Carissimi lettori,
voglio svelarvi un segreto della Bibbia. Prendetelo come un piccolo regalo “spirituale” da parte mia. Anche perché non credo che tutti i biblisti ne siano a conoscenza. Dopo che ve l’ho svelato ve ne spiegherò l’importanza.
Ho già parlato del Tetragramma nascosto nella Bibbia. Cioè il Nome di Dio nella Sacra Scrittura celato ad una prima occhiata, ma presente ad una lettura attenta. Vi invito a rileggere attentamente questo indizio per capire di meglio di cosa sto parlando (Indizio n.29 Tetragramma: “Una crittografia biblica: il Tetragramma del nome di Dio ricorsivo e nascosto a una prima occhiata” di INVESTIGATORE BIBLICO – Investigatore Biblico (wordpress.com), e anche gli indizi 31,32,33,35).
Il Tetragramma è il Nome di Dio che è presente nella Sua Parola (in ebraico le lettere sono IOD ( Y –יִ ), HE ( H – הַ ), VAV ( W – וְ ), HE ( H – הַ ), Ovvero il Tetragramma.
Sappiamo che il Nome di Dio è impronunciabile. Il Testo ebraico dell’Antico Testamento (originale) non aveva le vocali. Le vocali sono state aggiunte successivamente. Il Nome di Dio è impronunciabile proprio perché non ha le vocali. Questo ne preserva la sacralità! Il Nome di Dio è dunque Sacro, e non si può pronunciare. Dice il comandamento: “ Non pronuncerai invano il Nome del Signore tuo Dio” (Es 20,7: Dt 5,11).
Oggi voglio dirvi ancora che il Tetragramma è presente (in modo celato) sia in Esodo 4,14; sia nel Libro del Levitico sempre al capitolo 4 versetto 14. Sia in Esodo che in levitico il Nome di Dio celato è presente nello stesso capitolo e nello stesso versetto. Sarà una coincidenza? Non credo. Andiamo a vederlo subito.
Es 4, 14:
( Leggete da destra verso sinistra e noterete che le prime lettere di ogni parola evidenziate in giallo, non sono altro che le lettere del Nome di Dio – Tetragramma
celate in questa porzione di versetto). La traduzione potete andare a vederla tranquillamente nella Bibbia in italiano.
Levitico 4,14:
(Anche in questo versetto potete notare che -da destra verso sinistra- le ultime lettere della prima parola con le prime 2 lettere della parola successiva formano il Nome di Dio).
Quindi sia in Esodo 4,14 che in Levitico 4,14 compare il Nome di Dio. Celato.
Cosa significa tutto ciò? Intanto vi dico che la Bibbia (AT nel testo originale ebraico) è piena di versetti col Nome di Dio celato. Solo nel Pentateuco io ne ho trovato almeno un centinaio, che piano piano vi trasmetterò. Ma questa non è una coincidenza. Questo ci fa capire come ogni singola “parolina”, ogni singola “letterina” è Parola di Dio, incastrata in quel modo. Ecco perché è fondamentale saper tradurre bene. Non è uno sport tradurre la Bibbia. Io lo capisco, perché l’ho fatto. E’ un lavoraccio! I Vescovi delegano ai biblisti il lavoro “sporco”. Una grandissima responsabilità. Poi a volte subentra la stanchezza, subentrano una serie di fattori che non rendono le traduzioni sempre genuine. Pensate che non lo capisca anche se faccio il precisino sulle traduzioni CEI 2008? Ma devo dire che chi si prende la responsabilità di tradurre la Bibbia , o questo lavoro lo fa bene, altrimenti è meglio che rinunci. Perché non possiamo prenderci la responsabilità di dare in mano alla gente una Bibbia corrotta, inquinata, annacquata. Questo è quanto.
Mi auguro che questo breve articolo vi faccia riflettere sull’importanza della Parola di Dio e della sua traduzione.
P.S. Aspettate la II parte. Perchè resterete letteralmente scioccati.
Investigatore Biblico
§§§
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Ma io ricordo che nei primi anni ’80 all’Università di Tel Aviv venne usato uno dei primi computer per analizzare il sotto-testo che soggiaceva al testo ufficiale dell’A.T., dove più volte veniva replicato il “santo” Tetragramma. Non a caso nel 1988 uscì “Il pendolo di Foucault” di Umberto Eco, dove il “sapiente” Diotallevi muore di “marasma” nel cercare di individuare il vero nome di Dio. Siamo nell’atmosfera delle scienze occulte e della cabala. Mancano solo le sephirot e siamo completi…attenzione alla salute, caro Investigatore biblico!
