Il Passaporto Sanitario UE, un Passo Avanti verso La Dittatura in Nome della Salute. The Exposé.
20 Agosto 2024
3 CommentiMarco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo articolo pubblicato da The Exposé, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e condivisione.
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Il nuovo passaporto vaccinale dell’UE è un passo avanti verso vaccinazioni obbligatorie e restrizioni alle libertà e alla sovranità
Di Rhoda Wilson il 17 agosto 2024 • ( 35 commenti )
Il mese prossimo inizieranno in cinque Paesi europei progetti pilota per un passaporto vaccinale.
Ufficialmente chiamata European Vaccination Card, si sostiene che miri a “favorire un processo decisionale informato sulla vaccinazione e migliorare la continuità delle cure in tutta l’UE”, ma è un trampolino di lancio per le vaccinazioni obbligatorie. Ed è collegata a grandi interessi finanziari che hanno in programma di limitare la sovranità personale e nazionale.
La tessera vaccinale europea (“EVC”) è una tessera digitale o cartacea che mira a consolidare tutti i dati vaccinali di una persona in un’unica posizione facilmente accessibile. È uno strumento chiave introdotto dal progetto EUVABECO dell’Unione Europea.
L’EVC memorizzerà la cronologia vaccinale di una persona, comprese date, tipi di vaccino e dosaggi. Consentirà il trasferimento senza interruzioni dei registri vaccinali tra i paesi, rendendo più facile per le persone viaggiare e ricevere vaccinazioni all’estero. Il codice QR della tessera sarà convalidato da professionisti sanitari, garantendo l’accuratezza e l’autenticità dei dati vaccinali.
L’EVC sfrutterà la Global Digital Health Certification Network (“GDHCN”), una rete di certificazione gestita dall’Organizzazione mondiale della sanità (“OMS”), per garantire l’autenticità dei registri vaccinali digitali. Questa rete è stata sviluppata durante la pandemia di covid-19 per l’EU Digital Covid Certificate e da allora è stata ampliata per supportare altri certificati sanitari digitali.
Secondo il portale di ricerca dell’Università Stradiņš di Riga, il progetto European Vaccination Beyond Covid, o EUVABECO, finanziato dal programma EU4Health della Commissione europea, dovrebbe avviare i progetti pilota il 1° settembre 2024 e concludersi il 28 febbraio 2026.
Il mese scorso, Vaccines Today, una piattaforma online per discutere di vaccini e vaccinazioni, ha pubblicato un articolo sull’EVC:
Mentre l’Europa passa dalle misure di emergenza alla gestione a lungo termine del covid-19, c’è un’opportunità critica per rafforzare la resilienza e aumentare la preparazione per le future minacce per la salute. Il progetto European Vaccination Beyond Covid-19 (EUVABECO) cerca di sfruttare questo slancio avviando progetti pilota per sviluppare e testare piani di implementazione per strumenti che supportano sia le pratiche vaccinali di routine che quelle di crisi
Uno strumento chiave che EUVABECO introdurrà è la European Vaccination Card (EVC). Il lancio è previsto per settembre 2024 e l’EVC sarà inizialmente sperimentato in cinque paesi pilota: Lettonia, Grecia, Belgio, Germania e Portogallo. La card mira a dare potere alle persone consolidando tutti i loro dati vaccinali in un’unica posizione facilmente accessibile. Sarà disponibile in vari formati, tra cui card stampate, copie spedite per posta e versioni digitali per smartphone.
Sviluppato durante la pandemia di Covid-19 per il certificato Covid digitale dell’UE, il GDHCN è ora gestito dall’Organizzazione mondiale della sanità, consentendo di garantire l’autenticità dei registri vaccinali digitali
Oltre all’EVC, EUVABECO sta elaborando piani per diversi altri strumenti innovativi: un sistema di decisioni cliniche che fornisce raccomandazioni sulla vaccinazione, uno strumento di screening per identificare e invitare le popolazioni vulnerabili, un foglio illustrativo elettronico del prodotto (e-PIL) per consentire il trasferimento dei vaccini tra paesi senza doverli riconfezionare e uno strumento di modellazione e previsione per valutare l’impatto degli interventi di sanità pubblica.
