I Santi Innocenti, Flagello del Nostro Tempo in una Società Impazzita. Un Sacerdote Cattolico.

31 Agosto 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, un amico fedele del nostro sito mi segnala queste riflessioni di un sacerdote in tema di aborto volontario. Buona lettura e diffusione.

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I Santi Innocenti.
Uno dei flagelli per cui questa generazione sarà condannata è, senza dubbio, l’abominevole crimine dell’aborto. ‘Togliere’ un bambino dal sacro grembo della madre è disumano, abominevole, spregevole sotto ogni punto di vista, cerchiamo qualunque giustificazione vogliamo, non lo sono mai. L’aborto priva tutta l’umanità dei doni che Dio ci dona in ogni essere umano che viene al mondo.
Questo è un argomento in cui tutti abbiamo la nostra piccola storia. Siamo stati tutti come quei deboli bambini concepiti e siamo vivi perché due esseri umani, un uomo e una donna, si sono amati e hanno voluto dare un volto e dare vita al loro amore. Quando ci guardiamo allo specchio vediamo l’amore dei nostri genitori.
Ho avuto un primo fratello, il primogenito dei miei genitori, che è nato morto e lo considero il mio speciale angelo protettore, un fratello angelo, non so se è più o meno il guardiano, ma sicuramente è un angelo dello stesso sangue, che in qualche modo conterà. Altri miei fratelli sono stati concepiti, ma la gravidanza non ha avuto un lieto fine per cause del tutto naturali. Niente avrebbe dato ai miei genitori una gioia più grande che avere una famiglia più numerosa su questa terra. Non poteva essere, Dio sa i motivi.
Nei miei lunghi anni, quasi quaranta, di ministero sacerdotale, mi sono trovato coinvolto, sia in confessione che al di fuori di essa, in molti casi di aborti indotti. Purtroppo è un argomento fin troppo frequente, i numeri ufficiali sono agghiaccianti, e dimostrano che la nostra società è impazzita. La vita, tutta la vita, è qualcosa di sacro; Il concepimento di una nuova vita nel grembo materno trasforma la donna in madre, miracolo che non comprendiamo appieno, miracolo della vita, terrena ed eterna, chiamata all’eternità. Ci sono tante donne, mamma ne abbiamo solo una, alla quale dobbiamo tutto.
Le madri, perché parliamo di madri, sono le più colpite dal terribile omicidio dell’aborto. Sono loro che soffrono di più e portano il dolore per tutta la vita. Eliminare un figlio è il più grande trionfo del male, Dio ci crea con uno scopo e ci riempie dei suoi doni. Non servono tante parole quando una mamma confessa di aver abortito, tutti conoscono perfettamente la gravità del fatto e lo vivono come la peggiore decisione della loro vita. Lottare contro ogni tipo di aborto è difendere la grandezza e la dignità della donna che diventa madre. Sono molti i motivi che vengono utilizzati per giustificare una morte innocente, sappiamo tutti che sono falsi e che cercano solo di coprire il nostro meschino egoismo.
Anche i genitori non sono messi bene, stiamo parlando dei loro figli, una spina che avranno sempre conficcata in loro. La sessualità umana è il modo più nobile di collaborare con Dio creatore e non possiamo degradarla a un banale atto di piacere passeggero. Quando consideriamo una relazione non possiamo ridurla all’avere un corpo nello stesso letto, è una famiglia, è la grandezza dell’atto creativo di Dio, è amare finché morte non ci separi, è accogliere il dono della vita che non può essere programmato e che ci sorprende e ci supera sempre.
Oggi arriviamo all’aberrazione di fingere che l’aborto sia un diritto, il diritto di uccidere gli innocenti, di uccidere i più deboli e bisognosi, di distruggere le loro madri, di rendere amara la vita dei loro padri. Dio continua a trasmetterci la sua inesauribile bontà in ogni vita concepita, siamo così meschini che la rifiutiamo ed eliminiamo ciò che è più grande e più sacro. Non dimentichiamo che siamo stati piccoli aborti nel seno delle nostre madri e che grazie all’amore dei nostri genitori siamo qui. Aiutiamoci, difendiamo il nostro, non permettiamo che nessuno sia costretto a prendere una decisione drammatica per mancanza di mezzi. Le idee chiare devono portare fatti concreti in difesa di tanti ‘Santi Innocenti’.
L. Angelo Vallejo
Sacerdote cattolico.

