Come Bergoglio Abolisce il Peccato Originale e il Sacrificio di Cristo. (Mentore Rousseau…). Mons. Ics.
22 Maggio 2024
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mons. Ics ci ha scritto questo breve ed illuminante messaggio in relazione ad un’intervista concessa dal pontefice regnante, dal contenuto – a dir poco – sorprendente. Mi ricordo con chiarezza a questo proposito, una frase di Giovanni Paolo II (probabilmente una citazione scritturale): “Il cuore umano è un abisso”. Ma c’era un Papa, allora, non un avventore da bar…Buona lettura e condivisione.
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Gentile dottor Tosatti,
Sua Santità ,Papa Francesco, ha rilasciato una lunga intervista a CBS News , raccolta da Norah O’Donnell , il 16 maggio 2024.
Indico il collegamento per chi volesse leggerla . Ho solo estratto una frase , molto chiara e esplicativa . La seguente
“And people are fundamentally good. We are all fundamentally good. Yes, there are some rogues and sinners, but the heart itself is good”.
Traduzione : “E le persone sono fondamentalmente buone. Siamo tutti fondamentalmente buoni. Sì, ci sono alcuni ladri e peccatori, ma il cuore stesso è buono”.
(Vedi : cbsn.ws/4bmtVuF )
Perché è importante riflettere su questa affermazione di Sua Santità? Perché questa affermazione nega , o contraddice, il Sacrificio di Cristo sulla Croce. Nega il Peccato originale e sostituisce la Croce con il mito del “buon selvaggio” di J.J.Rousseau.
J.J. Rousseau nel 1755 nel suo “Discorso sulla origine della diseguaglianza” spiega che : “L’uomo è buono per natura, ANZI , in origine nello stato di natura , gli uomini non son né buoni né cattivi ,perché ancora non esiste la morale , che nasce con la società” .
In pratica il Buon Selvaggio è corrotto dalla società e dal progresso che lo fa diventare malvagio.
In realtà il buon selvaggio non è mai esistito, è stato inventato in chiave anticattolica (lo diceva persino Tommaso Campanella …).
In tal senso “vietare” la evangelizzazione (o proselitismo) significa vietare l’opera di profanazione della innocente e perfino santa natura del selvaggio ( pagano-amazzonico ?) .
Assolutamente coerente ….
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Tag: bergoglio, ics. cbs, peccato originale
Categoria: Generale
Il pampero può togliere, fare, disfare ciò che vuole, tanto i suoi atti sono nulli e invalidi in quanto non è stato eletto a norma delle leggi della Chiesa cattolica. Ecco perché i consacrati e le consacrate non devono temere nel disubbidirgli e continuare a comportarsi da Cattolici. Noto uno sfoggio di erudizione senza fine a destra e manca, ma come spesso accade per la mera erudizione e non per la cultura, manca il nocciolo della questione, il punctum dolens: la Universi Dominici Gregis, il Canone 332.2, il concetto di restrizione mentale larga, Joseph Ratzinger che continua a indossare la talare bianca, Monsignor Genswein che dice di rifarsi a Isaia e Geremia per capire il senso del gesto di Papa Benedetto XVI, e una sua recentissima intervista che è una chicca di indizi. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
La bufala della restrizione mentale larga sarebbe cultura?😆😆😆 Buon Bignami!!! 😆😆😆
Non mi è chiaro se gli autonominatisi “Eletti” di questo blog ritengano indispensabile l’arrivo di un nuovo Diluvio Universale,
oppure si accontentino di un più modesto replay del Processo a Papa Formoso,(peraltro, in seguito, rivalutato).
Forse non ritengono sufficiente né l’una né l’altra soluzione.
Poi sarebbe necessario che qualcuno spiegasse cosa significa Fratellanza. Mi permetto di escludere a priori un pensare comune in tutto e per tutto . Dico “pensare”, perché c’è qualcosa di assai superiore al pensiero.
Davvero non ha mai aperto il Vangelo? Lì c’è la risposta.
Mi sembra che qualcuno l’abbia detto prima di Rousseau.
almeno John Locke.
Per fortuna che c’è una vera e propria folla di aspiranti Papi e pure di Papesse, ciascuno dotato di personalissimo filo diretto con il “Principale”, che comunica solo a loro – gli Eletti – i segreti del Bene e del Male così come chi è degno di salvezza e chi non lo è. Mi sento sollevata.
