Un Pontificato Logorante si Avvicina alla Sua Fine. Siamo Solo Stanchi. Crisis Magazine.

8 Febbraio 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, offriamo alla vostra attenzione questo articolo di Crisis Magazine, che ringraziamo per la cortesia, nella traduzione di un’amica fedele del nostro sito, A.R., che commenta così: “Molto duro ma purtroppo mi ci ritrovo quasi del tutto”. Buona lettura e condivisione.

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Un pontificato logorante si avvicina alla fine.

di Eric Sammons

Penso di parlare a nome di molti cattolici quando dico che tutto il circo che circonda Papa Francesco è diventato noioso.

Si avvicinano gli undici anni da quando Jorge Bergoglio è stato eletto Sommo Pontefice della Chiesa Cattolica. Mentre la maggior parte di noi non sapeva quasi nulla dell’uomo quando si affacciò sul balcone della Basilica di San Pietro, ora la maggior parte dei cattolici vorrebbe sapere meno di quanto sanno. Dal cardinale Danneels che ha favorito la pedofilia che si è unito a Francesco su quel balcone, al recente appoggio del papa alle benedizioni delle coppie dello stesso sesso, le polemiche hanno circondato questo pontificato dall’inizio alla fine. Non sembra passare una settimana senza che il papa agiti le acque con qualche nomina, documento o commento sconsiderato.

Penso di parlare a nome di molti cattolici quando dico che tutto il circo che circonda Francesco è diventato noioso. Probabilmente nulla di ciò che Francesco potrebbe fare o dire a questo punto ci sorprenderebbe, anche se fa ancora disperatamente ogni sforzo per farlo. Ripetiamo un ciclo faticoso:

Passo 1: Il papa dice o fa qualcosa di controverso.

Passo 2: I cattolici conservatori e tradizionalisti criticano le sue azioni (i tradizionalisti direttamente, i conservatori in modo più indiretto).

Passo 3: I cattolici progressisti si rallegrano e credono che il papa intenda esattamente quello che dice.

Passo 4: I sostenitori del papa non progressisti assaltano i social media per spiegare che il papa in realtà non intende esattamente quello che dice.

Passaggio 5: tornare al passaggio 1.

È come se fossimo bloccati in un circolo vizioso tipo Star Trek, condannati a ripetere le stesse azioni ancora e ancora. Dove ci porta esattamente tutto questo? Le anime vengono conquistate a Cristo? La voce morale della Chiesa nel mondo sta diventando più forte? I personaggi negativi nella Chiesa vengono smascherati e rimossi dall’incarico? È difficile sostenere che queste cose stiano accadendo.

Siamo stanchi. Al risveglio di fronte all’ennesima controversia papale, il nostro primo pensiero è “ci risiamo”. Sappiamo che tipo di papa abbiamo: un progressista concentrato quasi esclusivamente sulle questioni terrene, circondato da yes-men profondamente corrotti e in combutta con le élite globaliste di questo mondo. Aggiungete un’animosità irrazionale verso la tradizione cattolica e avrete Papa Francesco.

Inoltre, sappiamo che il papa è un uomo vecchio e non resterà a lungo in questo mondo. Se è possibile per un regnante con nomina a vita avere una sessione di fine mandato [*lame duck session* è l’ultima parte dell’incarico del Presidente USA], sicuramente la stiamo vivendo adesso. La maggior parte dei fedeli cattolici ora ignora Papa Francesco, aspettando (e pregando) che venga convocato il prossimo conclave ed eletto il prossimo successore di San Pietro.

Quando le generazioni future ripenseranno a questo pontificato, la sua eredità sarà piena di rumore e furia, senza alcun significato. Francis si è concentrato sulle ultime mode progressiste di questo mondo, e quindi il suo impatto a lungo termine sarà trascurabile in termini storici. Papa Giovanni Paolo II si oppose al comunismo; Papa Francesco ha steso il tappeto rosso. Papa Benedetto XVI ha combattuto la dittatura del relativismo; Papa Francesco è stato giustamente etichettato come il Papa dittatore. Nessuno degli scritti di Francesco resisterà alla prova del tempo (soprattutto se paragonati a quelli dei suoi due immediati predecessori), e la maggior parte degli storici probabilmente lo relegheranno ad un paragrafo nella storia dei papi.

Quando le generazioni future ripenseranno a questo pontificato, la sua eredità sarà piena di rumore e furia, senza alcun significato.

Naturalmente, questo non è per minimizzare il danno grave ed eterno che ha arrecato alle singole anime con la confusione, lo scandalo e la corruzione che ha seminato. Quante persone che soffrono di attrazione per lo stesso sesso non hanno abbandonato il loro stile di vita peccaminoso e distruttivo perché la Chiesa cattolica sembrava apporre il suo timbro di approvazione su quello stile di vita? Quanti non cattolici non hanno pensato di diventare cattolici perché la Chiesa sembra avere un leader che non vuole che diventino cattolici? E quanti cattolici sono rimasti così scandalizzati da questo pontificato da abbandonare la Chiesa per l’Ortodossia, il sedevacantismo o l’ateismo?

