellezza”: A riformarti comincia tu!”.
Per la miseria!
Come dovrebbe fare il fariseo, invece di sentirsi più “figo” del pubblicano!
Questo sì che sarebbe vero Cristianesimo!
Gesù sembra proprio definire “male” l’atteggiamento ostentivo del Fariseo che elenca scrupolosamente tutti i doveri meticolosamente assolti da una posizione, direi, pubblicitaria.
Nulla di male aveva commesso il Fariseo. Anzi!
Tuttavia, secondo Gesù, non uscì di “chiesa” giustificato come invece lo fu il Pubblicano peccatore, che neanche ricorda l’elenco dei suoi molti peccati.
Ricordo la donna del vangelo cui molto è stato perdonato perché molto ha amato. E Gesù aggiunse che questo fatto sarebbe stato ricordato in tutto il mondo.
E, guarda caso, questo passo di Matteo è stato scoperto su uno dei papiri più antichi scoperti proprio in questi tempi moderni tanto pagani!!
Esattamente: sarebbe stato ricordato “fino alla fine del mondo”.
Come dire: solo l’amore conta, fa star bene e cancella ogni peccato.
Finalmente una bella notizia.
Grazie a tutti questi cattolici impegnati per Nostro Signore Gesù Cristo e ai vescovi statunitensi.
Grazie.
“Gli intervistati hanno anche offerto una serie di raccomandazioni specifiche ai vescovi degli Stati Uniti su come ripristinare la fede nella Presenza Reale, tra cui:”
Non era più sbrigativo dire:
Chiudere il FANUM ai profani invasori.
Infatti la Storia insegna che quando gli invasori profani hanno rubato il Tesoro del Tempio anche YHWH, il Signore, lo ha abbandonato al destino.
Ma le chiavi sono state “consegnate” [=paradòsis] o “rubate”?
Lei, che cerca il suo momento di celebrità in questa sede, dovrebbe invece cercare un bravo psichiatra. Ma bravo!
Carissima ARIANNA DI BIASE,
Il medico delle anime nostre, come insegna Gesù nel Vangelo, è il buon Dio. Non penso ce ne sia da ricercare tra gli umani uno di migliore.
Pertanto il suo è un consiglio doppiamente diabolico, forse fuori sito, per niente cristiano. Da celebrità umana.
Ma sa, anche Satana dà una mano al buon Dio, come ben insegna il libro di Giobbe, che sicuramente avrà meditato. Non vuole essere una vendetta, ma uno sforzo nella ricerca di verità, nella comune Umanità. Con simpatia.
“Sii sempre te stesso, nessuno potrà dire che lo fai male” (Jim Morrison)
E nessuno saprà farlo meglio di te.
Dr. Peter Kwasniewski
Dr. Taylor Marshall
Questi sono pubblici peccatori, il primo addirittura eretico anti-infallibilista: anche a loro va negata la comunione?
Mons. Athanasius Schneider
Perché va a intromettersi in questioni fuori dalla diocesi dove fa l’ausiliario e che riguardano diocesi governare da altri vescovi?
GESÙ da chi andremo
Solo tu hai parole di vita eterna…
Anche Rolando Nippo, il Matto, ce l’ha…
Non sa più come dirvi che vi dovete rivolgere a lui…😄
GIOIA mia,
“Anche Rolando, c’è l’ha…”
Cosa?
Io ho solo le mie miserie ed i miei poveri pensieri che vorrei misurare con i tuoi, con chi gentilmente e liberalmente me li arrichisce.
“Ciò che gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”
GIOI(A)osa intuizione! ⚡⚡⚡😆😆😆
….adversarius vester diabolus, tamquam Leo rugiens, circuit quaerens quem devoret.
Cui resistite fortes in fide.
Unicuique suum non praevalebunt.
Non ho mai capito perché in chiesa non si possono porre domande al Sacerdote su ciò che insegna durante le omelie liturgiche.
Molto spesso in disparte ed in privato poi non sa rispondere e se la cava rubando ancora l’insegnamento altrui (diabolico?): “o si crede o si ragiona”.
Che poi più che di “credo” si tratta di Fede/Fiducia [= emunà ebraica]. Ed ognuno ha la propria.