Eccoci arrivati alla seconda parte di questo segreto della Bibbia. Come vi ho spiegato nell’indizio 243 (Indizio 243: “VI SVELO UN SEGRETO della Bibbia. Che pochi biblisti conoscono (I PARTE)” di INVESTIGATORE BIBLICO – Investigatore Biblico (wordpress.com)) sia nel libro dell’Esodo 4,14, che nel libro successivo del Levitico 4,14, compare celato, ma non molto, il Nome di Dio, il Tetragramma.
E se vi dicessi che anche nel libro dei Numeri stesso capitolo e stesso versetto, quindi Nm 4,14 compare anche lì il Nome di Dio nascosto?
Ebbene si. Sia in Esodo, che il Levitico, che in Numeri, nello stesso capitolo e nello stesso versetto compare il Tetragramma celato nelle parole.
I primi due ve li ho spiegati nell’indizio 243 (e mi dovete scusare se l’ebraico non è stato molto comprensibile. Ma come avrete visto ho cercato di recuperare).
Ecco invece Nm 4,14:
Questa volta dovete leggerle da sinistra verso destra. Vedete evidenziate in giallo le lettere del Nome di Dio (Tetragramma) .
Qualcuno pensa ancora alle coincidenze? Possibile che nell’Esodo, nel Levitico e nei Numeri nello stesso capitolo e stesso versetto (4,14) compaia il Nome di Dio in modo celato solo per caso? Tutto ciò avrà pure un significato. Ed io penso di averlo trovato. Ma per conoscerlo dovrete attendere la pubblicazione della III Parte di questo studio. Che ricordo a tutti: è mio. Nessun’altro fino a questo momento ha scritto o pubblicato da nessuna parte che in Esodo, Levitico e Numeri stesso capitolo e stesso versetto compare il tetragramma.
Ricordatevi: questa è una scoperta dell’Investigatore Biblico. Che è un biblista anonimo. Ma pubblica in rete dove compare un orario e una data di pubblicazione. Per cui tutti quelli che scriveranno in seguito su questo tema, saranno obbligati a citarmi.
Ci aggiorniamo per la III Parte.
Investigatore Biblico
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” La Scrittura è parola di Dio…”spero proprio di no, almeno per quanto concerne l’A.T… Altrimenti dovrei ossequiare un Ish milchamah, (uomo di guerra) paranoico che esige dai suoi fedeli di ammazzare più gente possibile e di tutte le età e- come divertissement- di portare a casa i prepuzi degli uomini vinti come segno di vittoria. Certo, bazzecole in confronto alle collane di nasi e di orecchie e ai vassoi di occhi (cit. Malaparte) raccattati da Ante Pavelich…un buon cristiano alla moda antico-testamentaria.
Caro investigatore biblico, dovrebbe sapere che i numeri dei capitoli e dei versetti nella Bibbia, sia nell’AT che nel NT, non sono originali, ma furono inseriti per praticità a più riprese a partire dal tardo Medioevo, fino in epoca moderna. E anche fra le varie edizioni contemporanee della Bibbia non sempre collimano, variando leggermente anche a seconda della lingua di traduzione oppure a seconda della Bibbia di riferimento (Vulgata, King James, Douay, Bibbia di Gerusalemme l’originale, Edizione critica Nestlè-Aland ecc). Questa è la prima falla: il suo famoso versetto 4:14 potrebbe essere un 4:13 o un 4:15 in alcune versioni piuttosto che in altre.
La seconda falla è che trovare le lettere che compongono il tetragramma sparse fra le parole di una frase o versetto che dir si voglia è assolutamente normale e prevedibile. Lettere sparse, pur nella sequenza giusta, non equivalgono a trovare il ‘nome’. Con questo metodo chiunque potrebbe trovare citazioni del nome di Dio (in italiano, tre lettere) anche in un articolo di giornale ateo o di romanzo.
Le ricordo che diversi anni fa, con un metodo simile, si vendette a tonnellate un Best Seller ‘religioso’ che faceva fare false o quantomeno dubbie profezie alla Bibbia, in stile Nostradamus.
https://en.m.wikipedia.org/wiki/The_Bible_Code_(book)
Poi da questo best Seller venne tratto anche un film.
Altri tentativi dubbi sono stati fatti prima di lei, pure in Italia.
https://www.hoepli.it/libro/il-mondo-che-verra-codice-segreto-della-bibbia/9788830633582.html
Non me né voglia se ho fatto queste puntualizzazioni, che riguardano in primo luogo il metodo.
Sono perplesso perché citi “medesimo” capitolo e versetto. Ora si sa che la suddivisione in capitoli e versetti fu fatta da noi cristiani dopo il mille.
Dio, nella Sua Onniscienza, conosceva dall’eternità come sarebbe stata suddivisa la Bibbia. Questi articoli dimostrano che la Scrittura non è soltanto un libro da leggere. La Scrittura è Parola di Dio. Ed ha un ordine ben preciso. Non è scritta e ispirata a casaccio. Ecco perchè è importante tradurre bene, e che i termini tradotti siano i più fedeli possibile ai testi originali.
Ho molto apprezzato i suoi contributi sulle storture e storpiature nelle ultime “traduzioni” della Bibbia. Questa volta però penso sia abbastanza pretenzioso sostenere di “trovare” il nome di Dio estraendo lettere dai versetti. Mi sembra come prendere qualunque frase di un testo in italiano ed estrarre le lettere “D” “I” “O” da parole più o meno distanti ed affermare che si è riconosciuto il nome intero di nostro Signore.
Complimenti. Interessante.