“Dio si è fermato a Milano?”. L’incendio, il Crocefisso. Una Opinione, Parte Prima.

15 Gennaio 2024 Pubblicato da 8 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il nostro Una Opinione offre alla vostra attenzione questo racconto-cronaca fortemente radicato nella realtà che stiamo vivendo. Il racconto è diviso in due parti, e questa è la prima metà. Buona lettura e condivisione.

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“Dio si è fermato a Milano?”

Ho letto recentemente un articolo di frate Brugnolo riguardo ad un fulmine che ha colpito la statua di S. Pietro in Argentina e che per me è stato veramente ispiratore. E questo perché un link in un commento di un lettore mi ha portato a leggere un articolo sullo stesso argomento del giornalista Andrea Cionci precedentemente pubblicato che elenca alcuni “segni” mandati da Dio e che sarebbero legati a Papa Benedetto e/o papa Francesco: il fulmine che colpisce la cupola della basilica di S. Pietro, le colombe uccise dal gabbiano e dal corvo, la croce che appare in cielo, le campane di Castel Gandolfo che inspiegabilmente si bloccano, l´incendio della cappella di Betlemme dopo che papa Francesco l´ha visitata, l´incendio in una sala di Castel Gandolfo.

https://sfero.me/article/buenos-aires-lightning-on-the-halo (in inglese)

E io con la mente ho aggiunto: “Ma … ma si è dimenticato il miracolo della Croce d´oro a Milano avvenuto il 29 agosto 2021” E pensandoci: “Ma questo non ha a che fare con i due papi”, e ho lasciato la cosa lí. Ma peró questo fatto insolito non mi ha abbandonato e la domanda è restata: “Cosa voleva dire Dio attraverso questo miracolo che per i soliti scettici è forse solo un caso o forse addirittura inventato? Era solo una prova di forza oppure celava un preciso messaggio?

I fatti vissuti dal professor Spaggiari, testimone principale della vicenda, si sono svolti piú o meno cosí: un incendio (anno 2021) scoppia nell´edificio Torre dei Moro a Milano (anno costruzione: 2011). L´edificio è stato reso totalmente inagibile dal fuoco (tanto che si è deciso di ricostruirlo – mia nota). L´incendio raggiunge anche la sua abitazione che si trova al diciottesimo piano dell´edificio (di diciannove piani fuori terra e due interrati – cosí mi pare di aver capito) e dura ore. Al termine dell´incendio tutto ció che stava nel suo appartamento è stato divorato dal fuoco (“non è recuperabile uno spillo” dichiara il Professore). L´unica cosa che si è salvata nel suo appartamento è stata una croce d´oro totalmente intatta (mia nota: in Italia è d´uso comprare oro 750/1000) che era contenuta in una bustina di plastica anch´essa rimasta totalmente integra (questo capisco senza alcun ombra di dubbio dal discorso del Professore preso nella sua interezza) e che è stata “sparata” (parola del Professore) fuori da una cassaforte in cui era custodita e che pure si è “liquefatta” (parola del Professore) per il calore. Il Professore non crede ai miracoli ma comunque crede che si sia di fronte ad un “prodigio” (parola del Professore). Il cronista invece si chiede se possa essere un caso. Alcuni gridano al miracolo, molti di piú ad un prodigio (inteso nel senso di stare di fronte ad un fatto inspiegabile che comunque nulla ha a che fare con Dio), altri … vedasi in seguito. http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2021/09/incendio-di-milano-di-una-casa-in.html (intervista con il professor Lorenzo Spaggiari)

Io mi associo a coloro che pensano che siamo di fronte ad un miracolo e chi decidesse di  leggere ulteriormente potrá capire il perché. Qui innanzitutto la mia interpretazione del fatto.

La Croce d´oro rappresenta allo stesso tempo la divinità del Cristo (il Simbolo cosí come testimoniato dal Nuovo Testamento) ed anche la Sua regalitá su questa terra (l´oro dei re): quindi un oggetto che individua pienamente il Re dei re (per questo Dio non ha scelto una moneta d´oro o una croce in argento).