Infine dei conti anche i grandi criminali della storia Stalin, Hitler .polpot mao e e altri fondamentalmente avevano un cuore buono pensavano al bene dell umanita e dei loro popoli forse erano dei cristiani anonimi da infermo vuoto nell aldilà ma in compenso hanno creato un nferno sulla terra
Ma lei non è sfiorato dal dubbio di esagerare?
De quoi s’étonner ?
Les ecclésiastiques ne sont-ils pas censés connaître et vivre la Sainte Écriture comme aussi les théologiens ?
Et bien, voici ce qu’il est écrit à propos du faux pape, faux prophète Antéchrist :
▪︎ Daniel 7/25 : ”il proférera des paroles contre le Très-Haut et mettra à l’épreuve les saints du Très-Haut. Il méditera de changer les temps et le droit, et les saints seront livrés entre ses mains pour un temps et des temps et un demi-temps.”
▪︎ Daniel 8/10-12 : ” Elle grandit jusqu’aux armées du ciel, précipita à terre des armées et des étoiles et les foula aux pieds.Elle s’exalta même contre le Prince de l’armée, abolit le sacrifice perpétuel et renversa le fondement de son sanctuaire et l’armée ; sur le sacrifice elle posa l’iniquité et renversa à terre la vérité; elle agit et réussit.”
▪︎ Daniel 9/26-27 : ” Et après les 62 semaines, un messie supprimé, et il n’y a pas pour lui… la ville et le sanctuaire détruits par un prince qui viendra. Sa fin sera dans le cataclysme et, jusqu’à la fin, la guerre et les désastres décrétés. Et il consolidera une alliance avec un grand nombre. Le temps d’une semaine; et le temps d’une demi- semaine il fera cesser le sacrifice et l’oblation, et sur l’aile du Temple sera l’abomination de la désolation jusqu’à la fin, jusqu’au terme assigné pour le désolateur.”
▪︎ Matthieu 24/15-18 : ” Lors donc que vous verrez l’abomination de la désolation, dont a parlé le prophète Daniel, installée dans le saint lieu – que le lecteur comprenne ! – alors que ceux qui seront en Judée s’enfuient dans les montagnes, que celui qui sera sur la terrasse ne descende pas dans sa maison pour prendre ses affaires, et que celui qui sera aux champs ne retourne pas en arrière pour prendre son manteau !”
▪︎ 2 Thessaloniciens 2/3-4 : ”Que personne ne vous abuse d’aucune manière. Auparavant doit venir l’apostasie et se révéler l’Homme impie, l’Etre perdu, l’Adversaire, celui qui s’élève au-dessus de tout ce qui porte le nom de Dieu ou reçoit un culte, allant jusqu’à s’asseoir EN PERSONNE (donc personnage humain) dans le SANCTUAIRE de Dieu (sur la terre, donc le Vatican), se produisant lui-même comme Dieu.
▪︎ 2 Thessaloniciens 2/6-10 : ”Et vous savez ce qui le retient maintenant, de façon qu’il ne se révèle qu’à son moment. Dès maintenant, oui, le mystère de l’impiété est à l’œuvre. Mais que seulement CELUI QUI LE RETIENT soit d’abord ÉCARTÉ. Alors l’Impie se révélera, et le Seigneur le fera disparaître par le souffle de sa bouche, l’anéantira par la manifestation de sa Venue. Sa venue à lui, l’Impie, aura été marquée, par l’influence de Satan, de toute espèce d’œuvres de puissance, de signes et de prodiges mensongers, comme de toutes les tromperies du mal, à l’adresse de ceux qui sont voués à la perdition pour n’avoir pas accueilli l’amour de la vérité qui leur aurait valu d’être sauvés”.
▪︎ Apocalypse 13/11-15 : ” Je vis ensuite surgir de la terre une autre Bête ; elle avait deux cornes comme un agneau, mais parlait comme un dragon. AU SERVICE de la première Bête, elle en établit partout le pouvoir, amenant la terre et ses habitants à adorer cette première Bête dont la plaie mortelle fut guérie. Elle accomplit DES PRODIGES étonnants : jusqu’à faire descendre, aux yeux de tous, le feu du ciel sur la terre ; et, par les prodiges qu’il lui a été donné d’accomplir AU SERVICE de la Bête, elle fourvoie les habitants de la terre, leur disant de dresser UNE IMAGE EN L’HONNEUR DE CETTE BÊTE qui, frappée du glaive, a repris vie. On lui donna même d’animer l’image de la Bête pour la faire parler, et de faire en sorte que fussent mis à mort tous ceux qui n’adoreraient pas l’image de la Bête.”