Sfruttando gli insegnamenti tratti dalla pandemia di Covid-19 e promuovendo l’innovazione nella gestione delle vaccinazioni, l’Europa sta compiendo passi cruciali verso un futuro più resiliente e sicuro dal punto di vista sanitario.
La tessera vaccinale europea sarà sperimentata in cinque paesi, Vaccines Today, 22 luglio 2024
Fonte: Pleb Shadowbanned Rebel su Twitter
“Si tratta dei tuoi soldi”: la nuova tessera vaccinale dell’UE sarà utilizzata per controllare l’accesso ai servizi bancari e ad altri servizi
Di seguito sono riportati alcuni estratti da un articolo pubblicato da The Defender l’8 agosto 2024 relativo a un episodio di “The Defender In-Depth”. Puoi leggere l’articolo completo QUI.
L’avvocato olandese Meike Terhorst è intervenuto questa settimana a ‘The Defender In-Depth’ per discutere dei piani dell’Unione Europea (“UE”) per una tessera vaccinale europea (“EVC”), delle somiglianze del piano con il certificato Covid digitale dell’UE, della spinta globale verso l’identificazione digitale e delle implicazioni per la salute e la libertà medica.
La tessera si propone di “favorire un processo decisionale informato sulla vaccinazione e migliorare la continuità delle cure in tutta l’UE” e “mira a dare potere alle persone consolidando tutti i loro dati vaccinali in un unico luogo facilmente accessibile”.
Mentre gli obiettivi del programma, che dovrebbe essere implementato in tutta l’UE entro il 2026, sembrano benigni, i critici sostengono che l’EVC è un trampolino di lancio per le vaccinazioni obbligatorie in futuro. Alcuni sostengono anche che l’EVC è collegato a grandi interessi finanziari e prevede di limitare la sovranità personale e nazionale.
Per Terhorst, gli sforzi per lanciare l’EVC riguardano, alla radice, “l’identità digitale”.
“Ricevi un ID digitale in cui sono archiviati tutti i tuoi dati vaccinali… Tutti i tuoi dati personali sono archiviati in un unico posto e puoi spostarli facilmente da un paese all’altro senza dover ripetere o rifare la domanda… Quindi, fondamentalmente, si tratta di un ID digitale e quindi di un collegamento dal tuo ID personale alla tua cartella clinica sulla vaccinazione”, ha affermato.
Terhorst ha affermato che, sebbene l’idea di rendere la propria cartella clinica facilmente accessibile e trasferibile possa sembrare innocua, “il piano è di vaccinare tutti e in un certo senso annullare i diritti costituzionali”.
Terhorst ha affermato che l’EVC e il certificato di vaccinazione digitale dell’UE sono “presentati come programmi diversi”, mentre l’EVC è stato “rinominato come qualcosa di completamente diverso e completamente nuovo”, anche se entrambi sono basati “sullo stesso software”, ha affermato.
“Ci hanno lavorato per anni e anni e anni. E funziona perfettamente, ed è tutto collegato insieme come l’infrastruttura bancaria, le cartelle cliniche personali, l’assicurazione, tutto è collegato l’uno all’altro”, ha detto Terhorst.
L’EVC si basa sulla rete globale di certificazione sanitaria digitale dell’Organizzazione mondiale della sanità (“OMS”), che l’UE e l’OMS hanno lanciato congiuntamente nel giugno 2023 per promuovere un passaporto vaccinale digitale interoperabile globale, basato sul certificato sanitario digitale dell’UE.
Facendo notare che i piani per l’EVC sono stati lanciati nel 2018, prima della pandemia di Covid-19, Terhorst ha affermato: “Questo piano non è nuovo. È in lavorazione da molto tempo”.
