La Congiura contro la Chiesa, e la Spartizione del Mondo. Piero Laporta.

17 Giugno 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il generale Piero Laporta, a cui va il nostro grazie, offre alla vostra attenzione queste riflessioni nate dall’intervista che Stilum Curiae, ha pubblicato a don Curzio Nitoglia. Buona lettura e diffusione.

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Don Curzio Nitoglia è da me amato come pastore quanto rispettato per la sua limpidezza. Quando il tempo e le forze me lo consentono vado alla Santa Messa mattutina da lui celebrata per sentire l’unione mistica con Cristo.  Condivido pienamente la sua analisi, nell’intervista pubblicata su queste colonne. Sono tuttavia convinto che la congiura in corso contro la Chiesa cattolica, il Corpo Mistico di Gesù Cristo, abbia solo due protagonisti: Satana e il suo vicario, l’Anticristo, oggi ammalato di cancro. I rimanenti sono gregari di livello più o meno alto, ma gregari, incluse le massonerie d’ogni specie.

Ne sono convinto, nel metodo, perché contro Cristo Crocefisso è Satana in persona a contrapporsi dagli albori. Ne sono convinto nel merito, perché il piano è così complesso, articolato, sofisticato, insidioso, flessibile al mutare dei tempi e prolungato nei secoli, da esigere una mente sovrumana, semi eterna, per essere perseguito col successo, oggi palese agli occhi di tutti, non di meno inferiore alle aspettative di chi lo concepì.

Affermo “successo inferiore” perché se una mente concepisce un piano per distruggere il proprio nemico, i tempi di realizzazione devono essere quanto più celeri possibile. Questo è necessario per una ragione pratica: le parti avverse hanno peculiare interesse, avendo un successo immediato, a rimanere dissimulate fino alla vittoria finale. Tardando tale trionfo, il responsabile, il “nemico principale” (come lo avrebbe definito Stalin) si svela necessariamente, come oggi infatti avviene, come mai è avvenuto prima nella storia umana: Satana e i satanisti sono allo scoperto.

L’urgenza di arrivare alla vittoria finale è inoltre imposta – come il “nemico principale” sa – perché non c’è un moto nella storia che serbi per oltre 30-50 anni la medesima energia e direzione iniziali: una o due generazioni e poi si ricomincia.

Questi dati oggettivi impongono quindi un’applicazione, una determinazione e un adattamento impossibili per un umano nel trascorrere dei secoli.

“Satana esiste e crede in Dio” è verità tanto semplice ed evidente, eppure trascolorante in finto mistero, nonostante sia professata da un crescente numero di satanisti, oggi marcianti nelle strade di Roma e delle città dell’Occidente, verso la morte propria e altrui.

La suprema intelligenza pianificatrice persegue i propri scopi attraverso i sette peccati capitali: superbia, avarizia, ira, invidia, lussuria, gola e accidia. Un mio amico, assistente d’un esorcista, mi disse che, a domanda precisa su quale fosse il suo peccato preferito, Satana rispose “l’invidia perché favorisce i rimanenti sei”.

Come combattere? Credo che il primo errore da evitare sia il manicheismo. Non a caso fu fra le prime battaglie di sant’Agostino d’Ippona. Occorre ammettere, innanzi tutto per noi stessi, che il bene e il male sono inestricabilmente abbracciati, direi intrecciati fino al giorno del Giudizio.

Mi domando quindi se sia opportuno, prima ancora che corretto, affermare che sia in atto una congiura ebraica. Vi sono molti ebrei certamente impegnati contro l’umanità e contro la Chiesa cattolica, attraverso istituzioni finanziarie, industrie farmaceutiche, industrie belliche, estrattive e petrolifere. Sono tuttavia risorse – ed è evidente – niente affatto di esclusiva pertinenza degli ebrei, praticanti e non. La casa reale inglese, al vertice delle ricchezze elencate, non ha sangue ebraico e non è amica della Chiesa né dell’umanità che sia oltre Buckingham Palace. Le cerchie dei bostoniani (i Bush, i Clinton, gli Obama, i Biden…) non sono certamente in secondo piano nel controllo delle ricchezze mondiali, al pari dei Rothschild o dei Soros che tuttavia siedono al medesimo tavolo delle precedenti famiglie e delle case reali di Danimarca, Svezia e Olanda. Non è certo di scarso momento che a costoro si siano affiancati – in odio alla Chiesa cattolica – massoni, ambientalisti, comunisti, liberisti, socialisti, liberi pensatori del nulla e via decadendo. Ciascuno è tuttavia immissario in un fiume lontano, nero e invisibile, non di meno reputandosi essi protagonisti anzicché meri gregari d’un torbido stato maggiore.