▪︎ Apocalypse 19/20 : ”Mais la Bête fut capturée, avec le faux prophète – celui qui accomplit au service de la Bête des prodiges par lesquels il fourvoyait les gens ayant reçu la marque de la Bête et les adorateurs de son image, – on les jeta tous deux, vivants, dans l’étang de feu, de soufre embrasé.
Alors, que pensent donc les ecclésiastiques et les théologiens de ces passages de la Sainte Écriture ?
Il Papa ha ragione. Scusi Tosatti ma questo articolo è un po’ luterano.
Ma che ragione? L’ uomo ha perso la sua innocenza primordiale con Adam ed Eva e se non accetta la redenzione Di Cristo il suo cuore rimane malvagio e cattivo. Questa e la condizione di moltissimi oggi che rifiutano Cristo. Rousseau era un pericoloso bugiardo e Bergoglio ripete le sue bugie. Per favore, studia un po Di piu, hai molto bisogno.
“Sua Santità” … ma va?
Se fosse davvero papa tutti quelli che lo sfottono o lo ritengono eretico sarebbero scomunicati, come si dice, latae sententiae.
E infatti lo sono (can. 1364 §1). Ed anche quelli che consacrano vescovi senza mandato pontificio, e chi da essi ricevette la consacrazione (can. 1382). Forse nel Bignami video non è detto…
Alla fine, con ironia, l’autore enfatizza l’intrinseca coerenza di… “Sua Santità”.
A dire il vero, l’incoerenza massima è dell’autore che pervicacemente si riferisce a Bergoglio come se fosse papa!
Non sono nessuno per discettare sulle “dimissioni” di BXVI, ma il solo naturale buon senso di contadino, che conosca pure solo l’abc del cattolicesimo, grida a squarciagola: Bergoglio NON È PAPA! NON PUÒ ESSERE PAPA! Gesù, Nostro Signore Gesù Cristo, non ha detto :<>!
Bravo Adolfo !
Comme vous l’écrivez, ”le seul bon sens naturel d’un paysan, qui ne connaît que l’ABC du catholicisme” suffit pour réaliser que Bergoglio ne peut pas être le vrai vicaire de Jésus-Christ surtout lorsqu’on peut constater qu’il est complice d’un crime contre l’humanité par sa collaboration à la farce covid qui a déjà fait des millions de morts.
Il suffit d’être logique, sincère, sérieux réaliste et complet (ce qui n’est pas complet est toujours faux dans ce qui lui manque).
Alors, il faut bien se poser la question de savoir pourquoi nous sommes si peu nombreux à réaliser que Bergoglio ne peut pas être un vrai vicaire de Jésus-Christ, un vrai pape. Comment se fait-il que les cardinaux et les évêques ne réagissent pas du tout de la même façon ? C’est tout simplement parce que le grand nombre d’entre eux n’est pas logique, pas sincère, pas sérieux, pas réaliste et pas complet. Ils ne croient plus en Jésus-Christ, au royaume des cieux et en la vie éternelle.
Patience ! Dans une telle situation, la fin du chemin ne peut plus être bien loin.
Davvero lei pensa che la Chiesa, nella sua storia bimillenaria, si sia fondata sul buon senso contadino?
Guardi Balqis, non credo tanto sbagliata la sua affermazione. Il mondo delle apparizioni è costellato di pastorelli e contadini (Juan Diego, Bernadette Soubirous, i piu famosi) ritenuti evidentemente rappresentativi di una piccolezza evangelica tanto esssenziale che confermerebbe le sue parole e quelle del nostro buon TERMINUS (ben tornato caro amico!) che dice ”
“Il suffit d’être logique, sincère, sérieux réaliste et complet” e io vi aggiungerei la “semplicità” e la “essenzialità” della vita contadina e del cuore dei contadini.
Gesù, vide i suoi primi adoratori dalla sua greppia: i pastori che gli furono fedeli per sempre fino alla Croce.
