Giù le Mani dai Bambini. 35.000 Firme al Rettorato di Roma Tre contro il Laboratorio “Bimbi Trans”.

28 Settembre 2024 Pubblicato da 5 Commenti

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, offriamo alla vostra attenzione questo messaggio ricevuto dagli amici di Pro Vita & Famiglia. Buona lettura e diffusione.

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Università Roma Tre. Pro Vita Famiglia: Consegnate oltre 35.000 firme contro “laboratorio per bambini trans”.
Rettore pubblichi verbale dell’approvazione del Comitato Etico
 

Questa mattina abbiamo consegnato all’Università di Roma Tre – tramite mail PEC – le oltre 35.000 firme che abbiamo raccolto per dire no al “Laboratorio per bambin* trans”, che si sta svolgendo proprio in queste ore. Chiediamo al Rettore Massimiliano Fiorucci di pubblicare i documenti e i verbali prodotti dal Comitato Etico che ha dato il suo ok all’iniziativa. Cittadini e famiglie hanno il diritto di sapere su quali basi, argomenti e presunte evidenze scientifiche il Comitato ha detto sì a questo laboratorio, che tra l’altro per stessa ammissione del Rettore vuole essere una “ricerca esplorare territori di confine, lungo i quali non sono consolidate conoscenze adeguate”, dunque un esperimento sulla pelle di bambini che vanno dai 5 ai 14 anni, con la netta impronta ideologica Lgbtqia+ dei suoi promotori, Michela Mariotto e Maric Martin Lorusso, direttamente collegati all’associazione “GenderLens”, un gruppo di attivisti politici impegnati per il riconoscimento dell’identità di genere fluida, “creativa” e “trans” dei bambini fin da piccolissimi. E’ gravissimo che il Rettore e il Comitato Etico si siano rifiutati di annullare l’evento e anzi l’abbiano difeso a spada tratta, nonostante i numerosi appelli e l’interessamento anche del Ministro dell’Università Anna Maria Bernini, che ha chiesto approfondimenti e verifiche. Università e scuole non possono essere campo politico e ideologico per promuovere l’Agenda Lgbtqia+, come spesso vediamo con l’adozione della carriera alias, dei bagni neutri, di progetti gender, con finanziamenti a iniziative di associazioni arcobaleno e con finte ricerche scientifiche. Ecco perché chiediamo ai ministri Valditara e Bernini azioni concrete per eliminare l’ideologia gender in tutte le sue forme dalle scuole e dalle università».

Jacopo Coghe

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5 commenti

  • giovanni ha detto:

    La novella strage degli innocenti non si gioca solo sui corpi ma anche sulle anime. Obiettivo ancora piu’ prezioso. Miserabili.

  • Maria ha detto:

    Bravissimi…avrete il mio contributo per queste battaglie..

  • nuccioviglietti ha detto:

    Come fu che follia si impadronì di pianeta?…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Orazio ha detto:

    l loro compito nei secoli è sempre stato lo stesso: propore un mondo “veramente libero” degno di livellarsi alle antiche e progredite e libere città: Sodoma e Gomorra, città accoglienti e rispettose delle diversità: valorizzandole prioritariamente nel contesto sociale e persino nella pubblicità, inoltre, i maestri dei loro bambini dovevano essere necessariamente trans e pedofili.
    Loro anelano a cambiare il mondo e concordamente dicono: “abbiamo ancora bisogno di nutrirci di vera libertà. E’ solo allora capiremo che anche noi possiamo liberarci una volta e per sempre dei tanti concetti obsoleti che frenano i nostri bisogni interiori e di crescita personale. Dobbiamo liberarci di tanti pregiudizi che tagliano le ali alla nostra libertà, come il concetto di bene e del male. E’ per finire rivalutare e depenalizzare il concetto di coscienza, personalizzandola in modo che non imponga modalità coercitive e sensi di colpa. Solo così possiamo evolvere a nostra vera natura e dominare il mondo e portare alla perdizione i figli di Dio più fragili

  • Mara ha detto:

    Grandissimi Jacopo Coghe, Tony Brandy e Maria Rachele Raiu. Sosteniamo Pro Vita, l’unica associazione italiana che, nonostante i ripetuti attacchi d’odio gratuito da parte degli “inclusivi”, persegue caparbiamente la battaglia per la vera libertà e dignità dell’uomo.

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