Anche io sono convinto, come mi pare lo sia don Curzio, che il male nella Chiesa, quantunque presente sin dal triplice canto del gallo, fu massicciamente inoculato da Giovanni XXIII in poi. Non possiamo fare nulla per quanto già accaduto e dobbiamo guardare avanti. D’altronde occorre riconoscere che Francesco ha inferto due scudisciate tanto inaspettate quanto efficaci alla superbia degli omosessuali. Nessuno dei suoi predecessori dopo S.S. Pio XII avrebbe e ha mai osato tanto. Lo Spirito Santo esiste e opera incessantemente, ricordiamocene.

Dobbiamo guardare avanti. Qual è la missione della Chiesa? Convertire l’umanità; non il “dialogo” né la “tolleranza”, la sua missione è “convertire”. È indispensabile quindi pregare affinché lo Spirito Santo ispiri questo Pontefice e prepari la strada per un successore adeguato alle sfide dei tempi. Mentre questo è necessario per il futuro vicino e lontano, occorre leggere quanto sta accadendo per capire come un cattolico deve porsi.

Perché questo disordine? Il Nuovo Ordine Mondiale, svelatosi ingannevole come le personalità, Henry Kissinger in testa, che lo usarono per de-cristianizzare la Casa Bianca e poi l’Europa; il Nuovo Ordine Mondiale, un grimaldello che non hanno lasciato sul luogo del delitto. Gaza è la dimostrazione che le omelie mondialiste e pacifiste di Davos lasciano il tempo che trovano: sono una porzione del piano satanico. Davos non è mai stato in grado di aspirare alla guida d’un governo mondiale, oggi palesemente impossibile per chiunque. Tutt’al più si devono spartire il mondo, a ruoli invertiti: Russia e Cina sono interdittive per gli Stati Uniti come essi lo furono dopo la 2GM per Mosca e Pechino.

La pace che tutti dicono di volere, passa attraverso una nuova spartizione del mondo. Non c’è tuttavia accordo sulle quote, né sui modi e sui tempi. Quando la spartizione avvenisse, la porzione occidentale sarebbe meno stabile della rimanente, proprio grazie alla rinuncia alla cultura cristiana, sfarinando la quale le società occidentali si vanno decomponendo per genuflettersi ai potentati posticci di Davos.

Occorre quindi cercare nelle tre grandi religioni monoteiste la via per ridare pace al mondo. Siamo a un passo dal precipizio e lo siamo grazie all’abiura seguita alla morte di S.S.Pio XII, il difensore degli ebrei, non dimentichiamolo. Le curie imparino la lezione: i cattolici non cedano neppure un centimetro del loro recinto di civiltà oppure è la fine. Cristo Vince ma non è detto che noi si sopravviva.

www.pierolaporta.it

Gen. D.g.(ris.) Piero Laporta

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37 commenti

  • Andrea Cionci ha detto:

    Il famoso papa-Anticristo promesso da Gesù. Ricordiamo che don Curzio è quello del papa diavolo… un’ottima scuola teologica.

    • Balqis ha detto:

      E lei è quello che si definisce “storico dell’arte” non si sa su quali basi, visto che continua a dire fesserie, ad esempio sull’iconografia del Buon Pastore con le braccia incrociate. Il bello è che su tali scemenze mette in piedi vere e proprie “liste di proscrizione”, sottolineando con tono imbarazzante che le mostrerà “a chi di dovere”…
      Il grande Totò direbbe: “Ma mi faccia il piacere!!!”
      https://it.wikipedia.org/wiki/Duomo_di_Taormina#/media/File:Main_portal_-_Duomo_-_Taormina_-_Italy_2015.JPG

    • Balqis ha detto:

      Come al solito, quando lei prende uno “sfondone” (molto spesso) poi non usa scusarsi per l’errore, ma attaccare sul personale chi l’ha smascherata. Mi domando: lei sarebbe, invece, la “scuola” di teologia alla quale riferirsi?

