Francesco e l’Oscurità della Chiesa. La Profezia di Malachia, Corretta. Joachim Heimerl.
13 Marzo 2024
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Joachim Heimerl, che ringraziamo di cuore, offre alla vostra attenzione queste riflessioni sul pontificato attuale alla luce della profezia di san Malachia. Buona lettura e condivisione.
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Francesco e l’oscurità della Chiesa.
La profezia papale di San Malachia.
di Joachim Heimerl
Le voci sulla salute del Papa si intensificano e il prossimo conclave è palesemente nell’aria. A molti viene in mente la profezia papale medievale di San Malachia. Ma di cosa si tratta e cosa sappiamo di San Malachia?
Storicamente, è certo che fu abate del monastero irlandese di Bangor e poi arcivescovo di Armagh. Morì nel 1148. La sua profezia comprende 112 detti sui prossimi papi, che non sono menzionati per nome. L’ultimo pontificato è seguito dal Giudizio Universale.
Ciò che oggi sembra avventuroso è stato considerato un falso fin dal XVI secolo. È stata tirata in ballo la possibile paternità di san Filippo Neri (1515-1595).
Tuttavia, questa teoria è stata successivamente smentita. Come sappiamo, il pittore Duccio di Buoninsegna raffigurò Malachia sulla Maestà del Duomo di Siena tra il 1308 e il 1311, con l’elenco dei suoi motti in mano. Si può quindi escludere che Filippo Neri, vissuto 200 anni dopo, sia uno “pseudo-Malachia”; la profezia deve risalire effettivamente al Medioevo.
Anche lo storico tedesco Hermann Hiery ha infranto la teoria della falsificazione qualche tempo fa. Inoltre, ha corretto la precedente assegnazione dei pontificati ai detti eliminando alcuni antipapi. Questo ha creato una nuova situazione: se prima Francesco era l’ultimo papa, ora ne seguiranno altri tre. Tuttavia, questo significa anche che i tempi della fine sarebbero iniziati al più tardi con Francesco.
Secondo la tradizione interpretativa, sotto il prossimo papa si verificherebbe una catastrofe cosmica (“de labore solis”), mentre il penultimo papa (“gloria olivae”) potrebbe provenire dal giudaismo, simboleggiato dalla metafora dell’ulivo nella Lettera ai Romani. A lui segue “Petrus Romanus”, sotto il quale ci sarà una persecuzione della Chiesa e la distruzione di Roma.
Ciò che è particolarmente interessante è che il significato più oscuro della profezia appare ora nel nuovo conteggio sopra il pontificato di Francesco: “De medietate lunae”. Questo fa pensare all’influenza della luna crescente, all’Islam o alla crisi dei rifugiati, ma tutto ciò è certamente insufficiente. Un pontificato “diviso” con un papa in carica e un papa emerito è fuori discussione anche come interpretazione: la luna non è una cifra per la carica papale e, come sappiamo, c’è sempre un solo papa.
In latino, “De medietate lunae” significa non solo “dalla metà”, ma anche “dal centro della luna”. Visto sotto questa luce, potrebbe trattarsi di un pontificato esclusivamente sotto il segno della luna. Ma cosa significa la luna in una profezia medievale?
Anche a questa domanda non si può dare una risposta univoca, perché il simbolismo della luna rimane ambivalente. Può rappresentare la Vergine Maria e l’Eucaristia, ma può anche avere un contenuto simbolico demoniaco. Mi sembra quindi importante vedere il motto nel contesto dell’intera profezia. Lì, alla luna segue il sole (“de labore solis”) e alla notte il giorno. In altre parole: “De medietate lunae” descrive un pontificato oscuro e minaccioso.
Tuttavia, è necessario fare una precisazione: I motti di Malachia non si riferiscono alla categorizzazione “papa buono” – “papa cattivo”, ma a una “etichetta” per lo stato della Chiesa e del mondo durante il rispettivo pontificato. Un esempio è Pio XII, al quale la nuova categorizzazione applica il motto “ignis ardens” (“fuoco ardente”). Si può assumere con buona verosimiglianza che questo si riferisca all’Olocausto e a Hiroshima. Tuttavia, intendere San Pio come il “Papa dell’Olocausto” o il “Papa della bomba atomica” sarebbe assurdo. Tuttavia, l’Olocausto e Hiroshima hanno oscurato drammaticamente il suo pontificato. “Ignis ardens” è quindi una dichiarazione molto chiara sul contesto storico, ma non su Pio XII personalmente.
