GUARDARE OLTRE. Un approccio “forense” al crimine psicopandemico. Mons. VIganò
22 Maggio 2024
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo video dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò in tema di pandemia e agenda delle élites. Buona lettura e condivisione.
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GUARDARE OLTRE
Un approccio “forense” al crimine psicopandemico
Intervento dell’Arcivescovo Carlo Maria Viganò
Auditorium Gavirate – Varese
10 Maggio 2024
Voi avete per padre il diavolo,
e volete compiere i desideri del padre vostro.
Egli è stato omicida fin da principio
e non ha perseverato nella verità,
perché non vi è verità in lui.
Quando dice il falso, parla del suo,
perché è menzognero e padre della menzogna.
Gv 8, 44
https://www.youtube.com/watch?v=rukN6c178wI
Uno degli effetti più immediati dell’infernale operazione manipolatoria psicopandemica è costituito dal rifiuto delle masse di riconoscere di essere state oggetto di una colossale frode. Sotto pretesto di impedire la diffusione di un virus, presentato come mortale e incurabile – e che oggi sappiamo non essere mai stato isolato secondo i postulati di Koch – si sono costretti miliardi di persone a subire l’inoculazione con un farmaco sperimentale che si sapeva essere inefficace per lo scopo dichiarato. E per fare ciò, le autorità preposte non hanno esitato a screditare le cure esistenti, che di quel siero genico avrebbero reso impossibile l’autorizzazione al commercio.
Il motivo di questo istintivo rifiuto delle masse di riconoscersi vittima di un vero e proprio crimine contro l’umanità non toglie però l’evidenza delle intenzioni degli autori di questo crimine. Queste intenzioni, dichiarate da decenni sulla base di una grottesca falsificazione della realtà, si concretizzano in un’azione sistematica volta a favorire la depopolazione del Pianeta mediante pandemie, carestie, guerre e scontri tra diverse fasce della popolazione, impoverimento delle classi più deboli e drastica riduzione di quei servizi pubblici – tra i quali la Sanità e la Previdenza sociale – che lo Stato dovrebbe garantire ai propri cittadini. Il Bill & Melinda Gates Institute for Population and Reproductive Health (qui e qui) è tra i principali artefici di un piano di riduzione demografica che parte dal presupposto neomalthusiano che la popolazione della Terra debba essere drasticamente ridotta, e che le sue risorse alimentari ed energetiche debbano essere oggetto di interventi che favoriscano questa riduzione. Le dichiarazioni a conferma di questo piano di sterminio non vengono nemmeno più dissimulate, anzi sono ribadite esplicitamente nei convegni e negli studi prodotti dalla rete di enti e istituti finanziati da autoproclamati filantropi.
Ma se una lobby di personaggi ricchissimi dichiara di voler ridurre la popolazione mondiale mediante vaccinazioni di massa che provochino sterilità, malattie e morte; e se queste vaccinazioni provocano effettivamente sterilità, malattie e morte in milioni di inoculati, credo dovremmo noi tutti – e rivolgo il mio appello agli illustri giuristi e intellettuali, oltre che ai medici e agli scienziati – alzare lo sguardo e non limitarci ad un’indagine che abbia come unico oggetto gli effetti avversi e mortali del siero sperimentale. Se non inquadriamo la gestione della psicopandemia nel contesto più vasto del piano criminale che l’ha progettata, ci precludiamo la possibilità non solo di comprendere la premeditazione del crimine, ma anche di vedere su quali altri fronti siamo o saremo oggetto di nuovi attacchi, che però hanno in comune con questa l’obiettivo finale, ossia l’eliminazione fisica di miliardi di persone.
Le falle del capillare sistema di censura che va instaurandosi in quasi tutti gli stati occidentali – o meglio: di quelli che soggiacciono ai diktat dell’OMS e della cupola eversiva del World Economic Forum – hanno consentito a molti di noi di vedere dimostrato un dato incontestabile: questi sieri, prodotti da enti governativi usando virus geneticamente modificati con il gain of function e sottoposti al segreto militare, non solo non servono a curare la fantomatica malattia da Covid-19, ma inducono gravi effetti avversi e anche la morte; e questo non è dovuto soltanto alla nuova tecnologia mRNA con cui vengono prodotti, ma alla presenza di sostanze che non hanno alcuna attinenza con la dichiarata finalità di combattere il virus. Sostanze – tra cui l’ossido di grafene – che guarda caso sono oggetto di brevetti a dir poco inquietanti, depositati ben prima del lancio dell’operazione pandemica.