Tuttavia, da questo pontificato è uscito qualcosa di buono, anche se involontariamente. Dopotutto, Dio può trarre il bene da qualsiasi cosa, anche dai mali peggiori. So che molti cattolici sono diventati più informati nella loro fede in risposta alla difesa di una dottrina che Francesco mina. Inoltre, molti cattolici hanno iniziato il processo di rimozione delle aggiunte apportate dall’uomo al Deposito della Fede riguardo al ruolo del papato. I futuri cattolici saranno più cauti nel creare un culto della personalità attorno a chiunque sieda sulla Cattedra di San Pietro, grazie a Papa Francesco.

Negli ultimi dieci anni , Francesco ha fatto molto rumore sui social media cattolici e tra le panche delle chiese, ma non posso fare a meno di pensare che la sua voce si sia indebolita con il tempo. Molti di noi gli hanno concesso il beneficio del dubbio per i primi anni del suo pontificato, ma quel beneficio è stato sprecato. Chi lo considera più un pensatore serio? Chi lo considera un vero leader morale? Più sentiamo parlare di questo papa, più il nostro rispetto per lui come persona è diminuito. L’insistenza del papa nel “fare casino” invece di limitarsi a fare il suo lavoro lo rende un adolescente immaturo che si rifiuta ostinatamente di pulire la sua stanza.

Non siamo più arrabbiati. Siamo solo stanchi. Stanchi dell’ambiguità usata come arma, stanchi degli scandali, stanchi di vederlo ingraziarsi le persone peggiori del mondo. La forma di questo pontificato è chiara e il ricordo storico non sarà clemente nei suoi confronti. Mentre Francesco può ancora fare danni prima del suo giudizio particolare, la maggior parte di noi sta solo aspettando di avere un nuovo papa che speriamo possa aiutare a ripulire il caos. Fino ad allora, continueremo a vivere la nostra fede con perseveranza, poiché “la sofferenza produce perseveranza, e la perseveranza produce carattere, e il carattere produce speranza” (Romani 5:3-5).

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9 commenti

  • Franco Laguna ha detto:

    “nuovo papa che speriamo possa aiutate a ripulire dal caos” ? Magari ! Vedremo ! Potrebbe molto probabilmente succedere di dover passare “dalla padella alla brace”, con conseguenza dolorise perdite della Fede tra i meno ferrati e poi arriverebbe però JC , a chiudere la partita, definitivamente.

  • Mara ha detto:

    Ma che stanchi e stanchi, basta ipocrisia! Siamo DISGUSTATI. Se fossimo davvero cattolici e ci tenessimo alla difesa della Parola salvifica, useremmo tutti i mezzi legali e leciti per spodestarlo, e invece la maggior parte sta solo a lamentarsi e, se non si lamenta, pontifica. Lo strumento attualmente più valido, che si basa su anni di indagini, è la petizione del giornalista romano Andrea Cionci. La si vuol firmare perché si ritiene l’argentino semplicemente un eretico? Perché non lo si ritiene Papa? Perché non si sopporta il suo faccione? Non importa, la si firmi. So già che questo commento non verrà pubblicato perché ci sono idiosincrasie inspiegabili nel variegato mondo dei cosiddetti oppositori di Bergoglio: sinceramente ritengo grottesche tutte queste divisioni, che contribuiranno a lacerare il mondo cattolico e la Parola di Cristo più di quanto non sia già stato fatto. Ci si rifletta, con umiltà. Anch’io ho fatto un passo indietro rispetto alle idee iniziali e non me ne pento.

  • Paradiso Romano ha detto:

    1. se uno è stanco, allora ha vinto il diavolo;
    2. ciò che accade, accade per sempre, il tempo non torna indietro;
    3. la santità è un dovere non una opzione; in ogni epoca quello che ha permesso alla Chiesa di superare i tempi peggiori sono i santi;
    4. interessante analisi sulla “giostra” che si innesca ogni volta, anche questo è un contributo di verità che aiuta a non affannarsi sulla giostra, ma affannarsi per conservare la fede.

  • Fantasma di Flambeau ha detto:

    Se numeri e tassi demografici non sono opinioni, entro la fine di questo secolo gli italiani “etnici” saranno una minoranza.
    Ai posteri resterà solo da vedere se sopra o sotto il 10% e come saranno i ghetti.