La Croce d´oro era rinchiusa in una cassaforte d´acciaio che è comunque una creazione umana. L´acciaio è un metallo piú resistente dell´oro 750/1000 per quanto riguarda le temperature di fusione e comunque di minor valore. La cassaforte in questione stava inoltre in un punto alto di un alto palazzo recentemente costruito. E quindi facendo i dovuti paralleli:

secondo me il palazzo appena costruito rappresenta la moderna società con dentro tutte le sue ultimissime applicazioni tecnologiche che rendono la vita confortevole e spensierata soprattutto per chi é ricco; la cassaforte è il carcere in cui questa ha bandito la Croce (e cioè Dio) perché fosse nascosta alla vista delle persone e quindi perché fosse da loro dimenticata. Il fatto che la Croce (o meglio, la cassaforte) si trovasse in un punto alto puó voler significare allo stesso tempo che la società ha per Dio, cosí come la torre di Babele, superato nei propri comportamenti il limite da Lui accettabile. Allo stesso tempo Dio usa questo nuovo alto edificio, simbolo della Milano moderna che nelle intenzioni dei globalisti dovrebbe divenire una “prigione dei 15 minuti” e quindi un carcere per tutti coloro che vi abiteranno, come un visibile ammonimento alla società perché tutti possano vedere, rivolti con lo sguardo verso il Cielo, che ci sará una imminente punizione, quale essa sará e che colpirà improvvisamente e senza alcuna via di scampo per chi avesse la folle idea di non abbandonare per tempo tutto ció che rappresenta la “moderna civiltá” (e cioè non rinuncerá ai comportamenti non graditi a Dio). Rimane non chiaro solo il “quando”.

Dio, non contento del comportamento degli uomini, consente che un incendio scoppi per liberare la Croce dalla cassaforte (che io vedo come una prigione mediatica, televisiva, della chiesa bergogliolica, ecc.) in cui la società l´ha rinchiusa (e cioè pensa di averla carcerata) e che scoppia in un piano alto e si propaga verso il basso (da questo capisco che Dio fará piovere dal cielo del fuoco sulla Terra);

l´incendio rende l´edificio totalmente inservibile … distrugge pareti, circuiti elettrici, ascensori, soffitti, mezzi di comunicazione, ecc.  insomma distrugge la totale funzionalitá dell´edificio lasciandone di fatto solo lo scheletro perché non crollasse totalmente (capisco che la societá moderna come funziona oggi verrá quasi totalmente distrutta … i materiali non ignifughi che rivestono il grattacielo, tra l´altro non indispensabili per la costruzione di una casa/edificio, e che ne assicurano la estrema vulnerabilità al fuoco, sono simbolici della vulnerabilitá di una societá che pensa di poter fare a meno di Dio ma che comunque non ha nessuna possibilità né di continuare a fiorire senza di Lui né di opporGlisi (qui mi viene in mente l´immagine della casa costruita sulla pietra solida che è favorita da Dio di fronte a quella costruita sulla sabbia che solo la mente dell´uomo puó pensare che resista alle intemperie e al tempo), liquefa anche la cassaforte e libera la Croce che viene “sparata” fuori dalla cassaforte e che nonostante l´incendio, almeno nell´appartamento del Professore, prosegua per un lungo tempo (a temperature sicuramente superiori a 922 gradi che è la temperatura di fusione dell´oro giallo 750) rimane intatta (capisco che il fuoco mandato sulla Terra risparmierà fondamentalmente tutto ció che è legato direttamente a/é di Dio);

anche la bustina di plastica che contiene la Croce, rimane intatta. Io vedo nella bustina di plastica la materialità del mondo che si salva anche essa dal fuoco purché sia a contatto con la/aderisca alla Croce. Tutto ció che non vi sta a contatto stretto viene distrutto da Dio (ossia;  l´umanitá che non sta con Dio verrá annientata mentre quella che si schiera attorno a Dio verrá largamente risparmiata).

Mia interpretazione del miracolo:

Dio è il padrone della materia e quindi anche della vita (e il fatto che l´involucro di plastica sia rimasto intatto lo prova certamente); e Dio padre, scegliendo la Croce d´oro per il miracolo ha confermato che Egli si è manifestato mandando il Figlio, Dio anch´Egli, su questa Terra;

