Religioni Linguaggi Diversi verso Dio? “Speriamo che il Papa Volesse Dire Qualcosa di Differente”. Mons. Charles Chaput.
23 Settembre 2024
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo articolo di Mons. Charles Chaput, pubblicato su First Things, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e condivisione.
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“Papa Francesco ha l’abitudine, ormai consolidata, di dire cose che lasciano gli ascoltatori confusi e spinti a sperare che intendesse qualcosa di diverso da ciò che ha effettivamente detto.
Al termine del suo recente viaggio a Singapore, il papa ha lasciato i suoi commenti preparati per un gruppo interreligioso di giovani e ha offerto alcune riflessioni generali sulla religione. Poiché i suoi commenti erano estemporanei, naturalmente mancavano della precisione che un testo preparato normalmente possiede, e quindi si spera che ciò che ha detto non sia esattamente ciò che intendeva.
Secondo i notiziari, Papa Francesco ha suggerito che, “[Le religioni] sono come linguaggi diversi per arrivare a Dio, ma Dio è Dio per tutti. Poiché Dio è Dio per tutti, allora siamo tutti figli di Dio.” Ha continuato dicendo, “Se iniziate a combattere, ‘la mia religione è più importante della tua, la mia è vera e la tua non lo è’, dove ci porterà? C’è un solo Dio, e ognuno di noi ha un linguaggio per arrivare a Dio. Alcuni sono sikh, musulmani, indù, cristiani, e sono percorsi diversi [verso Dio].” L’intento positivo del Santo Padre qui era ovvio.
Francesco ha poi aggiunto un invito a entrare nel dialogo interreligioso. Ha parlato del dialogo come se fosse un fine in sé. “Il dialogo interreligioso”, ha detto, “è qualcosa che crea un percorso”. La domanda allora è: un percorso verso dove?
Che tutte le religioni abbiano lo stesso peso è un’idea straordinariamente imperfetta che il Successore di Pietro sembra sostenere. È vero che tutte le grandi religioni esprimono un desiderio umano, spesso con bellezza e saggezza, per qualcosa di più di questa vita. Gli esseri umani hanno bisogno di adorare. Quel desiderio sembra essere cablato nel nostro DNA. Ma non tutte le religioni sono uguali nel loro contenuto o nelle loro conseguenze. Esistono differenze sostanziali tra le religioni nominate dal papa. Hanno nozioni molto diverse di chi è Dio e di cosa ciò implichi per la natura della persona umana e della società. Come predicò San Paolo duemila anni fa, la ricerca di Dio può assumere molte forme imperfette, ma ciascuna è una ricerca imperfetta dell’unico, vero, trino Dio della Sacra Scrittura. Paolo condanna le false religioni e predica Gesù Cristo come la realtà e il compimento del Dio sconosciuto che i Greci adorano (Atti 17:22-31).
In parole povere: non tutte le religioni cercano lo stesso Dio e alcune sono sbagliate e potenzialmente pericolose, sia materialmente che spiritualmente.
I cattolici credono che Gesù Cristo, una volta e per sempre, abbia rivelato a tutta l’umanità chi è Dio. Ci ha redenti con la sua morte e resurrezione e ci ha dato l’incarico di portare tutta l’umanità a lui. Come la nostra fede insegna molto chiaramente, è solo Gesù Cristo che salva. Cristo non è semplicemente uno tra gli altri grandi maestri o profeti. Per prendere in prestito un pensiero da CS Lewis, se Gesù fosse solo uno tra i tanti, sarebbe anche un bugiardo, perché ha affermato con enfasi che “Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (Giovanni 14:6). Un Dio amorevole può accettare l’adorazione di qualsiasi cuore sincero e caritatevole, ma la salvezza viene solo attraverso il suo unico figlio, Gesù Cristo.
Ecco perché Gesù non ha detto: “Rimani sulla tua strada e parliamone”.
