Ultima Trovata del Missionario Om*o*se*ss*ualista J.Martin, sj: la Madonna con Bandiera LGBTQ+.
2 Luglio 2024
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo articolo pubblicato da Infovaticana, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e condivisione.
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Il sacerdote gesuita James Martin continua la sua crociata omosessualista all’interno della Chiesa.
Questo giugno James Martin ha celebrato qualcosa di molto importante per lui e che sembra essere la forza trainante della sua vita: il mese dell’orgoglio LGBT. Sono state innumerevoli le manifestazioni pubbliche di questo sacerdote americano contro la dottrina cattolica, ma lui continua come se nulla fosse.
Lo stesso Martin ha condiviso sui suoi social network alcune immagini di un discorso LGBT tenuto in una chiesa dell’Ohio. Nelle immagini si può notare come la copertura dell’ambone sia decorata con quella che sembra essere la Vergine Maria che porta sul manto la bandiera LGTB e quella che rivendica la transessualità.
Secondo i religiosi, “la conferenza ha segnato il 50° anniversario di una delle prime conferenze per gay e lesbiche cattolici, che si è svolta proprio in questo luogo, nel 1974”.
Mentre il Vaticano tira fuori la frusta per sedare le voci dissenzienti del settore conservatore, il gesuita James Martin gode della totale impunità di proclamare l’eresia e confondere le anime con una dottrina contraria alla fede cattolica senza che nessuno lo fermi.
Il sacerdote spagnolo Pablo Pich è intervenuto sui suoi social network ed è esploso contro il curioso favoritismo di cui gode. “James Martin cammina liberamente mentre bestemmia apertamente. Viene ricevuto in Vaticano, gli vengono scritte lettere, viene chiamato a far parte di consigli sinodali, ecc. Chiedo a Papa Francesco di intervenire sulla questione perché non può rimanere impunito chi attacca la Beata Vergine e la Fede cattolica in questo modo”, ha scritto padre Pablo Pich.
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Categoria: Generale
Caro Rolando, leggi e nota la coincidenza: Max Weber da ragazzo sente i conflitti dei genitori, è spesso malato e “fugge nelle letture”. Già come allievo legge Nietzsche. SONO TUTTI OMOLOGATI. È sempre colpa del loro progenitore “Azazel”, che istituì il peccato originale. CHIUNGUE PERSONA DICE LA VERITA’ PROFETIZZA, NEL MOMENTO IN CUI VIENE SCIENTIFICAMETE CONFERMATA.
Caro Rolando, questi personaggi come Max Weber sono tutti “segnati” dalla stessa “matrice” o al maschile o al femminile, e corrono il rischio che Dio si prende il candelabro e muoiono giovani o proveranno l’anticamera dell’inferno da vivi. E se non si arrendono, la demenza o la follia è certa.
Fase della depressione – e di risveglio erotico e artistico di Max Weber: Il rapporto di Weber con il padre patriarcale è sempre stato difficile. Dopo una violenta disputa tra i due, suo padre morì nell’estate del 1897. Sopra di esso, il figlio arriva in un anno di depressione, che viene interrotto solo da buone fasi di tanto in tanto. Weber deve rinunciare alla sua carriera accademica.
Max Weber asserisce: “L’istinto di potere”, che a volte si vede negativamente oggi, fa parte dell’equipaggiamento di base di un politico per Weber. L’unica cosa importante è come affrontarlo”.
Fase della depressione – e di risveglio erotico e artistico di Max Weber: Il rapporto di Weber con il padre patriarcale è sempre stato difficile. Dopo una violenta disputa tra i due, suo padre morì nell’estate del 1897. Sopra di esso, il figlio arriva in un anno di depressione, che viene interrotto solo da buone fasi di tanto in tanto. Weber deve rinunciare alla sua carriera accademica.
Max Weber asserisce: “L’istinto di potere”, che a volte si vede negativamente oggi, fa parte dell’equipaggiamento di base di un politico per Weber. L’unica cosa importante è come affrontarlo”.
Caro Ronaldo mi sei molto simpatico perché mi invogli a dire cose che non ho ancora pubblicato. Stavolta voglio parlarti dei processi psichici e i sensi: il senso interno non ha senso se non viene valutato dal pensiero, ma questo vale anche la sensorialità esteriore valutata dal pensiero. Per cui i processi psichici sono sempre conseguenziali al tipo di pensiero soggettivo o oggettivo che valuta le diverse esperienze vissute. Ecco perché i processi psichici possono essere contrastivi o addirittura disfunzionali. È solo una questione di pensare o non saper ripensare sul pensato con più lungimiranza, e saper discernere l’esperienze vissute e relazionarle e rielaborale con quelle che ogni qualvolta ci proporrà l’ambiente in cui viviamo. Concludendo, l’unico responsabile dei nostri processi psichici è il “pensiero” o dal cattivo fuzionamento delle sinapsi e dalle cellule preposte s veicolarlo.
Il pensiero è conformato in modo che in nostro agire deve essere veicolato dal concetto del bene e del male. Marchiandoci quali umani e differenziandoci dagli animali e rendendoci subliminalmete recettivi al sibilo della “parola” che ci ammonisce e ci ricorda le nostre origini. Ma questo sibilo, opprime e inquieta tutti coloro hanno scelto o vogliono vivere come natura comanda, ma con un istinto razionale coadiuvato dalla ragione. Per cui non sono veraci animali innocenti e non responsabili delle loro modo di vivere. Questi personaggi che odiano la “parola” e la combattono con tutti i mezzi possibili, nei testi antichi sono simbolicamente menzionati come la stirpe dei Leviatani e i relativi figli. Nel cristianesimo il Leviatano simboleggia il male, Satana o l’Anticristo, che saranno sconfitti con la nuova venuta di Gesù. Solo Thomas Hobbes con il suo intuito usò il noto mostro come metafora dello stato assolutista nella sua opera “Leviatano”. Paragonando Il sovrano Levitiano, come un oppressore e malefico mostro. Nei nostri tempi invece, si sono riuniti a in nazioni compatte con l’intento di operare su tutte le altre popolazioni del mondo, con la farsa di portatori della loro democrazia liberale. Ecco perché guerreggiano contro Tutti quei popoli che voglio difendere la loro autonomia e mantenere le loro tradizioni. Odiano il termine populismo perché odiano il popolo.
Caro Rolando, quello che ho detto sulla parola è confermato dai seguenti versi enunciati da “Giovanni 1” che è stato l’unico che era l’unico consapevole di quello che profetizzava: “ 1 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. 2 Essa era nel principio con Dio. 3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. 4 In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini. 5 La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l’hanno sopraffatta.
6 Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni. 7 Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui. 8 Egli stesso non era la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce. 9 La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo. 10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l’ha conosciuto. 11 È venuto in casa sua e i suoi non l’hanno ricevuto; 12 ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome, 13 i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d’uomo, ma sono nati da Dio.
