AIFA: il Siero non Previene l’Infezione. Adesso Voglio le Scuse di Draghi e Mattarella. Silvana De Mari.
17 Agosto 2024
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione qualche stratto dell’articolo pubblicato su La Verità dalla dottoressa Silvana De Mari che condividiamo al cento per cento, con un’aggiunta: perché di tutto questo sono anche responsabili direttori, capiredattori, colleghi che si sono adeguati alle veline come nei peggiori momenti del fascismo, e che ancora adesso rifiutano, forse per comprensibile vergogna, e per ancora più comprensibili interessi economici e politici, di scrivere la verità su quello che è stato il periodo più buio della nostra repubblica. Che vergogna. Buona lettura e diffusione.
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“L’Aifa riconosce finalmente quello che qualsiasi persona con la capacità di leggere una scheda tecnica avrebbe dovuto capire dall’inizio, da quello sciagurato dicembre 2020, quando, osannato come un Messia, il cosiddetto vaccino anticovid è arrivato.
Si trattava e si tratta di un farmaco sperimentale, sperimentato per un tempo assolutamente insufficiente, con delle sperimentazioni in doppio cieco che invece si vedevano benissimo, e che non aveva scritto in nessun punto della scheda tecnica di avere un qualche valore per evitare la trasmissione della malattia.
Il cosiddetto green pass non aveva nessun senso.
La gioia isterica con cui molti sprovveduti controllavano o si facevano controllare il green pass, non aveva nessun senso.
Non aveva nessun senso l’isterico e ignobile odio scatenato contro di noi abbastanza intelligenti da capire l’inutilità e la pericolosità di questo cosiddetto vaccino.
Non avevano nessun senso le squallide e violente parole di David Parenzo che invitava a sputare sulla nostra pizza, Selvaggia Lucarelli che ci augurava di diventare poltiglia verde e un tale Andrea Scanzi che si augurava di vederci morire.
Esigo le scuse di Mario Draghi, per le sue ridicole parole: «Muori e fai morire», e soprattutto per le vessazioni indecenti a chi rifiutava un intruglio privo di capacità di immunizzare, per aver costretto innumerevoli persone che adesso hanno effetti collaterali spaventosi a inocularsi questa roba per poter lavorare o salire sul mezzo pubblico.
Muori e fai morire e se non muori ti faccio 100 euro di multa. Esiste un qualsiasi provvedimento di qualsiasi personaggio politico di qualsiasi epoca che raggiunga il livello di ridicolo dei 100 euro di Draghi per chi non muore?
Esigo le scuse degli Ordini dei Medici e in particolare del presidente dell’Ordine dei Medici di Torino dottor Guido Giustetto, esigo le sue scuse personalmente, perché il dottor Giustetto con commovente sprezzo del ridicolo ha messo la sua firma sotto una Pec che mi ingiungeva di farmi iniettare per immunizzarmi farmaci incapaci di immunizzare, quindi neanche lui nonostante la laurea in medicina è capace di leggere la scheda tecnica di un farmaco.
Esigo le sue scuse personali per essersi permesso anche un richiamo in quanto, anche da sospesa in quanto non inoculata, stavo continuando a fare telemedicina.
Difficile infettare qualcuno da un’altra parte dell’Italia attraverso un computer.
Quindi a questo punto è evidente che le regole contro i medici che rifiutavano la cosiddetta immunizzazione, non erano per la salvaguardia della salute pubblica, ma per la persecuzione del dissidente costretto alla fame.
Questo è quanto di più ignobile i presidenti degli ordini potessero fare.
Le alternative sono due: o i presidenti degli ordini dei medici hanno deficit cognitivi per cui non sono in grado di leggere la scheda tecnica di un farmaco, oppure stavano eseguendo ordini.
Esigo le scuse del presidente della Repubblica Sergio Mattarella per non aver difeso la libertà più elementare, quella del proprio corpo, libertà che molte dittature hanno osato ledere, come sarebbe stato suo dovere, anzi per aver dichiarato ufficialmente che a quelle libertà non bisognava appellarsi.
Esigo le sue scuse al popolo italiano e anche le sue dimissioni sarebbero un gesto perbene.
Silvana De Mari,
da La Verità del 15 Agosto 2024
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Categoria: Generale
Delle scuse non ne facciamo neanche la carta igienica, dottoressa: questa gente deve stare in galera, e non per l’opinione personale di una che ne ha subite tante durante la pandemenza, ma perché hanno violato tutti gli articoli del codice penale legatei alle libertà individuali, al diritto al lavoro e alle cure sanitarie.
Cara Dott/ssa De Mari ci pensi bene: cosa se ne fa’ delle scuse di simili entreineuse. Meglio stare alla larga da loro non si sa’ mai cosa possano mettere in pratica e comunque nulla di buono. Piuttosto approfittando del suo articolo vorrei lanciare l’allarme generale circa visto il ritorno sui media di un famoso virostar della lanterna, impegnato nella evidentissima operazione simpatia e recupero credibilita’. La cosa puzza assai, il soggetto e’ quello dell’era pandemica, quindi il tutto sembra preparatorio della nuova campagna imperniata sul vaiolo scimmiesco condito col ragno strimpellatore ed annessi ” consigli per gli acquisti ” vaxxinali. Staremo a vedere.
