Eventi, Segnalazioni, Appuntamenti. E, soprattutto, a Roma per la Vita Sabato 22 Giugno.

18 Giugno 2024 Pubblicato da 1 Commento

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione queste segnalazioni di eventi e appuntamenti. Buona lettura e condivisione.

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[1] TRIGNANO DI SAN MARTINO IN RIO (RE), *OGGI* MARTEDI’ 18 GIUGNO 2024, 18.00, REGINA PACIS “ROSARIO PER FRANCESCO”
Ci troviamo oggi alle ore 18 a Trignano, nel “Giardino di Maria” di fianco alla chiesa. Reciteremo il Rosario per la guarigione di Francesco, figlio della nostra maestra Valentina, che sta combattendo una durissima battaglia in ospedale.
Allego la preghiera della salute del beato don Alberione, evidenziando il brano che riguarda l’agire dei medici. Grazie a chi vorrà essere presente e a chi si unirà a distanza.

 

O santo divino Spirito, creatore e rinnovatore di tutte le cose, vita della mia
vita, con Maria Santissima ti adoro, ti ringrazio, ti amo!
Tu che dai la vita e vivifichi tutto l’universo, conserva in me la buona salute,
liberami dalle malattie che la minacciano e da tutti i mali che la insidiano.
Aiutato dalla tua grazia, prometto di usare sempre delle mie forze per la
gloria di Dio, per il bene della mia anima e per servire i fratelli.
Ti prego, anche, di illuminare con i tuoi doni di scienza e di
intelletto tutti i medici e quanti hanno cura dei malati,
affinché conoscano le vere cause dei mali che insidiano e
minacciano la vita e possano scoprire e applicare i rimedi
più efficaci per difenderla e curarla.
O Vergine Santissima, madre della vita e salute degli infermi: a te affido
questa mia umile preghiera.
Tu, madre di Dio e madre nostra, degnati di avvalorarla con la tua potente
intercessione.
Amen.
Beato don Alberione, fondatore della Famiglia Paolina

[2] MONTEPRANDONE (AP), *OGGI* MARTEDI’ 18 GIUGNO 2024, SULLE ORME DI SAN GIACOMO DELLA MARCA
Mi sono accorto adesso che le prenotazioni di questo evento chiudevano ieri, ma chissà.   Troppo importante San Giacomo della Marca. Allego un vecchio Taglio Laser, dove descrivevo come il Santo mi fece un grande favore.

 

