“L’Ora della Verità”, il Forum Elitario in Tirolo che Vuole Decidere del Nostro Presente e Futuro.

24 Agosto 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo articolo pubblicato da Der Status, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e condivisione.

§§§

 

“Momento della verità – Ora della verità”: questo è il motto di quest’anno del “Forum europeo Alpbach” (EFA) in Tirolo, la sorella più anziana, ma oggi più lontana dai media, del vertice WEF di Davos. Da sabato e fino al 30 agosto, globalisti, attivisti rilevanti e rappresentanti dei partiti di sistema sono riuniti per garantire che anche dopo quest’anno “rivoluzionario” abbiano le redini in mano, che possono stringere con le persone come meglio credono. I temi principali sono: clima, sicurezza, economia e finanza, nonché “democrazia e Stato di diritto” – o l’immagine distorta che i circoli d’élite vogliono farne.

Summit mondiale annuale in Tirolo

Il WEF e l’EFA perseguono gli stessi obiettivi, ma hanno strategie diverse: a Davos raccolgono quanto più programma possibile in pochi giorni e trasmettono in streaming tutti i contenuti in modo ostentato, anche se un comune mortale non è nemmeno in grado di tenerli d’occhio i nuovi segnali globalisti continuano. Ad Alpbach tutto si svolge in poco meno di due settimane. La partecipazione a ciascun blocco tematico costa 1.000 euro; vengono accreditati solo i media che riportano regolarmente gli argomenti principali con i titoli giusti;

Tuttavia, al di fuori del tanto pubblicizzato “Giorno del Tirolo” in occasione dell’inaugurazione, non si hanno quasi più informazioni su ciò di cui si vociferava nelle montagne tirolesi. Ci sono certamente persone con rango e nome. A livello internazionale, questi includono l’ex capo della Commissione europea Jose Manuel Barroso, l’ex ministro degli Esteri tedesco Joschka Fischer (Verdi), Papa Francesco e il capo dell’AIEA Rafael Grossi. Il governo è rappresentato, ad esempio, dalla “Global Shaper” del WEF Alma Zadic (Giustizia/Verdi), dal ministro dell’Agricoltura dell’ÖVP Norbert Totschnig e dai due “veterani del WEF” Martin Kocher (Lavoro & Economia/ÖVP) e Alexander Schallenberg (Ministro degli Esteri/ ÖVP).

Spettacolo politico interno ad Alpbach

Partecipano anche a focus tematici. Zadic interviene ad un panel sul “declino globale delle norme democratiche”, dove si discute anche dell’immagine distorta della “libertà dei media” (più precisamente: della sovranità interpretativa del sistema stampa). Kocher parla dei meccanismi con cui affrontare la “carenza di lavoratori qualificati” e l’invecchiamento della popolazione – ciò che probabilmente si intende è un’ulteriore migrazione di massa. Schallenberg parla dell’architettura di sicurezza europea.

Sebbene sia ministro degli Esteri di un paese neutrale, questo arriva in un panel scioccato dal fatto che l’influenza della NATO in Europa potrebbe diminuire. Lì parla insieme a Carl Bildt, membro della cerchia ristretta del WEF e co-direttore del think tank di Soros “European Council on Foreign Relations” (ECFR), che, tra le altre cose, ha già sostenuto che l’Ucraina possa attaccare il territorio russo con missili – in piena consapevolezza del rischio di escalation.

Tra gli attori importanti figurano anche il capo della SPÖ Andreas Babler, il capo del NEOS & Bilderberger Beate Meinl-Reisinger e il vicecancelliere Werner Kogler (Verdi) – che compaiono “solo” nella discussione dei migliori candidati per l’elezione del Consiglio nazionale. Nehammer è rappresentato dalla veterana di Alpbach Karoline Edtstadler (ÖVP), che vede un “obiettivo più alto” nell’agenda globalista.

