Francesco ha Distrutto l’Unità dei Fedeli con il Papa. Basta con l’Omertà Cattolica. Joachim Heimerl.

27 Settembre 2024 Pubblicato da 18 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, padre Joachim Heimerl, che ringraziamo di cuore, offre alla vostra attenzione queste limpide e tristi riflessioni sul pontefice regnante, e la Chiesa cattolica. Buona lettura e diffusione.

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Francesco ha distrutto l’unità dei fedeli con il Papa.
Di padre Joachim Heimerl von Heimthal

Si è cattolici quando si è in unità con il Papa.
Questo è sempre stato evidente e, come per tutto ciò che è evidente, doveva arrivare un momento in cui l’evidente diventava improvvisamente discutibile.

Siamo onesti: l’unità della Chiesa con il Papa è ormai solo un desiderio o un ideale storico.

In realtà, però, questa unità non esiste da decenni, o almeno non completamente.
I progressisti non sono mai stati in piena unità con il Papa.

Questo non è stato diverso sotto Giovanni Paolo II e Benedetto XVI di quanto non lo sia oggi sotto Francesco.
Ma siamo onesti: anche i cattolici conservatori hanno preso le distanze da Francesco, e non da quando egli li ha regolarmente etichettati come “indietristi”.
Questo fa di Francesco un Papa con cui nessuno è in (piena) unità, a parte i suoi favoriti e seguaci.
L’unica cosa grottesca è che sia i cattolici progressisti che quelli conservatori invocano l’unità con Francesco per rimanere “cattolici”.
È chiaro a tutti che questa “unità” in realtà non è altro che uno scheletro anemico.

Inoltre, lo stesso Francesco si distingue per posizioni tutt’altro che cattoliche.

Nella storia della Chiesa, questa non è solo una novità, ma una catastrofe, e qui almeno è il punto in cui il cosmo cattolico si rovescia.

Dopo tutto, il Papa non è fine a se stesso e l’unità con lui non è un feticcio cattolico.

Il suo ufficio serve unicamente a unire la Chiesa a Cristo, ed è solo per questo motivo che l’unità con il Papa è importante.
Da quando c’è Francesco, però, questa unità non è più possibile, perché lui stesso non è più in (piena) unità con Cristo.
Sappiamo tutti che è così, anche se quasi nessuno lo dice.

Forse è qualcosa di simile all’“omertà” in cattolico; l’“omertà”, come sappiamo, è la “legge del silenzio” che nessuno nella mafia infrange.
Ma se dovessimo tacere qui, “le pietre griderebbero” (Lc 19,40): Cristo non ha benedetto le relazioni adulterine, né quelle omosessuali!

Francesco, invece, ha autorizzato tutto questo in modo eretico e blasfemo.

Inoltre, continua a negare l’unica salvezza dell’umanità attraverso Gesù Cristo e sostiene che tutte le religioni dovrebbero portare a Dio.
In base a ciò, Cristo sarebbe solo un’opzione tra le tante, anche se Egli stesso afferma il contrario: “Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (Giovanni 14:6).
Se dipendesse da Francesco, potremmo essere tutti musulmani o indù invece che cristiani; il sacrificio di Cristo sarebbe stato superfluo e i martiri avrebbero versato il loro sangue invano.

Se il Papa è il garante dell’unità della Chiesa con Cristo, allora Francesco si è messo completamente fuori gioco dopo tutto questo.
Se sia ancora Papa o possa rimanere Papa in queste circostanze dovrebbe essere deciso da altri, ma questi si stanno comodamente ritirando dietro la legge dell’omertà.
In ogni caso, Francesco ha raccolto intorno a sé solo vassalli fedeli; quando fa le nomine, considera coerentemente solo coloro che hanno attirato l’attenzione per le loro posizioni eretiche.
Anche questo elemento parla un linguaggio chiaro e porta una testimonianza schiacciante nei confronti del papa: Francesco sta corrodendo la Chiesa dall’interno e la sta trasformando nel suo personale sistema di clientele.