Premesso dunque che questi sieri non fanno quanto dichiarato in sede di approvazione da parte delle agenzie sanitarie, ma che al contrario si dimostrano efficacissimi nell’indurre patologie anche gravissime, nel provocare la morte e nel determinare la sterilizzazione degli inoculati, occorre compiere il passo successivo – che è quello maggiormente temuto dal Sistema che li ha imposti – e dunque denunciare il dolo e la premeditazione – la mens rea, direbbero gli esperti di diritto – di chi ha deliberatamente usato una falsa pandemia per sterminare la popolazione, coerentemente ad una visione folle e antiumana che considera l’umanità come il cancro del Pianeta.
Ecco perché vi invito a compiere il passo successivo, in questa meritoria operazione di verità e di denuncia nella quale siete coraggiosamente impegnati.
Non fate le domande sbagliate, perché ne avrete risposte sbagliate. Se partite dal presupposto che le Autorità sanitarie abbiano agito con scopi leciti e che gli errori commessi siano dovuti ad imperizia o alla pressione dell’emergenza; se date per scontato che i produttori del siero genico abbiano come finalità la cura delle malattie e non il più cinico profitto e la creazione di malati cronici, finite col falsificare la realtà e le conclusioni cui giungerete saranno necessariamente fuorvianti. Abbiate piuttosto un approccio forense, per così dire, in modo che appaia evidente la perfetta coerenza tra gli strumenti adottati e i risultati ottenuti, a prescindere dagli scopi dichiarati; sapendo che le vere motivazioni, proprio per la loro intrinseca volontà di nuocere, non potevano che essere dissimulate e negate. Chi mai ammetterebbe, prima di imporre fraudolentemente una terapia genica di massa, che l’obiettivo che intende raggiungere è far ammalare, uccidere o rendere sterile una vastissima fascia della popolazione mondiale?
Ma se questo è ciò che l’ideologia neomalthusiana si prefigge; se vi sono prove che dolosamente sono stati nascosti gli effetti avversi dei sieri; se nei differenti lotti sono presenti sostanze che non hanno alcuna giustificazione profilattica ma che al contrario inducono patologie e consentono manomissioni del DNA umano, le conclusioni logiche non possono non evidenziare la volontà criminale, e quindi la complicità colpevole di Istituzioni pubbliche, enti privati, addirittura dei vertici della Gerarchia cattolica, dei media, dei Magistrati, delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate e della intera classe medica – fatte salve rarissime eccezioni – in un’operazione di sterminio di massa.
La domanda che ora dobbiamo porci – e che dobbiamo porre a chi pretende di governarci e di imporci norme e comportamenti che influiscono direttamente sulla nostra vita quotidiana e sulla nostra salute – non è perché i sieri siano stati imposti ancorché dimostratamente dannosi e mortali, ma per quale motivo nessun organo dello Stato – il cui fine ultimo è il bene comune, la salute e il benessere dei cittadini – abbia posto fine a questo crimine, ed anzi se ne sia reso complice giungendo a violare i diritti fondamentali e a calpestare la Costituzione. E una volta compresa la complicità della Magistratura, del Parlamento, del Governo e del Capo dello Stato, dobbiamo chiederci quale possa e debba essere la risposta dei cittadini – che l’articolo 1 della Costituzione riconosce unici titolari della sovranità nazionale – dinanzi ad un atto eversivo e ad un tradimento di chi ricopre il potere.
