Petizione di Pro Vita & Famiglia. No a Francesco Spano, Coinvolto nello Scandalo dell’UNAR alla Cultura.

12 Ottobre 2024 Pubblicato da 2 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo messaggio ricevuto dagli amici di Pro Vita & Famiglia. Buona lettura e diffusione.

§§§

 

 

Marco, questa è una cosa gravissima!

Il neo-Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha nominato Francesco Spano, ex direttore dell’UNAR, come suo vicecapo di gabinetto!

Non ti dice niente questo nome? Lascia che ti rinfreschi la memoria, così potrai capire perché questa nomina è inaccettabile.

Nel 2017, Spano fu travolto da uno scandalo vergognoso! Un’inchiesta giornalistica rivelò che, mentre dirigeva l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR), concesse un finanziamento pubblico di 55mila euro a un’associazione LGBTQ accusata di nascondere dietro la “lotta alle discriminazioni” una rete di circoli gay in cui si praticavano prostituzione, scambismo e promiscuità sessuale di ogni genere – tra dark room e glory hole (mi viene il voltastomaco solo a pensarci).

Lo scandalo fu così devastante che persino l’allora Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi (Governo Gentiloni), che aveva il controllo sull’UNAR, fu costretta a far dimettere Spano.

E ora, incredibilmente, Spano viene premiato con un incarico di prestigio da un Governo di centrodestra, che dovrebbe difendere i valori della famiglia e dell’integrità morale. E a me e te ci viene chiesto di pagare lo stipendio a chi è stato coinvolto in uno scandalo su circoli di prostituzione LGBTQ.

MA STIAMO SCHERZANDO?!

Luigi, ho urgente bisogno di te: firma ora la petizione per chiedere al Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, di revocare immediatamente la nomina di Francesco Spano!

Questa nomina mi ha profondamente scioccato, perché rappresenta uno schiaffo a tutti i valori che il governo di centrodestra dovrebbe rappresentare.

Come possiamo tollerare che un Ministro di Fratelli d’Italia promuova un personaggio come Spano, quando fu proprio Giorgia Meloni, sette anni fa, a chiedere con forza le sue dimissioni e la chiusura dell’UNAR?

La nomina di Spano come vice-capo di gabinetto del Ministero della Cultura non solo contraddice i princìpi su cui si basa l’attuale maggioranza, ma va anche contro le promesse elettorali del governo, che aveva dichiarato di voler sostenere i valori della famiglia e dell’integrità morale.

Come possiamo accettare che un personaggio come Spano, legato a scandali di tale gravità, venga ora promosso in un ruolo così importante?

Gli elettori di centrodestra non hanno scelto questo Governo per trovarsi come vicecapo di gabinetto del Ministro Giuli l’uomo coinvolto nei finanziamenti di sesso e prostituzione LGBTQIA con i soldi dei contribuenti – miei e tuoi! Firma subito la petizione per chiedere che il suo incarico venga immediatamente revocato!

Luigi, nel 2017 neanche un Governo di centrosinistra poté proteggere Spano, tanto era indifendibile.

E ora dovremmo restare in silenzio di fronte a questa nomina all’interno del nostro Governo? ASSOLUTAMENTE NO, AGISCI ORA!

Francesco Spano è del tutto incompatibile con i valori della maggioranza dei cittadini italiani e con l’esecutivo che hanno votato.

Dobbiamo prendere posizione, e dobbiamo farlo ora. Non ci fermeremo finché il Ministro Giuli e il Governo non revocheranno questa nomina.

Avanti tutta,

 

Antonio Brandi
Presidente Pro Vita & Famiglia

P.S. La tua firma è un semplice gesto, ma può generare un impatto reale: aiutaci a dar forza alla nostra richiesta affinché il Ministro Giuli revochi la nomina di Francesco Spano a suo vicecapo di gabinetto presso il Ministero della Cultura! E, una volta firmata la petizione, CONDIVIDILA con i tuoi contatti su WhatsApp, Telegram e su tutti i tuoi profili social!

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2 commenti

  • Adriana 1 ha detto:

    Spano chi? Ha, quel signore minuscolo in striminzito cappottino arancione che scappava terrorizzato davanti al giornalista delle Jene che voleva intervistarlo sulle poco finniche saune maschili e sulle dark-room molto romane?

  • nicola ha detto:

    Pro vita ha fatto in questi anni campagna politica a favore del centro destra. Centro destra che in regioni come l’Umbria ha donato centinaia di migliaia di euro ad organizzazioni no profit come il circolo Mieli che auspica ideologicamente la liberazione della sessualità dei bambini con gli adulti… Ipocriti, falsi e doppiogiochisti.

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