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12 commenti

  • Giuseppe ha detto:

    Grifatelo dai tetti.

    Le ascoltate le insulse prediche dai pulpiti?
    Quando avete sentito l’ultima volta la parola:peccato.
    Quando avete udito il sacerdote tuonare contro questo abominio?
    Ditemi quando?

  • Adriana 1 ha detto:

    I “martiri innocenti” dell’episodio redazionale evangelico (v. gli studi del prof. Jossa) nulla hanno a che fare con la diffusa pratica dell’aborto: anzi, ne rappresentano il polo opposto.
    Oggi, in particolare, si percepisce il tanfo di una oscura atmosfera di malattia e di morte che avvolge madri, nascituri, neonati e giovanissimi e che si deve, in primis, all’uso e all’abuso delle vaccinazioni imposto- urbi et orbi- dalle multinazionali del farmaco.
    A questo proposito https://www.maurizioblondet.it/ma-perche-fedriga-danneggiare-i-lattanti/.

  • Fantasma di Flambeau ha detto:

    “Diritti” (eliminare con armi letali e sostanze chimiche i grumi di umanità inferiori).
    https://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/40143859/kamala-harris-camper-aborto-fuori-convention-democratica-chicago.html
    -Là si possono fare a pezzi i nascituri nel grembo materno e poi andare subito ad acclamare l’attuale vicepresidente degli Stati Uniti, magari cantando slogan contro Donald Trump, per accusarlo di calpestare i diritti umani.
    L’appuntamento è in un parcheggio nei dintorni del West Loop, vicino al luogo dove si svolge la Convenzione Nazionale Democratica. Ma per accedere bisogna fissare una data e un orario e la lista delle prenotazioni è già strapiena.-

    “Una sciocchezza” (preghino il loro dio con le corna di non esistere).
    https://ilsimplicissimus2.com/2024/08/31/il-buon-pedofilo-vittima-delle-discriminazioni/
    -La stessa Kamala Harris fa parte della lobby che tra il 2010 e il 2024 tramite i rappresentanti democratici ha avviato 42 modifiche legislative che hanno portato alla parziale depenalizzazione della pedofilia, alleviato la situazione dei molestatori di bambini e normalizzato il loro status sociale e giuridico. I primi passi su questa strada sono stati fatti già all’inizio della carriera della jena ridens: quando era procuratore distrettuale di San Francisco, fu più volte criticata per essersi rifiutata di indagare sui crimini dei preti cattolici della Salesian High School di Richmond, accusati di aver abusato sessualmente di bambini. Le vittime di abusi e molestie da parte del clero affermano che Harris ha rifiutato di accettare le loro denunce e non ha avviato un solo procedimento penale per abusi su minori. Joey Piscitelli, che ha dedicato la sua vita a difendere le vittime degli abusi sessuali. dopo aver vissuto lo stupro, ricorda che la Harris definì i fatti presentati “una sciocchezza“, rifiutandosi di ascoltare i testimoni. Sarebbero molte le cose da dire e le leggi appoggiate da Kamala in questo senso, ma il fatto che abbia scelto come suo vice Tim Walz, governatore del Minnesota che è considerato una sorta di ideologo nella depenalizzazione della pedofilia, non lascia dubbi sulle intenzioni future. Tim Tampon, come viene chiamato, al meglio delle sue performances ha firmato una norma che vieta ai tribunali e ai funzionari di accogliere richieste di allontanamento, estradizione, arresto o mandati di comparizione relativi a procedure di riassegnazione del sesso infantile, formulate in altri Stati.-

    “Progetto” (aggiungere: actos dello stesso amòr che hanno per la vita e i bambini).
    https://www.maurizioblondet.it/il-partito-democratico-e-il-camper-della-non-vita/
    -Il progetto dell’oligarchia è chiarissimo, se si crede ancora ai propri occhi: drastica diminuzione della popolazione con i più svariati mezzi (sesso sterile, trans e omosessuale, paura climatica, individualismo sfrenato, aborto diritto universale), controllo da remoto attraverso la tecnologia per chi resta, ibridazione del fu homo sapiens con la macchina. Possiamo, o meglio possono. Non importa come, non importa dove. Il camper della non-vita ha il pregio della chiarezza, per chi sa vedere.-