Quis custodiet ipsos custodes? chiede Giovenale (Satire, VI, 48-49). Se un sistema di governo giunge a strutturarsi in modo tale che chi è costituito in autorità possa nuocere a coloro che devono obbedirgli; se forze non legittimate da alcun mandato politico o sociale riescono a manovrare interi governi e istituzioni sovranazionali con l’intento di appropriarsi del potere e di concentrare nelle proprie mani ogni strumento di controllo e ogni risorsa – finanza, salute, giustizia, trasporti, commercio, alimentazione, istruzione, informazione; se una cupola eversiva può vantarsi pubblicamente di avere premier, ministri e funzionari al proprio servizio, dobbiamo aprire gli occhi e denunciare il venir meno di quel patto sociale che sta alla base della convivenza civile e che legittima la delega dell’autorità da parte del popolo ai propri rappresentanti. E da qui, inevitabilmente, dovrà scaturire la consapevolezza che la pandemia – così come l’emergenza climatica e tutte le altre pseudocatastrofi prospettate a scopo intimidatorio dalla medesima lobby – costituisce un tassello fondamentale nel quadro di un più vasto colpo di stato globale cui occorre opporsi, che è imprescindibile denunciare e i cui responsabili – tanto ai vertici di queste organizzazioni eversive quanto nei Governi, nelle Istituzioni pubbliche e nella Chiesa Cattolica – andranno inesorabilmente processati e condannati per alto tradimento e per crimini contro l’umanità.
Ma per fare questo – dovrete darmene atto, dopo quattro anni – è indispensabile comprendere che questa lobby criminale agisce per il Male, serve il Male, persegue la morte non solo del corpo ma anche dell’anima di ciascuno di noi; che i suoi emissari sono servi di Satana, votati alla distruzione di tutto ciò che ricorda anche lontanamente l’opera perfetta della Creazione, che rimanda all’atto generoso e gratuito con cui il Creatore infonde la vita. Satana è omicida sin dal principio (Gv 8, 44) e chi lo serve non può che volere la morte, qualsiasi sia il mezzo con cui infliggerla.
Fingere di aver a che fare con dei vili mercanti interessati solo al denaro e non vedere la matrice satanica del piano globalista costituisce un imperdonabile errore che nessuno di noi può compiere, se vogliamo davvero fermare la minaccia incombente sull’umanità intera. Per questo vi assicuro delle mie preghiere e imploro su di voi la Benedizione di Dio e il patrocinio della Vergine Santissima, Salus infirmorum.
+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
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Réponse à Frédéric – commentaire du 25 mai’2024 à 13hr13.
https://www.marcotosatti.com/2024/05/22/guardare-oltre-un-approccio-forense-al-crimine-psicopandemico-mons-vigano/#comment-241193
Merci pour votre attention et pour l’expression de votre conclusion logique, sincère et sérieuse.
Merci pour votre appréciation positive.
Effectivement, tout ce que ce commentaire contient n’a rien de nouveau ni de caché, a déjà été publié publiquement et peut être connu de tout le monde surtout de tous ceux qui ont fait l’effort de s’instruire du sujet.
Vous avez bien raison d’insister sur le fait que ces faits sont publics, sont publiquement connus, normalement aussi connus des cardinaux, des évêques et des prêtres.
Malheureusement, il n’y a qu’un tout petit nombre qui s’intéresse vraiment à de tels sujets parce qu’il n’y a plus qu’un tout petit nombre qui croit vraiment et qui aime les ”réalités d’en haut” : ”Cherchez d’abord les réalités du royaume des cieux, le reste vous sera donné par surcroît ” (Matthieu 6/33).
C’est pourquoi, il est aussi écrit : ”Et les gens ne se doutèrent de rien jusqu’à l’arrivée du déluge, qui les emporta tous. Tel sera aussi l’avènement du Fils de l’homme.” (Matthieu 24/39).
Il va y avoir beaucoup de surprise dans les prochains temps (prochains mois). Il n’y a pas besoin d’être prophète pour le prétendre, il suffit de s’intéresser un peu à la réalité de l’actualité dans le monde : ”Vous aurez aussi à entendre parler de guerres et de rumeurs de guerres ” (Matthieu 24/26). Il suffit de croire en la parole de Dieu pour voir et savoir.
Mais vous, vous ne serez pas surpris selon ce qui est écrit : ”Mais vous, frères, vous n’êtes pas dans les ténèbres, de telle sorte que ce jour vous surprenne comme un voleur : tous vous êtes des fils de la lumière, des fils du jour. Nous ne sommes pas de la nuit, des ténèbres. Alors ne nous endormons pas, comme font les autres, mais restons éveillés et sobres.” (1Th 5/4-6)
Bien à vous.
