Campagna del Siero e Mortalità per Tumore. L’Associazione Temporale c’è…Der Einzige.

29 Dicembre 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, su suggerimento di un amico medico da molti anni, offriamo alla vostra attenzione questo studio pubblicato dal canale Telegram Der Einzige che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e diffusione.

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IL VACCINO FAVORISCE IL CANCRO: IPOTESI MULTICOLPO

In seguito a numerosi studi che hanno riportato casi di progressione o insorgenza di tumori dopo il vaccino (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10), sono state formulate diverse spiegazioni raccolte in questa review.

1) MICRO-AMBIENTE FAVOREVOLE ALLA PROGRESSIONE E INSORGENZA DI TUMORI

La linfopenia, riduzione dei globuli bianchi nel sangue, è uno degli effetti avversi al vaccino (1, 2, 3). Ci sono degli studi che mostrano che quest’ultima è correlata all’incidenza del cancro, alle metastasi e riducono la probabilità di sopravvivere (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7) e questo vale sia per i linfociti T helper (CD4) (1, 2) sia per i linfociti T citotossici (CD8) (1, 2).
I nanolipidi contenuti nel vaccino sono infiammatori (1, 2): in studi sul topo (1, 2, 3) si sono attivate molteplici vie infiammatorie, produzione di chemochine e citochine ed infiltrazione dei neutrofili. Questa infiammazione può anch’essa predisporre, così come la linfopenia, all’insorgenza del cancro. Circa il 15%-20% dei casi di cancro sono preceduti da infezione, infiammazione cronica e autoimmunità dello stesso tessuto o organo (1, 2, 3, 4, 5, 6), perché l’infiammazione cronica porta ad un’attività anomala dei neutrofili che promuove ogni stadio della formazione di un tumore (1, 2, 3, 4, 5, 6). I nanolipidi si accumulano preferenzialmente nei tumori (1, 2, 3, 4), portando delle infiammazioni che rafforzano la proliferazione tumorale.

2) DOWNREGULATION RECETTORI ACE-2

La spike consiste di due subunità: la S1 si aggancia alla cellula mediante i recettori ACE-2, la S2 permette l’ingresso all’interno della cellula. La downegulation dei recettori, una riduzione nel numero di questi in corrispondenza ad un eccesso di ligandi, promuove la via del segnale mediata dal recettore di tipo 1 dell’angiotensina II. Ci sono poi 3 vie attraverso cui si può promuovere l’insorgenza di tumori:

a) Attivazione di proteina chinasi attivata dal mitogeno (MAPK) che porta ad una maggiore attivazione del fattore di trascrizione NF-κB che nelle cellule tumorali promuove proliferazione, soppressione immunitaria e favorisce il processo di metastasi. NF-κB promuove l’aumento dell’interleuchina 6, associata alle recidive tumorali di alcuni tipi di cancro (1, 2, 3).

b) Attivazione del fosfatidil-inositolo-3-chinasi, via di segnalazione implicata nei tumori maligni e nella progressione tumorale (1, 2, 3).

c) angiogenesi tumorale mediata dalla riduzione del numero di recettori ACE-2 in grado di proteggere dai tumori (1, 2, 3, 4). La spike può rimanere nel sangue per settimane o mesi (1, 2, 3) e la proteina può finire ovunque nel corpo perché dopo essere stata prodotta nella cellula viaggia all’interno di esosomi.

3) COMPROMISSIONE DELLA RISPOSTA DEGLI INTERFERONI DI TIPO 1

L’mRNA del vaccino contiene la pseudouridina che impedisce ai recettori toll-like di riconoscere l’mRNA estraneo. Questa riduzione dell’interazione tra l’mRNA estraneo e i recettori toll-like riduce la produzione di interferoni di tipo 1 che hanno un effetto antitumorale. Una loro riduzione può portare alla crescita delle cellule tumorali e il potenziale metastatico di alcuni tipi di tumore (1, 2, 3, 4, 5).

4) GLI EFFETTI SUI GENI ONCOGENI E ONCOSOPPRESSORI

L’mRNA del vaccino è stato modificato per avere dei codoni ottimizzati sostituendo ad alcune basi con C e G. Ciò causa delle formazioni G4 anomale nella struttura secondaria dell’mRNA (1, 2, 3) che vanno a formare un legame alterato con le proteine che legano l’mRNA e portano ad una downregulation dei miRNA. I miRNA regolano l’espressione di p53, e una loro alterazione può essere fattore di rischio per alcuni tipi di cancro (1, 2, 3, 4, 5). La spike interagisce con p53 e con BCRA 1/2 in silico, e se questo dovesse capitare anche in vivo, sarebbe un ulteriore fattore di rischio per diversi tipi di tumori (1, 2, 3, 4).

CONCLUSIONI


Gli autori della review notano nei dati della CDC un’associazione temporale tra picchi di mortalità per tumore e campagne vaccinali.

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2 commenti

  • stefano raimondo ha detto:

    Chi fa molti punturoni
    Poi s’attenda coccoloni.

    (dolce stil novissimo)

  • arrendersi all'evidenza ha detto:

    Il nostro organismo è un insieme di sapienti equilibri.
    La malattia viene sempre da un qualche sbilanciamento.
    Chi guadagna dalle malattie sa come sbilanciare.
    C’è chi cerca un bilancio anche per gli enti previdenziali.
    Senza nuovi nati è dura pagare le pensioni ai fragili…
    Tutti sti umani (anche le vacche) sbilanciano la CO2.
    Ideona congiunta: terrorizzare per farti sbilanciare.
    Così influenzabili da avere tutti quanti l’influenza.
    Pur sierati a iosa prendono tutti più volte l’influenza.
    Ancora c’è chi fa il tampone e si reca in pronto soccorso.
    Più tristi quelli soli, in bicicletta o a piedi, mascherati.
    Effetto collaterale il guadagno per le pompe funebri.
    Resterà l’intelligenza artificiale o solo gli influencers?
    I quali, a ben vedere, a loro modo sono impazziti.
    Proprio come diciamo delle cellule del cancro.