14 E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre”.
I veri atei sono sensibili ad ogni tipo di sangue versato e la loro mente non potrà mai dimenticare quell’uomo giusto di nome Gesù, che morì in croce al posto di barabba. E nonostante abbino subito tutto quello che hai subbio tu, non lo incolpano, ma si limitano a dire che un Dio padre, compassionevole non può permettere che i suoi figli possano subire tanti soprusi assassinii e ingiustizie e, nonostando ciò, rimarranno, senza saperlo, sempre figli gli di Dio. Per questo motivo sono odiati dai leviatani alla stessa stregua dei cristiani. Tu Rolando Sei un prescelto da Dio e non lo sai. Tu averti in te l’apparteneza a Dio e poi lo accusi come “l’Uomo della Provvidenza,” con ironia e non chiamandolo nemmeno Dio. Sappi che se Gesù venisse in incognita sotto false spoglie lo ucciderebbero nuovamente. E Tu Caro Rolando, Giovane aitante di anni ventotto, con uno splendido futuro, Ti crei tanti problemi e lo odi a morte perché ti ha fatto nascere nel momento sbagliato e nel luogo sbagliato. No crearti tanti problemi con Dio. FAI COME SE FOSSI UN VERO ATEO. Se non cambi sarai sempre perseguitato dalla “parola” che, per grazia di Dio in Te è amplificata. SE poi ritieni di combatterla, sappi che è l’unico peccato che una volta stabilizzato non sarà MAI PERDONATO. Auguri caro Rolando. Che Dio Ti aiuti.
Caro Orazio, che dirti? Un po’ di verità c’è in tutti.
Tu scrivi:
“Sappi che se Gesù venisse in incognita sotto false spoglie lo ucciderebbero nuovamente.”
Infatti Gesù viene da sempre in ogni uomo che l’istituzione Chiesa da sempre sacrifica sull’altare della dottrina, negli autodafè, nell’emarginazione perché moralmente inquinanti e scandalosi, nelle guerre in nome del Padre suo, nei bambini e bambine abusati e venduti e addomesticati, perché come scrive un grande padre e dottore della Chiesa, San Basilio, c’è un principio al Principio del ” initium sapientiae est timor Domini”. Ed è di tipo dottrinale/politico.
Quante volte il tuo camuffato Gesù è stato e viene violentato ed ucciso. Quando verrà e si farà riconoscere, lo accoglieranno con tutti gli onori e lo faranno sedere a lauti banchetti.
Tu hai capito di me solo quello che hai potuto e voluto intendere per la causa della “tua” fede accecante.
Le persone da “convertire” sono altro dalle opinioni in discussione.
Anche il salmista, ispirato da Dio, si rivolge a Dio confessando: “CONVERTERE DOMINE ET ERIPE ANIMAM MEAM QUONIAM NON EST IN MORTE QUI MEMOR SIT TUI”. Qui è il salmista che chiede a Dio di rivedere le sue idee, perché nell’aldilà nessuno si ricorderà e parlerà di Dio!
Se non sei tanto giovane, come me!, forse l’avrai cantata anche tu questa antifona ai funerali. Altri tempi. Tutto è sempre in cambiamento. Anche gli Orazi. Solo la paura ti blocca. Ma solitamente è questione di pochi millisecondi.
“Concludendo, l’unico responsabile dei nostri processi psichici è il “pensiero” o dal cattivo fuzionamento delle sinapsi e dalle cellule preposte a veicolarlo.
Il pensiero è conformato in modo che in nostro agire deve essere veicolato dal concetto del bene e del male.”
Pertanto…. “responsabile” di nulla è sempre un sub obiectum (soggetto) che non ha scelta tra ciò che gli conviene. È necessitato. NEKESSITAS DIVINAE NATURAE ME URGHET.
Se non mangio cibo materiale non vivo, non produco pensiero perché le sinapsi delle cellule preposte a produrlo e farlo emergere muoiono con tutte le altre cellule dell’organismo. E la Natura non conosce proposizioni morali ( lo scrive anche Max Weber in Sociologia delle religioni ) perché non le produce. Morali sono tutti i cambiamenti comportamentali. Costume naturale. Dio è un’invenzione per chi pensa che costituisca una “convenienza” soggettiva. Questo Dio è infinitamente diverso perché ognuno produce i propri desideri. De sideribus.
Citazioni – Max Weber Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
• […] anelare ed attendere non basta, e ci comporteremo in altra maniera: ci metteremo al nostro lavoro ed adempiremo al “compito quotidiano”, nella nostra qualità di uomini e nella nostra attività professionale. Ciò è semplice e facile, quando ognuno abbia trovato e segua il demone che tiene i fili della sua vita.
Mi scusi Sig: Tosatti , mipuo unfcare i questo modo loscitto
Tutto si sta adiempiendo, e ciò che è sigillato nelle Sacre scritture presto sarà rivelato: La verità porterà la razza originale la conoscenza che espanderà la coscienza a tutti gli umani e affrancherà la stirpe del Demiurgo e quella di Lilith: Lo Spirito renderà l’anima felice e non sarà più nel sacrificio. Ciò, è attestato da Isaia 11.
E chiaro che questo è valido per tutti coloro che già dall’inizio dei tempi sono stati iscritti nel libro della vita. Quanto vorrei sapere se anche io e miei fratelli Rolando e Mairo risulteremo iscritti nel libro della vita!
Tutto si sta adiempiendo, e ciò che è sigillato nelle Sacre scritture sarà rivelato: La verità porterà la razza originale la conoscenza che espanderà la coscienza a tutti gli umani e affrancherà la stirpe del Demiurgo e quella di Lilith: Lo Spirito renderà l’anima felice e non sarà più nel sacrificio. Ciò, è attestato da Isaia 11.
L’ntelligenza, acculturata o meno, è condizionata dal sé che il potente pensiero soggettivo e materialistico ha scelto e voluto. Io nella mia fragile materialità o sempre combattuto con il mio orgoglio istintuale, e quando tuttora, dovesse emergere cerco con il pensiero introspettivo di destabilizzarlo con la potenza dell’umiltà, dell’amore e con l’aiuto Divino. Io mi riconosco nel sé trascendetale e non in quello della materialità accattivante, godereccia che esalta la nostra cupidigia e l’egoismo, portandoci nell’abisso degli animali pensanti
Se gli animali pensanti conoscono l’abisso, è perché nulla sfugge alla Mente Divina. Benedicta sit sancta Trinitas atque indivisa Unitas. Confitebimur Ei quia fecit nobiscum misericordiam suam.
Caro Orazio.
Rolando, scusa la mia curiosità. Protesti dirmi quali sono i TUOI FILOSOFI PREFERITI?
Caro Orazio, i miei filosofi preferiti?
Nihil tam absurde dici potest quae non dicatur ab aliquo philosophorum.
Timeo Danaos et dona ferentis.
Beato te che sai cos’è la coscienza!
“La coscienza è il mistero più grande dell’universo. Essa è associata all’anima ed è influenzata dallo Spirito di Dio ed è integrata e strutturata in ogni cervello umano.”
Sai già troppo! Dell’Universo!
Beato te davvero.
Io so solo che i primi due membri della Compagnia di Gesù furono un asino ed un bue. E ciò mi basta per un bel presepe che faccio immancabilmente ogni anno da quando avevo 5 anni con le statuette regalatemi dalla mia bella e nobile nonna Adelaide.
Amo l’aria, l’acqua ed il sole e la Χάρις: il piacere e la bellezza pindarici. E questa Χάρις è la sola grazia che mi fa sentire “libero”, umano.
In un inno egizio (= salmo) al dio Amon, conservato sul Papiro Leida I 350 della XIX Dinastia, al versetto 5 sta scritto:
“Egli copula con ciò che egli ha afferrato”.
La frase è un chiaro riferimento alla masturbazione del dio demiurgo così come viene descritta anche nei “Testi delle Piramidi” (Pyr, 1248): “Egli (=Atum) prese il suo pene nel suo pugno e fece una dolce eiaculazione da esso, e i gemelli, Shu e Tefnet, nacquero”.