Bonne continuation avec la Très Sainte Vierge Marie sur le sûr chemin de lumière vers Dieu et le Ciel.
Innanzitutto esprimo la mia vicinanza e la preghiera per una piena guarigione ed un pieno recupero di forze del nostro caro dott Tosatti, nonché un respiro di sollievo nel poterci riaffacciare dal suo e nostro amato blog! Ringrazio Terminus che ci sottopone sempre la realtà alle Sacre Scritture, che ci impongono di restare con i piedi per terra, ma lo sguardo rivolto al Cielo! Credere alla Parola, Via Verità e Vita, ci nutre e ci dà forza, e soprattutto ci istruisce e ci prepara a questa battaglia finale tra i figli della Luce e i più scaltri e astuti figli delle Tenebre! La Vittoria di NSGC e di Maria Santissima è assicurata, ma è a quella di ogni anima dei Suoi Figli a cui il Signore “ambisce”, e che passa dalla libertà e volontà personale di ognuno, da cui passeranno, probabilmente, anche l’intensità, il peso delle tribolazioni già in atto! A donare forza e consolazione trovo sia anche il ricordo del giorno dei funerali del nostro Santo Padre, Papa BXVI, ultimo Papa legittimo, quando è calata una nebbia fitta ed insolita sul Vaticano e sulla città di Roma, e da lì è come si fosse propagata su tutta la Terra… al contempo è apparsa in cielo, disegnata dal sole, dietro la pesante ed impenetrabile cappa, una Croce bianca, luminosa, splendente, che lentamente ha diradato e annientato tutta la tenebrosa e densa coltre.. ed è come se improvvisamente risuonasse quanto scritto da Isaia: “Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla su di te. Poiché ecco le tenebre ricoprono la terra, nebbia fitta avvolge le nazioni; ma su di te risplende il Signore, la sua gloria appare su di te”(60,2). E quelle, sempre di Isaia, lette al funerale, per volontà di Papa BXVI “… Ancora un brevissimo tempo, e il Libano sarà mutato in un frutteto, e il frutteto sarà considerato una selva. In quel giorno i sordi udiranno le parole del libro, e liberati dall’ oscurità e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno, gli umili si rallegreranno di nuovo nel Signore, i più poveri esulteranno nel Santo d’Israele “!
Chère Madame,
Merci beaucoup pour votre attention et pour votre témoignage sincère en faveur de la Vérité révélée, de la Révélation que Dieu Trinité nous a donnée et qui est définitivement close par la vision apocalyptique de Saint Jean.
La Sainte Eglise catholique romaine enseigne à juste titre que toute manifestation surnaturelle ultérieure à la Révélation ne peut rien y ajouter ni rien en retrancher mais ne peut que la confirmer et nous en éclairer. Ce concept relève de la pure logique. Qu’adviendrait-il si on pouvait changer la Sainte Écriture au gré des modes et des passions ?
Vous avez bien compris le message qui vous évitera de vous laisser détourner de la vérité ET de la réalité : LA SAINTE ÉCRITURE D’ABORD ET TOUJOURS !
On trouve aujourd’hui beaucoup de fausses manifestations surnaturelles, de faux prophètes et de fausses prophéties qui ont bien sûr tous le même objectif : nous détourner de la Vérité, de la réalité et de l’époque de l’Avènement universel de Notre Seigneur Jésus-Christ. Ces faussetés sont donc le signe de la proche fin des temps antichrists. La Sainte Écriture nous en a avisés suffisamment :
▪︎ Matthieu 24/24 : ”Il surgira, en effet, des faux Christs et des faux prophètes, qui produiront de grands signes et des prodiges, au point d’abuser, s’il était possible, même les élus.”
▪︎ épître 2Thessaloniciens 2/9-10 : ”Sa venue à lui, l’Impie, aura été marquée, par l’influence de Satan, de toute espèce d’œuvres de puissance, de signes et de prodiges mensongers, comme de toutes les tromperies du mal, à l’adresse de ceux qui sont voués à la perdition pour n’avoir pas accueilli l’amour de la vérité qui leur aurait valu d’être sauvés.