Per mantenere un’apparenza di neutralità, al posto di Kickl è stata invitata anche la portavoce costituzionale dell’FPÖ Susanne Fürst, che però è stata doverosamente “nascosta”. Sebbene il suo partito sia in testa in tutti i sondaggi, non si ritiene opportuno presentarlo. Non c’è da stupirsi: nel parcheggio globalista la gente in realtà non vuole essere guardata dall’unico partito parlamentare critico nei confronti delle élite. Devi solo comportarti come se…

Seminari con un elenco all’inizio

Ma tutto questo avviene solo nella seconda settimana, poiché tradizionalmente si inizia con una settimana di seminari. Quest’anno, ciò include un blocco co-moderato dal vice capo del Gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (IPCC) per “accelerare l’azione per il clima attraverso la scienza e i partenariati”. La leader del seminario sulla “depolarizzazione della comunicazione” dice subito di cos’altro la preoccupa: il clima, le questioni di genere e il presunto “smantellamento della democrazia” (questo non significa mai i piani di controllo delle élite globali, ma l’ascesa di gruppi critici, forze patriottiche che vengono poi definite “antidemocratiche”).

Anche altri seminari mostrano dove sta andando il viaggio: il responsabile del quinto rapporto dell’IPCC co-modera quello su “Azione per il clima e democrazia”. Un altro autore dell’IPCC parla di “accelerare le innovazioni verdi e digitali per raggiungere lo zero netto”. Altri argomenti del seminario includono: “Uso dell’intelligenza artificiale per la democrazia e il bene comune”, “Innovazione e cambiamento verde”, “Come la cattiva condotta finanziaria mina la democrazia”, ​​”Riprogettare la democrazia per le generazioni future”, “Mantenersi in salute in un mondo intelligente” o ” Decodificare la realtà: metodi giornalistici per trovare la verità” – sempre con un titolo pertinente.

I critici come minaccia alla falsa “democrazia”

La grande preoccupazione degli attori è che non siano le élite, ma i loro critici, a finire per ridere meglio. E così, tra le altre cose, ci sono dibattiti che esplorano proprio questo presunto “cambiamento radicale” in Europa. Un panel esplora come l’intelligenza artificiale possa liberare il “potenziale per rafforzare l’impegno democratico” nello spirito dei globalisti. Un giornalista di “Falter” partecipa alla discussione su quali “valori e obiettivi comuni” dovrebbero essere fissati in futuro a livello mondiale. Da non perdere anche l’evento sulla “disinformazione di Stato e i pericoli per l’integrità delle elezioni”.

Considerando che la presunta “disinformazione russa” è ora l’argomento killer, si tratta di una strada pericolosa per qualsiasi critica alle élite e alle interruzioni che i loro piani causano. Un gruppo vuole “esaminare come le società e i governi possono trovare un equilibrio tra la gestione dei bisogni demografici e la risposta ai timori migratori” – tra cui il capo dell’AMS Johannes Kopf, il politico dell’ÖVP Lukas Mandl e un rappresentante dell'”Iniziativa europea per la stabilità” – come quel Forum di Alpbach finanziato dalla “Erste Stiftung” e dalla rete Soros, ma anche dalla Fondazione Rockefeller, dalla Fondazione Mercator, dalla Commissione Europea e da attori statunitensi, tra gli altri.

Questo blocco di argomenti è completato da una discussione sulla “responsabilità del centro contro le narrazioni estremiste di destra”. I partecipanti: Oltre al membro di sinistra dell’ÖVP Othmar Karas, tra gli altri, un giornalista del gruppo di sinistra “Falter”, un ricercatore di un’importante rete tedesca di “deradicalizzazione” e Anna Lührmann, un ministro della Germania verde (in realtà, stato segretario). La quinta persona del gruppo è il giornalista statunitense Matthew Karnitschnig, che l’anno scorso suscitò stupore con un articolo in cui sosteneva l’opinione secondo cui gli USA e l’UE dovrebbero “umiliare l’Austria fino alla sottomissione” – riporta Status. Queste persone dovrebbero essere i famosi “intermedi”?

Tutto per la trasformazione “green”.

La direzione del viaggio diventa ancora più chiara quando si parla del complesso climatico. Oltre ai già citati seminari, domenica si comincia a iniziare: l’economia non solo dovrebbe diventare climaticamente neutra, ma addirittura “climate positive”. L’uso dei combustibili fossili “deve” essere ridotto. È allo studio anche un partenariato climatico paritario tra Europa e Africa. A discutere del finanziamento della trasformazione climatica totale non sono i decisori politici e nemmeno i cittadini, ma piuttosto i rappresentanti delle organizzazioni affiliate alle Nazioni Unite, il “Club di Roma”, la Commissione europea, la bolla transatlantica e l’industria finanziaria.

