Il Papa e il Vaiolo delle Scimmie. Mons. Viganò: Bergoglio è Climatologo e Virologo come è Papa…

27 Agosto 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo post pubblicato su X (già Twitter) dall’arcivescovo Carlo Maria Viganò. Buona lettura e condivisione.

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“Desidero manifestare la mia solidarietà alle migliaia di persone colpite dal vaiolo delle scimmie, che costituisce ormai un’emergenza sanitaria globale.” (Angelus del 25 Agosto)

Bergoglio smette provvisoriamente i panni dell’esperto climatologo nei quali ha rilanciato ossessivamente la narrazione dell’agenda green, per indossare il camice del virologo e dare il suo sostegno alla propaganda psicopandemica sul vaiolo delle scimmie, che altro non è se non uno degli effetti avversi indotti dal siero sperimentale che aveva tanto insistentemente raccomandato all’epoca della farsa del Covid.

Non solo: egli non ritratta nulla del suo appoggio criminale e sconsiderato a quella vaccinazione di massa che oggi sappiamo ufficialmente essere inefficace, gravemente dannoso e mortale; e tace sul fatto che i sieri mRNA siano prodotti con linee cellulari di feti abortiti.

Il suo zelo nell’assecondare i piani criminali dell’élite globalista è ormai talmente palese da sortire l’effetto opposto: i fedeli hanno capito che la vera epidemia che affligge la Chiesa è l’ideologia modernista, conciliare e sinodale. Bergoglio è climatologo e virologo come è Papa.

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25 commenti

  • La Signora di tutti i popoli ha detto:

    Mons. Viganò e Bergoglio, trovate qualche differenza nel loro parlare? Viganò si esprime come un uomo del mondo farebbe rigettando una teoria scientifica con gli argomenti di una controteoria. Sbagliato esser virologi, sbagliato sostenere il green, sbagliato preoccuparsi del clima ok! E allora in cosa differisce da Bergoglio? Così fa un laico, uno studioso di una diversa ideologia, un esperto di una scienza antitetica, ma non un Apostolo, un successore dei 12. Egli combatte in Bergoglio la scienza del mondo denunciandone gli errori ma non parla vibrando d’amore per Dio, non oppone al male il Bene, non esorta alla virtù e all’amore, non dice di compiere opere buone e non mette realmente in guardia da un falso pastore da temere, da disconoscere: il suo vero scopo non è contraddire un impostore dimostrandone l’illeggittimità ma spingere il cattolico a staccarsi da quella Chiesa ora divenuta “Conciliare”, non da un papa spiritualmente assente, ma per un Concilio di cui tutti parlano (e nessuno conosce). Non chiede di staccarsi da Bergoglio ma piuttosto da ciò che bisognerebbe difendere: i Crismi e i Papi! La Chiesa sarebbe malata poichè:
    “i fedeli hanno capito che la vera epidemia che affligge la Chiesa è l’ideologia modernista conciliare”. Frase fuori contesto delle sue precedenti ma rivela lo scopo di Viganò.
    A parte che i fedeli non hanno capito nulla nè cosa sia il modernismo o questo benedetto C. V.II. Nè parlando male del Conc. V.II dimostra, in che modo e quale passo o documento è “modernista”, nè ammette che sono modernisti coloro che lo interpretano o agiscono difformemente. Così il Vangelo sarebbe modernista perchè gli uomini per 2000 anni lo hanno applicato alla rovescia? Evidentemente sì per Viganò.