Dottoressa Mari la ringrazio per quanto fa ed ha fatto per servire la verità e la giustizia. Non ho usato le maiuscole apposta per evitare la retorica e perché le sue corrette espressioni indicano che non ci voleva un Scienza Infusa Divina e neppure una Grande Scienza ma solo il buonsenso comune, il rispetto della logica semplice e delle regole mediche conosciute ed applicate da decine di anni, per sfuggire alla Grande Intossicazione dovuta alla Grande Bugia che ha colpito i nostri cervelli , e la nostra psiche.
Servirà quel che ha fatto lei? Forse un po’.
Diventeremo più scettici e più “apoti”? Forse.
Ricorderemo tutto questo e ne trarremo ammonimento? Non credo proprio.
Gli aerostati nostrani e foresti , grandi e piccini, questi ultimi adatti alle piccinerie, come in tutti i fascismi e comunismi o altri ismi che si rispettino, continueranno a volare e a fare danni e presto c’è ne saranno altri nuovi a sostituirli ed a coprire il Cielo così che lo spettacolo sembri sempre diverso anche in realtà è sempre lo stesso.
Comunque grazie.Dio gliene renda merito al momento opportuno.
Noto anch’io nella dottoressa De Mari una certa ‘moderazione’ per lo meno nei termini usati…anche nell’articolo scritto per il quotidiano La Verità. per esempio non l’ho mai sentita affermare un dato oramai acclarato da quattro anni per stessa ammissione della fda usa ovvero che il cosiddetto virus covid etc etc non è mai satto isolato e che potrebbe non essere l’agente patogeno di cui tatnto si parla….
Esodo 20;
“Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano”
Richiedere delle scuse? I morti, i suicidi, i moribondi, i menomati, i malati, si accontenterebbero di scuse? No, è più probabile che desiderino giustizia tremenda, immediata e definitiva.
Cara de Mari, ma parli per se perchè le azioni malvage di cui tutti sappiamo gridano vendetta a Dio!
La lurida mozzarella scaduta di bufale e il vile affarista, questa gente -e tanti altri- dall’anima escrementizia se la caverebbe con un “scusatemi”? Al ladro in alcuni paesi si taglia la mano, allo stupratore si stacca il pisello e questi vermi se la caverebbero con le scuse?
E allo scarafaggio bianco argentino, immonda bestia per fetore morale e laidezza personale, seconda sola a Satana suo padrone, lo si vuole dimenticare col suo “atto d’amore” ??
Mi fa dovere il pensare che in quei paesi, per par condicio, a questi parassiti del genere umano sarebbe sicuramente iniettata una giusta dose di DDT direttamente nel cuore e un booster di richiamo per ogni loro vittima.
Questa gentaglia, belve senza timor di Dio, è assassina come tutti coloro che li hanno sostenuti compresi i loro familiari, le mogli che hanno condiviso il letto con un verme, i figli che hanno goduto dei compensi da Killer dei loro padri, le madri che non hanno avuto la giusta intuizione di abortire prima di inorridire il mondo con il loro diabolico concepimento.
Maledetti tutti siano i cardinali, i vescovi e preti e diaconi, direttori di radio religiose e collaboratori che hanno accettato, consigliato, applicato e pubblicizzato alle anime loro affidate il vaccino mortale. Siano e sono maledetti tre volte! Perchè ogni loro parola o azione è opera morta di fronte a Dio, offeso e ucciso nelle sue creature.
Maledetti siano tutti quelli e i loro discendenti fino alla settima generazione; anche se la giustizia umana di qualsiasi tipo tarda a intervenire, maledetti comunque siano i politici e tutti quelli sapevano: i medici, gli amministratori, pretori, questori e prefetti, giudici, ministri, militari di ogni ordine e grado, forze dell’ordine, giornalisti e con loro dipendenti, amici e parenti… tutti quelli che si sono venduti, sapevano e hanno taciuto.
De Mari ma che cacchio dice! Non possomo bastare le scuse per addolcire l’agonia dei morti, la disperazione dei danneggiati e il dolore dei genitori, dei vedovi e dei figli. Lei ha un “deficit cognitivo” o una gatekeeper comprata. La sua unica vera richiesta deve solo essere la giustizia per le famiglie distrutte, per il lavoro negato, per la vita umana calpestata e uccisa.
De Mari lei ha voglia di insignificanti egoistiche soddisfazioni. Non le dimissioni facoltative da richiedere ma l’eliminazione da compiti e uffici e la galera a furor di popolo prima e una esecuzione capitale subito dopo. Per fortuna che gli italiani, almeno i cattolici, non credono alla giustizia sommaria e cruenta, non solo perchè poco violenti di indole ma perchè sarebbe poco adeguata a ripagare il tanto male compiuto da questi vermi.