Tuttavia, si teme che “voci polarizzanti […] dominino il discorso”, motivo per cui un gruppo di esperti sta esplorando come mantenere i vincoli climatici “contro la reazione negativa”. Ecco perché vogliamo fare un brainstorming sulla “creazione di una narrazione per l’equa trasformazione dell’UE”. Dopotutto, è importante progettare i sistemi sociali ed economici in modo tale che diano priorità alla “sostenibilità” ecc. per non mancare l’illusorio “obiettivo di 1,5 gradi”. Naturalmente, indirettamente, rientra nelle intenzioni anche la visione di “città verdi, sostenibili e rigenerative” basate sul modello della città “intelligente” in 15 minuti.

Ristrutturazione totale con partecipazione obbligatoria

Ci sono anche esempi concreti: il consigliere per il clima della SPÖ Jürgen Czernohorszky, alla presenza della portavoce di “Fridays for Future” Luisa Neubauer – che presenta anche il suo nuovo libro – presenta il “New Deal di Vienna”, che promuove la “trasformazione socio-ecologica” dovrebbe portare nella capitale federale. Non dovrebbe mancare nemmeno il gaslighting: secondo un altro giro di dibattiti, la migrazione dal Medio Oriente avviene “a causa di condizioni meteorologiche estreme”. “Tutto” dovrebbe cambiare per i cittadini, anche perché saranno felici: “L’escalation della crisi climatica richiede un’azione urgente da parte di quante più persone possibile”, è stata la descrizione di un altro panel.

E a tutti i livelli anche gli immobili residenziali esistenti dovrebbero diventare “verdi”. La creazione di nuove imprese nel settore tecnologico dovrebbe essere orchestrata soprattutto in una prospettiva climatica: come tutti sappiamo, chi paga fa gli acquisti, per questo in questo ambito viene promosso il “venture capital”. Allo stesso tempo, un altro round sta esplorando se la ristrutturazione globale debba essere lasciata al mercato o se dovremmo fare affidamento su vincoli statali. Il “Green Deal” dell’UE è visto, tra le altre cose, come un importante elemento costitutivo, come discusso da un panel con la leader dello scandalo Green EU Lena Schilling. I candidati all’adesione all’UE dovrebbero anche essere educati nello spirito dell’eco-terrorismo da Bruxelles.

Via all’escalation dell’architettura di sicurezza

Con così tanta economia pianificata, i soliti argomenti ovviamente non sorprendono. Ad esempio, la questione di come rendere l’economia più “utile” per coinvolgerla nella gestione delle crisi interne. Il settore privato dovrebbe garantire anche il “benessere sociale” del futuro, anche perché il lavoro va “ripensato” nell’era della digitalizzazione. Le élite accettano apertamente che “molti posti di lavoro” potrebbero essere persi. Vogliono promuovere l’”euro digitale”, presumibilmente per guadagnare peso nella geopolitica. Nella “trasformazione verde” vogliono collaborare con gli Stati Uniti e potenziare i propri eserciti nel settore della difesa.

Ciò probabilmente ha lo scopo di provocare soprattutto la Russia, che vuole dettare anche “un accordo di pace sostenibile” per l’Ucraina e “solidi accordi di sicurezza” per la Moldavia. L’espansione dell’UE verso est dovrebbe essere il punto cruciale. Secondo il principio: se il malvagio Ivan li attacca, siamo tutti in guerra mondiale. Anche l’adesione dell’Ucraina all’UE e alla NATO viene presentata come possibile. Anche la neutralità dell’Austria è messa in discussione dal punto di vista bellico. Vuoi creare una “grande strategia” dell’UE e non puoi usare voci critiche. Né quando si esternalizza la sovranità a organizzazioni internazionali…

§§§

Aiutate Stilum Curiae

IBAN: IT79N0200805319000400690898

BIC/SWIFT: UNCRITM1E35

§§§

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , ,

Categoria:

3 commenti

  • miserere mei ha detto:

    Suor Agnes era una Serva dell’Eucaristia.