Una mistica parlò di uomini chiamati a seminare amore, come contadini il grano:
“Mettete in ogni cuore un seme, un piccolo seme di carità. Lasciatevene penetrare. Fate che cresca in voi. Mutate la vostra avidità nuda in ubertoso fiorire di opere sante nate tutte dalla carità. La Terra, ora tutta triboli e spine, muterebbe il suo volto e la sua asprezza, che vi tortura, in una placida e buona dimora, anticipo del Cielo beato. Amarsi l’un l’altro è già essere in Cielo. Perché il Cielo altro non è che amore.
Se non ci fosse più il seme, così piccino che ce ne vogliono molti per empire il gozzo di un passerotto, non avreste neppure l’Ostia sull’altare. Morireste di fame fisica e di inedia spirituale.”
Anche in ciò che lei dice, cara Signora, c’è del vero, che merita una risposta non affrettata che adesso non posso darle, ma prometto di farlo. Tra l’altro, qualche tempo fa lei ha postato un video musicale che mi aveva fatto venire in mente alcune esperienze e relative riflessioni che volevo trasmetterle. Mi accorgo che hanno a che vedere anche con questo suo commento di oggi. Quindi: anche se non sarò capace di ritrovare questo commento, lo scriverò magari fuori contesto intitolandolo “la fede dei semplici”, così lo riconoscerà. A presto.
FATIMA (Portogallo), 11 marzo 1995 CENACOLO COI SACERDOTI E FEDELI del M.S.M.
🌹IL MIO SEGRETO
In questo mio venerato Santuario tutti vi accolgo, miei prediletti e figli a Me consacrati, per racchiudervi nel sicuro rifugio del mio Cuore Immacolato.
…..
… VI VOGLIO SPIRITUALMENTE QUI CON ME, perché ormai entrate nell’ultimo periodo di tempo di questo vostro secolo, in cui gli avvenimenti che vi ho predetto avranno il loro pieno compimento.
Per questo oggi, nello stesso luogo dove sono apparsa, voglio manifestare a voi il mio segreto.
Il mio segreto riguarda la Chiesa
Nella Chiesa sarà portata a termine la GRANDE APOSTASIA, che si diffonderà in tutto il mondo; lo scisma verrà compiuto nel generale allontanamento dal Vangelo e dalla vera fede.
IN ESSA ENTRERÀ L’UOMO INIQUO CHE SI OPPONE A CRISTO, e che porterà al suo interno L’ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE, dando così compimento ALL ORRIBILE SACRILEGIO, di cui ha parlato il PROFETA DANIELE (Mt. 24,15).
Il mio segreto riguarda l’umanità
L’umanità giungerà al culmine della corruzione e della empietà, della ribellione a Dio e della aperta opposizione alla sua Legge di amore.
Essa conoscerà l’ora del suo più grande castigo, che vi è già stato predetto dal PROFETA ZACCARIA (Zc. 13, 7-9)
Allora questo luogo apparirà a tutti come un segno luminoso della mia presenza materna, nell’ora suprema della vostra GRANDE TRIBOLAZIONE.
Da qui la mia luce si diffonderà in ogni parte del mondo e da questa fonte sgorgherà l’acqua della divina misericordia, che scenderà ad irrorare l’aridità di un mondo, ridotto ormai ad un immenso deserto.
Ed in questa mia straordinaria opera di amore e di salvezza, apparirà a tutti il TRIONFO DEL CUORE IMMACOLATO di Colei, che viene invocata come la MADRE della MISERICORDIA.
Ma evidentemente solo chi è consacrato alla Madonna e ha il coraggio di riconoscere Benedetto XVI quale ultimo legittimo Vicario di Cristo fino alla morte, rimane nella VERITÀ e nella VERA CHIESA.
Perché ha capito già da tempo che l’uomo iniquo predetto nella Bibbia, è l’impostore eretico che ha usurato illegittimamente l il trono di Pietro Benedetto.
Ma ora, che dalla morte di papa Benedetto XVI, tutti lo hanno capito, quei sacerdoti che, con deliberato consenso, offrono a Dio il S Sacrificio in comunione lui, sanno di compiere il più ORRIBILE dei SACRILEGI che invalida la SS. Eucaristia.
E pertanto, come non vedere l’abominio della desolazione già in atto nel tempio Sacro di Dio per l’assenza di Gesù Eucaristia nei tabernacoli ?
S.GPII nell’enciclica DOMENICAE CENAE al capitolo (sacralità) afferma:
QUEL «SACRUM» NON PUÒ NEMMENO ESSERE STRUMENTALIZZATO PER ALTRI FINI.