    Se Bergoglio e Tucho non sono funghi spuntati ieri notte, molto prima del 2100 i “tradizionalisti” saranno quelli che difenderanno la santità di nozze omosex e ordinazioni femminili. Contro benedizioni zoofile e ministri IA.

    Poi, a chi si aspetta che Dio faccia risorgere l’italica progenie, numerosa come le stelle del cielo, dalle pietre e dagli ignavi; Pio XII da vescovi e cardinali avvertitamente e deliberatamente più modernisti di Rahner; che basti incistare “Francesco” in una nota a piè e si potrà continuare tutti insieme indefinitamente, misericordisti e infernisti, pro-aborto/eutanasia/ecc. e pro-umanità, Madre di Dio e Madre Terra, «non abbandonarci» e «non ci indurre», Lutero e Pio X, Luxuria e Padre Pio, Comandamenti e aggiornamenti, ortodossia e «sintesi di tutte le eresie», pranzi e cene interconfessionali e Presenza Reale, credenti nel Credo e nel Documento di Abu Dhabi… auguri e bon voyage.

    La Chiesa vive di forme, simboli e precedenti. Se c’era qualcuno che ben lo sapeva era Benedetto/Ratzinger.
    E ci si è messo proprio d’impegno per inventarsi un’abdicazione che tutto sembra tranne un’abdicazione.
    https://it.cathopedia.org/wiki/Papa_Celestino_V#Rinuncia_al_pontificato
    -La cerimonia è particolarmente impressionante: Celestino V recita la formula della rinuncia al Soglio Pontificio, scende dal trono togliendosi l’anello e la tiara. Riveste la misera tonaca della sua congregazione ed esorta il collegio a eleggere al più presto un nuovo papa, per il bene della Chiesa:
    «Io papa Celestino V, spinto da legittime ragioni, per umiltà e debolezza del mio corpo e la malignità della plebe [di questa plebe], al fine di recuperare con la consolazione della vita di prima, la tranquillità perduta, abbandono liberamente e spontaneamente il Pontificato e rinuncio espressamente al trono, alla dignità, all’onere e all’onore che esso comporta, dando sin da questo momento al sacro Collegio dei Cardinali la facoltà di scegliere e provvedere, secondo le leggi canoniche, di un pastore la Chiesa Universale.»- (Semplice e inequivocabile, in latino e in italiano.)
    https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/02/16/da-papa-benedetto-cardinale-joseph-ma-ratzinger.html
    -Ma che nome portarono questi papi dopo la loro abdicazione? La risposta è su questo punto chiara. Nessuno di questi tre papi mantenne il nome di papa. Celestino V tornò ad essere Pietro del Morrone e soltanto nella memoria storica finì per essere chiamato San Pietro Celestino. Gregorio XII e Felice V [FdF: piccola imprecisione, Felice V/Amedeo VIII di Savoia è considerato l’ultimo antipapa storico] ripresero il loro nome di battesimo, ossia rispettivamente Angelo e Amedeo, nomi che usarono in tutti i documenti relativi alla loro nuova funzione, di cardinale e di legato papale. Cosi sarà, si può immaginare, anche questa volta.- (16 febbraio 2013: carabinieri e profeti si nasce.)

  • Lucis ha detto:

    È no. Questo pontificato ha compromesso per sempre la credibilità del magistero cattolico.
    La credibilità della chiesa sarà compromessa per sempre perché se il magisteto ha sbagliato oggi, chi dice che non abbia sbagliato ieri o che non sbaglierà domani?
    Se questo processo di dissoluzione del cattolicesimo non è irreversibile, l’unico modo per uscire da questo pasticcio, domani, sarà di dichiarare Bergoglio un antipapa.

  • E.A. ha detto:

    I Cattolici sono stanchi!!! E il Signore invece come pensiamo Sia di Essere Irriso, Oltraggiato, Vituperato, Rinnegato, Detronizzato dalla Sua Santa Chiesa, Offeso, Calpestato, da un Usurpatore del Trono e del Titolo e che gli stessi Cattolici, oggi stanchi, e finiti nella centrifuga dei 5Giri, elencati nell’articolo, continuano ad identificare con il Legittimo Pontefice, Voluto quindi dal Signore Stesso!!! Ed ora attendono con una certa impazienza, e direi anche con una discreta “faccia tosta “, che tutto si rimetta a posto da se, che il Signore “Faccia Finta di Nulla”, Perdoni tutto e tutti, e che per incanto da un nuovo Conclave invalido fuoriesca il Principe Azzurro, alias nuovo Antipapa a rimettere tutto a posto…! Il risveglio potrà essere peggiore dell’attuale incubo!!!

  • ESR ha detto:

    Condivido ogni parola.

  • Corrado ha detto:

    Sicuro che non gli succederà uno peggiore?

  • Emma b. ha detto:

    Giusto. LA chiesa di bergy è devastante.