La Seconda Mela. Una Opinione.

10 Settembre 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, Una Opinione offre alla vostra attenzione questo racconto di fantasia, scritto originariamente nel 2020, ma aggiornato alla realtà attuale…buona lettura e meditazione.

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La Fantasia mi ha rivelato  in sogno questo racconto tanto assurdo che io stesso per primo escludo che ci possa essere qualcosa di vero. Un racconto di pura  immaginazione che parte dai primi giorni dell´esistenza dell´uomo e si collega potentemente al travaglio che giá stiamo vivendo oggi, sorvolando su, ma anche comprendendo tutto quello che é avvenuto  nel frattempo, in millenni e forse decine o centinaia  di migliaia  di anni: dal libro della  Genesi all´Apocalisse! Solo la Fantasia poteva fare questa impresa, compendiando il  tutto in poco piú di una paginetta (1).

Buona lettura e che la Fantasia sia con voi.

 La Seconda Mela

E il Signore, come tutti i giorni da quando lo aveva creato, anche quel giorno, godendo della  brezza della sera, stava facendo una passeggiata nell´Eden. E mentre passeggiava stava osservando con soddisfazione quanto di buono aveva fatto fino ad allora: il cielo, la terra ed i mari; il sole, la luna e tutti gli astri che si stavano affacciando con l´approssimarsi della notte; ogni tipo di alberi e piante; i pesci, gli uccelli e tutti gli animali terrestri. E poi pensando ancora: “E tutto questo perché? Per sentirmi chiamare “Padre” … oh, come mi é gradito quando le creature che mi sono piú vicine si rivolgono a me con le parole che il mio figlio diletto ha insegnato a loro e poi con tutto l´amore di cui sono capaci: “Padre nostro che sei nei cieli …”. E quale padre che trabocca di amore per i propri figli non accontenterebbe tutte le loro richieste? Certo … i comandamenti ed i precetti che ho dato a loro forse li considerano talvolta come delle imposizioni insensate, ma io glieli ho dati non per il mio divertimento ma perché si proteggano efficacemente dai serpenti vestiti da agnello che pure strisciano in mezzo a loro … e poi mica posso dire troppo apertamente come stanno veramente le cose? Un poco di esperienza pur se la devono fare. Ma perché si proteggano efficacemente ho dato ad ognuno di loro l´intelligenza necessaria per difendersi da ogni pericolo mortale che sempre insidia il loro calcagno e sarebbe veramente incosciente da parte loro non utilizzarla al fine di non essere morsi mortalmente lungo il cammino della loro esistenza”. E riprendendo di nuovo la sua buona disposizione verso le sue amate creature e pensando che le sue preoccupazioni erano senza fondamento, continuó: “E posso fare ancora qualcosa in piú per loro affinché si mostrino ancora piú grati verso di me?”

Questi erano i suoi pensieri, quando una musica priva di ogni melodia e a Lui fino ad allora sconosciuta lo investí da lontano. E volgendo lo sguardo nella direzione da cui questa proveniva, scorse dei anche dei vividi  bagliori uscire proprio dal  giardino dell´Eden che stava in lontanza e dove l´uomo e la donna  solevano  riposarsi una volta finito di sbrigare il  loro lavoro giornaliero di manutenzione dell´intero Eden. La cosa gli parve veramente strana e gli venne la curiositá di sapere cosa i due stessero combinando.

Il Signore si  avvicinó  cautamente e giá ad una certa distanza fu costretto a guadare un rivolo scuro maleodorante dall´aspetto oleoso che fuoriusciva dal Giardino e che sembrava che stesse inquinando tutto l´Eden. Arrivato piú vicino al Giardino si accorse che in prossimitá delle siepi che lo delimitavano era stato montato un schermo gigante dove era scritto “Quotazioni di borsa” e su cui erano scritti anche dei nomi da Lui mai ideati accanto ai quali stavano scorrendo dei numeri mobili che continuamente cambiavano valore salendo e scendendo; e subito notó che i numeri che salivano sempre erano quelli dell´industria farmaceutica, dell´industria delle armi e quelli informatici … tutti gli altri, fra alti e bassi, perdevano costantemente. E vide anche che ad un albero che si trovava proprio all´entrata principale del Giardino era stato apposto un cartello con la scritta “For Ever Rave Party in the Garden– Entrance 100 dollars”.

