Coincidenze che Fanno Riflettere, e le Menzogne di Contorno. Vincenzo Fedele.

12 Luglio 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Vincenzo fedele, che ringraziamo di cuore, offre alla vostra attenzione queste riflessioni sull’ospedale pediatrico di Kiev, e la sua utilità per i guerrafondai dell’anglosfera. Da notare: circola la notizia che la persona che ha filmato il missile dell’anti-aerea ucraina che è caduto sull’ospedale sia stato arrestato dalla democraticissima Ucraina del presidente scaduto…buona lettura e diffusione.

§§§

Le coincidenze

 

A volte accadono delle coincidenza che fanno riflettere.

In realtà non fanno riflettere. Sia perché non ci rendiamo conto che sono coincidenze e che sono strane, sia perché ci lasciamo trascinare dal contesto emotivo in cui la “coincidenza” viene inserita.

L’altro giorno i russi hanno colpito e affondato un ospedale pediatrico a Kiev.

Si dovrebbe dire “distrutto”, ma affondato rende più l’idea e poi, se è un gioco, giochiamo.

La coincidenza è che il missile abbia colpito l’ospedale proprio alla vigilia dell’incontro per i 75 anni della fondazione della NATO.

Se non ci fosse stato il missile assassino su cosa avrebbe dovuto coagulare la “irreversibilità” della decisione di far aderire l’Ucraina alla NATO?

Era già stato deciso il suo ingresso “se e quando ci fossero state le condizioni”. Condizioni che, evidentemente, non c’erano.

Non c’erano perché l’Ucraina è un Paese in guerra e, se entrasse nella NATO, tutta la NATO dovrebbe correre in aiuto contro l’aggressore, e forse è meglio evitare.

Non c’erano perché l’Ucraina è uno dei Paesi più corrotti al mondo. Fra i più antidemocratici. Non c’è libertà di stampa. L’opposizione è disciolta o è in galera. Aveva una economia disastrata e, con la guerra in corso è peggio del peggio. Non ha una propria struttura industriale, se non qualcosa nella siderurgia, concentrata nel Donbass che adesso è in mano russa.

In realtà c’erano per l’unico motivo che deve essere completato l’accerchiamento della Russia, dopo aver cooptato i Paesi dell’ex Patto di Varsavia ed aver arruolato anche Svezia e Finlandia per presidiare il Baltico.

L’Irreversibilità è rivolta al futuro. Nella luttuosa ipotesi, non sia mai, che Trump ridiventi Presidente degli USA, questa dichiarazione dovrebbe vincolarlo.

In ogni caso quel benedetto (per modo di dire) missile è stata proprio una bella coincidenza, caduto proprio come il peperoncino sulla vaniglia. Si diceva in un altro modo che non mi ricordo, ma avete capito il concetto.

Meno male che Putin aveva proprio necessità di distruggere quell’ospedale per vincere la guerra, così il mondo intero ha visto la sua protervia e capito la necessità inderogabile di fermarlo a qualsiasi costo.

Anche a costo del ridicolo.

Veniamo al missile, che tanto bene sta facendo per aiutare le decisioni NATO con il plauso del mondo intero.

Sembra che i missili lanciati dalla Russia contro l’Ucraina siano stati 80, di cui almeno 40 hanno raggiunto gli obiettivi. Nella foga dei resoconti alcune fonti hanno parlato di 300 missili in un solo giorno, ma anche al ridicolo c’è un limite.

Come mai degli 80 lanciati solo 40 hanno raggiunto gli obiettivi ne abbiamo già parlato ampiamente descrivendo come operano i sistemi di difesa Patriot e Samp-T: missili civetta per localizzarli ed i successivi per distruggere i puntatori e colpire gli obiettivi. Alla luce di questo sembra anche eccessivo che su 80 lanciati, 40 abbiano centrato il bersaglio, ma sorvoliamo.

Le notizie, subito diffuse a livello mondiale, parlavano di ospedale pediatrico distrutto e 20 morti fra i bambini. Subito dopo i morti sono diventati 40. Appena dopo sembra si siano attestati a 37.

Un numero dispari dà sempre l’idea della precisione, del dato inconfutabile.

Cordoglio unanime e “deprecatio” planetaria.

Filmati di piccoli tenuti in braccio per scampare all’orrore che ha assassinato altri bimbi sfortunati.

