Medjugorje? Aurelio Porfiri.

20 Settembre 2024 Pubblicato da 6 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo articolo del maestro Aurelio Porfiri, a cui va il nostro grazie. Buona lettura e diffusione.

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Medjugorje?

Aurelio Porfiri

Come tutti sanno, Medjugorje è un villaggio è un piccolo villaggio della Bosnia ed Erzegovina dove da decenni ci sarebbero delle apparizioni della Madonna.

Personalmente non ho una chiara opinione sul fatto che queste apparizioni siano vere o no e non è questo l’argomento di questo scritto.

Vorrei però riflettere su un documento pubblicato oggi dal Dicastero per la Dottrina della Fede chiamato La Regina della Pace, in cui si da il nihil obstat per i pellegrinaggi pur non riconoscendo apertamente il carattere soprannaturale delle apparizioni. Ma è una cosa ragiovevole?

Ripeto, che non sta a me giudicare sulla verità delle apparizioni, ma comunque penso che proprio la verità dovrebbe essere il criterio per un discernimento. Se una cosa è vera, allora la Chiesa permette la devozione, ma se c’è il dubbio ci dovrebbe essere quantomeno la prudenza.

L’agenzia ANSA così riporta la notizia:

“Nulla osta del Vaticano al culto di Medjugorje per i suoi “frutti positivi”, ma con un ammonimento: “I pellegrinaggi non si fanno per incontrarsi con i presunti veggenti, ma per avere un incontro con Maria, Regina della Pace”.

Ma la Madonna può essere incontrata in tanti luoghi, perché promuovere queste presunte apparizioni se non c’è veramente la sicurezza che quanto accade è opera di Dio?

Vatican News, annunciando la conferenza stampa di presentazione del documento, dice che al centro ci sarà “l’esperienza spirituale vissuta dai pellegrini”. Ma è lecito incoraggiare una esperienza spirituale che potrebbe essere basata su una presunta menzogna?

Molte esperienze spirituali possono farci sentire bene, ma non è detto che esse siano di per sé buone per il fine ultimo per cui siamo stati creati.

Virgin Mary figurine collection
Photo by thom masat on Unsplash

 

È ora disponibile La destra del Signore si è alzata: Una storia del tradizionalismo cattolico dal Vaticano II a Traditionis custodes di Aurelio Porfiri. Una grande lettura sulla storia e sviluppo del tradizionalismo cattolico.

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6 commenti

  • Maria Gloria Angelini Rota ha detto:

    Una sola domanda: È mai stato a Medjugorje?
    Le consiglio di andarci.

  • Rolando ha detto:

    Io trovo tanto assurdo e perfino irrazionale che Dio e la Madonna debbano dir e fare sempre fino alla fine dei tempi solo quello che dice la supposta infallibilità della Chiesa cristiana, romana col suo Capo. E pensare che neppure tra essi sono d’accordo. Come dire: gli Spiriti Santi sono matematicamente infiniti a cominciare da dove agisce un unico e solo creduto Spirito Santo.
    Ricordo poi, a supporto, la citazione già riportata dalla Bibbia stessa dove si scrive di Spirito buono e spirito cattivo proveniente dal Signore YHWH.

  • Rolando ha detto:

    Del Mistero del Dio qualcosa sfugge anche ad Dogma della supposta infallibilità della Chiesa con Pietro e di Pietro al timone della barca.
    I cambiamenti ( e dàghela! ) hanno cambiato configurazione anche al mare di Genezareth.
    Anzi Genezareth è stata rasa al suolo prima che Marco scrivesse, tanto che per orientare i lettori ha dovuto introdurre un “epi ten ghen” tanto per orientare!
    Tutto è questione di orientamento!

  • Rolando ha detto:

    E poi… cosa interessante: la Madomma è apparsa in tantissimi altri luoghi in cui si trovavano in trasferta, anche separata, gli stessi supposti veggenti.
    Perché questi luoghi non sono diventati e non diventano santuari di apparizioni?
    Per incompatibilità commerciali o per distrazioni spirituali?
    Eppure l’hanno vista anche lì e con devoti che assistevano.

  • Rolando ha detto:

    Chi va a Medjugrje ci va con l’intenzione di chiedere favori di ogni genere, rendere eusebeia a Dio, Uno e Trino ed omaggio alla Madre di Dio, la cui presenza, non vista da occhi umani, è dappertutto.
    Non ci va certo per vedere quello che vedono i veggenti.
    Che ne sa l’Istituzione Chiesa cosa vedono o non vedono i veggenti?
    Dai frutti si giudica l’albero, sembra aver insegnato il saggio Gesù, non dai luoghi in cui si vede Dio e sua Madre perché è ovvio che sono dappertutto.
    Le mie esperienze in merito risalgono agli anni dal 1983 al 1985. Non sto qui a dire le ragguardevoli persone incontrate e con le quali ho parlato compreso il Vescovo di Mostar di allora e quello di Spalato, Flaminio Piccoli, Renè Laurentin, ecc… Ho assistito ad apparizioni. Fatto esperienze. Soprattutto con un famoso frate!
    Non sono mai restato convinto di visioni. Mi convinceva solo la pietas devota dei pellegrini ed il guadagno del sacro commercio.
    E la Madonna postina, come la definì Francesco.

    • Rolando ha detto:

      E dimenticavo….la prima (supposta) “miracolata” signora Diana Basile che mi disse testualmente a me in persona: “Tutto è miracolo”. Punto e stop.

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