Insomma il Dio Amon come fecondatore universale!
Per questo nella 53ma riga del testo greco della Stele di Rosetta 452 a.e. v. sta scritto:
ΑΙΓΥΠΤΩΙΛΥΞΟΥΣΙΚΑΙΤΙΜΩΣΙΤΟΝΘΕΟΝΕΠIΦΑΝΗΕΥΚΑΡΙΣΤΟΝ
“Gli Egizi magnificano e adorano il dio della Bellezza e del Piacere che si manifesta”.
In un altro inno (salmo) sta scritto:
“Tre sono tutti gli dei: Amon, Ra e Ptah che non hanno l’eguale”.
Ra è il figlio di Amon cioè il Verbo e Ptah è soffio, fuoco, lingua.
Sopra la cappottina della porta di casa mi sono nati tre pipistrelli. Al primo disturbo hanno spiccato il volo. Ciao con simpatia.
Ostregheta! Orazio, mi stavo quasi dimenticando che invece di una domanda ho una semicertezza che mi sono formata da comunicarti: tu “credi” in tutti i filosofi che hai citato. Isaia 45,7. La tua certezza nel catalogarli, me lo fa pensare. Ma non è importante! Importante è la conservazione dell’energia. Il dàimon.
Ti sei mai chiesto perché il peccato originale non è contemplato nei dieci comandamenti? Perché e l’unico peccato che ha il potere di rendere gli animali umani sensibile al senso di colpa, mentre per gli altri umani è un marchio totemico potente impresso da Dio nell’anima, e non sarà mai trasgredito.
Come per il lutto, una persona che perde la figura o un qualcosa che riempiva di energia vitalizzante alla sua vita a prescinder dal bene e dal male, certo che è traumatizzante. Tale perdita porterà la persona ad uno stato depressivo cronico, nel momento in cui si ha la certezza che non potrà mai più trovare una persona che possa ridargli le stesse emozioni energetiche vitali e passionali. E, nonostante il pariare a 360 gradi(tutto compreso). Finisce di sentirsi un morto vivente annoiato (nichilismo passivo ) se non recupera quella energia emozionale e erotica che gli permetteva di sentirsi vivo. Il solo rimedio a tutto ciò è la masturbazione estasiva. Il dàimon può essere buono e aprire gli occhi del cuore anche se non crederà mai nell’amore, o malefico. A secondo del tipo di empatia che prevale in lui. Infatti, vi sono tre tipi di empatia: quella difensiva, quella predatoria e quella classica. Il daimon predatore e sempre super attento e vigile per cogliere con la sua tipica empatia preatoria i punti deboli delle proprie vittime per realizzare i suoi scopi
In te Domine speravi: non confundar in aeternum.
Apocalisse 2,7:
Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. A chi vince io darò da mangiare dell’albero della vita, che è nel paradiso di Dio”.
apocalisse 2:2 – 6::
“Io conosco le tue opere, la tua fatica, la tua costanza; so che non puoi sopportare i malvagi e hai messo alla prova quelli che si chiamano apostoli ma non lo sono, e che li hai trovati bugiardi. 3 So che hai costanza, hai sopportato molte cose per amor del mio nome e non ti sei stancato. 4 Ma ho questo contro di te: che hai abbandonato il tuo primo amore. 5 Ricorda dunque da dove sei caduto, ravvediti, e compi le opere di prima; altrimenti verrò da te e rimoverò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti ravvedi. 6 Tuttavia hai questo, che detesti le opere dei Nicolaiti, che anch’io detesto.
“Ave, signor Orazio, perdona se il mio gergo
Si lascia un po’ da tergo
Le supreme teodie del paradiso;
Perdona se il mio viso
Non porta il raggio che inghirlanda i crini
Degli alti cherubini;
Perdona se dicendo io corro il rischio
Di buscar qualche fischio.”
Io sono “ein Teil von jener Kraft, die stets das Böse will und stets das Gute Schafft” (una parte di quella forza che vuole sempre il Male ed opera sempre il Bene).
“È atmosfera mia vital
Ciò che chiamasi Peccato”
Tremenda e grottesca chiave di ogni teatralità dualistica, rivelata già dallo stesso Dàimon in Isaia 45,7.
Dio e Satana sono la stessa, medesima, unica, assoluta, indivisibile ENTITÀ-PRINCIPIO senza inizio e senza fine.
“Già l’opra del male distrugge
Iddio col suo stolto perdon!”
Solo l’uomo può inventare un Dio per Sé! Per la sua sopravvivenza dopo la tragica umana politica dall’avere.
Ad multos annos!
Dilettissimo Orazio,
Dio che conosce le mie opere, quando mi siedo e quando mi alzo, non mi ha mai citato questo passo dell’Apocalisse di notoria conoscenza, tu, invece, che pensi di conoscere, me lo citi. Sposi il pensiero dell’ignoto scrittore che lo ha messo per iscritto e lo definisci: Parola di Dio. Ma non è Dio, né la sua parola unica, è la santa madre Chiesa cristiana, romana, autodefinitasi cattolica, che te lo “propone a credere”. Ovviamente non la Chiesa cristiana dei Nicolaiti. Ma se ritorni, Dio perdona. Tutti ritornano. Ad te omnis caro veniet. Peccato che quel “ad te” alluda chiaramente e letteralmente all’YHWH del tempio di Gerusalemme, anzi alla città di Gerusalemme.
Sant’Agostino scrive: EGO VERO EUANGELIUM NON CREDEREM NISI ME AUCTORITAS SANCTAE ROMANAE ECCLESIAE COMMOVERE “. Prediligo entrare in quelle chiese cristiane che prima erano tempio ad un Dio pagano, altro; specialmente quelle che conservano anche documentazione scritta, non il generico D.O.M.
Ma soprattutto ammirare la Natura. Ossia Dio. La sostituzione. Il cambiamento. Ciaooooo…..
Non avvi un “primo amore” senza un “secondo”, un “terzo”, ecc…ecc…
Chi è fedele ad un “primo” fa torto a tutti gli altri. Non possiede l’universalità dell’Amore.
Chi rimane fisso su una idea si priva e fa torto a tutte le altre. Pone limiti al Dio che pensa illimitato. Resta conservatore di ciò che gli sfugge. Rimane schiavo della politica teologica del piacere egoistico e conservatore. Serve al ventre, non al pensiero!
Non può insegnare perché ha esaurito i segni da mettere dentro a sé ed agli altri! Ciaoooo Orazio shakespeariano…. Ascolta Amleto! O meglio fai e pensa quello che ti piace. La conversione è il cambiamento di sempre.
