Perché I$raele, già che c’è, non Bombarda il Vaticano ed Elimina Bergoglio? Mastro Titta.

1 Ottobre 2024 Pubblicato da 18 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Mastro Titta offre alla vostra attenzione questo articolo ironico e satirico, intriso di acido corrosivo. Buona lettura e diffusione.

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MASTRO TITTA: PERCHÉ ISRAELE NON BOMBARDA IL VATICANO PER ELIMINARE BERGOGLIO?

 

Perché Israele non bombarda il Vaticano per eliminare Bergoglio?

Se non ora, quando? Se non loro, chi?

Parliamo di prendere di mira il vicario di Colui che ha spianato ogni velleità israelitica di essere il popolo eletto obbligandoli ad attendere, e alla bisogna realizzare a mani nude, la promessa divina che invece era una premessa divina.

Aspettano un treno passato 2000 anni fa: è una forma quasi lirica di sfiga ancestrale, e per quanto Bergoglio detesti e misconosca l’antipatico ruolo di cui abusa, questa è la verità delle cose.

Se uno è cattolico, beninteso.

Le ragioni per farlo sono disparate, e piuttosto buone.

Prima di tutto, i cattolici si scuserebbero coi nostri fratelli maggiori per aver rovinato un bel missile frapponendo Casa Santa Marta e il papa in persona, disinnescando sul nascere polemiche che più che unirci ci dividerebbero.

Bombardato un papa, se ne fa un altro. Sarebbe un momento toccante dell’ ecumenismo catto-sionista.

In secondo luogo un pontefice acattolico come Bergoglio, così minimalista nella convinzione che il male e il bene siano barzellette solenni, non se ne avrebbe a male: temo non sia nemmeno troppo attratto dalle 72 vergini che lo attendono nel Walhalla al cospetto di Quetzalcoatl, giusto per includere tutte, tutte, tutte le fedi presenti e passate. Essere eletti papa dovrebbe già essere una forma sublime di morte a se stessi.

E poi viste le polemiche circa la legittimità del papa venuto dalla fine del mondo, un bel missile metterebbe salomonicamente tutti a tacere.

Ma la ragione capace di ammansire il colono di Sion più idrofobo è anche l’ipotesi più tetra, e cioè che Francis potrebbe sopravvivere.

A quel punto, miracolo!, gli ebrei sionisti e non, israeliani e non sarebbero costretti a convertirsi in massa. A cosa?

Alla chiesa sinodale, o al sinodo ecclesiale.

Così dopo la sinagoga di satana avremmo la Chiesa di satana, o meglio la pizzeria-bar-tavola calda di satana, vista l’attitudine a trasformare le chiese in mense per incapienti.

A dispetto di queste suggestioni, Beniamino Netanyahu non bombarderà Bergoglio, né ci saranno rosari esplosivi o omicidi mirati di cardinali terroristi.

Beniamino è più furbo che intelligente.

Un po’ come Bergoglio è più papa che cattolico.

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18 commenti

  • Non Metuens Verbum ha detto:

    prescindendo dall’ironia (variamente interpretata) del testo, è un fatto che più volte il potere sionista si è vantato di avere Roma a tiro dei suoi missili atomici, e di conseguenza che a Roma si guardino bene da scelte politiche, diciamo differentemente pacifiste.

  • andreottiano ha detto:

    LI vedo bene soci della ristoria ad un tratto orante.

    Menù

    Antipasti
    Affettati ed infettati misti
    Rugiada aromatica spruzzata d’ipocrisia
    Bolle d’aria sottovuoto
    Stracciatella di logica

    Primi
    Lasagna alla lagna
    Riso amaro al cetriolo
    Bersaglio di zucchine
    Strozzapreti punto

    Secondi
    Trancio di civile al napalm
    Serpe in umido con veleni
    Fritto misto alla banchiera
    Brandelli di dignità

    Contorni
    Insalata sinodale
    Retorica all’illusione
    Finocchi d’ogni salsa
    Fosforescenza di logica

    Dolci
    Sbrisolanda senontarrendi
    Pelle di fichi secchi
    Tiramisutu checadogiù

    Frutta
    Bombe a grappolo
    Banane santamarta
    Pere! (imperativo latino)

  • Maura ha detto:

    Sono d’accordo sia con Gilda che con Jully

  • Rolando ha detto:

    La tentazione di dire come Giacomo e Giovanni:
    “Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?», viene di primo impulso.
    Nell’agosto del 1990, quando iniziò la nota Guerra del Golfo, io mi trovavo in Israele dove pure si trovava il padre archeologo Virgilio Corbo, che morirà improvvisamente nel dicembre dell’anno dopo e di cui conservo una sua dedica autografa fattami sul posto di lavoro.
    Neanche mi accorsi della guerra. Ne seppi di più al mio rientro in Italia e durante una conferenza del vicedirettore di allora (di cui ora non ricordo il nome) del Corriere della sera, venni fuori con una esclamazione d’impulso ed incredibile: bisognerebbe fossero sganciate tante bombe simultaneamente sul Vaticano, su Gerusalemme su La Mecca e farla finita con queste dottrine religiose fonte di culture divisorie, antagoniste e fomentatrici di discordie, assetate di sangue!
    Pensavo che eliminando anche le impronte di luoghi che pure tanto ammiravo tutto fosse più facile per una strada di rapporti pacifici.
    Ad onor del vero, neppure io credevo veramente in ciò che dicevo. Però sorse un casino imprevisto.
    Pensandoci bene il bombardamento avvenne nelle menti. Nulla crollò, nessuno si graffiò minimamente.
    Verrà il tempo in cui né su questo monte, né in Gerusalemme si renderà eusebeia al Padre….ma in un santuario non fatto da mani d’uomo….in un cuore umano nuovo.