Al che il Signore si meraviglió grandemente di tutto quello che stava vedendo e chiamó da lontano a Sé l´uomo che sapeva che si stava intrattenendo nel Giardino e che lo avrebbe sentito … ma una voce maschile gli rispose tutta seccata: “Sto impegnato con la cassa a fare gli affari miei”. Lo chiamó una seconda volta e sempre la stessa voce maschile, rispose: “Appena mi sbrigo con la cassa, vengo”, e non venne. Lo chiamó per la terza volta e dal giardino finalmente uscí l´uomo con un fare tipico di chi aveva dovuto interrompere una importantissima  faccenda al solo fine di liberarsi il piú velocemente  possibile da una imprevista seccatura.

L´uomo, quando si accorse  che era il Signore che lo stava chiamando, fu lieto di vederLo …  come quando si rivede un vecchio e fidato amico, anzi …  un padre spirituale da tempo mai piú cercato e per questo dimenticato e mai piú visto. AvvicinandoGlisi, gli venne l´incontenibile impulso di abbracciarLo per la gioia, ma mentre si accingeva a fare questo improvvisamente si ricordó della regola dei sei piedi di distanza che era stata recentemente imposta in tutto l´Eden (2), e ricordandosi peró improvvisamente che questa regola era stata temporaneamente revocata, si accinse a fare il primo dei sei passi … e subito un apparecchio posto al suo polso inizió a suonare per avvertirlo che facendo un solo passo in piú, la sua quota personale giornaliera del carbonio sarebbe stata sforata e che sarebbe andato a debito per il giorno successivo. E solo per questo motivo si trattenne dall´avanzare ulteriormente verso il Signore.

Il Signore che aveva osservato attentamente per tutto il tempo l´uomo mentre Gli stava venendo incontro, lo stava trovando totalmente diverso da come lo creato: vestiva solo una cintola ricavata da foglie di fico che gli cingeva la vita e nient´altro, aveva lo sguardo sballato, stava in evidente stato di fortissima eccitazione sessuale, aveva una mascherina che gli copriva il naso e la bocca e da cui uscivano degli sbuffi di polverina bianca, aveva gli orecchini, teneva un bicchiere pieno di alcool in una mano e un mazzetto di banconote nell´altra; un telefonino, un telecomando e un giornale erano infilati nella cintola, aveva una siringa infilata permanentemente nel braccio per la vaccinazione che per legge introdotta recentemente nell´Eden doveva ormai essere giornaliera e tutto il suo corpo era coperto di tatuaggi, di cui quello piú appariscente si trovava sulla fronte … appariscente perché non solo emanava dei bagliori e sembrava avere una vita propria ma anche perché vi erano iscritti tre grandi sei: l´uomo dava l´impressione di star partecipando senza inibizione alcuna ad una festa che non avrebbe mai avuto fine.

A pochi passi di distanza lo seguiva la donna che aveva lo stesso aspetto sballato dell´uomo ma con i capelli quasi completamente rasati; e quelli che ancora spuntavano erano tinti di un colore innaturale “rosso rivoluzione sempreterna “. La donna, a differenza dell´uomo, aveva le sue parti basse coperte da un cartello sui cui era scritto: “L´utero é mio e il suo dio sono solo io”, mentre sul seno portava un altro cartello con la scritta: “Tutti i maschi vengono appositamente creati per violentare le femmine”, e questo al fine di convincere tutte le femmine di tutte le specie animali che popolavano l´Eden ad abbracciare, cosí come aveva fatto entusiasticamente lei, le ideologie riguardanti la “salute riproduttiva” delle femmine che erano state ultimamente messe in giro per l´Eden.

E per mostrare quanto fosse convintamente dedita a questo compito che si era dato, teneva nella sua mano destra saldamente per il collo un gallo che era stato colto da lei in flagranza del reato di stupro e cioé di aver appena fatto delle indebite advances sessuali ad una gallina … gallina che in realtá non aveva mostrato nessuna intenzione di sottrarvisi. Nella sua mano destra invece teneva la relativa gallina salvata all´altezza del cuore cercando di rinfrancarla per il pericolo da cui l´aveva salvato, dicendole: “Cara … tu ancora non sai cosa vuol dire cadere nelle mani … pardon … stare sotto le ali di un maschio … ma da oggi ti proteggeró per sempre da quel violentatore seriale”.