Terhorst ha inoltre collegato i piani per il lancio dell’EVC con gli emendamenti al Regolamento sanitario internazionale dell’OMS, approvati a giugno dall’Assemblea mondiale della sanità.
Gli emendamenti contengono articoli che “consentono agli stati di imporre la somministrazione di farmaci a chiunque durante una crisi, un’emergenza o una pandemia”, ha affermato. “Non dice che deve essere fatto, ma dà questo permesso”.
Terhorst ha affermato che dietro la retorica sulla salute pubblica che promuove iniziative come l’EVC ci sono importanti interessi finanziari.
Ha fatto riferimento alle recenti dichiarazioni di Catherine Austin Fitts, fondatrice e editrice del Solari Report ed ex assistente segretario statunitense per l’edilizia abitativa e lo sviluppo urbano, che ha dichiarato al The Defender che l’EVC rappresenta “un altro passo verso l’affermazione del controllo del lavoro e dei viaggi, con l’obiettivo di controllare risorse e beni”.
“L’obiettivo è il controllo finanziario”, ha detto Fitts. “Non esiste uno scopo legittimo di salute pubblica. I banchieri centrali si nascondono dietro una narrazione sulla salute: politiche come il lockdown sono un modo per gestire l’inflazione e la domanda di risorse quando la politica monetaria è altamente inflazionistica”.
“È un grande conglomerato che governa il mondo, ed è questo conglomerato che vuole un cambiamento del sistema finanziario”, ha detto Terhorst. “E il cambiamento che vogliono avere è che possano decidere quanti soldi hai sul tuo conto bancario con la CBDC”, la valuta digitale della banca centrale.
“Quindi, fondamentalmente, e credo che questo sia molto importante che tutti lo capiscano, non si tratta di salute, si tratta dei tuoi soldi”, ha detto Terhorst. “Vogliono trasformarti in una specie di lacchè, come qualcuno che non ha veri diritti”.
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Categoria: Generale
Il punto è sempre lo stesso : vacxxinare, vaxxinare, vacxxinare ancora e ove non fosse ancora sufficientemente chiaro vaxxinare a manetta. Pensano costantemente, ossessivamente e, oserei dire se mi si concede, un po’ troppo esageratamente alla nostra ” salute “. Ci vogliono forse tranquillamente distesi ? ………..in senso orizzontale ?
Che dire? Tante possibili riflessioni, che rischiano tristemente di ripetersi e di annoiare, stante la crescente distanza tra “chi osserva” e “chi decide”, come mostrato anche dall’affluenza degli elettori italiani alle ultime elezioni europee. Penso ad esempio all’immagine d’apertura in cui il logo dell’Unione Europea che mette al centro lo storico simbolo del comunismo -a tal proposito mi chiedo: gli algoritmi che ci difendono dalla disinformazione capiranno che è satira oppure condanneranno questa immagine come “Fake News”?- che costringe a chiederci cosa sia libertà e cosa invece non lo sia. Inoltre considero inutile un tale strumento, sia per la fine della “emergenza Covid” sia per la facoltà insita nella natura umana di ricordare il numero e la quantità delle vaccinazioni ricevute, utilizzando la propria memoria ovvero ricorrendo a supporti cartacei e digitali già esistenti. Eppure “c’è chi parla ancora di Covid”, nonostante le altre malattie abbondino e le prestazioni e la relative tutele sanitarie diminuiscano in modo lento ma inesorabile. A tal proposito ricordo che giorni fa parlavo con l’addetto della mia Banca che mi spiegava che la tutela di una certa polizza assicurativa era aumentata “fino ad ottan’anni”, ed io, di rimando: “e se uno campa fino ad 81?”. PS Sembriamo incapaci di capire, eppure siamo stati avvisati in molti modi, ad esempio dal libro dell’Apocalisse e dal World Economic Forum.
Fantastico nostra salute… in mano di chi ci vuole morti!