Fiducia Supplicans, Successo Ecumenico. Il Sinodo Copto Rompe i Rapporti con Roma. Montejano.

11 Marzo 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il prof. Bernardino Montejano, che ringraziamo di cuore, offre alla vostra attenzione questo commento alla decisione del Sinodo Copto di rompere le relazioni con il Vaticano in seguito alla pubblicazione della Dichiarazione Fiducia Supplicans. Buona lettura e condivisione.

§§§

 

La sessione plenaria del Sinodo della Chiesa copto-ortodossa ha deciso di interrompere le relazioni con la Chiesa cattolica a causa di Fiducia Supplicans. Si tratta dell’ennesima sconfitta per il duo di una coppia di argentini che vive in Vaticano e che vuole ignorare le richieste dell’ordine del Creato.
Questa Chiesa rappresenta più di dieci milioni di cristiani e conduce una resistenza eroica contro l’oppressione maomettana.
Originari dell’Egitto, vi hanno vissuto molto prima di dover sopportare la tirannia musulmana.
Alcuni anni fa, un sacerdote della Fraternità San Vincenzo Ferrier ha visitato l’Egitto per conoscere meglio i copti ed è rimasto colpito dalla fede di coloro che ha visitato. La Chiesa copta è profondamente segnata dai suoi martiri e dallo spirito dei monaci del deserto e cerca di migliorare la sua percentuale di popolazione, come ha predicato uno dei suoi sacerdoti: “Se il tuo vicino musulmano ha cinque figli, tu devi averne sette.
E da loro ricevete il messaggio di resistere: preparatevi con la preghiera e il digiuno. I monasteri sono il nostro sostegno. I monaci copti sono rassegnati a soffrire, ma non a subire, ma a non scomparire, e insieme ai loro fedeli sperano che tanti anni di discriminazioni e attacchi alla fede, perché noi affermiamo con energia, siamo nati qui poco dopo i faraoni. Viviamo sotto lo sguardo di Dio, non dell’uomo, e non ce ne andremo mai… Abbiamo lasciato il verde del Nilo per entrare in terre aride e inospitali. Vestiti di nero, portiamo la croce, siamo i padri del deserto.

Uno dei suoi sacerdoti protesta che i fondamentalisti islamici vogliono eliminare la presenza cristiana, e in questa lotta spiccano i monasteri che danno particolare valore e vitalità a questa presenza.
Il sacerdote francese è colpito dalla vivacità della loro fede. Il cristiano anonimo non esiste in loro. Ciò che più colpisce è la croce che i copti portano tatuata sul pugno per testimoniare la loro fede in Cristo.
La spiritualità della Chiesa copta trova la sua fonte nel sangue dei suoi martiri. Nel corso della loro storia, i cristiani d’Egitto hanno versato il loro sangue per testimoniare la loro fede. Una prova è stata nel 2015, quando 21 lavoratori copti sono stati decapitati in Libia da feroci musulmani, il cui crimine era quello di proclamare la loro fede.

Un’altra ricchezza della Chiesa copta sono le famiglie numerose. Per questo un patriarca ha predicato: se il vostro vicino musulmano ha cinque figli, voi dovete averne sette. Si può notare che l’Egitto è l’unico Paese del Vicino Oriente in cui la percentuale di cristiani è in aumento da più di cinquant’anni.
Un dato del Corriere della Sera del 2011 intitolato “La mappa della fede” sulla percentuale di cristiani in Medio Oriente: Libano 30% 3.971.941; Siria 10% su 19.747.586; Giordania 4% su 6.198.577; Egitto 10% su 81.713.520. Questi numeri dimostrano l’enorme importanza dei copti nella regione.

I copti sono stati perseguitati per lungo tempo. Oggi, con l’eccezione dell’attuale governo centrale, le loro scuole sono distrutte, le loro aziende sono saccheggiate, è vietato loro l’uso del dialetto copto, la maggior parte delle professioni prestigiose, come la medicina, sono loro vietate. Sono discriminati per le cariche pubbliche. Vivono in baraccopoli dove hanno anche problemi a lavorare.
Ma resistono e ora correggono anche il Papa di Roma. Viva i copti!

Buenos Aires, 9 marzo 2024

Bernardino Montejano

§§§

Aiutate Stilum Curiae

IBAN: IT79N0200805319000400690898

BIC/SWIFT: UNCRITM1E35

§§§

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , ,

Categoria:

9 commenti

  • Mara ha detto:

    Cari fratelli copti, approvo quello che avete fatto. Rimarrà un piccolo resto che salverà la Chiesa. Ci ho messo un po’ a capirlo e ho commesso degli errori. Ora mi è tutto chiaro. Che Dio vi benedica e sia sempre con voi. Per aspera ad astra.

  • Dino Brighenti ha detto:

    Col manganeo saria megio ciò ostrega

  • Virro ha detto:

    “..viva i copti!”
    si dopo personaggi come Bergoglio……Zuppi….. i discepoli del C.V.ll…..
    mi domando:
    chi è il loro Dio?
    qual’è il suo nome?
    quale verità ha insegnato?
    Gesù benedici questi testimoni “copti”

    • Mara ha detto:

      Ma lei conosce la storia della Chiesa? Sa che cosa significa “copto”? Entri nel merito piuttosto che usare toni beffardi. Tutto parte dalla conoscenza se si vuole argomentare.

  • Non Metuens Verbum ha detto:

    nella fotografia si riconosce il Palazzo Papale di Viterbo, ci fa piacere che siano venuti a visitarci, anche se non so quando.

    • Avv. Francesco Marzotti ha detto:

      E’ singolare che ci si soffermi sulla foto posta a corredo dell’articolo anziché sul contenuto dello stesso.

  • Dino Brighenti ha detto:

    Quando bergoglio verrà cacciato dal Tempio di Dio ???

    • Gabriela Danieli ha detto:

      Bergoglio e seguaci tutti saranno cacciati con la frusta dal Tempio di Dio dallo stesso Gesù Cristo nella persona del Suo vicario in terra = quell’ultimo Petrus Romanus legittimo successore di papa Benedetto, che qualche cardinale ancora cattolico si deciderà finalmente di eleggere.

  • Dino Brighenti ha detto:

    Quando bergoglio verrà cacciato dal Tempio di Dio???