▪︎ Apocalypse13/13-14 : ” Elle (le faux prophète) accomplit des prodiges étonnants : jusqu’à faire descendre, aux yeux de tous, le feu du ciel sur la terre. Et, par les prodiges qu’il lui a été donné d’accomplir au service de la Bête, elle fourvoie les habitants de la terre, leur disant de dresser une image en l’honneur de cette Bête qui, frappée du glaive, a repris vie.”
Comment se peut-il que des personnes font des annonces pour notre proche futur mais sans faire référence à la Sainte Ecriture, sans fonder leurs propos sur ceux de la Sainte Écriture, sans pouvoir expliquer la Sainte Écriture et même, en refusant d’être confrontés à la Sainte Ecriture ? C’est le signe indéfectible que ces personnes sont de faux prophètes (Luz de Maria, Sulema, Medjugorje, ……). Et c’est ce qui permet de les discerner.
Comment Monseigneur Vigano peut-il prétendre que l’Antéchrist doit encore venir et que Bergoglio est seulement le faux prophète précurseur de cet Antéchrist ? Il ne fonde ses propos sur aucun des passages de la Sainte Écriture qui permettent de discerner avec précision le personnage Antéchrist et l’époque de sa venue.
On peut mettre Monseigneur Vigano au défi d’expliquer le plus correctement possible le chapitre 17 de l’apocalypse qui donne une description assez précise de la ”Bête à sept têtes et dix cornes surgie de la mer ”. Il ne saura pas le faire de façon crédible. Et donc, il ne sait pas de quoi il parle et fait des annonces qui ne sont pas conformes à celles de la Sainte Écriture. Mais, de la sorte, il trompe les gens sur la réalité de la fin des temps antichrists.
Toute la toile de fond de l’apocalypse est le sionisme et son combat contre l’unique Eglise authentique du Seigneur Jésus-Christ, la Sainte Eglise catholique romaine. Si on ne conçoit pas cela, on ne peut rien comprendre à l’apocalypse. Et il n’y a donc que dans la sphère de cette Église catholique qu’on peut bien comprendre l’apocalypse car elle fait référence à des réalités que d’autres églises chrétiennes réfutent en particulier la papauté. Les orthodoxes, les protestants et les sédévacantistes ne sauraient donc pas faire une interprétation crédible de l’apocalypse et du chapitre II de la deuxième épître de Saint Paul aux thessaloniciens, lesquels concernent la papauté. Or, Monseigneur Vigano vient de rallier les sédévacantistes en critiquant Vatican II et notre bon pape Benoît XVI. De la sorte il ne saurait pas comprendre et admettre que Benoit XVI est le katechon, ce qui a évidemment une importance énorme dans la plage du temps de la fin des temps antichrists.
Tant de graves manques de sérieux dans l’Église contemporaine tourne en dérision et en illusion les réalités de la foi, de l’espérance et de la charité. C’est une épreuve pénible qu’on ne peut surmonter que par la foi en la parole de Dieu et la certitude du proche Avènement universel de Notre Seigneur Jésus-Christ.
Que notre Dieu Trinité d’amour vous bénisse, vous garde et vous sauve.
Grazie caro Terminus, il Signore Benedica e Protegga sempre anche lei.
La negata assistenza sanitaria per una considerevole fetta di popolazione, oltre che determinare i profitti di pochi mira a dare un contributo nefasto a vantaggio del neomalthusianesimo. I poteri forti ci costringono a soggiacere perché hanno programmato e imposto obblighi non contrastabili, se non attraverso l’ eroismo dei nuovi martiri odierni, sicuramente annoverati nel “piccolo resto” di cui ci aveva parlato Gesù, nostro unico e solo Salvatore, se non il terra di certo in Cielo.
Réponse à Frédéric – commentaire du 22 mai 2024 à 15h04
https://www.marcotosatti.com/2024/05/22/guardare-oltre-un-approccio-forense-al-crimine-psicopandemico-mons-vigano/#comment-240961
Très bonne conclusion qui rend témoignage à la Vérité en faisant ressortir toute la différence qu’il y a entre :
▪︎ les résultats de la vie avec Dieu,
▪︎ et les résultats de la vie sans Dieu.