Siamo chiamati cristiani perché crediamo che Gesù Cristo sia Dio, la seconda persona della Trinità. Fin dall’inizio della nostra fede, i seguaci di Cristo erano unici tra le religioni del mondo perché accettavano come vera la straordinaria affermazione di Cristo di essere Dio, in parte a causa dei suoi miracoli, in parte a causa della sua predicazione, ma in ultima analisi a causa della sua morte e risurrezione corporea. I cristiani hanno anche sempre creduto che questa realtà renda il cristianesimo categoricamente distinto da tutte le altre religioni e, a sua volta, richieda un impegno totale delle nostre vite. ( Per la cristologia della Chiesa, vedere: il Nuovo Testamento, il Concilio di Nicea, il Concilio di Efeso, il Concilio di Calcedonia, il Concilio di Trento, il Concilio Vaticano II, il Catechismo della Chiesa Cattolica , il documento del Vaticano Dominus Jesus , che tutti, tra molti altri, insegnano chiaramente la divinità di Cristo e il suo ruolo unico nella storia della salvezza.)
Suggerire, anche vagamente, che i cattolici percorrano un cammino più o meno simile a quello delle altre religioni verso Dio svuota il martirio del suo significato. Perché rinunciare alla propria vita per Cristo quando altri cammini possono condurci allo stesso Dio? Un simile sacrificio sarebbe insensato. Ma la testimonianza dei martiri è importante oggi come sempre. Viviamo in un’epoca in cui la religione dominante è sempre più l’adorazione dell’io. Abbiamo bisogno dei martiri, e di ognuno di noi come confessore di Gesù Cristo, per ricordare a un mondo incredulo che il cammino verso una vita autenticamente ricca è donarsi completamente a un altro, all’altro .
Il vescovo di Roma è il capo spirituale e istituzionale della Chiesa cattolica mondiale. Ciò significa, tra le altre cose, che ha il dovere di insegnare la fede in modo chiaro e di predicarla evangelicamente. Commenti vaghi possono solo confondere. Tuttavia, troppo spesso, la confusione infetta e mina la buona volontà di questo pontificato.
I cristiani sostengono che solo Gesù è la via per Dio. Suggerire, implicare o permettere ad altri di dedurre il contrario è un fallimento nell’amore perché l’amore genuino vuole sempre il bene dell’altro, e il bene di tutte le persone è conoscere e amare Gesù Cristo, e attraverso di lui il Padre che ci ha creato.
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Tag: chaput, first things, papa, religioni
Categoria: Generale
Monsignor Chaput è appena tornato da Marte e si meraviglia dell’ultima (in ordine temporale) eresia grave proclamata da Bergoglio.
Infatti in Amoris letizia non ha fatto sorgere alcun dubbio, parlando con Scalfari non ha inteso dire che le anime sono distrutte e la pena per demoni e uomini non è eterna, che la Madonna sia diventata santa un po’ alla volta è una malevola interpretazione, che la vita consacrata sia un’ inutile perdita di tempo senza impegno nel mondo è un refuso di stampa. Povero Bergoglio venuto dalla fine del mondo non è padrone d’a lingua come direbbe Alberto Sordi, e tutti equivocano… Ma… ne ha detta una pure in spagnolo… La corredenzione della Madre di Dio? Son Tontarias
È l’equipollenza dei “linguaggi adottati” per il raggiungimento del nostro Fine Ultimo che lascia più perplessi.
Vana speranza!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
“Abbiamo bisogno dei martiri”
Anche don Begato diceva la stessa cosa. Ma chi dovrebbe farsi martirizzare? I vescovi? I preti o qualche fedele? Per me i primi due hanno troppi impegni, sono occupati come i servizi igienici quando ti scappa. Non restano i fessi che difendono la fede, mentre dovrebbero esser protetti dai pastori …del menga.
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“Commenti vaghi possono solo confondere. Tuttavia, troppo spesso, la confusione infetta e mina la buona volontà di questo pontificato.”