Ma cosa potrebbe dire il detto lunare sul pontificato di Francesco? Colpisce il fatto che, con il suo significato oscuro, la profezia anticipi un detto altrettanto profetico di Paolo VI, che nel 1972 parlò del fumo di Satana entrato nella Chiesa. Il contenuto del “de medietate lunae” va presumibilmente nella stessa direzione e indica una particolare influenza demoniaca. Stiamo indubbiamente vivendo uno dei pontificati più difficili degli ultimi secoli, in cui tutto sembra essere caduto in un disordine diabolico. Questo include l’inizio dello scisma in Germania. Ma non si può più escludere nemmeno uno scisma romano se, ad esempio, il Papa dovesse introdurre l’ordinazione delle “diaconesse”. In definitiva, secondo molti siamo di fronte a un pontificato di confusione: un pontificato di eresia. Dopo tutto, Francesco è stato il primo Papa a “benedire” l’omosessualità praticata e a tollerare gli idoli in Vaticano.
– L’oscurità demoniaca nella Chiesa non è mai stata così grande!
Resta da vedere se dopo questo “periodo lunare” inizierà una nuova era con il prossimo pontificato (“de labore solis”). Tuttavia, è dubbio che questo detto si riferisca davvero a un evento cosmico, come un asteroide. Nel contesto della profezia, è più probabile un’altra interpretazione, ossia che la situazione della Chiesa si rischiarerà, almeno fino a quando l’ultimo papa, “Petrus Romanus”, siederà sulla cattedra di Pietro.
Per allora, al più tardi, l’oscurità della Chiesa, come stiamo soffrendo sotto Francesco, sarà stata superata.
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Tag: francesco, heimerl, malachia, papam, profezie
Categoria: Generale
Negli scritti della beata Aiello il pastore angelico viene attribuito a Pio XII pertanto il cielo ha confermato la successione temporale che conosciamo della profezia di Malachia cosa confermata anche a Garabandal, pertanto heilmerl divrebbe studiare meglio
Cosenza 23 Aprile 1940 Al Capo del Governo Benito Mussolini Duce,
vengo a Voi in nome di Dio per dirvi ciò che il Signore mi ha rivelato e che vuole da voi. Io non volevo scrivere, ma ieri, 22, il Signore mi è apparso di nuovo imponendomi di farvi sapere quanto segue:
« Il mondo è in rovina per i molti peccati e particolarmente per i peccati d’impurità che sono arrivati al colmo dinanzi alla Giustizia del mio Padre Celeste. Perciò tu dovrai soffrire ed essere vittima espiatrice per il mondo e particolarmente per l’Italia, dove è la sede del mio Vicario. Il mio Regno è regno di pace, il mondo invece è tutto in guerra.
« I Governatori dei popoli sono agitati per acquistare nuovi territori. Poveri ciechi!… Non sanno che dove non c’è Dio non vi può essere alcuna vera conquista! Nel loro cuore non vi è che malvagità e non fanno che oltraggiarmi, deridermi, disprezzarmi! Sono demoni di discordia, sovvertitori dei popoli e cercano di travolgere nel terribile flagello anche l’Italia, dove sta Dio in mezzo a tante anime e la sede del mio Vicario, Pastor Angelicus.
https://www.gesu.altervista.org/index.php?sez=suor-elena-aiello-benito-mussolini
Per il cartiglio,
https://sigecweb.beniculturali.it/sigec/item/print/ICCD8088804
Il reverendo scrive, a sostegno della sua tesi: “Tuttavia, questa teoria è stata successivamente smentita. Come sappiamo, il pittore Duccio di Buoninsegna raffigurò Malachia sulla Maestà del Duomo di Siena tra il 1308 e il 1311, con l’elenco dei suoi motti in mano. Si può quindi escludere che Filippo Neri, vissuto 200 anni dopo, sia uno “pseudo-Malachia”; la profezia deve risalire effettivamente al Medioevo.”
FALSO. Il Malachia di Duccio è il profeta Malachia, che nulla ha a che fare con il San Malachia della lista dei papi, e quanto riporta il suo cartiglio non sono i famosi motti ma una citazione latina dal testo della Bibbia, appunto una profezia del profeta Malachia riguardo a Cristo: Malachia 3:1.
CF https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0900185921
Contributo molto validi. Grazie
Con questo articolo, il sacerdote Joachim Heimerl ha appena mostrato ciò che è realmente e per chi lavora: è un tirapiedi di Francesco.