Tout est question de résultats ! Y a-t-il une seule chose qu’on réalise sans rechercher des résultats ?
La Vérité est donc ce qui ne trompe pas sur la réalité ni sur les résultats.
De ce fait, Dieu seul est bien logiquement la Vérité absolue puisqu’Il est le Créateur de toute chose.
Et pour cette cause, Dieu ne change jamais les résultats d’un acte bon ou d’un acte mauvais car ce sont eux qui rendent témoignage à la Vérité, qui permettent de faire la différence entre ce qui est vrai et ce qui est faux, entre ce qui est bon et ce qui est mauvais, entre ce qui rend heureux et ce qui rend malheureux, entre ce qui est réalité et ce qui n’est qu’illusion.
On peut donc espérer que les résultats de tant de mal vont obliger les gens (même ceux de la masse) à prendre conscience et connaissances de ces réalités qui détruisent l’Eglise du Christ et l’Humanité, qui tourmentent des millions de personnes et les empêchent de bien vivre, bien dormir, bien mourir.
Mais ce sera bien trop insuffisant, trop lent et trop tard que pour pouvoir sauver l’Église et l’Humanité de leur anéantissement bien planifié.
Monseigneur Vigano est le seul hiérarque parmi les cardinaux et les évêques de l’Église catholique qui a dénoncé avec beaucoup de virulence tout le caractère criminel et génocidaire de la farce covid. Au passage, il n’a pas omis d’accuser lourdement le pape Bergoglio, les cardinaux et les évêques d’être complices de ce crime contre l’humanité, soit par leur collaboration, soit par leur silence. Et quatre ans après, rien n’a changé ! Bergoglio réaffirme son soutien aux vaccins covid, pendant que les cardinaux et les évêques restent imperturbablement dans l’OMERTA, dans la loi du silence, sans compassion pour les millions de victimes et sans rien faire pour éviter de nouvelles victimes.
Les constatations rapportées par Monseigneur Vigano sont certainement très utiles pour nous permettre de connaître l’état de la Sainte Église catholique du Christ car c’est surtout l’état de cette Église qui est déterminant pour le proche avenir de l’Humanité parce cette Église est l’âme, la conscience et le cœur de l’Humanité.
Mais elles font apparaître que la hiérarchie ecclésiastique de cette Église a présentement les mains souillées du sang des victimes des pseudos vaccins covid19, victimes qui ne cessent d’augmenter partout dans le monde, surtout en Occident.
Comment donc pourrait-elle encore être crédible et se relever de son anéantissement sans d’abord reconnaître publiquement sa complicité dans ce crime contre l’humanité et sans manifester son repentir et son soutien aux victimes ? Mais il suffit de s’imaginer ce qui pourrait se passer si elle le faisait pour être certain qu’elle ne le fera jamais. Et Bergoglio continue de se faire passer pour un défenseur de la vie alors qu’il reste un chantre de la mort.
C’est sur ces points là que Monseigneur Vigano commence à s’égarer. Il est étonnant que toutes ses grandes connaissances ne le portent pas à conclure qu’il n’y a plus qu’une grandiose théophanie universelle qui peut sauver l’Église et l’Humanité de l’anéantissement qu’opèrent les forces occultes gigantesques bien décrites dans la vision apocalyptique donnée par Dieu à Saint Jean.
Apocalypse 13/4 : ”On se prosterna devant le Dragon, parce qu’il avait remis le pouvoir à la Bête ; et l’on se prosterna devant la Bête en disant : ” Qui égale la Bête, et qui peut lutter contre elle ? ”
Dieu seul pourra nous délivrer de la Bête et du faux prophète par la manifestation de sa Venue (2Th 2/8 ). Les catholiques ne doivent plus rien espérer des institutions corrompues et dominées par l’antichristianisme. Ils doivent se préparer à leur salu éternel et à la manifestation universelle du Seigneur Jésus-Christ.
Quello che hai scritto è condivisibile (anche perché i fatti sono pubblici).
Il mio commento non vuole in alcun modo essere un rimprovero a monsignor Viganò; semmai ha lo scopo di esaminare la questione con uno sguardo più ampio.