  • piero laporta ha detto:

    Vorrei dire a quanti cortesemente mi leggono: non prendano per scortesia la mia volontà di chiarezza. Certi argomenti devono essere trattati secondo l’evangelico “sì, sì, no, no”.
    Uno di questi è l’abdicazione di S.S. BXVI.
    È stato un atto irreversibile, nei fatti prima che nella forma. Un atto sconsiderato e fonte di tutti i mali successivi. Se avesse giocato col latinorum sarebbe ancora peggio per me e per il mio meccanico, due credenti crassi ignoranti, non per questo indegni di un magistero che non sia nitido, non ci confonda.
    BXVI aveva il dovere di curare la propria successione; ha invece lasciato il gregge allo sbando preda dei lupi. Passerà alla storia per questo non per altro
    Non voglio più rispondere su questo papa oramai archiviatosi con le sue mani.
    Guardiamo avanti.

  • Mario ha detto:

    E riguardo alle presunte “scudisciate” inferte da Bergoglio agli omosessuali, Le consiglio la lettura di questo articolo illuminante di Aldo Maria Valli, che dice cose ben note agli addetti ai lavori e ai monsignorini di curia.

    https://www.aldomariavalli.it/2024/06/18/breve-richiamo-sulla-frociaggine/amp/

    • piero laporta ha detto:

      D’accordo. Supponiamo sia corretta la frociaggine com’è intesa da Aldo Maria Valli. Il mio meccanico invece l’ha intesa come me e ambedue siamo felici per la Chiesa e stufi di questi cattolici che non credono nello Spirito Santo e nella Sua capacità di trasformare il letame in aria fresca e diffondere il bene a dispetto delle parole velenose degli uomini, le sue incluse. Continui pure a rosolarsi nel suo odio. Io non posso farci nulla.

      • Balqis ha detto:

        Non sono d’accordo. Sono stra d’accordo!!!

      • Mario ha detto:

        Caro generale, è proprio fuori strada nelle sue risposte. Se ne ha bisogno, le regalerò un paio di occhiali per leggere meglio e interpretare correttamente. Ma soprattutto sia buono, tolleri anche chi la pensa diversamente da lei. A meno che lei e il suo meccanico di fiducia non abbiate un filo diretto con l’Altissimo e un accesso illimitato e garantito alla Verità. Nel caso, me lo faccia sapere… Mi inchinerò a cotanta sapienza e a tale superno dono!

        • piero laporta ha detto:

          Grazie. Forse per inesperienza, lei come altri mi attacca personalmente senza confutare le mie tesi.
          Gliele ripeto. La duplice scudisciata di Francesco agli omosessuali e stata percepita come tale dalla grande maggioranza dei fedeli. Possono pur essere veritiere le letture di Aldo Maria Valli, non di meno le parole di Francesco hanno fatto bene ai fedeli, specialmente a quelli ignoranti e poco raffinati come me e credo la grande maggioranza. Lo Spirito Santo come sempre trasforma il male in bene nonostante la nostra stupidità e malvagità. Queste le tesi da lei ignorante.
          Su un dettaglio ha assolutamente ragione: sono intollerante, con gli sciocchi soprattutto.

          • Mario ha detto:

            Chi scrive un articolo ed è autorevole e soprattutto ben documentato non ha bisogno di difendersi dai presunti attacchi personali di quelli che lei definisce sciocchi. In quanto la confutazione degli sciocchi dovrebbe già essere implicita nell’articolo. Ovvero, l’articolo dovrebbe essere convincente per i fatti, riportati in maniera onesta e non partigiana. Se al contrario non lo è, è chiaro che insieme a dei fatti sono riportate delle opinioni, che sempre possono essere discusse. Anche l’interpretazione dei fatti non sempre è univoca, soprattutto in una materia come questa e con le limitate informazioni di cui lei, io e tutti disponiamo. In ogni caso si rassereni… Né dai suoi illuminanti articoli né dai nostri sciocchi commenti dipendono le sorti della Chiesa. La storia dovrebbe insegnarci che in presenza di papi e antipapi anche grandi santi si sono posizionati in coscienza a sostegno dell’uno o dell’altro, anche di coloro che poi la Chiesa ha classificato come antipapi.