Caro Rolando, fai bene a parlare apertamente, sfogati che ti fa bene alla salute. Non sono più giovane e posso dire con fierezza che la vita mi ha ben forgiato, e nulla più mi può stupire. Avevo un collega, che se pur non sia riuscito a laurearsi, aveva una memoria spaventosa, ma nel parlare mostrava conoscenze infinite, ma nell’esporle sembrava un portavoce di frasi fatte, a meno che non si arrabiasse. Un giorno stavamo insieme nell’ufficio e io dissi: ho una fame che mangerei un cane, rimase perplesso e sbalordito. In un’altra occasione mi racconto che lui, all’età di 17 anni capì di avere una fantasia e una creatività di pensiero non comune, che lo diversificava dagli altri giovani, per cui decise dedicarsi completamente alla lettura di libri di vario genere, rinchiudendosi quasi giornalmente nella sua stanzetta a leggere, al fine di capire se vi fossero stati nella storia del mondo personaggi che avavano avuto le sue stessa cratteristiche e orientarsi in quale campo potesse sfruttare queste sue capacità creative. Aveva il potere di centellinare termini, frasi e parole, rafforzando sempre di più la sua creatività. Continuando, mi disse che grazie ai suoi studi, acquisì una “logica innovativa” non condizionata dalle certezze della verità assoluta, nè dalla scienza, le quali penalizzano la sua teoria della logica innovativa. Anche se rimasi stupito da quanto asserì, il convivere nello stesso ufficio con lui fu molto più produttivo, spontaneo e amichevole. “Il rispetto reciproco deve sempre prevalere sia sulle ideologie, che nelle diversità. Solo allora il mondo avrà un futuro”. Ma se il rispetto reciproco viene confutato insieme al concetto di pietà, allora dovremmo considerare e valutare, attentamente le conseguenze reali di ciò che potrebbe accadere, se politici influenti e personaggi, che con la loro ricchezza hanno il potere di influire il corso della storia avessero la stessa mentalità del filosofo Max Stirner che aserriva: «Io rifiuto un potere conferitomi sotto la speciosa forma di “diritti dell’uomo”. Il mio potere è la mia proprietà, il mio potere mi dà la proprietà. Io stesso sono il mio potere[…] e per esso sono la mia proprietà. […] Non cerchiamo la comunità più estesa, la “società umana”, ma vediamo negli altri unicamente mezzi e strumenti da adoperare come nostra proprietà».
Caro Orazio. Io, invece ho solo 28 anni e mi sento ancora tanto giovane e posso dire con gaudio che la vita non mi ha ancora ben forgiato, e tutto ancora mi stupisce e mi incanta anche se son legato al palo di 82 circonferenze dendrologiche! Anzi, proprio domani 15 luglio, festa di San Quirico martire, speciale protettore del Tesoro dell’Imperatore Romano, custodito nel Palazzo imperiale di Costantinopoli, assieme a San Michele Arcangelo ed a San Giorgio pure martire, completo un’altra circonferenza. Io non conto gli anni dal giorno della nascita, ma da quello del concepimento. Io mi cominciai la sera di questo giorno tra le 22 e le 23. Me lo confidò mia mamma. Fu una toccata e fuga in re minore. Una sola suonata. Poi una vita dura a cominciare dal venir alla luce, sotto terra in un rifugio, mentre scendevano copiose bombe, a causa dei tempi quasi maturi affrettati dalla paura e dallo sconforto materno.
Tempi molto belli che ci aveva preparati “l’Uomo della Provvidenza”. Coraggio Orazio! Ciaoooo….
umani non umanizzati
Caro Orazio, forse volevi dire: umani non addomesticati.
La coscienza umana non te la forma una dottrina religiosa di supposta rivelazione, ma solo purificandoci, redimendoci cioè riscattandoci da essa. Questa è la volontà del Dio, benedetto nei secoli.
La coscienza è il mistero più grande dell’universo. Essa è associata all’anima ed è influenzata dallo Spirito di Dio ed è integrata e strutturata in ogni cervello umano. Ed è condizionata come tutti gli altri elementi che costituiscono il cervello: come il sonno, l’alcol, droghe varie, e può essere anche danneggiata da un tumore, un’infezione, da un trauma, ma anche da esperimenti scientifici al cervello, rendendo specialmente in questi due ultimi casi il malcapitato, un perfetto animale umano. Epperò, esiste una stirpe umana che si ribella ad essa, semplicemente con il loro pensiero ribelle e oppositivo. Il motivo di questa opposizione non è chiara ai semplici e ingenui umanizzati, perché non possono mai sospettare che esistono in mezzo a loro degli umani che corrispondono al “vero significato di demone.” I demoni come puri spiriti non esistono. Il demone è solo un simbolo. Ciò che affermo, sul’essere un demone, è confermato da Arturo Marcelino Sosa Abascal, che è un gesuita venezuelano, preposito generale della Compagnia di Gesù, e come gerarchia viene dopo il Papa. Questa stirpe è brevettata sotto il segno del peccato originale(incesto) e hanno un pensiero omologato e vanno in estasi quando leggono i miti sulla metamorfosi, la “dea madre” e di quei falsi filosofi, che, invece di fantasticare sul soprannaturale che supera il corso ordinario della natura, trascendendo i limiti dell’esperienza e della conoscenza umana: Attivano la loro ipocrita filosofia scientifica diffondendo che Dio, L’anima, la coscienza e che Cristo era un semplice umano. Vi siete mai chiesti perché si sono sempre comportati in questo modo? Ma i filosofi che più preferiscono, perché li hanno connessi al futuro, sono Nietzsche e Martin Heidegger, in quanto, leggendo le loro opere riscontrano esoteriche assonanze mentali univoche: sentirsi appartenenti alla stessa progenie dei semi dei “noi siamo”, con il diritto di comandare il mondo, infierendo e schiavizzando i giusti. I credenti invece, pur leggendo gli scritti di Nietzsche e Martin Heidegger, non notano ancora il vero senso nascosto di tali scritti, o per volere di Dio o forse perché non hanno mai avuto problemi psichitrici.
Non si è mai visto consentire a un sacerdote, un vescovo o un alto Prelato insegnare e predicare pubblicamente dottrine eretiche in tema di fede e di morale.
E’ veramente abominevole tutto ciò.
Lo scandalo è che tutto questo sia possibile oggi nella Chiesa cattolica. Già solo questo sarebbe sufficiente a dare ragione a Mons. Viganò e a tutti coloro che si pongono su posizioni affini, perché vi è un enorme problema di Autorità nella Chiesa postconciliare. Quello che, a mio avviso, la FSSPX non capisce, continuando a mantenere il piede in due scarpe.
Gesù nel vangelo insegna anche a farsi amici di mammona, cioè ad essere scaltri, perché non si sa mai al momento opportuno di chi si possa aver bisogno!
Caro SERENO GRAFFIANTE, il tuo intervento vorrebbe essere come l’editto di Giustiniano che nel 529 chiuse agli insegnanti pagani la Sedes Sapientiae (Scuola di Ateme) usurpata dal Potere romano imperiale, cristiano e cattolico; quella sede fondata da liberi pensatori molto prima dell’avvento dell’esiziale superstizione.
Infatti, secondo te, il pagano Francesco andrebbe sostituito dall’ortodosso romano Viganò difensore del depositum fidei. E l’un l’altro si scomunicano come portatori di divisioni letali in nome di una supposta creduta verità cui rimanere fedeli. Da una parte la verità che tutto cambia, dall’altra la veritas che manet in aeternum. Si vorrebbe fissare da parte dell’uomo qualcosa di stabile e permanente contro ogni evidenza e buonsenso umano. Ma la realtà grida che tutto scorre.
E come può uno che non è mai lo stesso pretendere di fermare (stas/stàsa/stan) la creazione, cioè il divenire?
Il buon senso mi porta a favorire la reale libertà creativa al mio simile di dire ciò che pensa soprattutto se il suo pensare è all’opposto del mio, cioè mi contraddice.
È come una sega mentale. E vale anche per essa il detto di Cicerone: “Post coitum omnia animalia tristia sunt “. Dopo il fare ed il pensare si casca dal sonno e sogna senza la coscienza di voler sognare. E chi è quindi il sub obiectum, il soggetto che sogna? Chi si preoccupa di “salvezza”? Le guardie del corpo? Poveri Potenti!!!