Come cattolici comuni, non possiamo fare nulla per cambiare questa situazione, ma dobbiamo porci una domanda cruciale: cosa significa tutto questo per la nostra unità con Cristo e con la Chiesa, e soprattutto con l’attuale Papa? Una cosa è chiara: se adottassimo le discutibili opinioni di questo Papa, peccheremmo contro Cristo e la Chiesa, e – Francesco o non Francesco – non dobbiamo farlo in nessun caso. Ovunque Francesco vada contro Cristo, non dobbiamo quindi seguirlo, e per favore: non dobbiamo farlo! Anche questo lo sanno tutti, ma nessuno lo dice, ed ecco di nuovo la legge dell’omertà.
Ma per favore non fraintendetemi: non direi mai che Francesco è l’“anti-Cristo” (come alcuni sostengono), ma è certamente un “anti-Cristo” nella misura in cui a volte insegna il contrario di Cristo.

Non c’è dubbio che Francesco abbia profondamente diviso la Chiesa e inferto il colpo più grave al papato.

Pertanto, è giunto il momento di infrangere la legge dell’omertà “cattolica”, per Cristo, per la Chiesa e per il (prossimo) Papa.

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18 commenti

  • Rocky ha detto:

    Non può essere Papa chi vanifica la redenzione di Cristo. È ora di essere testimoni e non burattini.

  • Non Metuens Verbum ha detto:

    Gesù, Giuseppe, Maria, svergognate la vile apostasia e schiacciate il capo alla fetida eresia.

  • Gabriela Danieli ha detto:

    Colui (l’antipapa Bergoglio) che insegna una dottrina diversa da quella di Cristo…S. Paolo non si fa scrupoli a chiamarlo ANATEMA!
    E anche s Giovanni lo chiama ANTICRISTO …
    e ammonisce severamente i ‘sacerdoti mercenari’ e ‘scismatici’ come p. Joachim, che lo chiamano (papa) partecipando così alla sua opera di distruzione delle anime.

    Ma Gesù, negli scritti di Maria Valtorta é ben più severo, perché lo chiama:
    ‘Negazione’, ‘Male fatto carne’, ‘Orrore’, ‘Sacrilegio’, ‘FIGLIO DI SATANA’, ‘Vendetta’ ‘Distruzione’, e potrei continuare a dargli nomi di chiara e paurosa indicazione.

    Sarà persona molto in “ALTO” come un astro umano che brilli in un cielo umano. Ma un astro di sfera soprannaturale, il quale, cedendo alla lusinga del Nemico, conoscerà la superbia dopo l’umiltà, l’ateismo dopo la fede, la lussuria dopo la castità, la fame dell’oro dopo l’evangelica povertà, la sete degli onori dopo il nascondimento.
    Meno pauroso il vedere piombare una stella dal firmamento che non vedere precipitare nelle spire di Satana questa creatura già eletta, la quale del suo “padre” di elezione copierà il peccato.
    Lucifero, per superbia, divenne il Maledetto e l’Oscuro.
    L’ANTICRISTO, per superbia di un‘ora, diverrà il maledetto e l’oscuro dopo essere stato un astro del mio esercito.
    A premio della sua abiura, che scrollerà i cieli sotto un brivido di orrore e FARÀ TREMARE LE COLONNE DELLA MIA CHIESA nello sgomento che susciterà il suo precipitare, otterrà l’aiuto completo di SATANA , il quale darà ad esso le chiavi del pozzo dell’abisso perché lo apra.
    Ma lo spalanchi del tutto perché ne escano gli strumenti d’orrore che nei millenni Satana ha fabbricato per portare gli uomini alla totale disperazione, di modo che da loro stessi invochino Satana Re, e corrano al seguito dell’Anticristo, l’unico che potrà spalancare le porte d’abisso per farne uscire il Re dell’abisso, così come il Cristo ha aperto le porte dei Cieli per farne uscire la grazia e il perdono, che fanno degli uomini dei simili a Dio e re di un Regno eterno in cui il Re dei re sono Io.
    Come il Padre ha dato a Me ogni potere, così Satana ha dato ad “ESSO” ogni potere, specie ogni potere di seduzione, per trascinare al suo seguito i deboli e i corrosi dalle febbri delle ambizioni come lo è esso, loro “CAPO”.

    https://scrittivaltorta.altervista.org/profezie.htm

  • Liuva ha detto:

    A lo mejor simplemente es el falso profeta.

