Gli Abusi di Rupnik, le Testimonianze Choccanti delle Vittime. Oggi, Fede & Cultura, YouTube 15.30.
22 Febbraio 2024
Marco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, il preavviso è breve, ma comunque speriamo torni utile. Offriamo alla vostra attenzione questo post di Messa in Latino sul caso Rupnik. All’interno del post trovate i collegamenti agli articoli precedenti, in particolare le notizie della conferenza stampa di ieri in cui diverse suore hanno raccontato le loro storie, e il silenzio con cui le loro lettere di denuncia sono state accolte a tutti i livelli; compreso il massimo livello, quello del pontefice regnante. Se l’atteggiamento complice di Bergoglio in questi casi non può più stupire, come ho documentato in questo libro, bisogna dire che il suo comportamento nel caso di Ivan Rupnik ha superato ogni limite di decenza. Buona lettura, visione e diffusione.
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Scandalo Rupnik, video intervista oggi 22 febbraio ore 15.30: ex suora confessa: “Abusata e costretta a…”#rupnik
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Tag: abusi, messa in latino, rupnik
Categoria: Generale
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min.21,30 – domanda: “cosa dobbiamo pensare?”
min 22.02 – risposta: “pregare e dire la verità!”
Fra un volo di aeroplanino con mitragliata, l’uso estemporaneo del Kalašnikov e una fumatina di sigaro, l’intero filmato si è concretato nella risposta di cui sopra.
Ora bisognerebbe vedere se i due lorsignori, puri e senza peccato, che ora pontificano ben rilassati, avessero piuttosto subìto loro sulla loro carne l’orrore vissuto da almeno 20 suore e avessero ancora voglia di dichiarare comodi su due poltrone:
“preghiamo e diciamo la verità”!
Facile pontificare sulle situazioni che non toccano la propria pelle.
È il tempo di alzare le chiappe -ancora intatte per il momento- e buttare fuori il falso papa!
O vi piace che la realtà rimanga così?
lo Stato laico processa la violenza sulle donne
questa Chiesa di Cristo (i violentatori sacrileghi) li nasconde, li protegge, li giustifica,….😂😂😂😂😂
ma da Gesù dove e come possiamo nasconderci?
Francesco ha scomunicato il suo confratello per 15 giorni???????
Francesco Le faccio una sola domanda:
a quelle suore violentate CHI ridonerà la serenità?
Ma di che cosa ci si scandalizza ? che un papa che continua ad ottenere ( e richiedere ) i plausi del mondo passi ora per bacchettone e sessuofobo? Quando e se Bergoglio comincerà a gustare il trattamento che subì Benedetto XVI ( ad extra e ad intra ) forse potremo dire che il vento è cambiato portando via quell’acre tanfo di zolfo. Nel frattempo ci gustiamo i prossimi episodi che sembrano tratti da una serie di Netflyx ?
“costretta” ?! ma de ché !! In queste storiacce Rupnik è solo la causa seconda !
Claudio Gazzoli
Tipici accadimenti da setta a sfondo distortamente religioso…dubito che i Signori del Vaticano ( e di S. Marta ) si rendano
conto della portata di questo avvenimento “pubblico” che condanna non solo il loro penoso Roerich di quarta categoria , bensì tutta l'”ambiance” dei vertici del potere.
Non è un mistero per nessuno che i gesuiti non considerino la castità un voto da rispettare al 100 per cento (almeno dal momento in cui il voto viene materialmente pronunciato), bensì “un percorso”… Ne consegue che anche i padri spirituali (sempre del loro ordine ed essi stessi “in percorso”) a cui questi preti si confessano o vanno a chiedere consiglio, siano molto di manica larga, con i risultati che ben conosciamo. Purtroppo Rupnik forse è solo la punta dell’iceberg e ci potrebbe essere di peggio, anche ‘contra naturam’. Si indaghi sulle case (leggasi ‘ville’) nelle quali i buoni padri intrattengono, spiritualmente parlando ovviamente, gli universitari.
Ho partecipato a esercizi ignaziani sia nella villa di San Mauro Torinese con Padre Lorenzo Gilardi, sia nella Casa di noviziato di Genova e non ho mai riscontrato nulla che anche solo lontanamente potesse far pensare a problemi di natura sessuale.
Ho notato, invece, atteggiamenti più che fuori luogo a S. Anselmo, a Roma. Non facevo esercizi, ma per fortuna ero ospite per una notte, parecchi anni fa.
Tenga conto che i Gesuiti sono un Ordine molto poco comunitario; si può dire che ogni gesuita e, in certa misura, ogni casa è un caso a sé.
Pur nella condanna.di Rupnik e tenendo conto della deriva progressista postconciliare dei Gesuiti- curiosamente, ma non troppo, contrapposta al rigorismo precedente- non cadiamo in facili generalizzazioni.
Buttare fuori dalla Chiesa a calcinculo bergoglio e soci senza indugio domani è troppo tardi subito
Concordo in toto.