Ma la gallina per tutta risposta, anziché aggredire il gallo come la donna si sarebbe aspettata per vendicarsi contro l´affronto del maschio, stava appioppando delle beccate sulla mano destra della donna nel tentativo di farle mollare il proprio compagno che stava morendo strozzato. E non riuscendoci aveva iniziato ad emettere una serie di accorati “coccodé” e a beccare la mano che la tratteneva al fine di liberarsi per poi poter liberare il compagno da morte certa. Ma i “coccodé di protesta” non smossero assolutamente la donna che, credendo di sapere quali fossero i migliori interessi biologici della gallina, e questo in base ad una sua presunta raggiunta maggiore maturitá morale, non si stava facendo per nulla smuovere dai “coccodé di protesta” e stava continuando a strozzare il gallo. Era chiaro che la diffusione e l´imposizione delle ideologie sulla “salute riproduttiva” delle femmine in tutto l´Eden fossero diventate per la donna il principale scopo della sua esistenza mentre non sembrava considerare il denaro come la cosa piú importante, cosí come era per l´uomo. Ed il Signore vedendo tutto questo pensó che la donna avesse sviluppato un concetto tutto suo di cosa significasse essere femmina e concluse: “E una come questa dovrebbe essere un aiuto per l´uomo?”

Il Signore, che era fortemente irritato per tutto quello a cui stava assistendo, trascuró totalmente la donna e si limitó solo a domandare all´uomo: ”Hai forse mangiato dall’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare perché altimenti saresti  morto?” E vedendo che proprio  in quel momento l´uomo aveva sputato una buccia di mela da sotto la mascherina, continuò: “E cosa altro hai mangiato  tanto da  non avere  nessuna vergogna di mostrarti cosí oscenamente nudo davanti a me e da non mostrare alcuna paura per l´infinita ira che sto provando …   non solo per quello che hai fatto ma anche perché non sei venuto subito quando ti ho chiamato? ….e perché hai tanta paura ad avvicinarti a me? e perché mai porti una mascherina sul viso? … chi ti ha detto che ne avevi bisogno?”

L´uomo, con un fare circospetto come per accertarsi di non essere visto da chissá chi per la paura di essere punito, solo in quel momento si tolse la mascherina e non smettendo di dimenarsi con trasporto secondo il ritmo di una canzone tecno che si stava suonando alle sue spalle in quel momento nel Rave Party e che ripeteva  continuamente lo slogan “…forever young, forever young, forever young…“ , con un  sorriso accondiscendente sulle labbra che tendeva a sdrammatizzare tutta la situazione e che allo stesso tempo mostrava la sua superiore convinzione di star facendo la cosa piú giusta e naturale in tutto l´Eden, e senza mostrare alcun  segno di pentimento o di pudore o di paura verso il Signore, ma soprattutto con la fretta di chi voleva  liberarsi di questa, per lui, insignificante questione per poi  tornare a fare il piú presto possibile il “nuovo  normale”, rispose:  “ Ecco … a dire il vero non solo abbiamo mangiato la mela dell´albero di cui ci avevi  detto di non mangiare perché quell´agnello lá”, e in quel momento puntó una mano verso un albero su cui stava arrampicato … un agnello … ed il Signore, guardando attentamente in quella direzione, scorse chiaramente che l´uomo stava indicando il Serpente che stava osservando sorridendo tutta la scena ad una buona distanza di sicurezza ma il cui abito mimetico di agnello sotto cui aveva nascostamente operato fino ad allora al fine di far credere che tutto nell´Eden era come diceva lui e non come il Signore aveva stabilito … vestito che a forza di urtare contro i rami, si era totalmente lacerato rivelandoLo alla vista di chi avesse fatto attenzione, “ci aveva assicurato che non ne saremmo affatto  morti … e come tu stesso puoi vedere ognuno di noi é ancora abbastanza vivo da poter pensare esclusivamente agli affari propri, ma sempre quello lá” e l´uomo inconsciamente puntó l´altra mano verso il telecomando, il telefonino ed il giornale che gli pendevano dalla cintola ”dopo qualche tempo ha cambiato completamente narrazione e ha iniziato a ripetere fino alla nausea che saremmo certamente morti se non  avessimo  immediatamente mangiato la mela, questa volta non so davvero da quale albero l´abbia presa, con sú la scritta “Vaccino modRNA”, e cosí per  paura di morire abbiamo iniziato a mangiare anche quella …. “.

Fine storia.

(1) Piede: unitá di lunghezza usato nei paesi di lingua anglosassone. “6  piedi” corrisponde ad una lunghezza che é compresa fra 1,5 e 2 metri. Il sig. Fauci ha recentemente dichiarato che non vi era nessuna base scientifica per imporre la distanza dei “sei piedi”. Ma il Diavolo sicuramente sa perché ha imposto proprio i sei piedi di distanza.

(2) Il racconto originale nel 2020, oggi ripresentato con variazioni: https://forum.comedonchisciotte.org/opinioni/la-seconda-mela-racconto-di-fantasia/

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