◾ IL MISTERO EUCARISTICO, DISGIUNTO DALLA PROPRIA NATURA SACRIFICALE E SACRAMENTALE, «CESSA» SEMPLICEMENTE DI ESSERE TALE.
◾ESSO NON AMMETTE ALCUNA «PROFANAZIONE».
https://youtu.be/gQlyOc9LqKI
Cari Sacerdoti del MSM, che aspettate a disconoscere Bergoglio e i suoi emissari che stanno paralizzando il vostro movimento?
La madonna ve lo ha detto:
“NON VI SIA UN CAPO TRA DI VOI.
IO SONO LA VOSTRA CONDOTTIERA!”
E che aspettate a riunirvi in Cenacoli Spirituali solo con Lei, per ricevere dallo Spirito Santo il coraggio dei primi Apostoli onde ri-costituire la vera Chiesa Catacombale e Spirituale di Gesù Cristo vostro unico capo?
… Alla crisi odierna emergerà una Chiesa che avrà perso molto…
Non sarà più in grado di abitare gli “EDIFICI”…
_ SARÀ UNA CHIESA PIÙ “SPIRITUALE”…
povera e diventerà la Chiesa degli indigenti»…
http://www.korazym.org/65921/la-profezia-di-ratzinger-del-1969-sul-futuro-di-una-chiesa-della-fede-e-quel-piccolo-gregge-di-credenti
Catechismo della Dottrina Cristiana di San Pio X:
-105. CHE COS’È LA CHIESA ?
_ La CHIESA è la società dei VERI CRISTIANI, cioè dei battezzati CHE PROFESSANO LA DOTTRINA DI GESÙ CRISTO …
E UBBIDISCONO AI PASTORI STABILITI DA LUI.
https://www.museosanpiox.it/sanpiox/catechismodottrinacristiana3.html
“povera e diventerà la Chiesa degli indigenti”: leggendo il suo testo (il cui “stile” propagandistico è riconoscibile anche se lo pseudonimo utilizzato è diverso dal solito) non mi aspettavo che fosse una sostenitrice della visione di Papa Francesco. Chi lo avrebbe mai detto!!!
“ubbidiscono ai pastori stabiliti da Lui”: le ha per caso telefonato Gesù Cristo per confidarle chi sono i pastori stabiliti da Lui?
vabbe’, ormai chi lo sta a sentire? E’ una perdita di tempo, ogni volta che parla strizza l’occhio al politically correct…
Caro Monsignore,
Quel ” Sua Santità ” suona stonato.
Spero proprio che sia ironico.
Altrimenti significherebbe che io non ho orecchio.
Davvero un Papa può dire che l’uomo è fondamentalmente buono? No! non stiamo al mercato del pesce di Porta Nolana a Napoli caro Bergoglio… il tuo pesce puzza!!
Anche i ladri sono buoni e gli assassini, sappiamo bene come la pensi ma l’uomo è come vuole essere e non come potrebbe o come già “sarebbe” per dono divino.
Quello che non capisco come si possa chiamare “Santità” chi liberamente ha scelto di non essere santo… chissà se qualcuno me lo spiega.
@Matto.
Caro Enrico non arrivi a delle conclusioni semplicistiche…tutto vero quello che dice… l’ambiente, le persone…ecc. tutto influisce e tende a formare. Ma lei non ha compreso, mi sembra, quello che è il baricentro dell'”uomo” che, come giustamente afferma, sta nella “immagine e somiglianza” di Dio.
Se l’immagine è l’aspetto fisico, anima e corpo fisico e razionale, preso da Gesù che si sarebbe poi incarnato, la somiglianza NON sta nella bontà intrinseca del Creatore, benchè bontà e amore sono attributi divini di cui l’uomo può scegliere di vivere, per imitazione. Adamo ed Eva, erano semplici, puri pacifici e ignari del male, ma non erano buoni ex se ma scelsero di esserlo o di non esserlo perchè avevano una loro propria volontà e la scelta fu operata con lo staccare il pomo proibito e assaggiarne con esso il loro orgoglio di essere dei.