Credo si stata fatta una seria analisi statistica, casualità.
gv
Salve. Tre appunti: 1) tutta questa dissertazione si trova fatta meglio di Wikipedia 2) il nome di Dio è ripetuto nella Bibbia più di 6.000 volte 3) l’autore non sa l’ebraico ed ha una conoscenza molto superficiale delle scienze bibliche e della filologia, quindi dovrebbe evitare di coinvolgersi tra i biblisti (“non possiamo prenderCI la rresponsabilità di dare in mano alla gente”!!!).
Al dott. Tosatti invece suggerisco di vigilare perché questo articolo riproduce una teoria ermetico/alchimistica e non credo sia il caso di trasformare questo giornale in un magazine di occultismo!
È inutile, Klaus, tutti tempo perso: meglio lasciar perdere.
L’Investigatore … investigato.
Qua tutti dicono agli altri quello che bisogna e non bisogna fare. Tosatti faccia così, non permetta questo o quello…
Sembra poi oggi che si metta in dubbio buona fede e capacità del nostro detective. Per me rimane una persona seria, degna di ascolto e di rispetto, come tutti desiderano per sè, o no??
Tutti hanno limiti e delle capacità da colmare e nessuno (tranne me) è perfetto.
Se al dott. Tosatti a volte “dico la mia” (specie quando mi censura), tuttavia mi ricordo di essere “a casa sua” e di accettare insieme alla ospitalità anche il suo modo di gestire il Blog: tutto sommato abbastanza libero e piacevole. Qui ci si sente fra amici e a volte fra fratelli. Personalmente metto in comune, se non le mie opinioni banali, la mia esperienza e capacità professionali e una minima conoscenza dottrinale per aver salvato i miei ragazzi da catechisti e preti profondamente incapaci e ignoranti.
Ma avete notato la rigidità mentale di altri Blog? La permalosità e le banalità degli interventi degli altri padroni di casa con la loro censura facile e stupida su commenti seri? Se non fossi sentimentalmente impegnata… io al nostro Marco gli farei il filo 😘!
A parte gli scherzi😉, se qui si ha qualcosa da obiettare lo si faccia sui contenuti e non su un articolista sempre rispettoso e corretto, che non oltraggia nessuno; perchè offenderci tra di noi? Chi ha qualcosa da dire argomenti, ci illumini: siamo avidi di sapere, di capire.
Per il resto siamo cristiani con un minimo di carità o cafoni presuntuosi?
il nome del dio della bibbia che è un dio fra tanti(non avrai altri dei all’infuori di me) è YHWH, quattro sillabe come ARES dio della guerra greco.esso è violento e sanguinario proprio come quello greco
Caro Cattolico,
4 sillabe?
Sii onesto caro CATTOLICO. Il Tuo pseudonimo è inappropriato. Dovresti cambiarlo con PAGANO. Il Tuo dio non è come il mio che è unico e non “doppio” ne, è un dio fra tanti.
Egregio CATOLICO, in ogni azione vi è sempre una “MOTIVAZIONE.” Vorrei sapere perché ODIATE DIO. I veri Atei sono sensibili ed ogni tipo si sangue versato e sono assetati di giustizia, e non parlano mai contro Dio.
IO penso che Lei, diversamente degli ATEI, sa perfettamente che Dio esiste e, quindi, lo ritiene colpevole per quello che Vi ha causato. Vi avrà fatto del male sicuramente tramite qualcun’altro e, diversamente dal figlio di Abramo non è apparso l’angelo per salvarVi. Io penso di saperlo perché per Lei è colpevole: Vi ha fatto nascere dove Lei non voleva nascere. Ma che colpa abbiamo noi di dover ascoltare il Suo odio verso Dio. La Sua è una problematica personale, e la deve risolvere con Lui direttamente. In tutto ciò, non capisco del perché tanto odio deve essere divulgato sentitamente e con tanto fervore al mondo intero, tramiti scritti ed esternazioni canalizzate su internet. Chi è il “signore” che ve lo impone, e per quale motivo?
Egregio Klaus si evince che Lei nel commentare il segreto nell’investigatore biblico è stato esplicito ed esaustivo, vorrei approfittare del Suo sapere per avere una risposta su alcuni segreti biblici che, partoriti dalla mia mente, solo i posteri potranno confermare la veridicità. Adesso li posto, sperando in un suo commento:
Il pensiero è l’unico responsabile dei processi psichici funzionali o disfunzionali di ogni essere umano:
Il senso interno non ha senso se non viene valutato dal pensiero, ma questo vale anche la sensorialità esteriore valutata dal pensiero. Per cui i processi psichici sono sempre conseguenziali al tipo di pensiero soggettivo o oggettivo che valuta le diverse esperienze vissute. Ecco perché i processi psichici possono essere contrastivi o addirittura disfunzionali. È solo una questione di pensare, o non saper ripensare sul pensato con lungimiranza e saper discernere l’esperienze vissute, relazionarle e rielaborale con quelle che ogni qualvolta ci proporrà l’ambiente in cui viviamo.
