Risvolti Metafisico-Politici della Guerra N*A*T*O Russia, via Ucraina. Una Opinione.
13 Giugno 2024
Marco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, un amico fedele del nostro sito, Una Opinione, offre alla vostra attenzione questo considerazioni di carattere politico-metafisico sul conflitto in corso. Buona lettura e condivisione.
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Parto un pó da lontano: gli Usa e i suoi alleati Nato, quando la Nato non trovava una valida scusa per intervenire (e cioé quando l´ostacolo da rimuovere si trovava territorialmente molto lontano -si pensi all´Iraq dove un intervento della Nato sarebbe stato ingiustificato agli occhi di tutto il mondo, a confronto della Libia di Ghedaffi o il Kosovo dove il lavoro sporco comandato dai padroni Usa poteva essere ben delegato alla Nato a causa della vicinanza territoriale), si sono sempre serviti della menzogna per raggiungere i Loro obiettivi (quando vi é menzogna a dei livelli cosí alti tanto si puó riconoscere con certezza che coloro che la diffondono stanno servendo consapevolmente gli interessi del Diavolo).
Cosí come oggi, si giustificava il tutto con la difesa di valori. La difesa della “Democrazia” prima di tutto (si ricordino ad esempio le parole del ministro tedesco Struck -Afghanistan 2003- : “La sicurezza della Repubblica tedesca viene difesa anche nell´Indukusch”). In realtá si trattava di impedire che il resto del mondo sfuggisse al controllo occidentale: che Saddam Hussein non iniziasse a vendere il suo petrolio con una valuta diversa dal dollaro, che Gheddafi non introducesse il suo dinaro ancorato all´oro/argento e che i territori strappati alla Serbia diventassero un hub per il traffico della droga in Europa ed altri affari illeciti, ecc.
Ed anche la guerra in Ucraina é iniziata con una grande menzogna (semplicemente: “La Russia ha aggredito l´Ucraina”, dimenticandosi volutamente di dire che tale intervento era una mossa preventiva ed anche necessaria perché il regime ucraino non compisse prima un genocidio delle popolazioni russofone dell´Ucraina orientale).
E poi ogni giorno questa menzogna é stata ingrossata … tanto che oggi non la riusciremmo piú a vedere interamente se ci servissimo solo dei nostri sensi … ormai abbraccia tutto il continente: “Se Putin conquista l´Ucraina allora cercherá di arrivare fino a Cabo de Roca” (Portogallo).
Quindi da una parte c´é come sempre la menzogna Occidentale/UE/Nato (menzogna che viene attualmente sostenuta da tutti i politici di spicco europei tranne che i primi ministri Orban e Fico); dall´altra parte c´é una risposta russa che mi convince poco e che mi fa capire che la Russia, al costo della propria gioventú e dei propri mezzi, partecipa alla menzogna molto defilatamente attraverso una strategia oppositiva che apparentemente sembra giustificata ma ha poca speranza di evitare la Terza guerra mondiale (andando di escalation in escalation).
A cosa voglio arrivare? Ebbene, questo mi é venuto in mente:
se é vero che la Polonia partecipa al tutto (anche) con la speranza di annettersi di nuovo i suoi territori storici ad est (Galizia), allora per la Polonia sarebbe sostanzialmente indifferente se questi territori li riceverá dalla Nato (come promessa di vittoria contro la Russia) oppure dalla Russia come promessa di non intervento nella questione Ucraina, con l´ulteriore promessa verso i russi di non stazionare in futuro sul proprio territorio armi/sistemi di armi che mettano in pericolo nel futuro le capacitá difensive russe.
Voglio dire: al piano della Russia, che oggi é solo quello di conquistare piú territori possibili ad occidente al fine di allontanare la capacitá della Nato/Ucraina di attaccare la Russia, si dovrebbe aggiungere la seguente promessa alla Polonia, Slovacchia, Ungheria, Romania (le tre ultime hanno compatte minoranze etniche in territorio ucraino): “Voi polacchi, slovacchi, ungheresi, romeni non dovete fare niente, anzi … lasciateci arrivare fino alle vostre frontiere senza consentire alla Nato di usare i vostri territori per far arrivare armi agli ucraini … e noi russi come ricompensa vi consegneremo, una volta liquidata totalmente l´Ucraina che dovrá totalmente sparire dalle carte territoriali per non consentire che nel futuro qualcuno la usi di nuovo per creare inimicizia fra i nostri popoli, gli attuali territori ucraini dove esistono le vostre comunitá (alla Polonia in questo caso verrebbe data la Galizia ed anche qualcosa in piú, dove peró si trovano quasi solo ucraini; poi se la vedrebbero loro su come andare d´accordo con la relativa popolazione).
In questo caso, di fronte a questa seria promessa, tutte le popolazioni interessate, e questo in contrasto con chi attualmente li comanda … ed io penso per esempio al primo ministro Tusk per la Polonia, potrebbero iniziare a chiedersi : “Ma perché dovremmo sacrificare un solo nostro giovane per conquistare questi territori con la forza (la Galizia per i polacchi) se i russi ce la darebbero in cambio di niente? Perché molti di noi devono morire per la Nato non potendo poi mai godere dei relativi frutti (in quanto morti) e non magari continuare a vivere in amicizia con la Russia godendo pienamente di questi frutti di cui intere generazioni che ci hanno preceduto hanno sempre sognato di realizzare (la riunione fra le etnie divise fra stati)?” (i relativi Stati si dovrebbero peró impegnare ad assicurare le stesse condizioni che furono richieste a suo tempo dalla Russia all´Ucraina).