La somiglianza con Dio sta quindi nella LIBERTÀ donata all”uomo sin dai tempi dell’Eden, la facoltà di essere sempre libero nelle scelte, libero arbitrio da esercitare seppur in costanza di alcuni precetti: per il Paradiso era la proibizione dell’albero e la libertà di ogni altra scelta umana, per la terra la legge morale e la libertà di “soggiogare” il mondo affidato. Se i precetti sono cogenti non sono però obbligatori, le azioni umane possono non tenerne conto. Gli uomini post Paradiso, sono rimasti intaccati da una colpa che devono riscattare -per decisione divina- poichè eredi dei fomiti del primo peccato, fomiti ripresentati ogni giorno della loro vita, dalla loro ragione e dal Tentatore. Il battesimo, se leva le colpe primigenie, lascia di queste il segno sull’anima, una cicatrice che “tira” durante i cambi di stagione della vita, durante le tempeste, le prove, le decisioni.
Da Valtorta:
“L’uomo è partito da una tenebra fonda e da un peso immane di fango, dopo aver perduto la Luce divina di sua propria volontà, ubbidendo alla seduzione nemica il cui vero essere si adombra nel frutto che insegna il Bene e il Male, ossia che ha svelato all’uomo quanto per suo bene Dio aveva nascosto alla materia, alla mente, al cuore. Così puri, così pacifici, così onesti, così pii sareste stati se non aveste morso la triplice concupiscenza che è dolce alla bocca, ma amara allo spirito più dell’aceto e fiele che mi venne porto sulla Croce!
Piombato dalla dimora paradisiaca sulla Terra, schiacciato dalla rivelazione della sua carne profanata dalla lussuria, torturato dal rimorso di avere causato il suo male, angosciato dalla persuasione d’aver suscitato l’ira punitiva di Dio Creatore, l’uomo non era che un povero essere animale in cui si dibattevano e lievitavano tutte le forze inferiori.”
Carissima Sorella,
vorrai perdonarmi se resto del mio parere.
Tu insisti con la Valtorta, e va bene … per te.
Però consentimi di dire che farne il “prezzemolo” di ogni intervento mi sembra esagerato.
D’altra parte, a proposito dell’uomo, la stessa scrive come tu riporti: “dopo aver perduto la Luce divina”, ciò che conferma che l’uomo è creato originariamente buono perché agli inizi ha la Luce divina.
Sorvolo su quell’ “’aver suscitato l’ira punitiva di Dio Creatore” che trovo semplicemente orrendo.
AD ogni modo, come sai, a me, quello che dicono i mistici non interessa punto: lo dicono loro, sono affari loro e che Dio li benedica. Ma, ripeto, io vado per la m i a strada, non di quella dei mistici.
Un caro saluto.
Cara Signora dei popoli tutti ecco una replica di Nippo che la chiama sorella ma medita di più sull’abbaiare di un cane che dalla sua fraterna e chiara affermazione che la somiglianza con Dio sta nel libero arbitrio e non nella bontà. E poichè non ha idee sue che possa opporre alle sue ora se la prende con i mistici, come se da questi provenissero solo eresie.
Ma cosa sta a fare dietro a queste persone che comunque vada dimostrano corrette le sue affermazioni perchè vanno per la loro strada non per il loro sconclusionato arbitrio ma per bontà innata?
Che ne dice Signora?
Caro Fratello,
non manipolare quello che dico: non “me la prendo con i mistici” tanto è vero che scrivo “Dio lo benedica”, soltanto che a me quello che dicono non interessa perché sono affari loro ed io di affari ho i miei.
Sta scritto: “E Dio di vide che era cosa buona” . Se crea cose buone vuol dire che Dio è Bontà.
“La somiglianza con Dio sta nel libero arbitrio”: spero ti renda conto della portata di tale affermazione: se Dio è padrone della vita e della morte lo è anche l’uomo etc. etc. etc. etc. etc. etc. etc. …
😉
Mi accorgo solo ora della pubblicazione del post… chiedo scusa.
@ Fritz
Non posso “lasciar perdere” il Matto, che purtroppo matto non è. Se fosse un libro di un certo autore dopo averlo letto, dopo forse averne letti due, direi: “non mi piace l’autore” o meglio “dice cose che non mi piacciono” ma qui si tratta di un uomo che, benchè parli come quei libri, sembra ( è solo una sensazione, ma non so fino a che punto, perchè si esprime per assiomi ) tenga aperta la comunicazione e disponibile ad un confronto civile, ma non credo fraterno. Se si comportasse da fratello avrebbe più buona volontà di capire una sorella che parla da tale e senza interesse, che non impone Valtorta e che, se la cita, sembra sia necessario al completamento dei suoi post; inoltre non capisco perchè rifiuti che ciò che spinge l’uomo sia la sua libertà (almeno di pensare), non necessariamente la bontà chè è una scelta della sua volontà e non una infusione pregressa ma solo una capacità di quella somiglianza divina, e poi nonostante i condizionamenti di cui parla, dimostrerebbe una tabula rasa su cui incidersi bontà o cattiveria sociale (nate da dove poi se tutti sono neutri?).
