Il Sondaggio Cancellato che Dice “No” alla Chiesa Sinodale e a papa Bergoglio. Joachim Heimerl.

2 Settembre 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, padre Joachim Heimerl, che ringraziamo di cuore, offre alla vostra attenzione queste riflessioni sull’imminente Sinodo sulla Sinodalità. Buona lettura e condivisione.

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Noi diciamo “No, Santo Padre”!

di padre Joachim Heimerl

Alla fine di luglio, il Vaticano ha lanciato un sondaggio online. Ai quasi 9.000 partecipanti è stato chiesto il loro atteggiamento nei confronti della “sinodalità” e circa il 90% ha votato negativamente. Di conseguenza, la segreteria del sinodo responsabile ha chiuso il sondaggio prematuramente e ha messo offline i risultati.

A parte il Vaticano, “principi” analoghi di sondaggio si possono probabilmente trovare oggi solo in Russia e in Cina.

Questo processo rimarrebbe un aneddoto insignificante se la parte finale del cosiddetto “Sinodo mondiale”, che affronta la questione di come la Chiesa cattolica possa diventare una “Chiesa sinodale”, non iniziasse tra meno di un mese. In questo contesto, il sondaggio online è estremamente esplosivo. Ma cosa dice in realtà?

Un risultato importante è che nessuno nel mondo cattolico è ovviamente interessato a una “Chiesa sinodale”.

Il numero di partecipanti ai sondaggi internazionali è di solito molto più alto, soprattutto quando si tratta di argomenti relativamente polarizzati.

In altre parole: per la maggioranza dei cattolici, la “sinodalità” non è solo un cavallo zoppo, ma un cavallo morto.

Un risultato ancora più importante è che: nessuno in Vaticano si sarebbe aspettato un voto negativo.
Contavano su una grande approvazione e avrebbero voluto strumentalizzarla di conseguenza al “Sinodo mondiale”, che per inciso ci riporta alla Russia e alla Cina.  Si tratta in realtà di un approccio sorprendente se si considera che gli organizzatori del Sinodo – il Papa e i cardinali Hollerich e Grech – sottolineano sempre che la “sinodalità” non deve essere uno strumento politico ma spirituale.
Se questo fosse vero, però, difficilmente si ricorrerebbe a un sondaggio.

E ancor meno si cercherebbe di sabotare questo sondaggio e di farlo passare sotto silenzio dopo che non ha dato i risultati sperati.
Per farla breve: il sondaggio online ha smascherato il progetto del Papa come una gigantesca bugia.

E ha messo in imbarazzo Francesco, Hollerich e Grech davanti agli occhi dell’opinione pubblica mondiale.
No, la “sinodalità” non è un processo “spirituale”, ma un programma politico-chiesa. Inoltre, questo programma non ha lo scopo di “riformare” la Chiesa, ma di distruggerla a lungo termine. I partecipanti al sondaggio lo hanno riconosciuto e quindi hanno detto chiaramente “no”.

Tuttavia, la vera esplosività del sondaggio deriva da un’affermazione indiretta. E, cosa curiosa, è rivolta al Papa.

Come è noto, Francesco ha intrecciato il suo pontificato con il tema della “sinodalità”; è quindi ben felice di sottolineare che la Chiesa deve “convertirsi” alla “sinodalità”.
È chiaro che questo è assurdo: la Chiesa non deve mai convertirsi alle idee personali di un Papa e certamente non al suo programma ecclesiastico.
L’unica conversione è quella a Gesù Cristo.

Tuttavia, il Sinodo mondiale è molto lontano da questo.
Il “no” del sondaggio online contiene quindi un “no” più grande di un semplice “no” alla “sinodalità”; contiene un “no” a Francesco e quindi a un pontificato che ha profondamente scosso e diviso la Chiesa.

I pareri sono quindi discordi sull’atteggiamento da tenere nei confronti della “sinodalità”: chi vuole mantenere la fede della Chiesa cattolica deve inevitabilmente rifiutare il progetto del Papa.

Non è possibile rimanere cattolici e allo stesso tempo sostenere gli obiettivi riformatori del Papa e del “Sinodo mondiale”.
Vorrei quindi raccomandare questo ai miei lettori: Unitevi ai partecipanti al sondaggio online e dite fermamente: “No, Santo Padre!”.

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7 commenti

  • Chiarastella ha detto:

    Totalmente d’accordo con Corrado, Dino Brighenti e Stefano!!!

  • Chiarastella ha detto:

    Totalmente d’accordo con Corrado, Dino Brighenti e Stefano!

  • Marta ha detto:

    dove si trova il link per dire no?
    grazie

  • Mario ha detto:

    Le uniche interessate al processo sinodale sono solo quelle diligenti suorine, un po’ ingenue, che ho visto sprecare tempo ed energie a lavorare una volta al mese per produrre il loro “decisivo” contributo sinodale. Non hanno capito che è tutto già scritto e deciso, salvo ripensamenti e piccoli aggiustamenti dell’ultima ora, per meglio mascherare e indorare la pillola della rivoluzione mefistofelica.

  • Corrado ha detto:

    Ma quale Santo Padre! Ancora non l’ha capito che il vero ultimo Papa era Benedetto XVI ed è morto.
    L’ho capito perfino io, e prima di scoprire “Codoce Ratzinger” di A. Cionci. Ma dopo la lettura del libro ho avuto la spiegazione della mia intuizione.

  • Dino Brighenti ha detto:

    NO !!! a satana bergoglio

    • Stefano ha detto:

      Come si puó dire insieme NO e SANTO PADRE??
      SE RITIENI CHE SIA IL SANTO PADRE GLI OBBEDISCI. Se non gli obbedisci quello per te non può essere Santo padre. Infatti non lo è, secondo molti.