Concludendo, l’unico responsabile dei nostri processi psichici è il “pensiero”, o il cattivo funzionamento delle sinapsi e dalle cellule preposte a veicolarlo. La stessa intelligenza, acculturata o meno, è condizionata dal potere del pensiero soggettivo.
Il pensiero verace, a differenza da quello degli umani disumanizzati, è conformato in modo che in nostro agire venga subliminalmente condizionato dal concetto del bene e del male, rendendoci recettivi al sibilo della “parola” che ci ammonisce e ci ricorda le nostre origini. Ma questo sibilo, opprime e inquieta tutti coloro che hanno scelto o vogliono vivere come natura comanda, ma con un istinto razionale coadiuvato dalla ragione. Per cui non sono veraci animali innocenti e non responsabili delle loro modo di vivere. Questi personaggi che odiano la “parola” e la combattono con tutti i mezzi possibili pur di detenere il potere e fare quello che vogliono. Questi nefasti individui che fanno parte della stessa progenie di Caino, nei testi antichi sono simbolicamente menzionati come la stirpe dei Leviatani. Nel cristianesimo il Leviatano simboleggia il male, Satana o l’Anticristo, che saranno sconfitti con la nuova venuta di Gesù. Solo Thomas Hobbes con il suo intuito usò il noto mostro demoniaco come metafora dello stato assolutista nella sua opera “Leviatano”. Paragonando Il sovrano disumanizzato al Leviatano, quale oppressore sanguinario e malefico.
Questi doppi malefici Luciferopatici adorano Nietzsche e Martin Heidegger, perché oltre a rispecchiarsi in loro, li hanno connessi al futuro, e, leggendo le loro opere riscontrano esoteriche assonanze mentali univoche: sentirsi appartenenti alla stessa progenie dei semi dei “NOI SIAMO”, con il diritto di comandare il mondo, infierendo e schiavizzando i giusti. I credenti in Dio invece, pur leggendo gli scritti di Nietzsche e Martin Heidegger, non notano ancora il vero senso nascosto di tali scritti, o per volere di Dio o forse perché non hanno mai avuto problemi psichiatrici.
Loro anelano a cambiare il mondo e concordamente dicono esotericamente tra di loro: “abbiamo ancora bisogno di nutrirci di vera libertà. E solo allora capiremo che anche noi possiamo liberarci una volta e per sempre dei tanti concetti obsoleti che frenano i nostri bisogni interiori e di crescita personale. Dobbiamo liberarci di tanti pregiudizi che tagliano le ali alla nostra libertà, come il concetto di bene e del male. E per finire rivalutare e depenalizzare il concetto di coscienza, personalizzandola in modo che non imponga modalità coercitive e sensi di colpa. Solo così possiamo evolvere a nostra vera natura e dominare il mondo.
È mai possibile che persone neurotipiche, intelligenti, colte e istruite, non si rendono conto delle gravissime problematiche che assillano il nostro pianeta, in concomitanza con l’avvento di “Frate” Francesco. CHI NON SAPRA’ COGLIERE I SEGNI E LA VERITA’, SARA’ RINNEGATO DA DIO. In verità vi dico: Ogni umano, quando ragiona da un punto di vista umano animal natura, e non da quello di Dio, diviene un vero demone.
La coscienza è il mistero più grande dell’universo. Essa è associata all’anima ed è influenzata dallo Spirito di Dio ed è integrata e strutturata in ogni cervello umano. Ed è condizionata come tutti gli altri elementi che costituiscono il cervello: come il sonno, l’alcol, droghe varie, e può essere anche danneggiata da un tumore, un’infezione, da un trauma, ma anche da esperimenti scientifici al cervello, rendendo specialmente in questi due ultimi casi il malcapitato, un perfetto animale umano. Epperò, esiste una stirpe umana che si ribella ad essa, semplicemente con il loro pensiero ribelle e oppositivo. Il motivo di questa opposizione non è chiara ai semplici e ingenui umanizzati,
perché non possono mai sospettare che esistono in mezzo a loro degli umani che corrispondono al “vero significato etimologico di demone.”