Invece i Potenti si scomunicano a vicenda. Poi dormono.
E’ vero egregio Rolando, abbiamo ancora bisogno di nutrirci di vera libertà. E’ solo allora capiremo che anche noi possiamo liberarci una volta e per sempre dei tanti concetti obsoleti che frenano i nostri bisogni interiori e di crescita personale. Dobbiamo liberarci di tanti pregiudizi che tagliano le ali alla nostra libertà, come il concetto di bene e del male. E’ per finire rivalutare e depenalizzare il concetto di coscienza, personalizzandola in modo che non imponga modalità coercitive e sensi di colpa. Solo così possiamo evolvere a nostra vera natura […].
Esagerato !
Non penso che tu lo dica per davvero. Ma per il comune bisogno di liberarci da dottrine religiose….di illuminazione, di purificazione, di salvezza alle loro obsolete e dolose condizioni!
Orazio, Orazio, ci sono più misteri in cielo ed in terra che nelle nostre menti!….
“Solo così possiamo evolvere a nostra vera natura…”
La Madonna ai Sacerdoti Suoi figli prediletti-13 giugno 1989
🌹LA BESTIA NERA SIMILE AD UN AGNELLO.
…… Se la BESTIA NERA, simile a una pantera, indica la MASSONERIA; la Bestia con due corna, simile a un agnello, indica la Massoneria infiltrata all’interno della Chiesa, cioè la MASSONERIA ECCLESIASTICA, che si è diffusa sopratutto fra i Membri della Gerarchia.
◾Questa infiltrazione massonica, all’interno della Chiesa, vi è già stata da Me predetta in Fatima, quando vi ho annunciato che “SATANA” si sarebbe introdotto fino al “VERTICE” della Chiesa….
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E che Satana, attraverso i cardinali massoni suoi affiliati, ha stabilito un vescovo massone luterano come suo vicario per introdursi fin sulla cattedra di Pietro per distruggere Cristo e la sua Chiesa, è ormai evidente a tutti.
https://youtu.be/gQlyOc9LqKI?si=OIA0M3JrDo5gOZRO
Ma, se S Paolo, S Giovanni e tutti i veri cristiani chiamano JMB ANATEMA ANTICRISTO, solo i pastori mercenari, che della salvezza delle anime non importa nulla, chiamano ancora papa il lupo travestito di bianco che sta dilaniando il gregge di Cristo!
Ma davanti a Dio dovranno rispondere per aver rinnegato Cristo, abbandonato la Sua Chiesa e per aver contribuito alla sua opera di distruzione delle anime.
Si va in cerca di marziani e di alieni(alienati). Persone che cercano il tutto nel nulla. Individui che sentono il bisogno di un surrogato che sostituisca il vuoto che sentono nella propria anima.
I veri atei sono assetati di giustizia e non parlano mai male di Dio.
Ma quando scopriranno di chi è la colpa, saranno i partigiani di Dio, anche se io non lo approvo.
“Ma quando scopriranno di chi è la colpa, saranno i partigiani di Dio”.
Lo hanno già scoperto!
Gesù a Pilato: “Non avresti alcun Potere su di me, se non ti fosse stato dato dall’Alto!”.
Pertanto lo sapeva già anche Isaia 45,7.
Il ” di chi è la colpa ” è l’ “hic habitat felicitas” di chi accusa. Il felix culpa dottrinale.
errore: Dio e pregiudizzi
Chi non si oppone, ne rinnega la parola, resta sempre figlio di Do
Abbiamo ancora bisogno di saziarci di vera libertà. E’ solo allora capiremo che anche noi possiamo superare anche Sodoma e Gomorra e liberarci una volta e per sempre dei tanti concetti che frenano i nostri bisogni interiori e di crescita personale. Dobbiamo liberarci di tanti preggiudizi che tagliano le ali alla nostra libertà, come il concetto di bene e del male. E’ per finire rivalutare e depenalizzare il concetto di coscienza, personalizzandola in modo che non imponga modalità coercitive e sensi di colpa. Io penso che i tempi sono maturi. Stiamo sulla buona strada. Peccato che esista l’inferno: SI SALVI CHI PUO’
“Chi non si oppone, nè rinnega la parola, resta sempre figlio di Dio”
La parola. A parte l’equivoco già implicito nell’uso di questo termine, ti ricordi il racconto del cieco nato?
Chi sei Gesù, la parola? Sono io che ti parlo!
Sì. So Gesù che tu mi hai guarito dalla mia cecità fisica, o meglio l’acqua di cui ti sei servito, ora ti vedo bene in volto. Sei stato un grande medico per me. Grazie. Quanto alla parola ci sentivo bene anche prima ed ho ben compreso cosa mi suggerivi di fare e l’ho fatto.
I segni, i miracoli volevano solo essere prova di parole vere. Ma tutto è miracolo, anche la stessa cecità per il Factor di una perenne creazione, alias evoluzione formativa in (ordinato) adattamento.
La “parola” ha un potere subliminale e coercitivo. Lo sanno bene i doppi ossismorici. Infatti il loro parlare deve essere esoterizzato, ossimorico, torco, e non convenzionale, proprio per non far scoprire i loro costrutti mentali predatori e anticristici.
Se impari a leggere il loro scritti capisci che la verità, sono costretti a dirla come anche i demoni umani
Quando il cieco nato dice a Gesù: Chi sei Gesù, la “parola”? “Sono io che ti parlo”! – INFATTI, GESU’ E’ LA PAROLA INCARNATA, AMPLIFICATA E VIVA. E’ LA STESSA CHE E’ RIVELATA NEI TESTI SACRI, ma quest’ultima poteva essere contestata: Ecco Spiegato la venuta di CRISTO. Ma Il vero sordo e quello che non vuol capire, e per essere coerente con la propria non sordità, rinnega persino Gesù. Perché odiano tanto la parola, e semplice, perché la parola gli rimprovera il loro modo di vivere da umani veraci.
Volevo dire umani non umanizzati
Il cosiddetto orgoglio omosessuale non può e non dovrebbe esistere dal momento che se è secondo natura non è una scelta, mentre ancora peggio se fosse contro natura.
Entrando nel merito della vicenda, la semplice osservazione della foto è sufficiente per rilevare una realtà lontana da una sana ed ordinata vita cristiana. Ricordo che le Chiese andrebbero utilizzate per la S. Messa e per la preghiera, non da un qualsiasi relatore (l’immagine del cartellino appeso alla giacca del sacerdote è rivelatrice). Anche da piccoli gesti -che poi piccoli non sono affatto: la casa di Dio può e deve essere destinata solo alle cose di Dio- per tacer della bandiera arcobaleno e del simbolo della transessualità, è possibile riconoscere i frutti del pensiero e dell’azione di tale sacerdote. Se poi vi fosse ancora qualcuno che amasse la frutta troppo matura o troppo acerba e sostenesse che sindacare sui gusti altrui è maleducato, ingiusto o peggio, vale la pena ricordare che, come scritto nella Genesi, “maschio e femmina gli creò”. In sintesi ritengo occorra avere l’umiltà di adattarsi al disegno della creazione, non avere la presunzione di riscriverla.
Tutto è possibile ciò che si scopre essere possibile in Natura. Nulla l’uomo può scoprire che non sia già in Natura. Deve solo stabilire se ciò che scopre, cioè capta alla Natura conviene a sé singolarmente o collettivamente. Se conviene ai singoli Potenti o alla massa (sacra).