Duplice assurdità: 1 che un papa possa dire dei concetti vaghi; 2 che questo pontificato avesse mai della buona volontà… bisognerebbe dimostrare queste due “fantasie” e che m. Chaput ci spieghi pure chi fa “confusione”: un papa con tanto di infallibilità? Nientemeno con un Munus divino??
Un Papa in materia di fede, oltre a non errare per legge divina, nei cuori sinceri non può dare luogo a fraintedimenti. In quello che dice Bergoglio, invece c’è chi vede una cosa e chi un’altra, o come suoi partigiani o come fedeli alla dottrina e alla morale: in definitiva non avendo davanti a sè la verità infallibile (e un vero Vicario), ognuno INTERPRETA secondo il suo status interiore e dovrebbe fare un po di più, tipo 2+2 = ma costui è un vero Papa?
Questa “interpretazione”, che non è la legittima voglia di approfondire o comprendere che deve avere ogni fedele, è invece l’indice che esiste un ostacolo alla comprensione della verità che nel caso di Bergoglio appare simile alla menzogna. Quel fedele viene costretto ad usare una interpretazione, o peggio una giustificazione, quando un “Papa” dica cose che non sono coerenti col Deposito della Fede.
Tuttavia NON c’è alcun bisogno di “interpretare” poichè il Magistero eterno e immutabile della Chiesa deve necessariamente corrispondere a ciò che un Papa prende dal suo modo di pensare, dal suo stesso Magistero.
In altre parole, se si è costretti a capire un Papa quando il suo Magistero sia differente da quello della Chiesa, può essere che NON ci troviamo di fronte ad un vero, legittimo, infallibile Papa?
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“Il vescovo di Roma è il capo spirituale e istituzionale della Chiesa cattolica mondiale”.
“Era” oppure “è” il capo spirituale? Io non lo so: DA 12 ANNI NON È COSÌ, e neanche Bergoglio lo sa, forse bisogna dirglielo!
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” Papa Francesco … si spera che ciò che ha detto non sia esattamente ciò che intendeva”
Pazzesco, forse m. Chaput pensa di aver a che fare con degli stupidi: ho gia espresso altrove il mio pensiero su questa ridicola “speranza” che ci apre gli occhi sul valore della attuale gerarchia della exchiesa che Bergoglio tiene in pugno: pavida o orba e demente o opportunista, scegliete voi. Infatti se un Vescovo crede che un Papa possa confondersi o sbagliarsi in materia di fede lui stesso è un vescovo senza fede(!), è un orbo guidato da un anticristo argentino e scambiato “con rara intelligenza” per papa. Ma davvero cosa possiamo aspettarci più da questa gente scelta dalla Santa Sede per santità. Pazzesco, e se il metro in Vaticano sia piuttosto la “stupidità” o l’ “accidia”?
La coerenza tra il ruolo e i comportamenti è il minimo che si possa chiedere ad una persona insignita di rappresentatività. Pare che papa Francesco questo principio non lo conosca. Male non solo per lui, ma per tutti noi credenti ingannati.
Io speriamo che me la cavo.
Io speriamo che nascessi donna, con belle mammelle.
Io speriamo che fossi ricco, con belle donne.
Io speriamo che scrivessi bei romanzi.
Io speriamo che ministerio fosse munus.
Io speriamo che pachamama sarebbe vergine ( non tanto) con bambino ancora non nato (e non sacrificato) e marito a seguito.
Io speriamo che due membri benedetti non si arrapano con una sacrosanta e giusta benedizione.
Io speriamo che la rugiada in fondo in fondo fosse quella vera santa.
Io speriamo che abbandonarci è meglio di niente.
Io speriamo che me la cavo.