    Si è voluto bene a quest’uomo, quasi per disperazione. Per errore umano. Stupidi e sentimentali, spinti da una voce che ci sembrava buona e giusta nel gridare la verità nel deserto del mondo impazzito. Ma oggi scopriamo che è solo una voce e basta, non un degno ministro di Dio. Viganò cercava proseliti per fatti suoi non per portare anime a Dio, per la salvezza di cui ci parla R.S.
    Da allora Viganò ogni giorno porta acqua sporca al suo mulino spingendo (non certo i fedeli legati alla Dottrina) a scismare come lui. Fosse solo “mal comune mezzo gaudio” quello della sua logica egoista che cerca appoggio ma è molto più ingiusto: se Viganò porta le anime fuori della Chiesa, il far perder loro la Salvezza per lui è incidentale, amen!
    Discende dal post di R.S. che Viganò disconosce il “sacrificio di se” per la salvezza dei fratelli. Marco 10:

    “Concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e uno alla tua sinistra. Gesù disse loro: Voi non sapete ciò che domandate. Potete bere il calice che io bevo o ricevere il battesimo con cui io sono battezzato? Gli risposero: Lo possiamo. E Gesù disse: Il calice che io bevo anche voi lo berrete e il battesimo che io ricevo anche voi lo riceverete. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo: è per coloro per i quali è stato preparato. [.] Gesù, chiamatili a sé, disse loro: Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere. Fra voi però non è così; ma chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti. Il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti”.

    La mia idea semplice dell’essenza della nostra fede è un evangelico “tutti per uno e uno per tutti”: amare e donarsi per la salvezza dei fratelli che ci circondano d’amore. Con i ns pochi mezzi di piccole persone, possiamo esser affianco a Gesù nel suo intento di redenzione. Mi riferisco ancora al post di R.S. che se di fatto osserva la carenza di amore nella figura di Bergoglio, perso nella vanità del mondo ci svela Viganò, circondato d’amore da tanti di noi, che oggi scopriamo che non gli freghi nulla della salvezza delle nostre anime, raccolte intorno a un Vescovo insensibile che pensa agli affari suoi.

    • Fritz ha detto:

      Tutto molto vero e giusto Signora dei popoli tutti. Ottima sintesi di quello che ora finalmente ci accorgiamo. Similmente ora sappiamo che cerca di ingannarci con la stessa tecnica con cui lo fummo per credere al vaccino e ancor prima alla falsa pandemia.
      Viganò non si discosta da quella tecnica che rigetta un inganno con uno nuovo che propone. Viganò ci ha illusi tutti e noi traditi da un papa rivelatosi falso, abbiamo visto in lui una guida spirituale, un leader al quale importasse di noi soli in mano alle elite del mondo e abbandonati dai governi corrotti. Un altro lupo dopo gli altri che porterà nella sua tana altre vittime.

  • Jolly della Sirte ha detto:

    Stasera al tg1 , mi pare , Francisco El Primeiro ha LETTO da un biglietto sopra la questione migranti : praticamente sentenziando che e’ peccato grave non accoglierli; concordo io, ma replico: quando poi li hai accolti se non li gestisci perche’ non puoi provvedere loro in modo da renderli degni, hai reso un buon servizio a loro (in prospettiva cristiana) o li hai abbandonati un’altra volta ? Cio’ non costituisce un peccato equivalente al predetto da Brgbroglio ? Poi: hai controllato tu Francesco CEI quanti migranti sarebbero di buona volonta’ , quindi catechizzati/catechizzabili piuttosto che lazzaroni recidivi insensibili? I giovani, almeno , non potrebbero costituire una risorsa nella loro terra natia ? Oppure in Africa c’e’ ancora il gen. Graziani ? Cari CEI, I missionari cattolici in Africa li avete interpellati prima di far LEGGERE delle scemenze al Pappa ?

    • Federico ha detto:

      Guardi che parlare di accoglienza è una delle più grandi menzogne immaginabili. Ho personalmente esaminato per ragioni professionali le norme e i documenti relativi al fenomeno nonché sentito direttamente gli operatori del settore. Sì tratta di destabilizzare e poi sostituire le tradizionali conformazioni sociali degli Stati europei al fine di trafugare o distruggere il suo immenso patrimonio storico, religioso, culturale, economico, industriale ed immobiliare nonché di importare schiavi privi di reali protezioni legali, distruggendo al contempo la piccola e media impresa, la struttura familiare e sociale, rendendo così gli individui (così isolati e fragili) merce da macelleria. Sì tratta di veri e propri progetti criminali pianificati e coordinati, mascherati da ridicola “accoglienza”, dei quali Bergoglio è uno spietato ed interessato complice. Certo, l’1% dei migranti riesce forse a migliorare la sua vita ma il resto sono e restano un serbatoio da cui attingere per biechi motivi. La verità è questa ed è confermata dalla genialità nell’occultare le norme e i giri di oceani di denaro che girano intorno al fenomeno.