    Questa la preghiera propria di quell’ordine religioso:

    “Sacratissimo Cuore di Gesù, realmente presente nella Santa Eucarestia, io consacro il mio corpo e la mia anima per essere interamente uniti con il Tuo Cuore che viene sacrificato in ogni istante in tutti gli altari del mondo, dando lode al Padre e invocando la venuta del Suo Regno. Ti prego, ricevi l’umile offerta di me stessa. Usami come desideri per la gloria del Padre e per la salvezza delle anime. Santissima Madre di Dio, non farmi essere separata dal tuo Divino Figlio. Ti prego, difendimi e proteggimi come tua figlia particolare. Amen”

    E’ tempo di offrirsi come anime riparatrici!

    La Madonna il 13/10/73 disse così a Suor Agnes:

    “… se gli uomini non si pentiranno e non miglioreranno se stessi, il Padre infliggerà un terribile castigo su tutta l’umanità. Sarà un castigo più grande del Diluvio, tale come non se n’è mai visto prima. Il fuoco cadrà dal cielo e spazzerà via una grande parte dell’umanità, i buoni come i cattivi, senza risparmiare né preti né fedeli. I sopravvissuti si troveranno così afflitti che invidieranno i morti. Le sole armi che vi resteranno sono il Rosario e il Segno lasciato da Mio Figlio. Recitate ogni giorno le preghiere del Rosario. Con il Rosario pregate per il Papa, i vescovi e i preti. L’opera del diavolo s’insinuerà anche nella Chiesa in una maniera tale che si vedranno cardinali opporsi ad altri cardinali, vescovi contro vescovi. I sacerdoti che mi venerano saranno disprezzati e ostacolati dai loro confratelli… chiese ed altari saccheggiati; la Chiesa sarà piena di coloro che accettano compromessi e il Demonio spingerà molti sacerdoti e anime consacrate a lasciare il servizio del Signore. Il demonio sarà implacabile specialmente contro le anime consacrate a Dio. Il pensiero della perdita di tante anime è la causa della mia tristezza. Se i peccati aumenteranno in numero e gravità, non ci sarà perdono per loro…”.

  • miserere mei ha detto:

    Il giorno dell’Assunta è morta Suor Agnes Katsuko Sasagawa. Aveva 93 anni. La veggente di Akita da qualche giorno è al cospetto dell’Eterno.
    Per noi, qui nella storia, rimbomba l’eco dei messaggi riferiti dalla suora giapponese a partire dal 1973. Sono simili a quanto trapelato del terzo segreto di Fatima. Hanno anche a che fare con Amsterdam, la Signora di tutti i popoli: preghiamo intensamente che l’invio dello Spirito Santo, invocato nel nome di Gesù Cristo, possa abitare nel cuore di tante persone in ogni popolo, così da preservare quelle genti dalla corruzione, la calamità e la guerra. Sia Maria la nostra Avvocata. Suor Agnese ha parlato pubblicamente l’ultima volta quando in Vaticano fu adorata Pachamama… poco dopo chiusero chiese. Adesso per molti sarebbe doveroso chiudere la bocca, chiedere perdono e adorare il Signore, accettando la giusta purificazione necessaria al mondo e alla Chiesa.

  • miserere mei ha detto:

    Il giorno dell’Assunta è morta Suor Agnes Katsuko Sasagawa. Aveva 93 anni. La veggente di Akita da qualche giorno è al cospetto dell’Eterno.
    Per noi, qui nella storia, rimbomba l’eco dei messaggi riferiti dalla suora giapponese a partire dal 1973. Sono simili a quanto trapelato del terzo segreto di Fatima. Hanno anche a che fare con Amsterdam, la Signora di tutti i popoli: preghiamo intensamente che l’invio dello Spirito Santo, invocato nel nome di Gesù Cristo, possa abitare nel cuore di tante persone in ogni popolo, così da preservare quelle genti dalla corruzione, la calamità e la guerra. Sia Maria la nostra Avvocata. Suor Agnese ha parlato pubblicamente l’ultima volta quando in Vaticano fu adorata Pachamama… poco dopo chiusero chiese. Adesso per molti sarebbe doveroso chiudere la bocca, chiedere perdono e adorare il Signore, accettando la giusta purificazione necessaria al mondo e alla Chiesa.