Del Sabba Immondo che si Celebra a Sanremo, e della Povera Carlotta. Benedetta De Vito.

10 Febbraio 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, la nostra Benedetta De Vito offre alla vostra attenzione queste riflessioni su quello che una volta era un intrattenimento musicale, e adesso è diventato la vetrina delle menzogne e delle follie del potere dominante. Personalmente sono rimasto profondamente deluso che una persona che mi ha regalato non poche sincere risate, Teresa Mannino, si sia prostituita (intellettualmente) a dire una scemenza sull’agricoltura come quella che ha pronunciato. Peccato, la stimavo. Ma ognuno ha, evidentemente, il suo prezzo (intellettuale). Ma ormai ai tradimenti e alla delusioni ci abbiamo fatto il callo. Buona lettura e condivisione.

§§§

Del sabba immondo che si celebra a Saremo (sottinteso, indemoniati) non ho visto neppure un fotogramma. E ci mancherebbe altro. Mentre continua, nel silenzio la strage delle morti per malore improvviso causate dal siero chiamato vaccino (nel solito ribaltamento della verità, in cui il male è chiamato bene e viceversa) stride come un’unghia sulla lavagna la frenesia isterica che si respira da quelle parti e che mi arriva, per briciole e minuzzoli, dalla rete. Muoiono a mazzi, giovani e giovanissimi – soprattutto a Biella (non chiedetemi perché) dove i necrologi si riempiono di visi e storie tutte uguali nel tragico,  epilogo che si consuma anzitempo – mentre le risate forzate, gli scherzi stupidi, le canzoni brutte rimandano come da uno specchio rotto tutta la menzogna in cui è immerso, fradicio e ferito, il nostro povero Paese.

Ho letto con sgomento la storia di Carlotta Dessì, giornalista  sui trent’anni, fulminata da un tumore in pochi mesi. E ho scoperto (non lo ricordavo) sempre con sgomento, che era una sostenitrice del siero, che inseguiva i medici che, in scienza e coscienza, prescrivevano le esenzioni ai loro pazienti. Correva, la poverina all’attacco del dottore di turno, sotto lo sguardo compiaciuto e falso dei soliti odiatori dei no vax, belli seduti in studio che approvavano con occhi tirati al cielo e battimani le corsette e il vittimismo della Carlotta.

Ed ecco come è stata ringraziata. Il messer L. non è amico di nessuno. Lo tengano bene in mente quanti da lui, dalla creatura maligna qual è, sperano di ottenere benefici. Poveri illusi. La morte li attende e anche la dannazione. E proseguo, avanti. Anche se, come dice chi mi ama, il Leviatano neppure si accorge della mia presenza. Pazienza, io sono serva del Signore e per Lui soltanto lavoro, sotto il sacro manto di San Giuseppe.

E quindi dico: sono felice di non conoscere neppure i nomi dei cantanti. Evviva!  Ma quello stesso spirito pagano, indemoniato – di cui ormai è permeata l’Italia e quasi non serve più la massoneria tanto il suo insegnamento ha guadagnato le menti e i cuori induriti degli italiani –  è penetrato anche nelle sacre stanze se è vero, come è vero che, nel santo giorno della Candelora, in cui si festeggia la purificazione (di Gesù, ma anche di Maria Santissima) il signor B. assisteva alle peripezie di un dragone cinese che snodava le sue spire in una stanza di un palazzo apostolico.

E non statemi a dire che si tratta di accoglienza diplomatica del “diverso”. Dai, che risate! Al signor B piace la Pachamama, piace il drago, ma non gli piacciono i suoi “figli” cioè i sacerdoti, che chiama zitelloni. Il furbino tira fuori il suo gesuitismo e offre un bell’assist contro il celibato sacerdotale, viatico per la protestantizzazione della Santa Chiesa Cattolica e la fine definitiva del vecchio mondo, il mondo della tradizione, ricco di vita e di benedizioni. Che era molto, ma molto meglio (anzi l’unico possibile) come scrivo nel mio Romaamor, che faticosamente si muove verso il traguardo delle 200 copie, nonostante i tanti che stanno remando contro.

§§§

Aiutate Stilum Curiae

IBAN: IT79N0200805319000400690898

BIC/SWIFT: UNCRITM1E35

§§§

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , , , ,

Categoria:

4 commenti

  • Januensis ha detto:

    Due parole su Biella.
    In Piemonte non han badato a spese. Hanno acquistato solo vaccini Pfizer.
    Qui in Liguria si sono acquistabili diversi tipi di vaccini. Forse meno dannosi di quelli Pfizer.

  • GIOPAV ha detto:

    CONCORDO. Spero di sbagliarmi, ma fra poco il falso
    papa sarà nel mondo dei più.

  • Indro Laghettini ha detto:

    Ma non siamo ancora giunti al momento in cui “tutto sembrerà perduto” ; ancora satana sembra possedere tutta la libertà di azione; vomitevole l’opera sua in ogni ambito, in ogni ora, in ogni mezzo di comunicazione; festival ariston , festival b-pride , tantissimi preti ciechi sordi, conigli, codardi. Lussuria, abominio, blasfemia, eresia; e che si fa? Stringiamoci nella preghiera, aspettiamo la Mano di Dio: solo Dio potrà porre fine a questo scempio, oremus ! In Fede !

  • Federico ha detto:

    Non sono d’accordo: con il ballo del qua qua si sono impegnati e hanno dimostrato che, con poco più di 200 mila euro ed un notevole impegno, qualche verso animale riescono a farlo. Con gli agricoltori alla canna del gas e i prezzi dei prodotti ortofrutticoli fuori controllo, ci voleva uno spettacolo agro-pastorale.