🔴 Esorto TUTTI i veri cristiani ad inviare questo APPELLO FILIALE
https://youtu.be/W2OroxyP3Qo?si=r8RWxLbFqGfu5CW_
a questi vescovi e cardinali:
Card. Robert Sarah
cultdiv@ccdds.va
Card. Raymond Leo Burke
communications@rlb.us.com
Card. Walter Brandmüller
walter.brandmueller@gmail.com
Card. Angelo Comastri angel.comastri@outlook.it
Per conoscenza ai Vescovi:
Mons. Athanasius Schneider :
athanasius.schneider@gmx.net
mons. Joseph Edward Strickland
bishopstrickland.com/contact/
Via fax o posta:
A SER Card. Joseph Zen
18 Chai Ruan Road, Shaukiwan, Hong Kong.
FAX: 25254707
E
A SER Card. Juan Sandoval Íñiguez, Arcivescovo emerito di Guadalajara (Messico),
Morelos, 144 – Centro storico – 45500 – Tlaqueplaque, JL., Mexico.
Eminentissimi e Reverendissimi Cardinali di S Romana Chiesa,
se sapete che Bergoglio è un antipapa massone eretico luterano, perché Vi ostinate a riconoscerlo papa e far parte della sua SETTA DEMONIACA?
Il Cat. S. Pio X al n. 129 insegna:
“Gli SCISMATICI sono i battezzati CHE (fanno parte dell’ antichiesa di JMB e) RICUSANO OSTINATAMENTE DI SOTTOSTARE AI LEGITTIMI PASTORI, e PERCIÒ SONO SEPARATI DALLA CHIESA, anche se non neghino alcuna verità di fede”.
E S. Cipriano ammonisce:
“Che razza di sacrifici credono di celebrare quelli che sono soltanto dei rivali del sacerdozio? Credono forse che CRISTO SIA PRESENTE alle loro adunanze QUANDO SI RACCOLGONO FUORI E CONTRO LA CHIESA DI CRISTO?
14 — Questa macchia — lo SCISMA — non si lava neppure col sangue, anche se gli scismatici si facessero uccidere per la professione della fede cristiana. Neppure col martirio si può espiare l’inespiabile e grave peccato della discordia. Perchè non si può essere martire senza appartenere alla Chiesa;
non si può coronare nei Cieli chi abbandona il Re dei Cieli e Colei — la Chiesa — che regnerà sul mondo.
Ergo:
“Un vero pastore non può limitarsi ad accusare Bergoglio di ERESIA.
MA, per il DOGMA dell’ INFALLIBILITA’ del papa (C.M. n
202) ha anche il DOVERE” di RICONOSCERE che Bergoglio non è il papa stabilito da Cristo, bensì L’ANTIPAPA ERETICO STABILITO DALLA MASSONERIA ECCLESIASTICA PER DISTRUGGERE CRISTO E LA SUA CHIESA.
E sopratutto, un vero Cardinale della Chiesa Cattolica ha il DOVERE DI RICONOSCERE BXVI QUALE ULTIMO LEGITTIMO PAPA CHE MAI HA REVOCATO IL MINISTERO PETRINO, E INDIRE UN VALIDO CONCLAVE PER ELEGGERE IL PETRUS ROMANUS SUO LEGITTIMO SUCCESSORE, ATTRAVERSO IL QUALE GESÙ CRISTO POSSA TORNARE A PASCOLARE IL SUO GREGGE E LIBERARLO DALLE MANI DEI NEMICI.
Perché, come insegna Papa S. Leone in una frase ripetuta dal Decreto:
🔴 “Fuori della Chiesa, che è il corpo di Cristo”, né BUONO è il SACERDOZIO né VERO è il SACRIFICIO “.
◾Ma gli ERETICI e gli SCISMATICI sono “SEPARATI” dalla Chiesa.
🔴 DUNQUE NON SONO IN GRADO DI FARE UN VERO SACRIFICIO❗
http://www.carimo.it/somma-teologica/III_q82.htm
Fedele cristiana di S. Romana Chiesa priva di pastori di S. Romana Chiesa, e quindi del S. Sacrificio e dei SACRAMENTI.
Ma che speriamo e speriamo!!! Sia serio, monsignore! Dopo tutto quello che ha fatto Bergoglio, le occorre un disegno per capire che è un eretico o lo fa apposta a non capire?