Taglio Laser, Centro Culturale il Faro, 6 dicembre 2019, San Nicola
Un grazie a San Giacomo della Marca
Avevo un problema con San Giacomo della Marca e i Monti di Pietà: problema complesso da risolvere, per il
semplice motivo che non sapevo di averlo.
27 novembre: Marco G. mi manda un messaggio che mi rivela il problema; capito il problema, lo risolvo.
28 novembre: apro il calendario di don Margini e vedo che è il giorno di San Giacomo della Marca. Alla sera
prendo il libro che ho sul comodino (Gabrielle Bossis “Lui e io. Diario intimo di una mistica del Novecento”) e la
prima frase che vedo è «Fai attenzione al santo del giorno. Si fa festa per lui in cielo. Ci sono grazie da donare in
questo giorno… se gliele si domanda».
Anche se non si domandano, aggiungo io. Basta avere devozione per il Santo, e il Santo agisce anche senza
richiesta.
Ma adesso è tempo di reinserire il problema nel suo contesto.
***
Può sembrare strano, ma gli argomenti più trattati nei Vangeli sono la moneta e l’economia. Andate a vedere
dove si parla di amministratori, argento, banche, cambiavalute, decima, denaro, elemosina, monete, oro,
prestito, ricchezza, talenti, tributi,… e ve ne renderete conto.
La Bibbia ci dà una traccia molto chiara delle protezioni che dobbiamo mettere in atto su noi stessi per difenderci
dal problema del denaro, per far sì che non diventi il nostro dio.
C’è la proprietà, certamente: «Non ruberai», «Non desidererai alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo».
Ma c’è anche l’uso sociale della proprietà: «Se tu presti denaro a qualcuno del mio popolo, all’indigente che sta
con te, non ti comporterai con lui da usuraio: voi non dovete imporgli alcun interesse».
C’è anche il canto della decima: «Portate le decime intere nel tesoro del tempio, perché ci sia cibo nella mia
casa; poi mettetemi pure alla prova in questo – dice il Signore degli eserciti -, se io non vi aprirò le cateratte del
cielo e non riverserò su di voi benedizioni sovrabbondanti».
Gesù riprende i concetti e li arricchisce. Ecco quindi il «Prestate senza sperarne nulla». Ed ecco il «Guai a voi,
scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima sulla menta, sull’anéto e sul cumìno, e trasgredite le prescrizioni più
gravi della Legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste invece erano le cose da fare, senza tralasciare
quelle»: la decima come trampolino di lancio per cose più grandi.
Della Chiesa primitiva si legge che «Nessuno infatti tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi o
case li vendevano, portavano il ricavato di ciò che era stato venduto e lo deponevano ai piedi degli apostoli; poi
veniva distribuito a ciascuno secondo il suo bisogno». Modello economico che funzionò per breve tempo, tanto
che San Paolo dovette fare collette per i poveri di Gerusalemme. Ma mostrava comunque il senso di distacco dai
beni materiali.
Tasso zero, decima, deposito: tutti i fondamentali erano già impostati.
La Chiesa per secoli vietò il prestito a interesse come una delle pratiche più sporche che un cristiano potesse
fare. Ancora nel 1311 il Concilio di Vienne condannava il prestito a interesse, nonché i regnanti che lo
tolleravano.
Poi, secondo la divulgazione, «nascono i Monti di Pietà, sotto la spinta dei Francescani, cerniera tradizionale tra
le esigenze di un’economia che è definitivamente uscita dall’immobilismo medievale e quelle di una teologia
restia a sdoganare definitivamente il concetto di prestito a interesse». Una frase tra le tante, da Internet. Frase
che fa parte della cattiva divulgazione.
Se lo sdoganamento del prestito a interesse fosse avvenuto all’epoca dei Monti di Pietà, come mai Papa
Benedetto XIV dovette intervenire con l’Enciclica Vix Pervenit sul medesimo tema ancora nel 1745?
La Chiesa mai, e in nessun modo, ha sdoganato il prestito a interesse. Anzi ha ribadito che ogni guadagno che
superi il capitale prestato è illecito ed ha carattere usuraio. Anche se l’interesse è moderato, anche se è un
povero a prestare a un ricco, anche se chi riceve il prestito ne trae cospicui guadagni.
E qui casca l’asino, cioè io: pensavo che la Vix Pervenit correggesse un errore originato da San Giacomo della
Marca. L’ho detto anche in una conferenza: «Il grande San Giacomo della Marca, combattente contro l’usura,
sbagliò nell’impostare il concetto di “interesse modesto necessario per il funzionamento dei Monti di Pietà”. Ciò
che serviva era un rimborso spese non legato al tempo».
Già. Ma dove l’avrò letta questa cosa, se non bevendo da cattiva divulgazione? San Giacomo muore nel 1476, il
dibattito sui Monti di Pietà si accende (fanno usura sì o no?), il Marco citato all’inizio mi manda un riferimento
alla Bolla “Inter Multiplices” di Leone X, 1515, dove non si parla di “modesto interesse”, ma della liceità di «un
modesto compenso per le sole spese degli impiegati e di quanto è necessario per la conservazione, senza un
guadagno per gli stessi Monti».
Mi serve il testo intero, la sola citazione non basta. Si trova agevolmente in latino, faticosamente in italiano. Ma
la pazienza non delude, perché Leone X, oltre a sdoganare i Monti col “modesto compenso”, oltre a non parlare
mai di interesse, aggiunge una cosa importante
«Naturalmente sarebbe molto più perfetto e più santo, se tali monti fossero costituiti del tutto gratuitamente. E
pensiamo che i fedeli debbano essere sollecitati con maggiori indulgenze ad erigere questi monti di pietà dotati
dei fondi necessari per le spese». Insomma «avete fatto trenta, fate trentuno», come si usa dire (frase nata da
Leone X, tanto per stare in tema).
Insomma Leone X non sbagliò. Fu la prassi di cattolici poco attenti o in malafede che trasformò il “modesto
compenso per le spese”, in “modesto interesse per le spese”, poi in “modesto interesse” e basta, e infine estese
l’interesse anche al di fuori dei Monti. Poi arrivò la Vix Pervenit a risistemare tutto.
Se il Papa aveva le idee chiare nel 1515, posso star certo che le aveva chiare anche il grande San Giacomo della
Marca pochi anni prima. La perversione venne dopo. Un grazie a Marco, un grazie a San Giacomo, per avermi
chiarito le idee.
Giovanni Lazzaretti
giovanni.maria.lazzaretti@gmail.com