dal punto di vista dei futuri avvenimenti: mi pare di capire che Dio fará piovere del fuoco sulla Terra per purificarla come castigo e solo chi aderirá strettamente agli insegnamenti di Dio/riconoscerà Gesú quale vero Dio, supererà questo inferno di fuoco che si sta per abbattere sulla Terra (ma forse soprattutto sull´Occidente e molto meno in altri luoghi?). Allo stesso tempo il miracolo preannuncia, sempre secondo me, la seconda venuta di Gesú (la Croce che atterra intatta sul pavimento e che annuncia un´altra volta la Sua venuta) che rifonderá la Sua nuova Chiesa dalle ceneri di una umanità ormai religiosamente bruciata (si servirá della Chiesa ortodossa russa?). E solo chi è rimasto fedele (attaccato alla Croce) potra´partecipare a questa rifondazione – ció non vuol dire che tutti coloro che rimarranno fedeli alla Croce si salveranno. E questo lo penso io ma forse mi sbaglio: ma anche coloro che ne seguono i Suoi insegnamenti riguardo alla tutela della vita, e altri Suoi insegnamenti; io penso principalmente ai musulmani, che, forti di molti  loro attuali comportamenti conformi alle Leggi di Dio, riconosceranno Gesú quale persona della SS. Trinitá e non piú solo un grande profeta anche attraverso dei fatti/apparizioni miracolosi/e come a Guadalupe oppure a Caacupé (odierno Paraguay).

https://immaculate.one/la-madonna-del-giorno-2-aprile-1968-madonna-di-zeitoun-cairo-egitto/ (fino a poco tempo fa non ero per niente al corrente di questa apparizione).

In pratica, il miracolo annuncerebbe la distruzione del Nuovo Ordine Mondiale la cui istituzione è giá da tempo in corso e che si trova nelle sue fasi finali. E questo nonostante che questo Nuovo Ordine Monddiale sembri ormai inarrestabile e che prometta esso stesso di prendere per ostaggio per sempre l´umanitá.

Secondo me quindi non è stato un prodigio avvenuto per caso, ma un miracolo con un preciso messaggio e spero di essere nel giusto. Conseguenza prevedibile: tutti coloro che appartengono alle presenti giovani generazioni e che riusciranno a sopravvivere all´inferno che sará scatenato dai globalisti ma anche avranno il merito di credere alla Seconda Venuta, avranno la possibilità di vedere Gesú “venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria” (Mt 24,30 – CEI 1974). “Che fortuna” penso io.

Ma prima che accada tutto questo, lo dice lo stesso Gesú: “ … .il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce (Mt 24, 29 parz.)… e pensate che i globalisti avranno ancora disponbile l´energia elettrica per aprire i cancelli che tengono rinchiusi i nuovi cyborg (o meglio … zombies?)”  nelle “prigioni15 minuti” (ve lo ricordate il “Muro di Berlino”? Ora Loro vogliono costruire“il muro di Roma”, “il muro di Milano, “il muro di Parigi”, il muro di Mosca”, un´altra volta “il muro di Berlino”, ecc.) affinché questi per non morire di freddo, qualcosa di umano forse ancora lo conserveranno, possano essere liberi di uscire fuori per riscaldarsi con la legna quando poi il riscaldarsi con i combustibili fossili è stato giá vietato da tempo? I pannelli solari  da dove prenderanno l´energia se la luce diretta del sole non arriverá piú e le pale eoliche saranno state sradicate dai venti che immancabilmente si alzano in assenza di sole e quando le temperature si abbassano notevolmente? (si potrebbe trattare anche di una grande eruzione vulcanica?).

Non vedete che in realtà i globalisti stanno progettando ed implementando lo stermino della razza umana attraverso la transizione ecologica? Che in realtà i globalisti con tale parola, che sembrava riferirsi solo alla sfera economica, hanno cercato di nascondere le loro vere intenzioni genocide? E che in realtá quello che vogliono creare attraverso dei nuovi accordi pandemici sono le condizioni perché possano poi compiere un “globalicidio”? E che ogni persona nei posti di potere che parla di sviluppo sostenibile e resilienza e per questo consente che tali accordi globalicidi vengano ad esistenza è possibilmente lui stesso un “globalicida” … molto molto di piú di un genocida  … tanto di piú quanti gruppi etnici, razziali e religiosi esistono nel mondo?