  • Giampiero ha detto:

    Padre, dobbiamo prenderla sul serio o è una boutade?

  • Rolando ha detto:

    Il cell ha scritto “fragranza”. Ma va bene anche così se si pensa alla natura del reato. Qualche volta l’IA ci indovina.

  • La Signora di tutti i popoli ha detto:

    . . “Come cattolici comuni, non possiamo fare nulla per cambiare questa situazione”.

    Un articolo apparentemente indecifrabile nella logica ma strumentale negli scopi, che ricorda tanto mons. Viganò.
    Vero che il Signore ci definisce “pecorelle” ma non siamo stupidi come ritiene questo prete.

    Stiamo sopportando una serie continua di persone che imperterrite battono e ribattono sulla stessa nota, per convincere la gente: Francesco (si noti è nome di papa!) è cattivo, è cattivo papa, non si può cambiare questa situazione, dobbiamo tenercelo…. Basta ! Anche perchè esiste un limite di sopportazione anche al gatekeeping.
    Poi l’omertà diviene legge. Bisogna dunque violarla e sopportare personalmente le sanzioni previste, o solo trovare il tricchetto perche la si superi evitando ogni sanzione? Quindi c’è una differenza fra violare ed eludere una legge. E don Heimerl dovrebbe saper bene che eluderla significa aggirarla, affinchè non si sia incolpati di averla disattesa e lui è il primo elusore della verità che omette continuamente di dire.
    Ma diciamoglielo noi: Bergoglio (e non Francesco) non riesce a fare il papa neanche volendo perchè ..NON È STATO E NON È UN PAPA LEGITTIMO. Violare la legge dell’omertà significa INNANZITUTTO ribellarsi al falso pontefice, significa gridare “vai via impostore argentino”. Possibile che questo prete abbia tanto seguito solo per parlare male di uno che ritiene papa, quando dovrebbe essere allontanato per esser lui ritenuto eretico in pectore, non onorando la Sede Primaziale e sparlando senza alcun diritto del Vicario di Cristo?
    È davvero dura per tutti noi lettori ogni volta svergognare questo doppio tradimento, un prete avverso la Dottrina e a favore di una illegittima nomina papale.
    Ps. sorge la domanda chi sono i suggeritori occulti di questo “gatekeeping”…: i fessi che ce lo impongono li riconosciamo dalla solita tiritera, ma chi sono i mandanti??
    Chi è il lettore che me lo sa dire?

    • Rolando ha detto:

      Alla cara SIGNORA DI TUTTI I POPOLI che chiede:

      “sorge la domanda chi sono i suggeritori occulti di questo “gatekeeping”…: i fessi che ce lo impongono li riconosciamo dalla solita tiritera, ma chi sono i mandanti??
      Chi è il lettore che me lo sa dire?
      Risposta: sono gli stessi custodi all’ingresso.
      Ricorda? Et quis custodit ipsos custodes?

  • Rolando ha detto:

    Questo prete articolista scrive:
    “Il suo ufficio serve unicamente a unire la Chiesa a Cristo, ed è solo per questo motivo che l’unità con il Papa è importante.”
    Da “unire” “unione”. Non Unità.
    L’unità è altra cosa.
    BENEDICTA SIT SANCTA TRINITAS ATQUE INDIVISA UNITAS.
    Dopo il pastorale Concilio, che ha favorito le lingue volgari, i preti dimostrarono di non conoscere quello che già, non conoscevano neanche prima: la differenza tra unità ed unione.
    Poi:
    “Cristo non ha benedetto le relazioni adulterine, né quelle omosessuali!”
    Ma l’adultera trascinata davanti a Gesù perché egli per primo dimostrasse la fedeltà alla Legge di Mosè, applicandola, si rifiutò, e la lasciò andare libera dopo un semplice consiglio a non farsi prendere più il fragranza di reato. E quella, se era furba, deve avere ben compreso quale grazia aveva ricevuta con la libertà dai fanatici di Dio!
    Quanto poi al “pais”, al giovane servo del Centurione romano, Gesù ha fatto molto di più di una benedizione, di un semplice gesto: glielo ha guarito seduta stante, senza andare in casa pagana a redarguirlo di probabilissimi comportamenti sessuali.