    “Santo Padre” (di una chiesa che è un camper di Chicago con un’altra carrozzeria di ipocrisia).
    https://lanuovabq.it/it/cupich-lamico-del-papa-parla-ai-dem-mentre-fanno-aborti
    -Che cosa farà ora il Santo Padre? Prenderà quelle contromisure auspicabili e chiare nei confronti di Cupich e di quei chierici di ogni ordine e grado che sostengono di fatto abortisti, ideologia di genere, lobbies e limitazioni delle libertà e diritti dei genitori? O farà finta di niente, continuando ad alimentare questa ambiguità?-

    Se esistesse un motore a domande retoriche, con questa ci si farebbe 20 volte il periplo del sistema solare.

    • Adriana 1 ha detto:

      Caro Fantasma di Flambeau,
      un bell’elenco globale di nefandezze ipocrite irresistibilmente tra loro collegate. Una unica noticina:
      non ti sembra che la promozione dell’individualismo rappresenti niente altro che una serie di personaggi terribilmente omologhi?

      • Fantasma di Flambeau ha detto:

        Cara amica, fin troppo facile ormai il gioco dei puntini. Il peggio si tiene senza più pudore.
        La noticina vale una partitura. “Sarete come Dio”: giudici dell’assoluto, padroni dell’universo.
        E poi, chissà com’è, chi ci crede si ritrova nel brago di un allevamento industriale.

  • R.S. ha detto:

    La speranza è che idee chiare portino a fatti concreti.

    Però la Chiesa terrena (quella militante) è molto opaca.

    Chiarezza e opacità stridono, inevitabilmente.

    La Chiesa terrena opaca è abitata dalla confusione. Spenta la luce della fede il credere è diventato l’opinare.

    Prima conseguenza del caos è che possano sfuggire gli errori (le colpe), spesso addirittura scambiati per virtù.
    Il vertice della Pontificia Accademia per la vita tesse lodi allo “spirito di Marco” (Pannella).

    C’è dietro un agitatore professionale che gode della divisione che si genera nella Chiesa.

    Le idee chiare allora impongono l’ammissione di colpa.
    Ognuno di noi deve ammettere le colpe proprie.
    Siamo stati costretti? Un po’ c’entriamo anche noi…

    Nel sacramento della confessione conta solo questo.
    Una coscienza non ottusa i propri peccati li riconosce, a patto che sia ancora chiara la dottrina (senza la dottrina è difficile anche riconoscere i peccati).
    Dando per scontato che la dottrina sia ancora nota, posso ammettere il mio peccato, PENTIRMENE e propormi di correggermene.

    Vale per chi ha abortito, ma anche per chi ha predicato.

    Gli effetti deleteri dei peccati altrui hanno un impatto devastante anche su chi non li commette: infatti se li approvo o faccio spallucce prima o poi mi ci abituerò e li commetterò (es. la convivenza, il divorzio, l’aborto…), mentre se invece li detesto, è probabile che cascherò nell’ira e nella mormorazione.

    Alla fine pecco sempre e la coscienza lo sa!
    Se non l’ascolto va a finire che lo Spirito Santo non abita più in me (il tempio è vuoto, la vita spirituale morta).
    Il castigo di Dio è di lasciarci nel nostro brodo.

    Non si vive di fede disonorando il Signore divisi da Lui!
    Il guaio è che, privi della Grazia, si è più deboli.

    Il disastro è conclamato anche al più alto livello di responsabilità ecclesiale, chiudendo gli occhi sugli abusi per punire chi esprime riserve sul modo di fare dei capi.

    Della legge non viene meno neppure uno iota.
    L’ha detto Gesù.
    Chi insegna a trasgredire sarà considerato minimo nel Regno dei Cieli. Giovanni il Battista, il più grande, è stato decapitato per aver esecrato un adulterio.

    Un primo modo per contrastare questo andazzo non consiste nello scontro, ma nell’ignorare la falsa predicazione e i falsi profeti, “moltiplicati per zero”.