  • Mario ha detto:

    Si può pregare per Bergoglio, certo, affinché si salvi l’anima così a rischio. Ma non pregare affinché lo Spirito Santo “ispiri questo Pontefice e prepari la strada per un successore adeguato alle sfide dei tempi”. La cosiddetta ‘grazia di stato’ di cui i veri pontefici sono dotati è nel caso di Bergoglio manifestamente assente, in quanto lo Spirito Santo non assiste donando infallibilità chi vero pontefice non è. Caro generale, la Declaratio di Benedetto XVI fino a prova contraria non è un atto giuridico, ma solo una manifestazione d’intenti, mai confermata da firma, sigillo papale, numero di protocollo ecc ecc. Se ha qualche dubbio, consulti gli AAS scaricabili in rete dal sito Vaticano. Ergo, risultando nulle perché inesistenti le dimissioni, egli è rimasto Papa fino alla morte. E il suo successore è ancora da eleggere.

  • Massimo trevia ha detto:

    Generale,ma se il vicario di Satana ha il cancro,E’Bergoglio o chi?
    Io credo lo sia.e non ci giro intorno ma non ho,mi scusi,capito cosa pensa Lei.
    Cordiali saluti.

    • Paoletta ha detto:

      per me e’ il principe Carlo…

      • massimo trevia ha detto:

        ha troppo da fare:e’ già’ il capo degli anglicani, e se si parla di”vicario” questo termine e’ solo usato per quello di Cristo…..e questa risposta e’ venuta istintiva, ma scrivendo mi e’ venuto in mente che Carlo ha effettivamente il cancro e che il Generale parla spesso di come la monarchia inglese sia a suo dire ambigua(per essere indulgenti).Comunque non darei troppa importanza ai danni che possono fare e invece Bergoglio ne fa molti di più’,non essendo il vero Papa.Un saluto

  • rta ha detto:

    Vbdz

  • miserere mei ha detto:

    … Occorre quindi cercare nelle tre grandi religioni monoteiste la via per ridare pace al mondo.

    Stimato Generale, nel suo articolo condivisibilissimo e ispirato questa frase stride un po’, perché troverebbe la soluzione in un addomesticamento politico e strategico.

    Cristo vince e essere cristiani abbisogna solo di fidarti di lui.

    • piero laporta ha detto:

      Bisogna convertirli, non odiarli.

    • piero laporta ha detto:

      Grazie. La Chiesa deve convertire, tutti,ebrei e musulmani inclusi. Può farlo se non semina odio e se è sufficientemente autorevole. Non sono le condizioni attuali. Sono l’obiettivo per il futuro.

  • R.S. ha detto:

    Quello che siamo in grado di percepire o intendere è solo una minima parte dello scontro. A ridurre la visuale contribuisce la prospettiva positivista e la deleteria pretesa della conoscenza del bene e del male, insieme a quella di separare anzitempo il grano buono e la zizzania con il metro impreciso di chi sconta i danni del peccato originale.

    La Grazia interviene ad ampliare lo sguardo, sempre infinitamente ristretto rispetto all’ampiezza divina.
    Allora assumono un significato più chiaro l’essere coinvolti in uno scontro contro le “potenze dell’aria” e la realtà delle promesse divine a cominciare dalla parusia.

    Le piaghe rimaste sul corpo di Cristo risorto disinnescano illusorie idealizzazioni di un trionfo senza croce. San Tommaso ci è di grande aiuto: tramite suo Gesù ci consegna la beatitudine di coloro che si fidano pur non avendo visto con così tanta evidenza le prove ed insieme la pazienza per non essere increduli, ma diventare (questo il verbo nel vangelo, a indicare un incedere nel tempo) credenti nel compimento nella storia dell’umanità dell’eterna Volontà di Dio che nella pienezza dei tempi venne a visitarci prendendo carne umana per redimerci (salvarci e reintegrarci) dal disastro della perdizione, la separazione eterna da Dio.

    In una battaglia feroce nel tempo (dove per Dio un giorno Suo sono come mille anni dei nostri) gli attori terreni della congiura che vorrebbe staccare in eterno dall’Amore eterno di Dio, sono brevi come i temporali d’estate, per quanto possano essere devastanti.

    Dio scrive diritto sulle righe storte di creature ribelli e dei loro burattini che hanno frainteso il potere di Dio e del Falsario interprete del Male come mancanza d’Amore e separazione dalla Volontà di amare.

    Se una creatura sussiste solo nell’essere creata, Cristo Re dell’Universo è colui in cui ogni creatura può sussistere: chi schifa Cristo si autoesclude consegnandosi alla disintegrazione, all’autodistruzione, nell’imperdonabile peccato contro Lo Spirito Santo.