Il giovane(?) S.J. non fa altro che adeguarsi- in termini clericali- all’andazzo dell’Occidente che piace a quelli che piacciono…all’Occidente:
https://www.maurizioblondet.it/in-occidente-i-pazzi-conducono-i-ciechi/
Questo qua fa schifo pure a Lucifero
Allora Elia disse al popolo: «Sono rimasto io solo dei profeti del SIGNORE, mentre i profeti di Baal sono in quattrocentocinquanta.
Fa schifo anche a Lucifero. Quindi qualcosa di buono c’è anche nell’anima di Lucefero. Esattamente come sostevano alcuni monaci dell’Athos che pregavano anche per la sua salvezza e quella dei suoi commilitoni diavoletti.
Quanto ad Elia, è ben nota la sfida con i sacerdoti del dio Baal, che, dopo averla vinta, li massacra tutti.
E la vince addirittura bagnando la legna! Con ogni probabilità si tratta della più antica scoperta del petrolio ed in ciò consiste il miracolo! Il massacro invece è ordinaria amministrazione di YHWH.
In verità fa scifo solo ai LLUCIFEROPATICI
E… salvi anch’essi poveretti!
Questo qua fa schifo pure a Lucifero
n verità fa scifo solo ai LLUCIFEROPATICI
Che l’ira dell’Onnipotente non tardi a manifestarsi
Signore Onnipotente, trattieni l’ira che Ti attribuiscono gli irati perché tu sei buono: quia pius es!
Qua il problema è che c’è una organizzazione malefica, che, anche se cambiano i papi, manovra
a corrodere da dentro; ed è strapotente ormai: prossimo eletto ? Sarà (Sarah … sic …😬) un governato anch’egli !
Non ci saranno più ne Papi, ne Cardinali ne Vescovi con i loro sontuosi abiti Si tornera all’origine
L’abito non fa il monaco, ma il monaco vero l’abito lo porta , eccome: quanto la pretesa sontuosità: ammesso e non concesso che sia essa tale, è dovuta , lecita , utile e bella come Cristo si merita;
non è rivolta “contro” noi fedeli , bensì è indice di rispetto nei confronti del Signore; poi di fronte a satana invece puoi presentarti maleodorante tatuato e vestito male, tanto è troppo tardi per capire.
La sontuosità differenziata degli abiti degli alti prelati veicolava simbolicamente prestigio potenza e potere. Intimorendo il popolo di Dio più dello stesso Dio. Per come dice Lei caro Guido silurati, San Francesco era un sacrilego che offendeva Dio col suo vestire.
La sontuosità differenziata degli abiti sfarzosi degli alti prelati ha sempre veicolato simbolicamente, prestigio, potenza e potere. Intimorendo il popolo di Dio più dello stesso Dio. Per come dice Lei caro Guido silurati, si può intendere parssisticamente che San Francesco forse era un sacrilego che offendeva Dio col suo vestire e quindi lo potevano buttare anche nel porcile. Come d’altronde fecero
Certo! A Pietro che in barca pescava nudo….e alla vista di Gesù provò il sano pudore.
e l’anticristo tace ….
Oramai è scontato che bergoglio si senta più di DIO.
E più di DIO sa ciò che è virtù e ciò che è peccato.
Questa, che stiamo vivendo, è la peggior crisi che abbia mai vissuto la Chiesa.
Ripeto : uno, cento, mille mons Viganò per questa Chiesa occupata dalla peggior feccia clericale mai apparsa in due millenni di Cristianesimo…siamo proprio all’ epilogo, all’ ultima battaglia del diavolo contro Cristo e l’ intera umanità…. ma non può durare a lungo uno schifo simile, dal vertice alla base, sicuramente da Lassù interverranno, e saranno cavoli amari per questi traditori, empi e apostati, molto amari…
e se non succede niente?
Servitorre del nemico
Rev.do P. Pablo, ognuno è libero di scegliere ciò che vuole, ma che Bergoglio sceglie per me l’inferno, non lo accetto.
Bergoglio CONOSCE BENE CHI E’ questo suo protetto.
Anziché con i vari Viganò…. si faccia obbedire, quale Papa, da questo ipocrita innominabile.
J. M. l’innominabile scelga pure ciò che vuole, ma questo individuo che propaganda nella mia Chiesa Cattolica tale scelta per il suo piacere, ha apertamente deciso di sfidare la Legge del Dio Vivente sia del Vecchio Testamento che del Nuovo Testamento.
Ma costui non è scismatico ?
Anche chi riconosce e divde il male dal bene è scismatico. che ne pensa
Concordo e ci mancherebbe.
E chi è tanto “Chi” che osa usurpare il Potere di Chi per bocca del profeta Isaia ha parlato in 45,7?
Taci, chi sei tu per giudicare ? Ha Ha Ha 😬 !😒
Allora Elia disse al popolo: «Sono rimasto io solo dei profeti del SIGNORE, mentre i profeti di Baal sono in quattrocentocinquanta.
Apocalisse o Rivelazione, ai posteri l’ardua sentenza
Coautore Orazio Nuzzo -30/06/2024
La coerenza è sinonimo di infantile arroganza o di un tipo di pensiero assoluto quando non si confronta con le idee divergenti altrui. La certezza di essere nel giusto, ci può rendere ciechi, sordi, illogici o folli.
Pensate a quelle epoche passate, dove i sindacalisti e gli uomini gusti non sarebbero sopravvissuti a lungo, perché il potere assoluto era in mano ad esoterici personaggi potenti e creativamente malefici, amorali, e privi di coscienza in quanto avevano scelto di non “essere”. Agivano alla luce del sole imponendo la schiavitù e il terrore senza alcuna paura dell’Umanità, credendosi divini e immortali: Salmi 89, 48.
48 Qual è l’uomo che viva senza veder la morte? Che scampi l’anima sua al potere del soggiorno dei morti? Con chi potrai confidarti, a chi potrai rivolgerti per attenuare un poco l’angoscia e la solitudine? la prospettiva di morte mette in crisi sia il potere, che il profondo al veder la morte.
Rallegratevi figli di Dio, tutto sta andando come profetizzato: Gli illuminati luciferopatici malefici e consapevoli, esistono da quando il tabu divino del peccato originale e stato praticato. Orgogliosi e fieri della loro disumana diversità, si sono sempre riuniti in sette esoteriche, confraternite e altro, camuffando i loro costrutti indicibili mentali ai non appartenenti alla loro progenie. Ma, con la venuta di Cristo, che è il più grande loro nemico, e, con l’evolversi dei tempi e della cultura e del sapere evangelico, si sono trovati sempre più in disagio divenendo sempre più scaltri.
Vivono in ogni nazione e col crescere dei moderni mezzi di comunicazione si sono riuniti in una potentissima organizzazione mondiale, infiltrandosi in tutto ciò che riguarda la vita politica, economica, sociale e religiosa:
Per voler divino metteranno un Re eretico a capo della chiesa cristiana, i generali al posto dei vescovi, la classe degli ufficiali come nuovo clero, la truppa come popolo votato all’obbedienza, alla povertà, alla disciplina, al silenzio e, infine, i giovani al sacrificio della vita mandandoli alla guerra, tutto in nome della loro religione anticristica. Ma sappiate che tra non molto scenderà dai cieli la FOLLIA DIVINA, e, con la stessa e identica modalità usata per bloccare la torre di Babele per l’abbandono di “tutti” gli architetti e, le maestranze tutte, bloccherà anche […] DIO SALVI RE E GLI DEI. La demenza e la follia sono due conseguenziali che Dio ha previsto per punire i più ostinati anticristi, ma soprattutto, per protegge il suo popolo.