Vigili del fuoco, intervenuti per rimuovere le macerie e scavare per portare alla luce i piccoli corpicini dilaniati dalla furia di Putin, che rifiutano di parlare alle telecamere. Poi una frase “rubata” al capo dei vigili dalle telecamere di 5 Kanal e divulgata in tutto il mondo: «Non credevo che potesse esistere così tanto odio». Il grido, riservato mondialmente, di un popolo che vuole solo essere aiutato.

Poi una intervista al direttore sanitario dell’ospedale pediatrico che afferma che sono riusciti a salvare tutti i piccoli ospiti e che nessuno è morto, a parte, sembra, una dottoressa che era tornata indietro dalla corsa al rifugio per prendere qualcosa.

Forse non gli avevano spiegato bene cosa dire, ma da li viene fuori che effettivamente neanche uno dei bambini è  stato coinvolto nell’esplosione e nel crollo. Il crollo stesso ha interessato solo un’ala periferica dell’ospedale. Anche un bambino, che in quel momento era in sala operatoria per un intervento urgente, è salvo e fuori pericolo, come il medico che lo stava operando e che è stato intervistato.

I 37 morti sono, in realtà, quelli totali dei 40 missili che hanno centrato 40 diversi obiettivi.

Si viene poi a sapere che gli obiettivi erano fabbriche di munizioni e depositi di armi. Che molti dei morti sono occidentali, probabilmente addestratori o agenti di supporto all’esercito di Kiev.

Questa è la “coincidenza” fabbricata ad hoc per giustificare la “irreversibilità” da inserire nel comunicato finale della NATO, anche con evidente funzione anti Trump in vista del prossimo Novembre.

Neanche ci interessa l’ipotesi, che giornalisti o politici seri andrebbero comunque a verificare, che il missile sia stato deviato dalla contraerea ucraina e sia caduto accidentalmente sull’ospedale.

Neanche che possa essere stato un missile della stessa contraerea di Kiev andato a vuoto e ricaduto dove non avrebbe dovuto.

Dovremmo parlare di indagini serie e indipendenti che nessuno vuole fare.

Neanche accenniamo all’enfasi posta sulle inquadrature fisse delle immani macerie del fu ospedale pediatrico.

Se avessero spostato le telecamere si sarebbe visto chiaramente che solo un’ala secondaria è quella colpita ed il resto dell’ospedale è li. Intatto. Il tutto corroborato dalle devastazioni interne delle strutture, testimoniato da qualche lampada alogena mobile da dentista, perché nelle sale operatorie usano quelle fisse.

Ma sono le cose che colpiscono e rimangono nell’immaginario collettivo.

Niente di paragonabile con le distruzioni di Gaza, dove i bambini, ed anche gli uomini, le donne, i giovani ed i vecchi, muoiono giornalmente.

Ma quelli sono effetti collaterali della caccia ai terroristi di Hamas.

Ormai riteniamo normale frasi del tipo: “48 morti durante l’assalto alla palazzina dove l’esercito israeliano afferma di aver ucciso 2 terroristi di Hamas”.

L’esercito israeliano afferma ……

Nessun riscontro. Nessuna verifica. Solo le pubblic relation di Tsahal. In un caso ricordo che il rapporto era di 200 morti per un “terrorista” ucciso. Sempre senza verifica.

Ma in questi casi non c’è alcun orrore ed alcuna reprimenda.

E’ una strana coincidenza anche questa.

Ma di coincidenze ce ne sono molte altre e molto interessanti.

Jiulian Assange è stato liberato.

Dopo anni di fuga e di auto reclusione per non venire instradato negli USA, dove avrebbe rischiato anche la pena di morte, si è trovato un accordo con le autorità statunitensi.

L’accordo, in sintesi,  è stato questo: Lui viene rilasciato e può tornare in Australia. Durante il tragitto di ritorno si deve fermare in una sperduta isola del Pacifico, territorio USA, dove si dichiara colpevole. La corte USA prende atto della colpevolezza, constata che il periodo di detenzione ha già coperto la pena concordata e lui sarà libero a tutti gli effetti.

Giubilo generale e fine della storia. Nessuno parlerà più di Assange.

A dire il vero non se ne parlava neanche prima.

Non nelle prime pagine dei giornaloni e nei dibattiti TV.

Eppure non aveva pubblicato alcuna “fake news”. Solo e unicamente verità. Condivise con i massimi giornali mondiali che, dopo averli controllati, hanno pubblicato in contemporanea buona parte delle migliaia di documenti che inchiodano gli USA a responsabilità planetarie.