    Il rifiuto della Rivelazione che Dio ha dato di sé stesso, purificandola da ogni velleità di legarla religiosamente a un orgoglio o una pretesa superiorità, spiega l’assoluta novità cristiana nel dire servo inutile chi si fida, nel farne un recipiente della Grazia, nel chiamare all’umiltà e nel chiedere di amare il nemico seguendo Gesù mite e umile di cuore. Gesù dice: fidati! Dice: seguimi! Non metterti tu davanti, perché potresti fraintendere.

    La Chiesa-sposa non è dialogante per arroganza, né detesta alcuno tra le creature. Il disordine si chiama peccato e il nuovo ordine non può costruirlo chi pecca fortiter, nemmeno se qualche falso profeta sostenesse che la divina misericordia copre tutto per amore.

    L’Amore in realtà perdona tutto a chi si pente del proprio peccato. Perciò c’è festa in Cielo per un peccatore pentito, mentre novantanove giusti (sedicenti e inesistenti nell’orgoglio e nella millanteria autoproclamati) possono solo insistere nella giustizia di scribi e farisei, senza superarla: perciò non entreranno nel Regno dei Cieli.

    • piero laporta ha detto:

      Grazie. Strada impervia ma giusta

    • Balqis ha detto:

      Caro RS, sono spaventata dal carico di odio e di arroganza di quanti si ritengono in grado di individuare con assoluta certezza la presenza di Satana all’esterno di se stessi, in una persona o in un gruppo, utilizzando le Scritture a proprio piacimento come armi per sconfiggere il nemico.
      Eppure quello che io so è che l’angelo Lucifero fu scaraventato all’inferno per aver voluto essere come Dio, ma non – come lei mi insegna – per dono di Grazia, ma reclamando il DIRITTO di essere chiamato, proprio in quanto angelo, alla partecipazione divina.
      ********************
      I sedicenti angeli dei nostri complicatissimi giorni sostengono anche di conoscere con precisione i disegni dello Spirito, come se questi gli telefonasse ogni mattina (mannaggia! Perché con me non lo fa mai? Forse ha dimenticato il mio numero!). Citano le Scritture in continuazione, ma, stranamente, mai mai mai questo brano: “Io ho riconosciuto che tutto quello che Dio fa è per sempre; niente v’è da aggiungervi, niente da togliervi”…
      ******************
      E’ per questo che io – senza avere pezzi di Scrittura o di profezia da brandire come clave e, anzi, rilevando talvolta le evidenti contraddizioni presenti in questi testi così antichi – tendo piuttosto a pensare che il malvagio Signore della Superbia agisca all’interno, nel profondo del nostro animo. La battaglia è, quindi, interiore. Dapprima si prova a combatterla con le armi dell’umana razionalità, ad esempio elencando i vantaggi del Bene, che non sempre sono evidenti perché non immediati; poi, quando la difficoltà si fa estrema e gli apparenti benefici del Male diventano illusoriamente attraenti, non resta che affidarsi, avere fiducia. Non serve, a quel punto, appigliarsi a Scritture più o meno “certificate”: come acrobati che si lanciano nel vuoto confidando nell’esistenza di una rete che impedirà lo schianto.
      **********************
      Mi torna in mente un suo scritto sul tempo umano e il Tempo divino: è certo che noi viviamo nel primo, continuamente interrogandoci sugli eventi che si susseguono sotto i nostri occhi e, diversamente dal passato, l’accelerazione contemporanea ci spinge a ricercare soluzioni immediate, “cotte e mangiate”, come nelle pubblicità. Non a caso, gli strumenti utilizzati per tentare inutilmente di “piegare” il corso degli eventi sono palesemente quelli della propaganda e del marketing: la tecnica di persuasione di massa consistente nel ripetere all’infinito uno stesso concetto, pur se privo di fondamento logico, che confida nella spontanea collaborazione del target al quale si rivolge.
      ******************
      La consapevolezza del Tempo eterno dovrebbe, invece, indurci a considerare che
      “per tutto v’è il suo tempo, v’è il suo momento per ogni cosa sotto il cielo:
      un tempo per nascere e un tempo per morire; un tempo per piantare e un tempo per svellere ciò ch’è piantato;
      un tempo per uccidere e un tempo per guarire; un tempo per demolire e un tempo per costruire;
      un tempo per piangere e un tempo per ridere; un tempo per far cordoglio e un tempo per ballare;
      un tempo per gettar via pietre e un tempo per raccoglierle; un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracciamenti;
      un tempo per cercare e un tempo per perdere; un tempo per conservare e un tempo per buttar via;
      un tempo per strappare e un tempo per cucire; un tempo per tacere e un tempo per parlare;
      un tempo per amare e un tempo per odiare; un tempo per la guerra e un tempo per la pace”.