Ovvio che ciò che dice l’articolo è una giusta denuncia.
Vorrei sottolineare il fatto che tutto il male il quale, come una immensa cloaca, si sta riversando sulla Terra, è diretta conseguenza della perdita della fede da parte della quasi totalità delle persone.
È inevitabile che, se il sale della Terra diventa insipido, esso diventa inutile, non serve più a niente, ed è pertanto destinato solo ad essere gettato e calpestato.
Se gli esseri umani cessano di essere “umani”, perdendo sia la loro dignità di figli di Dio sia la consapevolezza di possedere un’anima immortale creata ad onore del Creatore, non c’è rimedio alla strage; chè, come abbiamo potuto vedere, sono state le stesse persone a mettersi in fila per suicidarsi, ed anzi avrebbero desiderato misure omicide anche più drastiche! E per l’aborto che fanno? La stessa cosa.
I poteri enormi che hanno questi personaggi indicati da monsignor Viganò, sono dovuti al seguito che gli stessi hanno ottenuto da milioni di persone ormai prive della propria dignità. E che questa sia una situazione direttamente voluta dalle stesse vittime lo conferma il fatto che quasi nessuno, anche ora che è emerso il crimine, intende ribellarsi o protestare per quanto accaduto. Quindi ciò che è grave non è tanto la strage, il genocidio o il depopolamento (mascherati da presunti intenti sanitari o ecologisti del tutto folli), quanto piuttosto la radicale opposizione dei popoli agli insegnamenti di Cristo, unico Salvatore del mondo. Da questo rinnegamento del Salvatore è derivata ieri la vicenda COVID e il disastro economico dell’Italia e dell’Europa, e deriverà domani la guerra mondiale e nucleare. L’autodistruzione è una legge naturale ed inevitabile per chi si ribella a quella stessa legge naturale predisposta dal Creatore; pensiamo anche alla società che vaneggia sull’obbrobrio (persino sotto il profilo del cattivo gusto!) dei cosiddetti”matrimoni gay o delle teorie gender… Non c’è nessun’altra via d’uscita se non una sincera e radicale conversione, ossia un ritorno sincero alla consapevolezza che solo Cristo è la salvezza . Altrimenti qualunque indagine o punizione dei criminali non perverrà a nulla ed anzi rischia concretamente di rivolgersi contro chi la chiede.
Il vedere “oltre” la psicopandemia indotta e tutti gli annessi e connessi che le ruotano attorno, compresi i suoi ideatori ed esecutori, implica innanzitutto, a mio avviso, un rimettersi completamente e totalmente alla Volontà Divina! Riappropriarsi, attraverso Cristo, Nostro Signore, di uno sguardo “soprannaturale “, che trascenda e vada oltre anche gli effetti e le conseguenze, per quanto orribili, nefaste e inaudite dei danni subiti e di chi li ha provocati… per rendersi finalmente conto cosa comporta spogliare la propria vita e la Terra che ci ospita della Presenza del Signore, della sua assistenza, del suo soccorso, del suo imprescindibile Aiuto, usufruibile soltanto permettendoGli di Governare, di Regnare nella Storia, sulle Sue Creature e sul Creato e con le Sue Leggi! Altrimenti se il guardare oltre si ferma alle “apparenti” cause ed effetti, si rimarrà imprigionati alle proprie catene e a quelle inferte dai dominatori di turno, che si susseguono e si succederanno indisturbati e a piede libero… si rimarrà imprigionati ad una giustizia esclusivamente umana, che tarderà ad arrivare o forse non arriverà mai e comunque non sazierà l’immane arsura… si correrà il rischio di Imprecare contro il Signore, come gli ebrei nel deserto, anziché Invocarlo con tutte le forze, il cuore e la mente affinché Torni Presto a Regnare su di noi e per Sempre! L’umiltà per fare questo impone, come primo passo, quello di Riconoscerlo, per essere poi in grado di restituirgli tutto quanto Gli appartiene… la nostra vita, la nostra speranza, il nostro passato, il nostro presente e il nostro futuro e soprattutto il Trono nella Sua Santa Chiesa, da cui è stato spodestato e da dove Solo Lui Può Regnare e Regnerà in Eterno!