Nessuno dei giornalisti e degli editori che hanno pubblicato le notizie di Assange è mai stato perseguito o indagato. Solo Assange.

Se non ci fosse stata questa fortunata coincidenza, si correva il rischio che Assange fosse instradato negli USA e si sarebbe dovuto fare il processo prendendo in considerazione e rivangando le notizie pubblicate e già archiviate nel dimenticatoio.

Proprio da qui a Novembre, periodo elettorale.

Certo un evento disdicevole che, fortunatamente, si è scongiurato.

Quando si dice “la coincidenza” …….

Che poi le coincidenze hanno anche, vedi tu la combinazione, anche effetti secondari comunque gustosi e interessanti.

Torniamo al missile russo che ha affondato l’ospedale pediatrico (quello psichiatrico è chiuso per mancanza di pazienti – sono stati tutti assunti dai giornali e dai media occidentali).

Le indagini hanno rivelato che trattasi di un missile Kh-101.

Questo, in aggiunta, ci dice una infinità di cose, tutte interessanti e tutte informazioni inedite e costituite da oro colato.

Anzitutto c’è la meraviglia che Mosca abbia incrementato la produzione di questi missili da circa 50, prima della guerra, a più di 400 all’anno adesso.

Personalmente capisco la meraviglia, visto che la stessa fonte è quella che ha affermato che i missili lanciati lunedì scorso erano più di 300. Se Mosca ne lancia 300 al giorno, si limita a produrne 400 all’anno? Misteri della matematica e della mia limitatezza.

Ma poi la contraerea ucraina riesce ad intercettare i Kinzal, missili ipersonici, e non ferma un normale missile da crociera Kh-101?

Ma le indagini mica si fermano qui. Hanno rilevato, nei soli componenti mostrati, ben 16 componenti elettronici di produzione occidentale, destinati ad uso civile.

In realtà non è questo che è importante.

Ne avevo già parlato quando si discuteva degli armamenti: la componentistica civile è molto più avanti di quella militare e questi argomenti venivano usati due anni fa per prendere in giro i russi che, oltre ad essere costretti a combattere con le pale e i picconi, dovevano smontare le lavatrici per cannibalizzarne i pezzi da utilizzare per le armi.

La vera notizia è che i componenti sono della ST Microelectronics.

In realtà non è vero. Ce ne sono della Intel, della Texas Instrument, della Analog Devise ed altre società USA e giapponesi. Ma l’attenzione, chissà come mai,  si è fermata solo su ST Microelectronics.

Pensate che possa dipendere dal fatto che la ST sia italo francese ed a maggioranza italiana?

Pensate possa influire il fatto che lo Stato italiano, tramite il MEF, ne sia proprietario ?

Pensate che possa essere un mezzo di pressione sulla Meloni nel consesso dell’anniversario per i 75 anni della NATO?

Siete del malpensanti.

E’ una semplice coincidenza.

Vincenzo Fedele

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15 commenti

  • Paoletta ha detto:

    preghiamo, la terza guerra mondiale si sta avvicinando sempre di piu’…

  • E.A. ha detto:

    All’interno del quadro, a dir poco agghiacciante, venutosi a delineare, ognuno ne diventa parte integrante, non più nel ruolo, spesso e volentieri, di semplice figurante, bensì di protagonista, e ne diventa, in qualche modo e misura, anche artefice. Ogni altro ruolo è scomparso in contemporanea a quello del Katechon, che tratteneva ed impediva al Mistero d’Iniquita’ di svelarsi…! Oggi non esistono più mediatori, intermediari, o mediani, né centrocampisti, ed è scomparso il ruolo del portiere, pronto a parare i colpi, non c’è più un terzino a cui affidare i propri compiti, o a cui delegare le proprie scelte, tantomeno un rappresentante delle istanze altrui… ognuno diventa unico rappresentante di se stesso! In tal senso la Chiesa, nella condizione attuale in cui versa, diventa l’emblema della situazione attuale generale e personale, di ogni singolo essere umano, e le scelte che oggi ogni cattolico è chiamato a compiere sono un riflesso delle scelte che ogni singolo è chiamato a fare da/per se stesso, in ogni ambito di vita ( politico, economico, sociale…), per salvaguardarsi e (Sopra)vivere, senza più il supporto di un garante o di figure terze a sostegno! Unico Riferimento Nostro Signore, con il potente patrocinio di Maria Santissima, e come unico parametro di misura il perfetto connubio di Fede e Ragione ( come ci ammoniva Papa BXVI!) , da cui passano le coscienze, il discernimento, il coraggio, la lungimiranza, la preghiera, e soprattutto le rinunce, probabilmente grandi rinunce, e sacrifici, fino a ieri impensabili, ma oggi, forse a breve, necessari ed impellenti, non in obbedienza e sottomissione alla folle e diabolica “decrescita (in)felice” , quanto in contrapposizione ad essa, per continuare a (V)vivere…! In tale contesto a rivestire un ruolo centrale sarà la solidarietà e la collaborazione tra tutti gli uomini “di Buona Volontà “!