      • giovanni ha detto:

        Concordo, attentamente pianificato e scientificamente portato a compimento. Kalergi lo mise nero su bianco. Frequentava ambienti con pavimenti a scacchi. Quello vestito di bianco poi, sta facendo la sua parte nella rappresentazione , sorretto da parecchi interni alla cd chiesa postconciliare che a guardar bene chiesa non e’. Si e’ pure inventato il nuovo decalogo( scritto in minuscolo rispetto All’Altro ) e pretende addirittura di giudicare e mandare all’inferno i contrari. Proprio lui che affermava : chi sono io per giudicare…… Roba da ammazzarsi dalle risate. Sicuramente non si ridera’ ricordando il suo funesto passaggio in questo mondo.

  • mariano ha detto:

    speriamo che la verità deflagri

  • Paoletta ha detto:

    ok, assodato che è un cialtrone, gli “eminentissimi ac reverendissimi” cardinali che lo hanno eletto non hanno nulla da dire in proposito? Basta con questo circo!!!

    • Gioia ha detto:

      So che gli Alleati hanno inviato centinaia di lettere a tre di loro per chiedere che si pronuncino ufficialmente, ma non credo che nessuno dei tre abbia ancora risposto.

      E dire che sarebbe il primo compito dei Principi della Chiesa osservare, assistere, correggere ed eventualmente far decadere un papato….

  • Federico ha detto:

    Questo articolo risulta bloccato. La censura di Bidet funziona anche qui???

  • Luciano Motz ha detto:

    Bergoglio è un eccellente venditore: ha saputo vendere se stesso al massimo prezzo sin dalla sua giovinezza. I fessi sono quelli che, via via nel tempo, lo hanno acquistato.

  • Federico ha detto:

    A Natale nuove disposizioni per entrare in Chiesa: green pass, mascherine, guardie all’ingresso, e tessera elettorale.

  • Giovanni ha detto:

    Recita a soggetto, un vero istrione. La parte che non gli riesce è quella ” di bianco vestito” . Non c’è la fa’ proprio. Errare è umano ma perseverare diabolico…….. ed è tanto perseverante. Cerca di dircelo a modo suo, pure quando chiede, ossessivamente, di pregare per lui.

  • Federico ha detto:

    È inutile arrabbiarsi: sino a che le suore di Santa Marta lo nutrono, gli lavano i vestiti, lo accudiscono e lo coccolano, costui va avanti. Una settimana da solo, sporco, a pane e acqua (ossia doveroso digiuno e via l’indecente pappagorgia); di colpo smetterà di pensare ai virus. La colpa è solo delle suore di Santa Marta.

  • No-stupid ha detto:

    Resta una domanda : è anche intelligente come è Papa?

  • No-stupid ha detto:

    Resta una domanda : è anche intelligente come è Papa?

  • laura cadenasso ha detto:

    A questo punto -SENZA INDUGIO / potendo usufruire di ottimi reglstratori- la domanda universale è d’ obbligo. Prima porsela quindi rispondere. IN CORO ! “Chi dite che io sia ?”…

  • Massimo trevia ha detto:

    Che sguardo…….

  • R.S. ha detto:

    Mose’, che prefigura Cristo, non chiese salvezza per se stesso, ma intercedette per tutto il popolo idolatra.

    San Paolo, che vuole imitare Cristo, facendovene profumo, vuole farsi anatema per riparare all’ incredulità del suo popolo.