  • E.A. ha detto:

    Solo “la penna” di Mastro Titta riesce a strapparmi un amaro, ma pur sempre “salutare” sorriso! Oggi è rigorosamente d’obbligo pensare e rivolgersi agli illustrissimi ed onorevoli missili solo con l’appellativo di “intelligenti”… non è dato conoscere l’appellativo con cui rivolgersi a chi li sgancia!

    • Rolando ha detto:

      Servitori di un satanico Potere di Morte. In pari tempo martiri, se capita, del Dovere.
      Stupidità umana tragica suffragata dell’ideologia della lettera ai Romani 13,1-7 per quanto riguarda il cristianesimo. Altrettanto dicasi per le altre due imparentate.

      • E.A. ha detto:

        Il suo riferimento anti cristiano ed anticattolico fatto sul mio commento non mi appartiene, e sinceramente signor Rolando neanche mi interessa La saluto.

        • Rolando ha detto:

          Anch’io caro E.A. ricambio cordialmente il saluto.
          Non me ne voglia. Pensavo solo di aver contribuito alla richiesta del suo intervento di “conoscere l’appellativo con cui rivolgersi a chi li sgancia!”.
          E comunque “altrettanto dicasi per le due imparentate.”, ho scritto.

  • Jully ha detto:

    Non ho capito . Perché Netanyahu dovrebbe bombardare il suo alleato , che addirittura ha concorso a far nominare ? E che lavora straordinariamente bene per la loro gloria ?

    • Rolando ha detto:

      Tu non conosci la Bibbia di EL YHWH.
      Deuteronomio, cioè la Toràh:
      15,6 “YHWH ELOHIM TUO…. E TU ISRAELE DOMINERAI SU GOJM MOLTI MA SU TE ESSI NON DOMINERANNO.
      Dimmi, se sei credente, credi o non credi in queste parole dell’EL YHWH “della casa del Padre di me [=di Gesù] (Vangelo di Giovanni)?

      Jean Assman scrive: ” Le minacce punitive del Dio nel capitolo 28 del Deuteronomio sono impressionanti descrizioni di eliminazione, distruzione e sterminio umano come una premonizione di Auschwitz e proprio in questo senso vengono citate anche da Primo Levi in ‘Se questo è un uomo’ “.

      Dt 7,2 “…. NON STRINGERAI CON LORO [=GENTI/ETNIE/NAZIONI] BERIT [=PATTO] E NON SARAI PIETOSO CON LORO”.
      E come si può pensare che chi ha copiato/bevuto a tal fonte e si è nutrito a tali radici sia diverso? Cioè meno feroce?

      E Dt 7, 3: “E NON TI SPOSERAI CON LORO: TUA FIGLIA NON DARAI A FIGLIO SUO E FIGLIA SUA NON PRENDERAI PER FIGLIO TUO”
      In questo comando io ci vedo la radice del MALE ASSOLUTO o LA BANALITÀ DEL MALE. Fatto proprio dalle altre due religioni che in questa affondano le radici.

      • Rolando ha detto:

        E devo anche aggiungere a completezza che il 10.01.2021 il papa Francesco disse pubblicamente precise parole:

        “A me sempre ha colpito nel libro del Deuteronomio Dio che dice al suo popolo: ” ‘Ascolta’ [Dt4,1]… ‘ quale popolo della Terra ha I suoi Dei così vicini come tu hai me’ [Dt4,7] “.

        Ovviamente il riferimento, per precisione, era alla LXX, la bibbia degli ebrei alessandrini, cara a Filone ed a Paolo.
        Non occorre aggiungere altro.

  • Gilda ha detto:

    Di questa ironia non abbiamo bisogno oggi!
    Troppe menti sono malate.
    Abbiamo bisogno di altre armi: testimonianze coraggiose e veritiere con parole e fatti.
    Gilda Furlan

    • Lucy ha detto:

      Per esempio di chi ?
      Smettiamo di esser generici
      Chi potrebbe essere la testimonianza che auspica ?
      Coraggiosa. E veritiera ?
      Sopratutto cosa sono i fatti per lei ?

    • Rolando ha detto:

      A GILDA e LUCY e….
      Nella mia vita ho avuto la fortuna di stringere la mano a madre Teresa di Cacutta.
      Si dice che dicesse: “Non conosco la loro lingua, ma un sorriso ce l’ho per tutti”.
      Un sorriso spontaneo apre la porta del cuore verso tutti.
      Una volta, secondo testimoni che me lo hanno riferito, avrei -secondo loro- corso un grave rischio a porgere la mano con un sorriso ad un gruppo di uomini siriani.
      Tutti hanno spontaneamente accettato, ma tra questi uno che pure lui mi aveva dato la mano, stava aggredendomi di spalle quando un altro lo bloccò. Io non mi accorsi di niente. Ero solo felice del sorriso ricambiato.
      Non vi dico in Cina, quanti bei sorrisi!
      Per un sorriso sono pronto a svendere tutte le mie presunte certezze.
      Dov’è IL MATTO?! Indimenticabile.

      • Rolando ha detto:

        Son passati già diversi anni, ma piango ancora quando penso all’anziano direttore del Museo archeologico di Palmira, che ho conosciuto e dal sereno sorriso ammaliante, che fanatici assassini [abbia almeno il buon Dio la forza di perdonarli!] hanno decapitato ed issata la testa ad un palo della staccionata esterna al museo. Pura macabra crudeltà che offende perfino le bestie.

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