  • unaopinione ha detto:

    “Meloni promuove Biden: “L’ho visto bene, ha organizzato un ottimo vertice””
    https://www.imolaoggi.it/2024/07/12/meloni-promuove-biden/
    certo certo … signora presidente Meloni …
    https://www.youtube.com/watch?v=vhmVU80y3iY (in inglese – fino a 0:35)
    proprio basandomi sulle sue acute percezioni di persone come lei, io sono il primo a credere che la Russia sia stato il primo stato aggressore in Ucraina.

  • Gianfranco ha detto:

    Bravissimo, Fedele!
    Un po’ lungo, ma davvero illuminante.

  • mmagattaino ha detto:

    Gira sul web un video, prodotto da un giovane ucraino ora in galera, in cui si nota la differenza tecnica dei missili russi, a piena propulsione, velocissimi, che passano davanti agli occhi del testimone involontario e il vecchio mississile degli ucraini c nhe si affloscia , direi, sull’ospedale.
    Se fosse stato dello stesso tipo di quelli russi lo avrebbe disintegrato, altro che colpire un’ala…
    Ma neanche se un angelo venisse a dire la verità delle cose, certe teste, tutte in male fede quando non sataniste, gli creerebbero.
    Parliamo tra noi, tanto per confortarci e tenere in allenamento i principi della logica, finché ci viene concesso dalla pazienza divina, certi che la stoltezza degli uomini di potere avrà la meglio, ancora una volta, sul desiderio di pace della maggioranza dei popoli inermi e impotenti.

  • Sempliciotto (già BP) ha detto:

    Spregevole dietrologia da quattro soldi.
    Uno può benissimo pensare che Zelensky sia un pessimo soggetto (certo che si può), che in Ucraina non ci sia democrazia (invece la Russia di Putin…). che la Nato sia un’ accolta di provocatori (non sbagliando), ma … resta il fatto che a essere messa a ferro e fuoco da più di due anni non è la terra russa, ma quella ucraina, ad avere perso tutto o comunque molto è la gente dell’ Ucraina, non quelle russa. O i missili di Putin erano tutte a salve?
    Già, ma a voi piace l’ orrendo Putin perché ha nella testa le ragnatele da fondamentalisti, omofobi e fascistoidi che vi fanno stare tranquilli nel vostro piccolo mondo antico di cose buone di pessimo gusto.

    • Marco Tosatti ha detto:

      Spreco qualche minuto – tanto non capirà – a risponderle. Nel 1989 il Segretario di Stato USA promise verbalmente a Gorby che la NATO non sarebbe avanzata a Est. da Allora i Paesi aderenti sono passati da 19 a 32, arrivando fino ai confini della Russia. Dal 2014 c’è stato un colpo di Stato – finanziato da Soros e gli USA – per sostituire un presidente filorusso con gente come Zelensky, Dal 2014 Kiev bombarda le province – a maggiroanza russofona – che chiedevano autonomia. L’accordo di Minsk non è mai stato applicato da Kiev, la UE che doveva fare da garante non ha fatto nulla, e come dichiarato dalla Merkel in realtà quell’accordo è servito per armare l’Ucraina. Quando Kiev ha deciso di entrare nella NATO Putin, che è quello che è e che non abbiamo motivo di amare o non amare, ha fatto quello che qualunque capo di Stato, USA compresi, avrebbe fatto.
      A Istanbul nel 2022 Russia e Ucraina avevano raggiunto un accordo – c’è la bozza, pubblicata dal NYT – e Boris Johnson è accorso a Istanbul per far dire no a quella marionetta di Zelensky. Chi vuole la guerra?
      Questi sono i fatti.
      Il resto sono sue personali idiozie ed elucubrazioni.
      La guerra non è cominciata nel 2022, è cominciata nel 2014, e anche prima.
      Chi non vede che c’è una manovra per accerchiare la Russia – vedi Armenia, vedi Georgia – da parte degli USA tramite la NATO e altri mezzi (le ONG di Sorso, per esempio), non ha occhi, o li tiene volontariamente chiusi.
      Chi sa giocare a scacchi capirà di sicuro meglio di lei.