[3] CORREGGIO (RE), VENERDI’ 21 GIUGNO 2024, 19.00, MESSA IN LATINO PER SAN LUIGI GONZAGA

E successiva Messa il 5 luglio per il beato Piergiorgio Frassati.

Messe in latino Correggio venerdì 21/06 e venerdì 5/07
1 messaggio
Gruppo stabile Rolando Rivi <summorumpontificum.correggio@gmail.com>
Ccn: giovanni.maria.lazzaretti@gmail.com
14 giugno 2024 alle ore
08:00
Il Gruppo stabile “Beato Rolando Rivi” organizza due sante Messe in latino nelle prossime settimane:- venerdì 21 giugno alle ore 19
festa di S. Luigi Gonzaga, compatrono di Correggio- venerdì 5 luglio alle ore 19
memoria del beato Piergiorgio Frassati, compatrono delle confraternite (primo venerdì del mese)
Entrambe le celebrazioni si svolgeranno presso il santuario della Madonna della Rosa, via Madonna della Rosa a
Correggio (RE), raggiungibile dal viottolo alberato all’altezza di Viale Repubblica 1.
Si segnala inoltre che, come previsto nel nostro calendario, la S. Messa in latino viene di norma celebrata alle
19 tutti i primi venerdì del mese
Un cordiale saluto in Gesù e Maria,
il gruppo stabile beato Rolando Rivi

[4] ROMA, SABATO 22 GIUGNO 2024, 14.00, MANIFESTAZIONE NAZIONALE PER LA VITA
Casualmente ci saremo anche mia moglie e io (a Dio piacendo) nella canicola romana, nel giorno del mio compleanno. JPG allegato e notizie sul sito
www.manifestazioneperlavita.it
Andiamo anche a testare la Casa per Ferie dei Trinitari alle Fornaci, recentemente riaperta. Fu la sede storica dei nostri pellegrinaggi romani.

[5] CARPI (MO), SABATO 22 GIUGNO 2024, DALLE 19.00, CENA A SOSTEGNO DI “CARPI CONSAPEVOLE”
Le intense iniziative di “Carpi Consapevole” meritano un sostegno. Menù a 15 euro, prenotazione entro giovedì 20 giugno. JPG allegato.

 

[6] SAN MARTINO IN RIO (RE), GIOVEDI’ 27 GIUGNO 2024, 20.00, CENA PER LA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
Nel PDF allegato lettera d’invito del sindaco Paolo Fuccio e dell’assessore Matteo Panari per questa cena di raccolta fondi, nei prati della Rocca Estense.

TESTI, NOTE & CONTRIBUTI

[1] SPORTELLO AMICO STEM
Fra le tante iniziative di STEM APS (“quelli” del riso e dell’olio, che prima o poi riprenderemo, aDp) c’è anche lo Sportello Amico
https://stemaps.it/progetto-sportello-amico
Leggete le proposte in dettaglio, in particolare per l’assicurazione RC auto e le tariffe luce e gas. Per consulenza scrivete a
chiamasportelloamico@mail.com
Le professionalità dei soci STEM sono messe a disposizione della comunità.

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1 commento

  • Michelangelo Garofalo ha detto:

    ⏰⏰Poche balle: tutti a ROMA questo sabato 22/06. L’evento comincia alle 14:00 in piazza Esedra, attaccata alla Stazione Termini. Non ci sono scuse!

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