Volevano innalzare la torre di Babele, che equivale nell’innalzare un impero mondialista, governato da potenti umani rettiliani, opportunisti, guerrafondai, assetati di potere e senza coscienza, camuffati da difensori della giustizia del mondo. Ma in realtà appartengono alla progenie del peccato originale, degni figli del loro padre, e portatori della loro tipica democrazia e moralità personalizzate che opportunisticamente tutto permettono. La guerra Spirituale in atto, si concluderà tra terremoti, epidemie, tsunami e distruzioni di città e nazioni, e, a poco a poco, molti dei loro ingenui alleati si ricrederanno, e nella battaglia finale i rettiliani guerrafondai, cadranno sotto le stesse loro armi.
Il loro compito nei secoli è sempre stato lo stesso: leggi appropriate per salvare i Barabba e schiavizzare democraticamente i figli di Dio e portali alla disperazione e la perdizione, propinando un mondo “veramente libero” degno di livellarsi alle antiche e progredite e libere città: Sodoma e Gomorra, città accoglienti e rispettose delle diversità: valorizzandole prioritariamente nel contesto sociale e persino nella pubblicità, inoltre, i maestri dei loro bambini dovevano essere necessariamente trans e pedofili.
L’Apocalisse dei Leviatani è necessaria per renderli visibili, riconoscibili e in carne, senza coda ne corna.
Il serpente che avvolge l’uovo cosmico simboleggia il padre primigenio e il creatore della sua stirpe, e, dentro l’uovo, i cosiddetti Giganti, i Golem e le Lilith, figli ricreati dal creato metamorficamente grazie al rito sessuale. L’uovo cosmico simboleggia il mito cosmogonico della nuova creazione da parte del primigenio uomo serpente o rettiliano, se preferite. L’alchimia simboleggia il rito carnale del peccato originale(incesto), che genera un caos di odio e amore scindevole, che può renderli disumani e geniali. Fortunatamente solo i malvagi che contrastano lo spirito della parola e non soffrono per i sensi di colpa, degenerano la propria anima, ma non tutti i doppi però! In primis, gli ossessionati compulsivi del desiderio sessuale perverso, che corrispondono ai satiri della mitologia, in secundis, quelli che vogliono legalizzare la libertà incestuosa come diritto di famiglia, ma soprattutto quelli che si vedono pari a Dio. I “NOI SIAMO.” Che si illuminano d’immenso quando ogni qualvolta raggiungono i loro scopi, inebriandosi di essere speciali per lo storico potere predatorio che hanno sempre avuto nel mondo in quanto sempre presenti nel tempo nell’“essere tempo” scegliendo di essere Enti. La formula rituale è: ”che non sia consacrato l’essere ma il voler mio” Divenendo bestie pensanti che non riescono a controllarsi nei momenti critici e sono sempre pronti a infornare bambini nei forni crematori e giustificare qualsiasi olocausto.
Noi, ingenui umani, come lo era lo stesso Parmenide che era convinto che non potevano esistere tali personaggi, abbiamo conoscenza solo degli schizofrenici psicopatici sanguinari e di quei sfortunati schizofrenici riconoscibili e acclarati dalla scienza, ma non ancora riusciamo a riconoscere gli schizofrenici luciferopatici, che riescono a controllarsi e vivono in incognito in mezzo a noi. Molti sono famosi per il loro fare, altri invece, perché insigniti di riconoscimenti intellettuali, artistici, letterali e da premi vari, importantissimi.
Persino gli empi ricchi e i famosi, nonostante ricchezze e potere si sentono dei morti viventi minacciati da catene tenebrose e soffrono di angosce depressive e devono fare uso di droghe e alcol e altro, convicendosi che d’altronde l’uomo non è altro che un animale ragionevole come lo affermava lo stesso Aristotele, che era molto addentrato in queste conoscenze
Gli empi ci invidiano e ci odiano a morte, perché lo Spirito Santo che loro rinnegano è parte integrante del nostro vivere e sorridere.
Termino riportando due pensieri di Cesare Lombroso:
1) “Il genio e la follia sono sempre associati ai criminali e agli assassini più intelligenti;”
2) “Sono diversi da noi” (lo diceva non cantando a differenza dei Maneskin)..
Alla prossima.
Infatti, il motto GOTT MIT UNS è stato coniato da Martin Lutero commentando il salmo 124 e venne usato dapprima dai cavalieri dell’ordine Teutonico, poi dai re prussiani e dagli imperatori tedeschi e, non ultimo, dal cristiano e cattolico A.Hitler.
Ciò che non è di Dio deve essere votato allo sterminio e sterminato. Il bello è che Tutto è di Dio ed il geniale Isaia lo dice chiaramente che YHWH gli ha detto che è Lui stesso, l’EL YHWH, che crea il bene/buono e crea il male/cattivo.
Grande il Lombroso , Eziologia del genio!
I BUGIARDI sono i più creativi di TUTTI. O pensi che l creatività sia un sintomo dovuto al modo di vivere e sopravvivere malsano?
E poi il vangelo di Matteo ci documenta che di fronte a Pilato si trovarono nello stesso frangente DUE Gesù: uno chiamato Barabba e l’altro soprannominato il Cristo.
Ma bar abbà è pure un soprannome. Ben, bar, un termine ebraico ed il suo corrispondente aramaico.
Giuseppe Flavio, per quel tempo, ci documenta di una ventina di Jehoshua!
E poi la Follia Divina è da sempre motore delle menti umane spaventate dal MEMENTO MORI ed indotte ad essere lupi gli uni per gli altri. Lupi di avidità aurea.
Rev. Padre Pablo Pich, perché lamentarsi ipocritamente dell’antipapa Bergoglio?
Lei sa bene che chiunque come Lei si ostina a salutare papa l’anticristo-anatema-eretico-progay è CORRESPONSABILE della sua iniqua opera di distruzione della Chiesa e delle anime. (S. Giovanni 2)
E ricordo a Lei e a tutti i Sacerdoti che papa Paolo IV attraverso la bolla CUM EX APOSTOLATUS OFFICIO – NULLITÀ DELLA GIURISDIZIONE PONTIFICALE DI TUTTI GLI ERETICI”, ha già sancito L’OBBLIGO di disconoscere e disobbedire all’antipapa JMB perché massone luterano progay fin da vescovo:
_ 6…. se mai dovesse accadere in qualche tempo che un vescovo… prima della sua elevazione a Romano Pontefice, avesse deviato dalla fede cattolica o fosse caduto in qualche eresia.. SIA NULLA, NON VALIDA e SENZA ALCUN VALORE, LA SUA PROMOZIONE OD ELEVAZIONE, ANCHE SE AVVENUTA CON LA CONCORDANZA E L’UNANIME CONSENSO DI TUTTI I CARDINALI;
_7. LA LICEITÀ DELLE PERSONE SUBORDINATE DI RECEDERE IMPUNEMENTE DALL’OBBEDIENZA E DEVOZIONE ALLE AUTORITÀ DEVIATE DALLA FEDE.
https://cooperatores-veritatis.org/2018/04/10/paolo-iv-cum-ex-apostolatus-officio-infallibilita-papale/
Il Totus Tuo ci dia una mano dal Cielo a difesa della Santa Madre di Dio.