E ritornando all´argomento principale tutto questo mi porta a fare delle altre domande: “Dio ha scelto Milano per questo “avvenimento” perché è il centro finanziario piú vicino a Roma (dove moltissimi occhi sono al momento puntati) e questo perché è rappresentativo del luogo dove l´opera del Diavolo compare apertamente e cioé sotto le false spoglie di un sistema finanziario, dipinto dai MS come altamente trasparente e privo di manipolazioni, ma che in realtá è una truffa a cielo aperto per chi si lascia accalappiare dalle false promesse di guadagno del Diavolo (oltre che di severo avvertimento a chi ci guadagna speculando)? Dio ha fatto in modo che l´edificio sorgesse proprio accanto all´istituto dove avrebbe lavorato il Professore e non altrove? Ha fatto in modo che il professor Spaggiari si decidesse a comprare un intero piano di questo edificio? Ha fatto in modo che i costruttori per risparmiare sui costi impiegassero materiali di rivestimento esterno non ignifughi cosícché il fuoco si propagasse da sopra a sotto e non come avviene di solito al contrario? Ha fatto in modo che il professore, ma anche quelli che abitavano sopra, decidesse proprio quel giorno di farsi una vacanza quando di solito era restio a farlo? Ha fatto in modo che l´incendio avvenisse proprio durante la “pandemia” per rassicurare le anime disorientate da tanto caos mediatico appositamente inscenato dagli agenti del Diavolo, che Lui ha tutta la situazione sotto controllo e che nessuno che ha fiducia in Lui sarebbe stato abbandonato?  Ha fatto in modo che l´incendio partisse proprio da sopra e non da sotto in maniera da dare il tempo a tutti di evacuare l´edificio? (*).

Ha fatto dunque in modo che proprio il professor Spaggiari, che a causa della sua professionalità è notissimo e stimatissimo dalla gente, fosse il testimone scelto di tale inspiegabile evento e diventasse lui stesso, nella sua incredulità (“Se fossi credente mi sentirei davanti a un miracolo“ parole del Professore), il Suo portavoce … e non uno sconosciuto analista/promotore finanziario milionario oppure qualche persona credente  e questo per impedire agli MSM e ai fact-checker, moltissimi ormai saldamente nelle mani del Diavolo, di screditarlo facilmente oppure che potessero far passare il fatto inosservato? (domanda che si è posta la Nuovabq: “perché a lui e alla sua famiglia sì e ad altri no?”).

Io rispondo SI! a tutto questo.

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8 commenti

  • silvio esposito ha detto:

    Ne conosco tanti di questi miracoli. Un esempio: nel libricino dei miracoli legati alla novena alla Madonna di Pompei si narra di una signora che anni addietro, dimenticò la candela accesa sul comodino della stanza da letto. Questa consumandosi incendiò tutta la stanza, ma miracolo dei miracoli solo il lettino e la devota vecchietta insieme alla corona del rosario rimasero intatti, solo al risveglio del mattino si accorsero del miracolo. Mentre la natura dell’incendio avrebbe dovuto distruggere tutto e anche il solo fumo tossico sprigionato avrebbe atterrato un elefante. La donna era credente e il professore in questione dovrebbe convertirsi

    • unaopinione ha detto:

      -2 ,,, il professore in questione dovrebbe convertirsi.”
      Qualcuno si puó mai immaginare che un umano, una volta che viene puntato dal “radar di Dio” abbia la possibilitá di non essere centrato? Io non ci riesco.

  • R.S. ha detto:

    Milano… strana città e relativa diocesi. Nel 313 d.C., quando Mediolanum era divenuta capitale imperiale dell’Impero Romano di Occidente, vi venne emanato l’Editto, sottoscritto dagli imperatori d’Occidente e d’Oriente (Costantino e Licinio), che sanciva la libertà di culto e la fine delle persecuzioni ai cristiani. Ambrogio, che era un magistrato, divenne vescovo della città in un periodo di forte eresia ariana. A Milano avviene la conversione di S. Agostino, uno delle menti più geniali della storia della Chiesa. Milano è la città della Madonnina: Maria santissima è veramente al centro! Una città la cui storia ha visto spesso l’azzeramento del passato (distrutta dal Barbarossa, distrutta dalle bombe incendiarie degli alleati) cancellando molti monumenti, ma rinascendo ogni volta dalle macerie. Non c’è da sorprendersi se Milano riceve un occhio di riguardo dal Signore: anche in una stagione come la presente, che ne ha fatto una delle capitali assolute del vizio, del laicismo e del materialismo, non mancano sorprendenti testimonianze di fede e di devozione, con tanta preghiera e il consueto cuore in mano.
    Se da qualche parte il Nuovo Ordine Mondiale deve ricevere un segnale forte di fine corsa, la città che si identifica con la Madre di Dio è sicuramente una valida candidata a recapitarglielo, malgrado una temperie deprimente, che vede la piazza del Duomo in balia di chi non crede a Gesù e tanti segnali che la città non gli vuole bene, avendo scelto di adorare idoli. Milano non è solo la città della Madonna, che notoriamente rimase sotto la croce: è una città molto legata alla croce e al crocifisso, soprattutto grazie a San Carlo, il cui motto di famiglia è humilitas. Che questa scia di fede e di santi ci ottenga la Grazia… Santa Maria delle grazie ospita l’ultima cena scampata ai bombardamenti, mentre il Sacro Cuore caratterizza l’università cattolica: anche la sapienza sa da dove scaturire, sempre sorprendente.