    Non li confuto più. E’ meglio il silenzio. Vi agisce Dio.
    Facciano pure convegni e sinodi… non ricevuto!
    Quando ci sono loro, piazze vuote.
    Otto per mille? Manco un centesimo.

    Sant’Ambrogio, che ho sentito definire “sorpassato” nell’infelice omelia di domenica scorsa nella mia parrocchia (tra l’altro sbagliando citazione e attribuendo ad Ambrogio ciò che disse san Benedetto: il clero oggi studia poco), ha detto che Gesù scelse i dodici NON tra i più sapienti, ricchi o capaci, ma tra gente con parecchie pecche: infatti la Grazia che redime non sarebbe così manifesta se i dodici fossero stati tutti umanamente dei portenti (anche se undici sono diventati santi)!

    A diffondere il cristianesimo mediante gli apostoli è stata la potenza passiva in loro della Grazia ricevuta, non la loro potenza attiva! La Verità (Cristo) si impone in quanto Verità, non per il fascino della disputa di chi sa essere più convincente.

    Quindi confessiamo anche il peccato di contesa, pentiamoci, contempliamo il Mistero, preghiamo e santifichiamoci.
    L’arte dello scontro con le armi della visibilità mediatica è favorevole al Nemico.
    Abbiamo armi che il Nemico disistima e pensa obsolete.
    Usiamo quelle: ce le ha date il Signore e ci ha istruiti!

    La fede va data alla Provvidenza. Anche una spalla rotta nel pieno di un nuovo progetto di bene è Provvidenza e tu lo sai! Ma non è solo la tua storia: tutta la storia è così. Il problema non è come sarà la Chiesa tra dieci anni, ma com’è oggi. Che cosa (Chi!) crede e come lo annuncia!
    Se lo sfacelo è torrenziale, tenergli gli occhi addosso non farà che rimirare marciume e fango. La Chiesa oggi è questa! Ma in questo stagno paludoso ci sono occasioni e voci celestiali, da non perdere. Primizia di bene, per tutte le creature: la possibile manifestazione dei figli di Dio attesa, che San Luigi Grignion de Montfort predisse riferendosi agli apostoli di Maria che caratterizzeranno i “tempi ultimi”, altra verità di fede.

    Che Dio ci conceda di non perdere questa occasione! AMEN !

  • Davide Troiano ha detto:

    Si chiamano martiri innocenti, e non fu una strage in ogni caso.

    Martiri perché ab nuce, come il Battista nel battesimo e morte, così espone il Cristo, così i figli di Giuda in qualche grado parteciparono in diffrazione a vantaggio della Vita del Messia facendogli largo.
    Innocenti perché incoscienti, non perché non aventi la colpa originale.

    L’aborto è ignominia esecrabile ma non ha nulla di affine. Farlo e Proporlo è umanismo.
    Che sia dentro o fuori dal proprio riferimento, parola simile o tagliente ed estranea, è falso ed è finzione nei raporti umani che si riconoscerebbe, perché è assenza di DIO.

  • Chiamatemi pure Torquemada. Me ne farò una ragione ha detto:

    Mi domando solo se l’ERETiCO psicopatico ha mai pensato che l’aborto è il più grande crimine che l’uomo abbia mai compiuto.
    Con l’aborto l’uomo strappa l’opera creatrice di DIO, la distrugge, la schernisce.
    Non esiste un crimine più violento e blasfemo dell’uccisione di un feto nella sua fase di sviluppo. Dio ha donato a due cellule inermi, insignificanti, che si incontrano, una potenza senza pari in tutto l’universo.
    Non c’è paragone tra l’aborto perpetrato con cinica avversione a DIO e i campi di concentramento nazisti. Solo in Italia 6 MILIONI di aborti.
    Non ci può essere paragone con i morti nel Mediterraneo. Mentre un feto non ha chiesto di essere generato, e non si insinua subdolamente dentro l’utero di una donna, i migranti compiono una scelta personale e pondearata nell’affrontare i rischi di un viaggio in mare. Spesso per aspirare ad una vita più comoda. Più facile, non importa se illegalmente raggiunta.
    Un feto non ha nessuna possibilità di scelta se iniziare o no la SUA vita. Dipende solo da sua madre che lo porta nel suo grembo.
    Eppure l’eretico ha voluto per così dire depenalizzare l’aborto. Basta un semplice pretino, magari meglio se cattocumista, e il perdono è concesso. AMEN.
    Poi il demente americano può vantarsi di aver appoggiato l’aborto, di averrlo sponsorizzato per diventare presidente, di aver messo un camper per praticare GRATIS gli aborti fuori dalla sede dove si teneva la convention dem, e … di essere stato comunicato da Bergoglio.
    Ma già: osteggiare l’ingresso dei migranti è peccato mortale. Non chi vuole abortire o chi la pratica dellì’aborto la mette nel suo programma elettorale. Per una manciata di voti. MOLTO MENO DI 30 DENARI!!!
    Ma l’eretico lo sa che i primi americani scappavano dalla persecuzione contro i puritani in Inghilterra, dall’Irlanda perseguitata dagli inglesi, dalla Germania assediata dalle guerre ecc.?
    Lo sa l’ERETICO che questi migranti hanno ammazzato (A M M A Z Z A T O !!!!) decine di milioni di nativi pellerossa? Che hanno esportato la peggior MAFIA del mondo?
    Lo sa che nel suo sudamerica gli europei hanno ammazzato MILIONI di INDIOS, INCA, MAYA, AZTECHI???
    Lo sa che molto probabilmente tra i suoi avi, o tra gli avi dei suoi amici ci sono terribili assassini che hanno considerato i nativi come delle bestie???
    Forse se tornasse a riflettere sul dramma dell’ABORTO gli si aprirebbero gli occhi. Invece di tenerli chiusi per la sua banalizzazione.

  • La Signora di tutti i popoli ha detto:

    Un articolo dolce in verità, di chi sente su di se in confessionale il peso del fardello buttato nelle immondizie da chi ha deciso di abortire un essere umano. Ma bisogna dire tutta la verità, non basta edulcorala con quattro chiacchiere su un blog.

    Nessun sacerdote può assolvere l’aborto in confessione comportando l’annullamento della Scomunica Latae Sententiae dei responsabili, ma deve portare in Vescovato la donna pentita, poichè quale “peccato riservato” tale facoltà è materia esclusiva del Vescovo o di un suo delegato (penitenziere). Anche alcune categorie di ordini religiosi mendicanti, che normalmente non sono sottoposti gerarchicamente ai vescovi, sono tradizionalmente autorizzati alla confessione di tali peccati. Per qualche ragione e in qualche frangente pare che in passato Bergoglio, falso Papa, abbia aperto questi peccati al confessore generico.

    Peccato che il prete articolista abbia dimenticato che nella mattanza di aborti volontariamente eseguiti non ci sono solo quelli fatti dalle donne e cooperatori (medici e infermieri e parenti e non che hanno consigliato la soppressione del feto). Ad es. per molti tipi di vaccino, compresi gli antiCovid, la cooperazione volontaria all’assassinio di feti ricade sulle case farmaceutiche, sui componenti dei nostri Governi, sul falso papa Bergoglio fautore dell’atto di amore, sul direttore di Radio Maria Fanzaga fatuore della indispensabilità e sulla innocuità del vax , sui vescovi(*) e sui preti, se abbiano consigliato il vax.

    Don Angelo Vallejo, lei ha fatto il vax anticovid? Giusto per capire da quale pulpito arriva la predica.
    —___—
    (*)Un mio amico sacerdote mi ha confermato che il suo Vescovo m. Seccia (Lecce) praticamente lo ha obbligato a inocularsi il vaccino covid.

  • Fabrizia ha detto:

    Grazie per la sua testimonianza. Perché questa verità non viene gridata nelle chiese invece di parlare di aria fritta?

  • Pietà per le creature di Dio ha detto:

    Sottoscrivo in pieno ogni parola di questo Sacerdote coraggioso, intelligente e dal cuore grande. Grazie per questo articolo.

  • Pietà per le creature di Dio ha detto:

    Sottoscrivo in pieno ogni parola di questo Sacerdote coraggioso, intelligente e dal cuore grande. Grazie per questo articolo.