    Il Signore Gesù si offre nel sacrificio salvifico, in riparazione e redimendo il genere umano.

    Mose’ era peccatore, San Paolo pure… Gesù no.
    Ma ognuno ripara il peccato altrui, disposto a morire a se stesso per amore.

    Il cristianesimo è credere a questo sacrificio salvifico: chi di noi soffre, si offra come riparazione per i peccati del mondo, per amore dei fratelli, partecipando così la vita divina, incarnatasi in Cristo.

    Corredimere è la pienezza della Grazia che esordisce con l’Incarnazione del Verbo. Possiamo e dobbiamo essere anime riparatrici, non vantandoci diversi dai fratelli increduli, ma amandoli al punto di essere disposti a morire per la loro salvezza.

    Se siamo soli rispetto a una Chiesa in larga misura orientata a ragionare come il mondo, siamo vicinissimi a Cristo, nel Suo Corpo Mistico.

    È il tempo dell’offerta della sofferenza patita, per riparare all’indolenza verso Dio. È una Grazia speciale, solo per chi è disposto a morire a se stesso, portando la croce, dietro a Gesù.

    Un tempo Mariano, perché è della Madre il soffrire con il figlio e per il figlio: una fortezza femminile che dice la profonda disponibilità al sacrificio di chi genera vita! Vita eterna.

    Virus, vaccini, clima e microclimi, diritti narcisisti e sproloqui pacifisti non sono cristianesimo…

    • D’ACCORDO, MA ha detto:

      come “il cristianesimo è credere a questo sacrificio salvifico…”, aeque ( allo stesso modo/in pari misura) il cattolicesimo è vivere di questo Sacrificio salvifico, nell’Offerta eucaristica quotidiana, in perfetta comunione ( unita’ ed unione ) alla Santa Chiesa Cattolica ed Apostolica, che tradotto, in lingua universale, significa in Unione al Romano Pontefice, legittimo successore di Pietro, Vicario di Cristo sulla Terra!!!!!!!!!!!

      • R.S. ha detto:

        Qualcosa non torna…
        O si obbedisce a Dio o all’uomo.
        Spiace dover scegliere, ma insieme ora non stanno.

        • EPPURE… ha detto:

          “insieme stanno” e come! E, per un cattolico, sono inscindibili, e, in un legame indissolubile, rimangono tra loro in perfetta “armonia”, unione ed unita’, per un Principio Assoluto di non- contraddizione e di infallibilità, al quale unirsi, partecipare e sottomettersi! Riconoscere il Signore equivale Riconoscere il Suo Vicario sulla Terra! “Per Cristo, con Cristo e di Cristo” per mezzo del Sommo Pontefice, rimasto, fino alla morte, Benedetto XVI, da amare, riconoscere, difendere e pregare , affinché torni a sedersi nella Cattedra di Pietro il suo legittimo successore!!!!

      • miserere mei ha detto:

        Giovanni il Battista decapitato per aver ricordato che l’adulterio di Erode ed Erodiade non è lecito.

        Gesù che diche che come Giovanni non c’è nessuno.

        Gesù è Dio.

        San Pietro e Giovanni che ricorda al Sinedrio che bisogna obbedire a Dio e non agli uomini.

        Poi c’è quel che dice (tra le righe) Amoris laetitia insieme ad altro (abbondantemente fuori dalle righe).

  • Adriana ha detto:

    Magari lui, per umiltà, si sarebbe limitato a fare il rappresentante del Folletto Vorwerk, ma le sue notevoli doti di piazzista l’hanno spinto più su…

  • andreottiano ha detto:

    Conclusione: Dio si serve anche di Bergoglio.

    Chiedete ed otterrete.
    Cercate e troverete.
    Bussate e vi verrà aperto.

  • Sereno Graffiante ha detto:

    Questa “umanità” bergogliana ci consente di capire meglio il “culto dell’uomo” di montiniana memoria. I nipotini conciliari superano i nonni, senza i quali però non sarebbero dove sono.