Esiste un procedimento o un provvedimento disciplinare di Papa Giovanni Paolo II dopo aver ottenuto prove certe su gravi infrazioni, nei riguardi di questo personaggio o è stato revocato o eliminato, o nascosto, o archiviato o rinviato?
Fino a quando le reazioni cattoliche si esauriranno in un’ipocrita e sterile denuncia “scandalistica” , per poi appellarsi addirittura, come fa in questo caso il sacerdote Pablo Pich, al cosiddetto “papa “ affinché intervenga…. la falsa chiesa può e potrà continuare, indisturbata, a crescere e a proliferare, grazie e a causa anche di questi “scandalizzati-legittimisti” di un falso papa, le cui coscienze, evidentemente, divenute ormai impermeabili a qualsiasi richiamo, allaccio, e riferimento al reale e al Divino, hanno perso completamente anche il senso e le implicazioni di un tale atteggiamento sulla sfera spirituale e morale privata e non di meno su quella ad ampio spettro comunitaria/globale!
Un sacerdote cattolico, omosessuale dichiarato, e ritornato allo stato laico, ha fatto questa considerazione che trovo ineccepibile concettualmente.
Ogni giovane, che va in Seminario per essere chiamato al sacerdozio d’ordine cattolico, può essere per natura sessualmente diversamente inclinato o scoprirsi tale nel percorso, pur essendo integro fisicamente e senza gravi anomalie fisiche o psichiche. Ebbene sa che deve rinunciare al matrimonio o comunque ad accoppiarsi con una donna per legge canonica latina. È ovvio quindi che altrettanto vale per chi ha tendenza omosessuale: se si trova in questa condizione non deve rinunciare alla vocazione sacerdotale, ma ad avere rapporti omosessuali così come l’eterosessuale. O Gesù, forse, non chiama gli omosessuali?
Pertanto, sosteneva, è un’ingiustizia vietare il seminario o addirittura scacciare dal seminario chi ha tendenze omosessuali. Tutti sono sacerdoti in gamba se sanno sacrificare a Dio le loro tendenze naturali obbedendo alla promessa solenne di castità. Pertanto, sosteneva, la Chiesa cattolica discrimina, marginalizza, colpevolizza al suo interno. Esattamente quello che una vera Mamma non fa mai. Quindi l’immagine della Vergine Madre con la bandiera LGBT mi sembra più che naturale come simbolo per una Mamma!
Rolando,
non puoi far finta di non sapere che l’obiettivo degli LGBT non è la vocazione sacerdotale votata alla castità.
La figura del seminarista e/o sacerdote omosessuale che rinuncia a praticare gli atti omosessuali per seguire il voto di castità è una figura più ideale che pratica, e che funge da cavallo di troia con cui gli LGPT vogliono invadere la Chiesa rendendola “arcobaleno”.
Oggettivamente, la tendenza sessuale dell’uomo verso l’uomo o della donna verso la donna contraddice la tendenza naturale dell’uomo verso la donna, e viceversa, ) che è potenzialmente prolifica mentre l’omosessualità è irrimediabilmente sterile.
Non ci sono obiezioni giustificative che tengano.
Io ho condiviso solo la logica del ragionamento di quel prete in parallelo alle legge canonica del celibato.
Quanto a “…..che rinuncia a praticare gli atti omosessuali per seguire il voto di castità è una figura più ideale che pratica, e che funge da cavallo di troia con cui gli …..” Non posso negarlo. Come non si può negare il mistero dell’inclinazione omo.
Io non se se la Natura avesse ragioni culturali, obiettivi, scopi. Certo è che il sesso e soprattutto il suo piacevole uso non posso ridurlo solo allo scopo generativo….
E non posso neppure pensare che la Natura lo abbia dotato di piacere solo per compenso riproduttivo.
Pensarlo è un autoinganno culturale, cioè di addomesticazione. E men che meno per favorire un sentimento di fedeltà! Semmai per traviarlo, renderlo equivoco. Insomma non attribuisco scopi al piacere naturale se non quello in se stesso. Veleno e medicina.
Caro Rolando,
però l’iconologia mariana- che pare serva sempre- allora dovrebbe significare quello di una madre che “ha messo al mondo” o che ha “adottato” (spiritualmente) uno squadrone di LGBTQI+, non di una Maria dello stesso squadrone. Quanto alla castità, da sola, basterebbe ad eliminare il
LGBTQI+ “operativo”. Ma, chi ne parla più?
Rolando
mi sembra che lei sia caduto in una buca.
Mentre l’etrosessualità fa parte del disegno del Creatore, altrettanto non può dirsi per l’omosessualità.
Ciò non toglie che un omosessuale che rinuncia al peccato possa essere un buon prete.
Gesù ha perdonato Maria Maddalena, che senza giri di parole faceva la P….na. Ma le ha detto “Va’ e non peccare più”; ed io non ho dubbi che Maria Maddalena abbia totalmente ubbidito.
Ma un aspetto che sembra difficile da considerare è la statistica dei molestati dai preti (La piaga di oggi). Ebbene oltre il 90% dei molestati sono MASCHI (con un preciso sesso); molestati da preti MASCHI (con un preciso sesso).
Le è difficile trarre delle conclusioni che – per onestà – non sono estese comunque alla generalità?
Ma i numeri sono impressionanti.
Che ne sai tu del disegno del Creatore?
Torquemada comunque giudicherà il Cristo.
Intuizione Rolandesca : che le volpi mangino le galline è dimostrazione empirica e non sistematica ,quindi bisogna mettere le stesse a guardia delle galline……. Per cui si può suggerire che trasformando Rolando in gallina ( non me né voglia serve al ragionamento ) lo mettiamo nel pollaio con le volpi…….
Ci sto volentieri se sei capace di trasformarmi in gallo.
Mi piacerebbe conoscere come si sta essere un gallo.
Dalle mie parti gira il detto che il gallo canti ogni mattina per ringraziare Dio d’aver creato le galline senza mutande!
Ti ringrazio molto, caro Giovanni, luce di Dio.
Ma cosa dici ! Non esiste l’omosessualità nè la etero. Esiste solo il fatto che chi ha il pene (albero della vita) si deve unire con chi ha la vagina (albero della conoscenza) per essere Dio (ecco l’uomo è diventato come uno di noi per la conoscenza del bene e del male) cioè creatore di altri esseri umani. Tutto il resto sono fregnacce inventato dagli uomini che non vogliono essere Dio.
Caro Amos, forse che l’albero della vita è oggetto di “conoscenza” da meno dell’altro? Suvvia! Rispettiamo l’ordine dei Princìpi: serva ordinem et ordo servabitur te (Sant’Agostino).
Caro Rolando, questa tuo scritto è uno splendido esempio che dimostra l’ossimorità latente dei doppi, quei quadruplici, eccetera. Come la frase: “Ci vuole la guerra per fare la pace.” Si, questo è il tempo in cui “non hanno timore” di parlare spontaneamente, perché hanno il pieno potere e l’assenzo.
Da vomito
Vergognoso! Che Dio provveda
Ricordati Giuseppe che Dio stesso ha detto nell’Apocalisse: “Vomito i tiepidi”.
Semper audere!
in vaticano c’è un odio profondo e rivelatore nei confronti della Madre di Dio. Siamo nella prova più dura, bisogna pregare più intensamente per affrettare il trionfo del cuore immacolato di Maria.