I demoni come puri spiriti non esistono. Il demone è solo un simbolo. Ciò che affermo, sull’essere un demone, è confermato da Arturo Marcelino Sosa Abascal, che è un gesuita venezuelano, preposito generale della Compagnia di Gesù, e come gerarchia viene dopo il Papa. Questa stirpe è brevettata sotto il segno del peccato originale(incesto) e hanno un pensiero omologato e vanno in estasi quando leggono i miti sulle metamorfosi, la “dea madre,” degli Elohim, degli Anunnki, e di quei falsi filosofi, che, invece di fantasticare sul soprannaturale che supera il corso ordinario della natura, trascendendo i limiti dell’esperienza e della conoscenza umana: Attivano la loro ipocrita filosofia scientifica diffondendo che Dio, L’anima, la coscienza e che Cristo era un semplice umano.
Vi siete mai chiesti perché si sono sempre comportati in questo modo opportunistico e adeguandosi ai tempi?
Vi siete domandati perché l’umanità progredisce solo sul campo scientifico, tecnico, culturale ed estetico, mentre gli assassinii, le guerre, le ingiustizie e la schiavitù diversificata: la quale differisce da paese a paese in modo evidente e, certe volte risulta, democratizzata e lecita anche in molti ambienti lavorativi di paesi civilizzati.
Il male perdurerà sempre nel mondo finché NON IMPARIAMO A RICONOSCERLI e, riconoscendoli, finalmente saremo liberi, perché non gli permetteremo più d’ingannarci.
Egregio Klaus si evince che Lei, nel commentare il segreto nell’investigatore biblico è stato esplicito ed esaustivo, vorrei approfittare del Suo sapere per avere una risposta su di un singolo segreti biblico che, partorito dalla mia mente, solo i posteri potranno confermare la veridicità. Adesso li posto, sperando in un suo commento:
Vi siete mai chiesto perché il peccato originale non è contemplato nei dieci comandamenti, nonostante, peccare con la propria carne sia il più abominevole di tutti gli altri peccati?
Per quale ragione Dio è stato così poco attento e superficiale a non menzionarlo nei dieci comandamenti?
E’ semplice: era inutile elencarlo, in quanto, il “PECCARE CON LA PROPRIA CARNE” è marchiato come tabù nella nostra anima. Un cervello neurotipico, non inficiato dall’alcol o da droghe non potrà mai metterlo in atto. E quindi, Le svelerò che il PECCATO ORIGINALE non è altro che L’INCESTO tra genitori e figli.
Egregio Klaus, Vi siete mai chiesto perché il peccato originale non è contemplato nei dieci comandamenti, nonostante, peccare con la propria carne sia il più abominevole di tutti gli altri peccati? Per quale ragione Dio è stato così poco attento e superficiale a non menzionarlo nei dieci comandamenti? E’semplice: era inutile elencarlo, in quanto, il “PECCARE CON LA PROPRIA CARNE” è marchiato come tabù nella nostra anima. Un cervello neurotipico e non doppio, non inficiato dall’alcol o da droghe non potrà mai metterlo in atto. E quindi, Le svelerò che il PECCATO ORIGINALE non è altro che L’INCESTO tra genitori e figli.
Articoli interessantissimi, ottimi capolavori questi che ho letto.
Quindi penso che se si trovassero dei versetti nell’AT nella lingua originale, con le lettere di un versetto tutte insieme e senza spazi, e non conoscendo la lingua, ma almeno l’alfabeto, si riuscirebbe a capire dove inizia e termina una parola dello stesso versetto. Stesso discorso per riconoscere il termine di una parola si potrebbe dire anche grazie alla grafia delle lettere dette “doppie” che vengono scritte con segno diverso?
Si dice che in modo unico e del tutto eccezionale le due parole (di cui una impronunciabile) e che sono il Nome di Dio e che si tovano accostate l’uno all’altro, sia d’obbligo leggere al suo posto nuovamente la prima Parola del Nome di Dio. Si trova nel versetto 2 del capitolo XV del Libro della Genesi, ed è la spiegazione del “Sator” a motivo del L’Unico Dio, dove 65+26 = 91 = 10 = 1, dove “uno” si dice E’HAD, la cui somma è 13, centro del “sator”.
Vedere anche Deuteronomio VI:4.
Lo si trova spiegato meglio nelle ultime pagine di un libro di A.D. Grad stampato nel 1994
La “spiegazione” del Sator?
é un iscrizione latina contenente un palindromo.
Scopro ora leggendo https://it.wikipedia.org/wiki/Quadrato_del_Sator
che si legge anche come due volte “Pater Noster”.