Sostenendo la tesi intellettualmente disonesta dello storico tedesco Hermann Hiery, che manomette la successione dei papi, il sacerdote Joachim Heimerl condivide la stessa disonestà intellettuale che cerca di distruggere l’autenticità della profezia dei papi attribuita a San Malachia. Entrambi lo fanno per nascondere la verità e la realtà sul falso papa profeta anticristo e sul tempo della sua comparsa.
È già stato spiegato più volte sul blog di Marco Tosatti che coloro che tolgono o aggiungono o cambiano qualcosa a questa profezia sono falsi profeti che cercano di ingannarci, di distoglierci dalla verità, dalla realtà e dal tempo.
Nella successione cronologica dei papi stabilita nella profezia:
▪︎ il motto “Demeditate lunae” è attribuito a Papa Giovanni Paolo I,
▪︎ il motto “De laboris solis” è attribuito a Papa Giovanni Paolo II,
▪︎ il motto “De gloria olivae” è attribuito a Papa Benedetto VI.
▪︎ e quello che segue direttamente Benedetto XVI non ha un motto ma si chiama “Petrus romanus”.
Tutti coloro che hanno studiato questa profezia molto prima di Joachim Heimerl e Hermann Hiery concordano nel confermare questi dati. Inoltre, gli eventi contemporanei testimoniano la sua autenticità.
Papa Pio X credeva in questa profezia.
E quando Peter Seewald chiese a Papa Benedetto XVI se – secondo la profezia – il papato sarebbe finito con il suo pontificato, Benedetto XVI rispose: “Tutto è possibile”.
Joachim Heimerl è davvero un pessimo storico, che parla di cose che non conosce e dice sciocchezze per sembrare importante.
S Giovanni:
“CHI SALUTA L’ERETICO È RESPONSABILE DELLE SUE OPERE INIQUE”.
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N. 1. ◾ANTIPAPA Bergoglio si prostra in ginocchio in preghiera davanti ad un albero.
https://youtu.be/K_uHXROnWv4
◾partecipa al rito pagano in onore alla Pachamama (madre terra) nei giardini vaticani e ne benedice la statua.
https://youtu.be/SWYqkIsaLMA
◾ poi la porta in processione con inni e preghiere in suoi onore con quasi tutti i vescovi
https://youtu.be/3Oi5YM-5VZs
◾◾◾ e la pone sull’altare di S Pietro, poco prima dell’offerta del Santo Sacrificio della Messa, come supremo sacrilegio in abominio a Dio .
https://youtu.be/MnTi_hG1sgg
◾In oltraggio all’immagine della Vergine di Guadalupe (da Bergoglio bestemmiata tre volte, negando la VERITÀ DELLA SUA COOPERAZIONE ALL’OPERA REDENTIVA DEL FIGLIO), sulla parete a fianco e al crocifisso, viene posto sull’altare l’idolo demoniaco della Pachamama come ostensorio del SS. da adorare in ginocchio.
http://www.korazym.org/63373/la-dea-pagana-pachamama-usata-come-ostensorio-del-santissimo-sacramento/
◾Canada- Bergoglio e cardinali partecipano ad UN’INVOCAZIONE DEGLI SPIRITI (quali spiriti?)
https://youtu.be/BNMOmpwKY1A
https://youtu.be/aiN10_9uviI
Preferisco la vecchia interpretazione, è molto piu adeguata:
Pio XII – pastor angelicus, per tutto quello che ha fatto nel salvare Ebrei e non di nascosto durante la guerra.
Giovanni XXIII – pastor et nauta, essendo veneziano.
Paolo VI – flos floris, cioè il giglio che era il suo stemma.
Giovanni Paolo I – De medietate luna, il pontificato è durato soltanto metà mese, mezza luna.
Giovanni Paolo II – De labore solis, che fatica fa il sole? GIra intorno al mondo (dal punto di vista medievale) e lui è stato il primo Papa a girare veramente tutto il mondo.
Benedetto XVI – De glorie olivae, gli olivetani sono i benedettini cui richiama il nome.
Francesco – In extrema persecutione Sancta Romana Ecclesia sedebit, in effeti è colui che sta sedendo durante questo tempo difficile.