Invece la Russia, inglobandosi senza quasi quasi piú alcuna resistenza (il flusso di armi dai territori Nato cesserebbe) i territori ucraini dove la maggior parte della popolazione parla russo (o che é favorevole ad unirsi alla Russia e con la cui popolazione quindi non avrebbe molti problemi) si libererebbe di quei territori in cui la popolazione vedrebbe i russi come invasori (e che sarebbero amministrati dalle nazioni confinanti che li annettono).
In questa maniera si raggiungerebbe un risultato certo: la Nato, sempre in espansione, cesserebbe di esistere (in quanto Polonia, Slovacchia, Ungheria e Romania si sgancerebbero di fatto dalla Nato) ed il sogno satanico dei tecnocratici europei/statunitensi cadrebbe in frantumi. Insomma … sarebbe il momento in cui, cosí come per la sconfitta di Vienna nel 1683 per gli Ottomani, inizierebbe il declino di due entitá secondo me sataniche, la Unione europea e la Nato, create appositamente per causare il dissolvimento della Cristianitá e per consentire la futura instaurazione del Regno dell´Anticristo.
Non so … sto andando troppo oltre con la fantasia? E se non sono andato oltre, perché nessuno ci ha ancora pensato? Soprattutto il presidente Putin?
Questi sono i miei pensieri.
Nota:
https://www.acistampa.com/
https://www.thetruthseeker.co.
Nota: e cercando di distaccarmi un pochino dal baccano mediatico che fanno i guerrafondai travestiti da pacifisti ogni giorno in televisione/sui giornali, veramente mi chiedo: “Ma perché dobbiamo fare guerra alla Russia? Per la Democrazia; per i valori europei; perché Putin é un dittatore; perché altrimenti i russi arrivano fino in Portogallo? Oppure perché alle élites occidentali sataniste serve un motivo plausibile per giustificare la caduta del Loro sistema finanziario che avverrebbe comunque? O anche per eliminare una gran parte della popolazione europea, prima di tutto quella vaccinata, titolare di pensioni/di future pensioni (naturalmente se le élites sataniche non ci riuscissero prima con la guerra cercherebbero di evitarla sequestrando i risparmi sui conti correnti, ecc.)?”
Ecco che qui io vedo giustificato il Loro: “Noi dobbiamo fare questo” e il “Noi dobbiamo fare quello …” omettendo ogni volta volutamente di spiegare al pubblico il perché si debba fare “questo” e anche “quello”. Quel “Noi” non si riferisce alle vere necessitá di “noi” cittadini europei comuni. Quel “Noi” si riferisce alle necessitá delle élites sataniste/globaliste di accaparrarsi attraverso la guerra le ricchezze della Russia e dell´Ucraina. Infatti se ci riuscissero, il Loro sistema finanziario continuerebbe a funzionare ancora per qualche tempo, magari anche rafforzandosi:
https://www.thetruthseeker.co.
Nota ulteriore: in particolare mi ha colpito l´affermazione del segretario generale della Nato Stoltenberg: “Più ci prepariamo alla guerra, prima finirá”. Pare quasi un´affermazione sorretta da un compito messianico che si é dato/si sono dati. Qui sembra che il Segretario non voglia tanto dare una giustificazione qualunque del perché ci si debba preparare alla guerra (cosí come tutte le Loro affermazioni che iniziano con il: “Noi dobbiamo …” e cioé perché a Loro fa comodo) quanto abbia dato una dichiarazione della ineluttabilitá del fatto che una terza guerra mondiale, che si voglia o non voglia ed in cui un qualsiasi perché neanche é importante, deve comunque avvenire e nulla lo puó piú ormai impedire. Sembra quasi un messaggio rivolto alle folle con il seguente tono: “Rassegnatevi … cosí deve avvenire …”. Se cosí fosse, allora saremmo davanti alla volontá di Dio (del resto le recenti aurore boreali forse proprio questo stanno annunciando).
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Tag: guerra, nato, russia, ucraina, una opinione
Categoria: Generale
Mi é capitato di leggere questo articolo. Secondo il presidente della Repubblica serba Vucic entro tre quattro mesi, ma anche prima,potrebbe scoppiare la terza guerra mondiale.
Per questo stanno controllando le scorte di farina, zucchero, olio, ecc.
https://warnews247-gr.translate.goog/diethnh/balkania/serbos-proedros-a-boutsits-tha-exoume-pagkosmio-polemo-se-3-4-mhnes-elegxoume-ti-exoume-se-petrelaio-aleuri-zaxarh-deite-to-binteo-me-tis-dhlwseis/?_x_tr_sl=auto&_x_tr_tl=en&_x_tr_hl=en&_x_tr_pto=wapp (in inglese)