Tanto è vero che Enrico “sceglie” di non considerare “i mistici” tutti in un mucchio e non di discernere qualcuno o qualcosa di qualcuno: un libero arbitrio illogico ma libero.
E non si tratta di “fare la morale” a qualcuno, come dice Balqis o coloro che si sentono toccati dalle mie parole, a volte ironiche, ma di ricordare che la morale dice qualcosa e non tutti, con arbitrio libero, la ossequiano.
@ Enrico
vede? non lo dico io: la accusano di chiamarmi sorella e si comporta da lontano cugino, dunque quale attendibilità avranno le sue parole? Parole che dicono a me non interessa “quello” ma non spiegano il motivo… e non potrebbe peraltro… io vedo che si è adagiato anche lei alla nuova moda di dare addosso alla Valtorta e questo non è giusto perchè prima di parlare occorre conoscere, postea escluderla dalle sue letture. Ma se vuole, se ne può discutere e si può discutere quello che motivò, ad esempio, inserirla nell’Indice.
Caro Matto, è inutile: temo proprio che non ci sia niente da fare…
Non c’entra niente con l’articolo, né con il commento e nemmeno con la Valtorta: è solo un pensiero per un nuovo amico, sperando di fare un regalo gradito
https://quinlan.it/2024/04/08/identita-in-transito-allistituto-giapponese-di-cultura/
(l’identità a cui ci si riferisce è quella giapponese).
🙏🌹
Fa molto pensare perchè RS non abbia replicato al suo post Signora nostra dei popoli. O le sue osservazioni non hanno senso e non vale la pena replicare ma RS si paleserebbe cristiano sui generis e peccherebbe di rispetto vs di lei oppure hanno troppo senso e tace una risposta veritiera scoprendo una buona volontà mai avuta. Però, in un caso o nell’altro, bel bello e come se nulla fosse, l’autore si ripresenterà col suo prossimo articolo, tacendo ancora l’essenziale, la verità.
Pare evidente che è la stessa malattia di cui soffre Mons. X, che sa parlare male degli altri o si scandalizza delle loro eresie anzi di quelle del proprio Papa, ma frequenta la sua Messa e sacramenti invalidi per pigrizia o poco coraggio, ma per sport nazionale chiama ironicamente o meno Sua Santità chi non lo merita. Come al solito nei prossimi articoli ritroveremo Rs e mons. X finti indifferenti che faranno la morale agli altri.
Rispondo con Matteo 7:
“Non chiunque mi dice: «Signore, Signore», entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio”
Sig. Fritz, è vero: questi uomini si barcamenano fra la loro verità appezzottata e la Verità. Il perchè scelgano la prima riguarda la loro coscienza ma poichè parlano pubblicamente sono chiamati a dar rendere ragione di quello che dicono, poichè dubitando -o peggio- malignando su un Papa vero offendono il Cristo ma se lo considerano un antipapa e non lo denunciano pubblicamente (così come osano denunciare i suoi errori) coinvolgono le anime cui si rivolgono, portandole ad errare.
Le loro parole comportano una grande responsabilità verso chi legge. Chi coopera al male col suo silenzio è complice del male ed è inutile che infiori suoi articoli con la dottrina più perfetta o con il suo: “Oh Signore quanto ti voglio bene”.
Chi di riffa o di raffa, con le sue esternazioni avalla e convalida un falso papa, pur avendo espresso un dubbio ragionevole o peggio di Fede, eludendo una risposta onesta sul perchè di questo papato irregolare, ebbene è complice della sua falsa nomina e avalla di fatto ogni sua azione da falso papa contro la Chiesa e il Popolo di Dio.
Belli, è vero gli articoli di RS lo sono!… ma non basta dire di amare il Signore bisogna amare con i fatti, con tutto -al 100%- se stessi e amare Dio si può oggi solo nella venerazione di un Papa vero, non accettando una volgare imitazione made in Argentina.
direi che,più che fare la morale,rimangono saldamente ancorati alle loro convinzioni,così come noi,che non la pensiamo come loro,rimaniamo ancorati alle nostre.Certo a questi livelli il dialogo,inteso in senso socratico,è perfettamente inutile perché in gioco non c’è l’intelletto ma la volontà,e quella non la smuovi con nulla,neanche portando tonnellate di argomenti a tuo favore.
