Tre Studi: CDC, Oxford e UK Health. Il Siero è Inefficace, e Pericoloso. The Exposé.

20 Marzo 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione, nella nostra traduzione, questo articolo pubblicato da The Exposé, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e condivisione.

§§§

 

Sono emersi diversi studi scientifici che mettono in dubbio la sicurezza e l’efficacia dei vaccini Covid-19, sollevando campanelli d’allarme sui potenziali danni che possono causare e sulla loro capacità di prevenire l’infezione e la trasmissione.

I risultati di questi studi sono inquietanti e suggeriscono che gli individui vaccinati potrebbero essere più a rischio di contrarre e diffondere il presunto virus Covid-19.

Suggeriscono inoltre che i “vaccini” possono aumentare la suscettibilità all’infezione.

Queste rivelazioni hanno serie implicazioni per gli sforzi di vaccinazione ancora in corso e mettono in discussione la saggezza di obbligare il pubblico a sottoporsi a queste iniezioni sperimentali.

Perché le prove sono ormai chiare.

Secondo tre studi individuali pubblicati dai Centri statunitensi per il controllo delle malattie, dal governo britannico e dall’Università di Oxford, i vaccini Covid-19 sono dannosi e inefficaci.

Questo è il collegamento allo studio del CDC

Uno studio scioccante del Center for Disease Control (CDC) rivela che le persone vaccinate hanno maggiori probabilità di contrarre e diffondere la Covid-19 rispetto a quelle non vaccinate.

Dei 469 casi studiati tra i residenti del Massachusetts che hanno partecipato a incontri pubblici, ben 346 erano tra i vaccinati, il 74% dei quali ha manifestato i sintomi della Covid-19 e l’1,2% è stato ricoverato in ospedale.

Al contrario, i restanti 123 casi si sono verificati tra la popolazione non vaccinata, con un solo ricovero (0,8%) e nessun decesso in entrambi i gruppi.

Lo studio ha anche rilevato che le cariche virali erano molto simili tra i vaccinati e i non vaccinati, indicando che entrambi i gruppi erano ugualmente infettivi.

 

Questo il collegamento allo studio dell’Università di Oxford

Uno studio allarmante dell’Università di Oxford rivela che il vaccino Covid-19 può effettivamente aumentare la probabilità di contrarre e diffondere il virus.

Lo studio ha seguito 900 membri del personale ospedaliero in Vietnam che hanno ricevuto il vaccino Oxford/AstraZeneca nel marzo e nell’aprile 2021.

Nonostante tutti i membri del personale fossero risultati negativi al test Covid-19 a maggio, l’11 giugno è stato rilevato il primo caso nel gruppo dei vaccinati.

Dopo aver ripetuto il test, sono stati immediatamente identificati altri 52 casi e l’ospedale è stato costretto a chiudere.

Nelle due settimane successive sono stati scoperti altri 16 casi.

Lo studio ha rilevato che il 76% del personale Covid-19 positivo ha sviluppato sintomi respiratori, con 3 membri del personale che hanno sviluppato polmonite e uno che ha richiesto l’ossigenoterapia.

È sorprendente che il picco di carica virale del gruppo infetto e vaccinato sia stato 251 volte superiore a quello del personale non vaccinato nel marzo-aprile 2020.

Questo è il collegamento allo studio dell’UK Health

Uno studio del Ministero della Salute e dell’Assistenza Sociale del Regno Unito rivela che i vaccini Covid-19 sono potenzialmente dannosi e inefficaci nel prevenire l’infezione e la trasmissione.

Lo studio ha analizzato il monitoraggio della SARS-CoV-2 in corso a livello di popolazione nel Regno Unito e ha rilevato che le cariche virali tra la popolazione vaccinata e quella non vaccinata erano praticamente identiche e molto più alte di quanto registrato in precedenza.

Lo studio ha anche rilevato che la maggior parte dei casi tra la popolazione vaccinata presentava sintomi quando è risultata positiva al test.

Ciononostante, gli autori dello studio sostengono che i vaccini Pfizer e Oxford/AstraZeneca sono efficaci al 67%-80% nel prevenire l’infezione con la variante Delta del Covid-19.

Tuttavia, l’82% dei test PCR positivi nello studio era costituito da individui completamente vaccinati.

Ciò significa che gli autori dello studio stanno essenzialmente mentendo e che i vaccini non stanno diminuendo la suscettibilità all’infezione, ma la stanno invece aumentando drasticamente.

Conclusioni
Le evidenze presentate in questi studi sono inquietanti e sollevano serie preoccupazioni sulla sicurezza e l’efficacia dei vaccini Covid-19.

Non solo gli individui vaccinati sono a maggior rischio di contrarre e diffondere il virus, ma i vaccini potrebbero anche aumentare la suscettibilità all’infezione.

È chiaro che obbligare il pubblico ad assumere questi vaccini è un atto dannoso e irresponsabile, e coloro che lo fanno dovrebbero essere ritenuti responsabili per i danni di lunga durata che causano.

 

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , , , , , ,

Categoria:

I commenti sono chiusi.