La Mela Bacata del Sapere Segreto a Buon Mercato sui Social. Benedetta De Vito.

8 Ottobre 2024 Pubblicato da 3 Commenti

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, la nostra Benedetta De Vito, che ringraziamo sempre di cuore, offre alla vostra attenzione questo reportage dal mondo dei sociale. Buona lettura e diffusione.

§§§

 

Non vado d’accordo con i social. Non li capisco, tutti quegli amici che amici non sono, le foto, le tante parole. No, proprio non fanno per me. E se con buona lena cerco di fare qualche favilla, ecco che il lumino si spegno nel mio segreto disincanto. Ed ecco perché, tanto per fare une esempio, sono entrata solo due mesi fa su Facebook e su Instagram un anno o poco più fa e qualcuno poi mi ha cambiato la password divorandomi foto e pochi follower che sono finiti in un misterioso gorgo di “Meta”.

Lo so, non ve ne importa un fico secco ed è giusto e sacrosanto perché sono affari miei, casi di una signora di una certa età che non è nata con il cellulare in mano, che non sa postare un reel e che si trova goffamente a scribacchiare qualcosa sui suoi miseri social.

Vabbè. Ma fermi non andate via, questo è soltanto il principio e i frutti verranno più tardi.

Scendete qui con me e andiamo avanti. Dunque, i social. Sì sì Facebook. Mi capita a volte di perdere qualche mezz’ora a guardare i piccoli filmati che si chiamano reel e che parlano davvero di ogni cosa. E ho scoperto il mondo dei “complottisti” al quale, a volte, vengo in errore associata. Chi non crede alla vulgata mainstream entra nel vortice di nuovi saperi, insegnamenti esoterici, miti, leggende che diventano vere: i rettiliani, gli alieni, i continenti abitati che starebbero oltre l’Antartica, Tartaria.

Ce n’è per ogni gusto e inclinazione e io, mentre guardo, visi che si trasformano in serpi e animali preistorici imprigionati nei ghiacci dell’artico, mi sono detta: “Oh tu guarda quel grand furbone del Sataniello! Ecco come riacchiappa quelli, come la sottoscritta che han vissuto la psicopandemia da covid come una malattia mentale collettiva guidata da folli, che non credono allo sbarco sulla luna, che pensano che la terra potrebbe anche non essere rotonda. Oh quel gran furbone, ne ha di armi da vendere e sa come acchiappare i dubbiosi che, invitati dalla solita mela (bacata) del sapere segreto, della superbia mascherata da razionalità la seguono fino a infliggersi ogni sorta di sortilegio in forma di mito e credenza”. E soccombono al diavolaccio…

E allora, tu, Benedetta,  dicci, come la pensi? Oh, per me è semplice. Guardo il gatto Tigre che dorme sul suo cuscinetto rosa, davanti al mare e, al momento di mangiare, corre a rompicollo in cucina, disegnandomi un bell’otto tra i polpacci. La coda a piuma mi carezza il malleolo. Sì, ecco, io sono come lui.

M’affido alle mani Dio che guida i miei passi, nel Mistero che fitto m’avvolge. So riconoscere le bugie degli uomini ma mi inginocchio, creatura, bambina, piccola, serva, davanti alla Sua Maestà. Lui solo conosce gli arcani dell’universo, Lui solo sa tenere in perfetta armonia i cieli e la terra.

Io non so che forma ha la terra (non sono terrapiattista), ma non credo più, come fosse il Vangelo, a quel che ci han raccontato fin da quando facevamo le cornicette sui quaderni. Non credo ai dinosauri che sono fole come la guerra tra i Titani e i Ciclopi e che servono soltanto a negare la Creazione e a far degli adulti bambocci. Credo nella Creazione, con fede ardente.

Noi tutti, uomini e donne (e non credo che si possa decidere se essere maschio o femmina, puah, tutte frottole per creare l’androgino che tanto piace al satanasso!) siamo sue creature, immerse in un grande Mistero, nel Tempo (che è il passo della vita), nel Vento (che è il Respiro di Dio e del Creato) e soltanto tornando a Lui, accettando i Suoi doni, amandolo come Lui ci ha amato, arrivando fino a sacrificare Suo Figlio, possiamo vivere lieti e felici, come bimbi davanti alla meraviglia.

La meraviglia di un cielo stellato e le stelle gli occhietti di Dio che ci guarda da lassù, scrutando il nostro cuore…

§§§

Aiutate Stilum Curiae

IBAN: IT79N0200805319000400690898

BIC/SWIFT: UNCRITM1E35

§§§

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , ,

Categoria:

3 commenti

  • enrico nippo ha detto:

    Rolando,

    forse non ho capito quel che scrivi. Tu sei a favore della scelta di sesso da parte del soggetto che nasce maschio o femmina?

  • Catholicus ha detto:

    Bella la testimonianza di fede “creazionista” e la presa di distanza dalla fola evoluzionistica di Darwiun e soci. Cewazionismo ed evoluzionismo, due opposti modi di pensare e di credere, l’uno nel Creatoe del Cielo e della Terra, l’altro nel caso, nel nulla in definitiva. Qualcuno si ricorda il famoso libro anni ’70 “Il caso e la necessità”, di Jacques Monod? già allora c’era questa contrapposizione, a cui peraltro Werner Keller, già nel 1955,aveva dato una risposta definitiva con il suo famoso libro “La Bibbia aveva ragione”, riveduto poi nel 1978, dopo l’uscita del saggio di Monod, e qui mi fermo, concordando pienamente con Keller e la cara Benedetta

  • Ludwig ha detto:

    Bella riflessione personale . Ma perché ha pensato di confividerla su un social se pensa dei social quello che ha scritto ?

Lascia un commento