Lo sa che lei ha proprio ragione? Temo però che continuerà così fino a quando non si capirà che ha davvero poco senso incentrare il dibattito (e, per di più, in maniera così esasperata) su un uomo, con tutti i suoi umani errori, che temporaneamente si trova a guidare la Chiesa in tempi oggettivamente difficili. Ridurre al suo rappresentante qualcosa che è anche lei, gli altri commentatori di questo blog (nella loro diversità) e un miliardo e mezzo di fedeli.
Ci sarebbero molti e più interessanti tematiche su cui scambiare opinioni. Cosa che, per inciso, non vuol dire convincere l’altro delle proprie, ma cercare, piuttosto, gli elementi su cui si può concordare, ferma restando la diversità di vedute, che non è poi una malattia contagiosa. A me, ad esempio, non interessa Valtorta, trovandola ridondante, però la Signora di Tutti i Popoli mi sta comunque simpatica e a volte la immagino mentre scrive sul blog. So che da Valtorta trae beneficio e sono felice per lei.
Non si tratta nemmeno di stabilire a tutti i costi chi ha torto o chi ha ragione.
Troppo spesso, inoltre, si finisce nella mera tifoseria o nella propaganda.
da Matteo 7:
“Non chiunque mi dice: «Signore, Signore», entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio”
Sig. Fritz, questi uomini si barcamenano fra la loro verità appezzottata e la Verità. Il perchè scelgano la prima riguarda la loro coscienza ma poichè parlano pubblicamente sono chiamati a dar rendere ragione di quello che dicono, poichè dubitando (-o peggio- malignando) su un Papa vero offendono il Cristo ma invece se lo considerano un antipapa e non lo denunciano pubblicamente (così come osano denunciare i suoi errori) coinvolgono le anime cui si rivolgono, portandole ad errare.
Le loro parole quindi comportano una grande responsabilità verso chi legge. Dunque non rispondono Chi coopera al male col suo silenzio è complice del male ed è inutile che infiori suoi articoli con la dottrina più perfetta o con il suo: “Oh Signore quanto ti voglio bene”.
Chi di riffa o di raffa, con le sue esternazioni avalla e convalida un falso papa, pur avendo espresso un dubbio ragionevole o peggio di Fede, eludendo una risposta onesta sul perchè di questo papato irregolare, ebbene pure lui è complice di quella falsa nomina e avalla di fatto ogni sua azione da falso papa contro la Chiesa e il Popolo di Dio.
Belli, è vero gli articoli di RS lo sono!… ma non basta dire di amare il Signore bisogna amare con i fatti, con tutto -al 100%- se stessi e amare Dio si può oggi solo nella venerazione di un Papa vero, non accettando una volgare imitazione made in Argentina.
Menomale che c’è lei che non osa far la morale a nessuno!
🤣👍
Si può osservare che se, com’è scritto, l’uomo è creato ad immagine e somiglianza di Dio, non può non essere buono “ab origine”. Quindi la bontà originale precede il peccato originale.
Tale peccato la deturpa sì, ma proprio perché essa già esiste, è recuperabile attraverso il Battesimo e l’adeguata vita spiritual-corporale.
Del resto senza la Bontà originaria da restaurare, il Battesimo e tutti gli altri Sacramenti non avrebbero senso.
Inoltre, che dal suo primo giorno di nascita l’uomo sia soggetto all’influsso formante dell’ambiente in cui capita, più precisamente delle persone che lo educano (o diseducano) con le loro parole e i loro comportamenti, non sembra confutabile.
Caro Enrico,
” l’influsso formante dell’ambiente in cui capita “…un caso “esemplare”: Mary Bell ( undicenne pluriomicida ). Nel
1972 uscì il libro di Gitta Sereny:” The case of Mary Bell “,
molto istruttivo.
👍
lo ripeto : toglietegli l’8permille . Sarà la cosa più evidente del consenso e apprezzamento. Il risultato di un Referendum pro o contro la “dottrinaBergoglio” .
I cattolici che utilizzano lo strumento del Partito Radicale. Divertente!