Gatti Russi e Bielorussi Esclusi dalle Mostre. Invece nella Nations League…Quel Pallone è Insanguinato.

14 Ottobre 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione due post pubblicati rispettivamente da Giuseppe Salamone e dall’Indipendente online. A entrambi vanno i nostri ringraziamenti . Buona lettura e diffusione.

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Ennesimo capolavoro di doppi standard a cura ovviamente del “buono e democratico” occidente. Hanno escluso dalle competizioni anche gatti Russi e Bielorussi.

Hanno vietato la partecipazione agli atleti Russi e Bielorussi alle competizioni internazionali, sia singolarmente che a squadre. Hanno toccato vette di vergogna inarrivabili per chiunque escludendo anche atleti dalle paralimpiadi, vergogna storica che grida ancora vendetta. Io me le ricordo ancora le loro lacrime! Chi ha un minimo di buon senso e di umanità non potrà mai dimenticarle!

Ma non a israele. Loro possono partecipare ovunque e comunque nonostante quello che sta succedendo. Nel caso della Russia ci raccontavano che le colpe erano anche del popolo perché non prendeva Putin a sprangate sui denti e quindi andavano puniti tutti, dai neonati agli ultra centenari. Cosa dovremmo dire allora che la maggior parte degli israeliani non solo non si ribella a Netanyahu, ma lo sostiene pure nel genocidio? E cosa dovremmo dire che chi si oppone a Netanyahu non trova spazio sui media tantomeno appoggio in occidente?

In questo caso non avete nulla da dire? Evidentemente no! Perché dopo quello che avete messo in scena contro la Russia, rifiutarsi di giocare contro israele era il minimo sindacale!

Se non ci pensano loro allora ci dovrebbe pensare la gente. Lasciateli divertire con un pallone che contiene sangue Palestinese e Libanese. Ma boicottiamo! Almeno risparmiamoci la complicità. Per quel che serve…

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Da dieci giorni, nel nord della Striscia di Gaza, l’esercito israeliano sta portando avanti uno dei più mortali assedi dell’ultimo anno.

Tutto è iniziato il 6 ottobre, quando le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno ordinato ai 400.000 cittadini rifugiatisi nell’area di abbandonare le proprie abitazioni e migrare a sud.

Da allora, quadricotteri, droni, e aerei israeliani sorvolano la zona, sparando indiscriminatamente su tutto e tutti; parallelamente, i carri armati e i soldati di fanteria hanno formato un lungo cordone che chiude ogni possibile via di uscita a sud.

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5 commenti

  • nuccioviglietti ha detto:

    Fin da primordi… sport controllato da anglosassoni… arma molto più potente di quanto sembri… per indirizzare e sottomettere popoli… ci sono ONU FAO OMS… ma pure CIO FIFA UEFA… e ultimo ma no ultimo… WADA!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Paoletta ha detto:

    “quello che avete messo in scena contro la Russia, rifiutarsi di giocare contro israele era il minimo sindacale!”

    e’ appunto una messa in scena, visto che le materie prime le compriamo comunque dai russi tramite le triangolazioni; comunque da tutto questo si capisce molto bene chi comanda in Occidente. Speriamo che la gente apra gli occhi, ma visto che davanti alle punture obbligatorie non si e’ svegliata…

  • laura cadenasso ha detto:

    Spero che l’ IRA DI DIO SI SCATENI SU DI LORO. Mi vergogno di essere italiana

    • Davide Scarano ha detto:

      Ogni individuo, essendo figlio del peccato originale ha le proprie colpe così come ogni popolo. Poi ciascuna entità ha, come dire, punti di forza e di debolezza. Purtroppo vi è solo da constatare che esistono “cattivi di serie A” e di “serie B” e la collocazione di ciascuno di essi nella propria categoria dipende in gran parte da considerazioni politico-economiche, piuttosto che da leggi morali oggettive. Come è stato detto: “non potete servire Dio e Mammona”. Piuttosto vorrei dire una cosa: molti giornali stanno sostenendo il ritiro della forza militare italiana in Libano ovvero dell’intero contingente ONU: è facile immaginare che tale ritiro non ridurrà i venti di guerra, anzi. Al di là delle considerazioni umanitarie sui costi umani ed economici della guerra, occorre ricordare che chiunque colpisca la produzione e la distribuzione del petrolio può causare un significativo shock economico per l’intero occidente. In conclusione: anche se non ce ne rendiamo conto siamo in guerra anche noi, e rischiamo di esserlo in modo sempre maggiore. PS Penso che l’Italia sia stata benedetta da Dio come mostra l’arte e la bellezza che ci circonda; vergognarsi non serve, piuttosto pregare di più..

  • laura cadenasso ha detto:

    Spero che l’ IRA DI DIO SI SCATENI SU DI LORO. Mi v