    • unaopinione ha detto:

      Questi tratti di storia milanese non mi erano noti. Grazie.
      E comunque credo che questo confermi quello che per intuizione ho messo per iscritto e cioé che forse Dio ha scelto proprio Milano per far risaltare il contrasto fra la cittá di una volta piena di una “scia di fede e di santi” e la cittá di oggi dove non solo ogni giorno lavorativo la Borsa valori é aperta (e dove chi riesce a servirsi della falsa trasparenza e presunta mancanza di manipolazione ottiene dei guadagni che secondo me sono moralmente illeciti) ma anche dove gli amministratori pubblici si sentono “ispirati” ad istituire le “cittá 15 minuti” (che io tranquillamente chiamo i “lager 15 minuti” e questo perché quello saranno).
      E con questa ulteriore precisazione: che una volta l´ispirazione i servitori del popolo cercavano di prenderla da Dio mentre oggi, secondo me, la prendono da Bloomberg (che credo che faccia parte della compagnia del signor Schwab & Co.).
      Credo che Dio il 29 agosto 2021 sia stato misericordioso facendo in modo che nessun umano perdesse la vita o fosse in qualche maniera fisicamente ferito. Non so peró la prossima volta … ma visto che questo fatto é pieno di inquietanti significati (almeno io li vedo) non vorrei sicuramente stare nei loro panni. E non credo che manchi molto (io do al massimo quindici anni ed anche di meno se si fa riferimento al 2030).

  • Milly ha detto:

    Bellissimo articolo! Oltre all’evento straordinario magistralmente raccontato, mi ha colpito il fatto della popolazione mussulmana che, seguendo le leggi di Dio attraverso la propria religione, si salverà e si convertira’ alla regalità di Cristo.
    Esiste da qualche parte una profezia che parla proprio di questo anche se non confermata (mi riferisco ai cinque segreti che la Vergine Maria avrebbe dato a Bernadette Soubirou, la veggente di Lourdes).

    • unaopinione ha detto:

      E in effetti quando ho menzionato la possibile conversione dei mussulmani forse mi sono richiamato alla stessa fonte a cui si riferisce lei … solo che non ricordavo dove l´avevo letto. Ma un parallelo mi ha incoraggiato a citarlo: la conversione dei cittadini dell´impero romano al cristianesimo e cioè di una moltitudine di genti che, uniti sotto l´imperio di Roma e abituati a considerare l´imperatore quale dio, allo svanire dell´autoritá imperiale si sono dovuti cercare un altro dio ed hanno trovato il Dio vero.
      Ecco … credo che nel futuro avverrá un fenomeno simile in un contesto peró diverso. Non ho alcuna idea di come Dio intenderà procedere e discuterne ora fra gli umani non porta a nulla … troppe cose devono ancora avvenire (e di cui io stesso non so la sequenza in cui avverranno) e chi riuscirà ad attraversare questi tempi fisicamente indenne (pur magari perdendo ogni suo avere) si potrá considerare fortunato.
      Grazie per l´apprezzamento positivo (lo trasmetteró al “Piano superiore”).

  • creazionista ha detto:

    I materiali che usano per il cappotto NON sono ignifughi, a turno incendi di questo tipo si verificheranno ovunque, ne è successo anche uno a Roma con morti e feriti. Approvati ovviamente dai cialtroni di stato, come il veleno genico

    • unaopinione ha detto:

      Il nome “cappotto” non mi era noto (ne faccio tesoro). Ma quello che é importante é menzionare la loro pericolositá quando non sono ignifughi.
      Per quanto riguarda il caso specifico la seconda parte lo tratta brevemente. E qui si vede (per chi vuol vedere, naturalmente) che una “mano divina” é certamente stata all´opera.

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