Che Cos’è il Modernismo. San Pio X, Tre Documenti. Fede e Cultura.

20 Settembre 2024 Pubblicato da 1 Commento

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, riceviamo dall’amico Gaetano Masciullo questo messaggio a voi diretto, che doverosamente vi giriamo…Buona lettura e diffusione.

§§§

 

Caro Marco Tosatti e lettori di Stilum Curiae,
è con grande piacere che vi presento il libro Che cos’è il Modernismo, edito da Fede & Cultura, con introduzione scritta da me. Il volume raccoglie tre importantissimi documenti del magistero di san Pio X, ossia la Grave Allocuzione ai Cardinali dell’aprile 1907, il decreto del Sant’Uffizio Lamentabili sane exitu e la celebre enciclica Pascendi Dominici Gregis: questi ultimi due sono vincolati dall’infallibilità pontificia. Si tratta di testi fondamentali, che rappresentano la risposta più solida che la Chiesa abbia mai dato a quella che lo stesso papa definì la “sintesi di tutte le eresie”: il modernismo.
Nell’introduzione ho cercato di mettere in luce l’attualità senza tempo di questi documenti, che oggi appaiono perfino più necessari rispetto all’epoca in cui furono promulgati. Il modernismo, lungi dall’essere un problema del passato, continua ad insinuarsi nel cuore della Chiesa, rivestendo forme più sottili ma altrettanto pericolose. Le parole di san Pio X risuonano dunque come un faro che illumina le tempeste del presente, guidandoci verso la verità immutabile della fede cattolica.
Ripercorrendo la formazione storica di questi documenti, ho voluto mostrare come essi non siano frutto di un isolato momento di crisi, ma si inseriscano in un più ampio progetto di difesa della fede cattolica. In particolare, nel mio scritto esploro come il magistero del beato Pio IX, soprattutto con il Sillabo degli errori moderni, abbia preparato il terreno per il successivo intervento di san Pio X. Papa Sarto si erge come il compimento di quel processo di chiarificazione e difesa della dottrina, fornendo al popolo di Dio gli strumenti per combattere l’errore modernista.
Nel testo, spiego inoltre quali siano state le tre matrici scientifiche che hanno influenzato, più di altre, la genesi del pensiero modernista nella Chiesa cattolica. Vi sono tre discipline che all’inizio del XX secolo stavano mutando radicalmente il proprio panorama culturale e che, per tal motivo, divennero per i modernisti una fonte di giustificazione per sovvertire l’insegnamento tradizionale della Chiesa: l’astronomia, la biologia e l’archeologia.
San Pio X non si limitò a diagnosticare il male: nella sua enciclica Pascendi, ha definito l’essenza del modernismo con precisione filosofica, identificandone le cause profonde, gli effetti devastanti e, soprattutto, i rimedi. Il suo pensiero segue un ordine logico stringente, che nel mio contributo ho cercato di sistematizzare e rendere accessibile, affinché sia di facile comprensione anche per i lettori non specialisti. Questa chiarezza rende il libro uno strumento essenziale non solo per gli studiosi, ma per ogni fedele che desideri conoscere e comprendere la battaglia dottrinale della Chiesa.
Mi preme sottolineare l’importanza di questo libro non solo per i laici, ma soprattutto per i sacerdoti. Oggi, più che mai, è necessario che il clero si armi di una solida formazione dottrinale, per poter difendere il gregge dagli errori sempre più diffusi e perniciosi. Regalarlo a un sacerdote significa offrirgli un’arma spirituale potente, capace di sostenere la propria missione pastorale.
Viviamo in un’epoca in cui il relativismo sembra aver permeato ogni ambito della vita, dalla cultura alla politica, fino a toccare le stesse fondamenta della fede. Che cos’è il Modernismo ci ricorda che la verità di Cristo non è soggetta alle mode o ai cambiamenti culturali. Questo libro è un richiamo forte e chiaro a tornare alla purezza della dottrina cattolica, a riscoprire le radici della nostra fede e a difenderle con coraggio e amore.
Gaetano Masciullo

§§§

Aiutate Stilum Curiae

IBAN: IT79N0200805319000400690898

BIC/SWIFT: UNCRITM1E35

§§§

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , , ,

Categoria:

1 commento

Lascia un commento