    • mariano ha detto:

      ma che vai scrivendo ? stai solo bestemmiando !|

    • Orso Garibozzi ha detto:

      A Rolando: libera ermeneutica in libera chiesa… e ” tana libera tutti” anche se da piccoli il doppio senso non lo capivamo. Ognuno dice le cose che vuole nonostante le evidenti contraddizioni. Unione non è unitá : affinché non sia solo un gioco di parole perché non scrive un intervento lo manda Tosatti? Per quel poco che sono gliene sarei grato. Personalmente Sono stufo di barbogli Dominguez sinodismi , viganami e tutti i personalismi del cavolo che affliggono questa chiesetta.

  • Marc dorcel ha detto:

    Come si fa a dire che i progressisti non sono uniti al Papa quando da Giovanni XXIII a Francesco abbiamo avuto solo papi progressisti?
    Benedetto XVI si è inventato la rivoluzione del papato e qualcuno lo classifica ancora come conservatore? Ma dai….

  • in sintesi ha detto:

    Chi parla di unità con il papa, può scrivere a quali pensieri-convinzioni-credo ci si unirebbe?
    (Così da poter iniziare un confronto puntuale con il magistero della Chiesa)

  • Anna Mucci ha detto:

    Condivido tutto quanto è scritto nell’ articolo, ma come può un semplice fedele infrangere la legge dell’omertá nella vita di tutti i giorni?
    A parole sembra tutto facile, ma nella realtà è cosa ben più difficile.

  • Johnson ha detto:

    Ha creato sfiducia e diffidenza verso l’autorità morale . In quanto tempo sarà recuperabile ? Certo dipenderà dal successore . Ma questo se fosse un santo che gli succederebbe ? E se fosse un uomo di potere che volesse restaurare ? Con chi lo potrebbe fare ? Con la qualità di prelati disponibili in odore di frociaggine ? Di relazione con i servizi americani ? Con il potere mondialista che li ha a libro paga ?
    Ma ancor peggio . Attorniato da personaggi o movimenti o organizzazioni religiose che erano retzingeriane e son diventate bergogliane ? Che in pubblico sono pro-papa ed in privato sono pro-Dio ?
    Con questa gente si pensa di ricostruire ?
    Vede , questo Papa ha svelato anche la pochezza del mondo cattolico , spesso vile pauroso inutile . Si pensi a movimenti o associazioni che insegnavano il contrario esatto socio che insegna questo Papa , come si son riconvertiti in poco tempo , persino inventandosi pensieri affini opppure censurando pensieri contrastanti . Anche loro hanno perso credibilità . Su quale roccia si ricostruirà la chiesa santa cattolica apostolica ???
    Meglio pensare di andare in Africa con il card .Sarah e avviare la la chiesa di Cristo

    • Rolando ha detto:

      Cao JOHNSON, penso proprio come dicevano Gesù e l’amico Giovanni Battista, ogni valle sia stata già colmata proprio con le rocce. Forse in pianura riaffiora ancora qualche punta rocciosa ormai orizzontalizzata; ma una solitaria punta senza consistenza di corpo al massimo ti gratta in superficie.
      Basta poi un po’ di pura saliva gesuana.

  • Corrado Bassanese ha detto:

    La testardaggine offusca la ragione.
    Finacchè non si ammetterá che l’ultimo Papà sia morto, e che Bergoglio è l’Antipapa Francesco, si continuerà parlare a … “vanvara” (© Balasso)

    • Susi ha detto:

      Bravo!! È così. L’autore non vuole trarre le giuste conclusioni sulle cose che lui stesso dice essere sbagliate nel presunto papa Francesco. Basta con i gatekeepers de Bergoglio. Sono indignati ma non capiscono o non vogliono capire perché vengono commesse queste barbarie “papali

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