      • Sempliciotto (già BP) ha detto:

        Temo che le sue capacità di comprensione del testo siano ormai ridotte al lumicino a causa del troppo incenso respirato. Se fosse a scuola, prenderebbe 3.
        Tutto quello che lei ha scritto (pur passibile di correzioni e integrazioni) io l’ ho scritto in molte meno parole, e certamente da un diverso punto di vista, definendo pessimo Zelensky e dicendo che la Nato è un’ accolita di provocatori.
        Tra l’altro, chissà da che parte stava lei, ai tempi di Gorbaciov. Io certamente non dalla parte della Nato, né allora né mai.
        Dicevo che non comprende il testo, il mio, peraltro molto semplice. Si concentri sulla parte che va da “resta il fatto…” in poi e vediamo se riesce a prendere almeno uno stiracchiato 6.

        • Marco Tosatti ha detto:

          Ancora una volta: lei non smentisce – e non può – nessuno dei FATTI citati.
          Se la mancanza di incenso non rendesse deboli le sue capacità cognitive e soprattutto la capacictà di trarre conseguenze come ci insgnò qualcuno che parlava di tesi, antitesi e sintesi.
          Se la NATO è un’accolita di provocatori, la reazione del provocato – e in maniera esistenziale – è legittima.
          Punto.
          Respiri più incenso e meno giornali tipo Repubblica, Corriere e Stampa.

          • Sempliciotto (già BP) ha detto:

            Dunque, se per ipotesi un giorno Erdogan (tanto per restare fra fondamentalisti capaci di tutto) piazzasse armi e uomini in Svizzera al confine con l’ Italia per espandere l’ impero ottomano, e allo stesso tempo il Canton Ticino invocasse la propria appartenenza alla stirpe italica, noi saremmo autorizzati a lanciare missili su Berna?

          • Marco Tosatti ha detto:

            Caro, se non capisce che qui si tratta di realtà concrete, sostenute da interessi corposi, pesanti, e aggressivi; non di ipotesi assurde sparate a cavolo per dimostrare di esistere non è colpa mia.

      • Gianfranco ha detto:

        Bravissimo, Tosatti!
        Analisi perfetta.
        Tremendamente ragionevole… E per questo rigettata dai più!

      • Terminus ha detto:

        Rassurez-vous, cher docteur Tosatti ! Tous ceux qui sont correctement et suffisament instruits de ce conflit savent très bien que vous n’êtes pas du tout dans l’état démentiel de Joe Biden qui confond tout et mélange tout comme la personne à qui vous avez voulu montrer qu’elle était du mauvais côté de la barrière.
        Appelons cela ”les risques du métier”.
        Profitez bien de vos vacances pour reposer votre esprit certainement fatigué par tant de bêtises humaines.

    • Federico ha detto:

      Rispondo in modo ancora più sintetico sia di quanto abbia fatto dottor Tosatti sia di quanto abbia fatto lei stesso. Lei si autodefinisce non semplice bensì “sempliciotto”, ed è l’unica cosa che dice bene: infatti tutto il resto è un cumulo (usando il termine adoperato in un celebre film) di ciuccerie doc. A parte ciò che si succia dalla propaganda stantia che parte dalle celebri e tutt’ora ricercate “armi di distruzione” di Saddam Hussein e di Assad, si è mai scomodato di acquistare un biglietto per recarsi in Russia, in Ucraina o in Bielorussia? Perché dei “per sentito dire” non saprei che farmene né io né le persone dotate di un raziocinio almeno vegetale…

  • Orso Garibozzi ha detto:

    Direbbe Biden ” lei è il solito amico di Putin , fascista e assassino” o qualcosa del genere. Glielo dico io così almeno guadagno punti “difensores fides democratia”(latino kaputt? No problem , neppure in Vaticano…). Me li darà i punti W. ; a 1000 punti in regalo una Girella a stelle e strisce .E a parziale compensazione della mia insufficiente performance di fervente PD-democratico ed ex comunista ( peraltro mai stato né l uno né l altro). E sempre che lei me lo consenta.