Splendida Silvana De Mari,le sue parole sono una iniezione di endorfine, è stato un piacere leggerle. Draghi e Mattarella hanno ingannato il popolo italiano,per quest’ultimo,ancora in carica ,ci vorrebbe l’impeachment, e la destituzione. Gli altri :Draghi,Speranza, varie virostar,giornalisti venduti, ecc. sappiano che non dimentichiamo Ho conservato un articolo del Messaggero dove una pediatra del Bambino Gesù esortava i genitori a fare un regalo ai propri bambini :”vaccinateli contro il Covid”.
Mi unisco alla dr.ssa De Mari, in quanto come lei non vaccinato, con il solo vantaggio di aver potuto sopportare più facilmente il sopruso, dato che non faccio parte della categoria dei sanitari, che è stata la più bastonata.
Non dimentichiamo, poi, mi raccomando, la suprema autorità spirituale che col suo “fraterno” atto d’amore ha ispirato la condotta di tanti cattolici.
“raggiunga il livello di ridicolo dei 100 euro” qui non si tratta solo di ridicolo ma di qualcosa di infinitamente più pericoloso, per la libertà, ma non solo, ma anche per la vita di ogni persona che in buona fede creda o credeva di poter vivere in una società come la nostra pensando di poter realizzare qualche valore che non sia la pura sopravvivenza biologica.
Quei provvedimenti sono di pura matrice ideologica spirituale diabolica mirata ad annullare qualsiasi traccia di umanità nelle persone in sprezzo al principio di carità e misericordia verso chiunque fosse nel bisogno. Producendo quei documenti con mano violenta si prevaricò in abuso di potere e con vile ricatto si estorse, mediante la paura di perdere ogni diritto alla vita, un consenso legale ma illegittimo ad una pratica medica contro la vita, a ogni cittadino prima e ancor più a tutte quelle persone che onestamente credevano di poter esercitare un qualche diritto all’obiezione di coscienza e credevano di continuare a vivere in una società civile ma libera, la Chiesa il governo nonché l’esercito che è il braccio violento di questi, hanno messo in atto una delle maggiori ingiustizie sociali che si conosca, che è quella di trattare tutti allo stesso modo.
E’ stata la morte del diritto e della libertà di espressione nonché la morte dei rapporti sociali, la morte della fiducia nelle istituzioni che dovevano garantire un minimo di livello umano di vita sociale e invece ha segregato la popolazione in un clima di guerriglia psico-sociale di cui non si ha traccia nella storia, e quel che è peggio è che ha gettato la divisione nei cuori di molti fino all’odio reciproco e questa morte ora può essere sanata solo con atti pubblici che partano proprio da quelle istituzioni che si sono macchiate di questi crimini.
Assassini, volevate e, ancora nn vi basta…aver visto morire, giovani, anziani, vecchi senza poter essere assistiti e soprattutto abbracciati dai propri cari…Rivordatevi che COME RITORNA IL BENE…COSÌ RITORNA ANCHE IL MALE…CIÒ
CHE VI AUGURO E CHE DIO MI PERDONI,…DOVETE MORIRE DA SOLI COME CANI ABBANDONATI E RANDAGI…DOTT.SSA ELISABETTA D’ISIDORO
Matteo 26:
“Riponi la tua spada al suo posto, perché tutti quelli che prendono la spada di spada periranno”.
Elisabetta cara, nessuno ha il diritto di contraddirla nè qui nè altrove, nè preti nè laici. Perchè tutti sanno l’eccidio spaventoso che il nostri venduti governi con i loro complici hanno permesso e hanno voluto si consumasse… Ma c’è di più: in tanti abbiamo davanti al cuore e agli occhi la prova della nostra amarezza, per quello che è successo alle nostre persone care. Quindi il suo, ma non lo sembra affatto, non è voglia di vendetta ma semplice desiderio e interiore certezza che, esperita ogni Grazia, la giustizia divina si compirà terribilmente e immancabilmente nei tempi che non sappiamo. E Dio è giusto e per gli uomini è giusto aspettarsi ed è giusto desiderare ciò che Dio decide e fa.
È di fede che Dio fa provare ai malvagi e anche ai loro cari il male, spesso attinente o simile, che loro stessi hanno usato. Ed è un bene, non una punizione a se stante, che Dio così provi a far loro considerare che la vita umana è la base su cui costruire la “salus” e la sofferenza e il dolore e sono sempre gli ingredienti principali della cura misericordiosa più efficace, prima che venga la Sua Giustizia.
Ciao cara, le sono vicina!!
Per questo bisognerebbe fare una petizione!
Cara dottoressa De Mari, lei è veramente convinta che quei …. (non dico il termine che li definisce), non lo sapessero? Mentivano sapendo di mentire. Era – e lo è tutt’ora – un progetto politico da portare avanti a tutti i costi.