      • Adriana 1 ha detto:

        Cara Balqis,
        di cui ammiro sinceramente la “vocazione” a contemperare gli estremi- e, spesso, con soddisfacenti risultati umani-, mi chiedo: se però lasciamo agli stessi uomini- carne mortale- il giudizio sul “quando” agire nell’ uno o nell’altro senso ( quando amare e quando odiare ) rimaniamo costantemente impelagati nella storia ( per noi: cronaca ). L’Eternità continua a sfuggirci, mentre si rafforza la presunzione.

        • Balqis ha detto:

          Mi vado convincendo che dell’Eternita’ noi possiamo soltanto annusarne il profumo. Possiamo fare congetture, cercare di definirla, ma la realtà vera è questa.

  • E.A. ha detto:

    “ È indispensabile quindi pregare affinché lo Spirito Santo ispiri questo Pontefice e prepari la strada per un successore adeguato alle sfide dei tempi.“. È vero che questa Prova è di tutti e per tutti… ma comprenderne bene le finalità, alla Luce delle Sacre Scritture, forse, aiuterebbe tutti, e ribadisco tutti, a (ri)collocarsi nella giusta direzione e Permettere al Signore di Agire, innanzitutto nei propri cuori induriti, sordi e ciechi! Rimanere nella Verità ( non nella nostra!) significa innanzitutto riacquistare una visione lucida, veritiera e LIBERA della realtà, prima ancora di agire, pensare o fare qualsiasi cosa, incluso il pregare! Affinché tutto, anche il solo pregare, meditare o soffrire, serva e concorra, davvero, al Bene, a Gloria e Lode del Signore, al Compimento della Sua Volontà! Continuare ed ostinarsi a non Vedere la Verità, non gioverà a nessuno, in primis a se stessi! E mi spiace, ma continuare a giudicare e a disprezzare i legittimi Papi, e al contempo riconoscere “l ‘attuale” come legittimo Successore di Pietro, addirittura invocando sulla sua opera distruttrice e luciferina, e su una sua eventuale successione e continuità ( sempre illegittima) l’Azione dello Spirito Santo, diventa pericolosissimo accecamento, ed assume , anche inconsapevolmente, i contorni di una bestemmia!

    • Una preghiera ha detto:

      La tua misericordia sia su di noi, Signore, poiche’ in Te abbiamo sperato.

      Benedetto sei Tu, Signore, insegnami il tuo volere.

      Benedetto sei Tu , Sovrano , fammi comprendere il tuo volere.

      Benedetto sei Tu, Santo, illuminami col tuo volere.

      Signore, la tua misericordia e’ eterna, non dissprezzare l’opera delle tue mani.

      Tua e’ la lode, il canto e la gloria, Padre , Figlio e Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli.
      Amen .

    • piero laporta ha detto:

      Grazie. Io non sono attrezzato per giudicare illegittimo Francesco. Ha fatto errori ma non non lo delegittimano. Se lei è di diverso avviso, spieghi perché in .odo che io possa capirla e non bestemmiare più.
      Osservo tuttavia che non giova sviste il discorso dalla congiura contro la Chiesa alla presunta illegittimità di un pontefice figlio dei tempi. Aspetto le sue spiegazioni, grazie.

      • E.A. ha detto:

        Caro Generale La Porta, io non pretendo, ci mancherebbe, di convincere nessuno, tantomeno lei, in quelle scelte o decisioni che rimangono essenzialmente frutto del nostro “credere” e “sentire”, ma mossa unicamente per Amore di Verità, mi sento innanzitutto di dirle che se aspetterà l’ufficializzazione dell’illegittimità del cosiddetto papa da parte dell’autorità ecclesiastica, visto i Tempi che stiamo vivendo, potrebbe forse continuare ad attendere invano, e questa “inadempienza” se mai fosse,se giustificherà o meno chi di dovere ( non spetta me dirlo) , comunque non ritengo possa diventare per un Cattolico una giustificazione a non denunciare e difendere comunque la Verità e nello specifico il Soglio Pietrino! La Prova in atto, annunciata dalle Sacre Scritture e dal Catechismo Cattolico, è una Prova generale e al contempo personale, direi “a chiamata”!!! E questo proprio in virtù del fatto che la Chiesa al momento nel suo Vertice più alto è “occupata” illegittimamente , pertanto non è più al Papa, Vicario di Cristo sulla Terra, ( oggi assente), a cui si deve , universalmente, rispondere ed obbedire, ma è a Cristo Stesso, Nostro Signore, a cui ogni battezzato è tenuto oggi direttamente ad Obbedire e rendere conto… Che la rinuncia di Papa BXVI, per qualsiasi motivo si possa credere lo abbia fatto, è comunque un Atto giuridicamente invalido, da cui ne scaturisce un’elezione successiva nulla. Gli studi condotti,i volumi pubblicati e lo stesso Diritto Canonico lo attestano. D’altronde lei ha memoria, in tutta coscienza ed onestà, di un Papa, che pur con i propri limiti o “defezioni “, sia mai andato così pertinacemente e in modo, direi, così beffardo e spudorato, privo di ogni Timor di Dio, contro il Vangelo, contro la Dottrina Cattolica, contro le Leggi Divine?! Ma È la Parola del Signore che dovrebbe bastarci, se è Lui a scegliere e confermare Pietro, per Sempre, e a Promettere che sul Suo Vicario, quindi sulla Sua Santa Chiesa, gli Inferi non Prevarranno… le sembra , anche qui in coscienza, che tale Promessa, possa minimamente sfiorare e riferirsi alla figura di Bergoglio, che del Vicario di Cristo ha rifiutato anche il Titolo?! E’ una Prova dura, faticosa ,e sempre nel rispetto dell’altrui libertà, posso solo umilmente offrirle le mie parole, a difesa della Verità, senza alcuna pretesa o rivalsa, Confidando sempre nel Signore, e nella Speranza di Rimanere e Vincere in Lui e con Lui! La saluto fraternamente.

        • piero laporta ha detto:

          Grazie E.A. Non aspetto alcuna ufficializzazione dell’illegittimità di Francesco. Nel merito, sarebbe paradossale che egli si dichiarasse illegittimo. Nel metodo, ci sono previsioni precise al riguardo, nel Codice di Diritto Canonico mi dicono (io non mi intendo) ma nessuno le ha invocate. D’altronde non credo che l’errore delegittimi un Pontefice, altrimenti Giovanni XXIII altro che santo.
          Tutta questa untuosa diatriba col mio articolo non c’entra un fico secco.
          Ho detto che c’è Satana al vertice della congiura secolare contro la Chiesa di Nostro Signore. Ma molti fra voi continuano a rullare il tamburo contro Francesco e contro gli ebrei. E Satana si sganascia per quanti contribuiscono a dissimularlo. Si rassegni: SATANA ESISTE, CREDE A DIO E OPERA CONTRO LO SPIRITO SANTO, invano tuttavia; sono solo frocerie🤣🤣🤣

          • Balqis ha detto:

            Finalmente pane al pane!!
            Odio, odio e ancora odio, fomentato sistematicamente da un tale che si occupava di armi…

            https://www.armietiro.it/centauro-ii-ancora-piu-straordinario-armi-8087

            Non so se questo Pontefice sarà in grado di farlo – tanto più se c’è chi, come si può vedere, lavora alla sua delegittimazione, che è delegittimazione della Chiesa tutta – però penso che solo un’autorità indipendente perché spirituale, magari insieme ad altre dello stesso tipo, possa porre un limite ad un’economia mondiale basata sulla vendita di armi (che non di rado è accoppiata con il commercio di stupefacenti e di esseri umani o, orribilmente, di loro parti).
            ********************
            In questo senso, le domando: ha notato il rifiuto di Papa Francesco della “polpetta avvelenata” offerta da Leonardo?
            Non entro nel merito della dottrina, che scontenta molti, ma penso che l’odio così violento e sistematico verso Papa Francesco (mai visto nei confronti di altri papi che pure sono stati oggetto di critiche) nasca da altre questioni, molto più “terrene”, che ruotano intorno al denaro…

  • Suo E. ha detto:

    Bravo generale ! Eccellente considerazione . Molto più apprezzabili , comprensibili condivisibili delle continue storie su Moro . Ora per favore scriva la seconda parte : cosa fare quindi ? Lei è uno stratega militare . Lo dimostri , passi da valutazioni ad azioni . Grazie. Suo E.