E poi? Vedremo se ci sarà un Petrus Romanus o se la persecuzione continuerà, ma la sequenza degli ultimi Papi si accorda veramente alla perfezione,
A lasciare davvero di stucco, rimane l’assurdo tentativo, diventato ormai strabiliante, stravagante, fantasmagorico, e tragicomico, di voler considerare ad ogni costo il cosiddetto un legittimo Papa! Per questo si è disposti ad ignorare il diritto canonico, a sorvolare sui Dogmi e sulla Dottrina, a soprassedere sulle Eresie e blasfemie, a tirar dritto sulle Sacre Scritture, a mitigare, dimenticare e persino cambiare ed adattare le Profezie…. e potrei anche aver,involontariamente, tralasciato qualcosa!
Avendo scritto un’articolo sul tema pubblicato da dott.Tosatti, mi sento veramente in colpa del egregio reverendo Heimerl che finalmente ci apre gli occhi, scrivo specialmente in nome del rev. Gesuita Juan Manoel Igartua, che finalmente sa che il suo libro sul tema grazie alle nuove costruzioni dell’autore non vale niente. I Gesuiti di fatto sono conosciuti per la loro incapacità per il lavoro scientifico!!!
Grazie anche in nome del dott. Cionci che ha solo rischiato tutta la sua riputazione come giornalista nel dimostrare che Francesco mai è stato papa, perché Ratzinger non aveva abdicato al munus petrino… solo al ministerium.
Grazie per la chiarificazione che dobbiamo aspettare dopo un altro paio di papi la persecuzione della S.R.E., perché quello che abbiamo attualmente è solo un incubo irreale, che svanirà nel momento che ci svegliamo.
Non è che uno abbia affittato la verità solo per se, ma da dove viene tanta capacità di non vedere ciò che è ovvio..
Nel libro-intervista “Ultime conversazioni” (Garzanti 2016), il Papa emerito Benedetto XVI ha risposto ironico ad una domanda sulla “profezia” di Malachia, secondo la quale il papato terminerebbe con il suo pontificato:
«Probabilmente questa profezia è nata nei circoli intorno a Filippo Neri. A quell’epoca i protestanti sostenevano che il papato fosse finito, e lui voleva solo dimostrare, con una lista lunghissima di papi, che invece non era così. Non per questo, però, si deve dedurre che finirà davvero.
Piuttosto che la sua lista non era ancora abbastanza lunga!» (p. 205).
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Ma, del resto, quando si è fermamente intenzionati a credere a qualcosa è inutile ragionare troppo e farsi domande.
Buongiorno, mi permetto di suggerire questa chiave di lettura
https://www.radiospada.org/2022/04/sedebit-ce-lapostasia-della-chiesa-nella-profezia-di-san-malachia/
Come latinista amatoriale mi faccio la domanda: L’autore della lista dei papi, che dominava bene il Latino, se avesse voluto evitare che il “S.R.E.” fosse preso come genitivo, ma come nominativo, non l’avrebbe staccato dall’espressione “in persecuzione extrema” collocandolo alla fine della frase? – … sedebit S.R.E.!
riveduto e corretto l’elenco, che sarà il “De medietate lunae” ?
procedendo nella riflessione:
Un pontificato “diviso” con un papa in carica e un papa emerito è fuori discussione anche come interpretazione: la luna non è una cifra per la carica papale e, come sappiamo, c’è sempre un solo papa.
Non è da trascurare che la nota profezia sia un FALSO costruito nel XVI sec. come si è più volte prospettato:
si può leggere qui
https://lanuovabq.it/it/la-falsa-profezia-di-malachia
Le profezie di Malachia sono un falso storico, non perdiamo tempo con le sciocchezze e guardiamo alle vere profezie… La Salette, Fatima, Akita, etc…
Allora, per prima cosa mi dimostri la sciocchezza e per seconda dopo che l’avrà dimostrata scriva nuovamente. Detto ciò l’interpretazione di cui sopra è evidentemente una forzatura. Infatti si può discuter eventualemte su Petrus Romano e sulle punteggiature e virgole del testo, ma gli ultimi 3 papi indicati prima corrispondono alla perfezione a Giovanni Paolo I Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Saluti.
Massimiliano
Se il sig Hiery ha potuto bellamente cancellare tre Papi “ eretici” allora ciò sarebbe possibile anche per FB. Il che farebbe slittare ulteriormente la lista
Bergoglio non rientra nell’elenco dei papi del profeta S. Malachia, perché Bergoglio non è papa.
Ma l’antipapa stabilito dalla massoneria ecclesiastica col mandato di distruggere Cristo e la Sua Chiesa.
Più evidente di così?
Profezia dell’allora Card Ratzinger sulla futura chiesa:
“https://youtu.be/rnrFDmuFe2M?si=MkZKgxzh13igJiyI