Una Pessima Notizia per l’Informazione sulla Chiesa. Chiude Il Sismografo.
18 Dicembre 2023
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, cominciamo la settimana con una pessima notizia: il sito de Il Sismografo, gestito da Luis Badilla, ieri ha pubblicato queste righe che state per leggere:
Cari amici
Gentili lettori e utenti
Il Sismografo si ferma qui. Abbiamo preso questa decisione già qualche settimana fa ma abbiamo voluto aspettare fino al momento delle prime notizie attendibili sulla sentenza del processo che coinvolge il card. Angelo Becciu. Questa vicenda dolorosa iniziata ben oltre due anni fa, per noi, per i nostri lettori, nonché per la Chiesa tutta, è stata ed è uno spartiacque dirimente perché denuda una modalità singolare dell’esercizio del potere da parte di Papa Francesco.
Gentili lettori e utenti
Il Sismografo si ferma qui. Abbiamo preso questa decisione già qualche settimana fa ma abbiamo voluto aspettare fino al momento delle prime notizie attendibili sulla sentenza del processo che coinvolge il card. Angelo Becciu. Questa vicenda dolorosa iniziata ben oltre due anni fa, per noi, per i nostri lettori, nonché per la Chiesa tutta, è stata ed è uno spartiacque dirimente perché denuda una modalità singolare dell’esercizio del potere da parte di Papa Francesco.
C’è anche un’altra coincidenza per noi significativa: il 16 dicembre 2006, è stata la ‘prima volta’ de Il Sismografo in rete aperto a tutti anche se pochissime persone già lo usavano come strumento di lavoro per prendere decisioni.
Mi sarebbe – ci sarebbe – piaciuto continuare questo servizio che ha raggiunto tutti i suoi propositi iniziali, e forse qualcosa in più, e anche inatteso. Ma dopo 17 anni di vita, seppure con formati e destinatari diversi, la mia vecchiaia, 78 anni, e le sue compagne, le malattie, mi esortano a fermarmi perché buono e prudente.
Le forze necessarie per andare avanti non ci sono più.
Questo servizio alla Chiesa è stato possibile solo grazie al sostegno editoriale di molti amici e lettori, in particolare Robert Calvaresi. A tutti questi amici, moltissimi anonimi, rivolgo un ringraziamento gigantesco condividendo ancora una volta ciò che ci ha sempre uniti: si ama la Chiesa solo con la verità e non con la menzogna.
Alla fine di questa avventura possiamo dirci fieri di ciò che abbiamo fatto, soprattutto perché non abbiamo mai ceduto alla perniciosa abitudine – ecclesiastica ed ecclesiale – di giustificare le menzogne per non danneggiare – si dice – l’immagine della Chiesa. La sola storia della pedofilia nel clero dimostra il contrario.
Una Chiesa sempre più identificata con Cristo si sostiene solo con la potenza della verità e ogni volta che invece lo farà usando il potere della menzogna tradirà il suo Fondatore.
Grazie davvero a tutti.
Buon Natale a ciascuno di voi e ai vostri cari.
Luis Badilla
17 dicembre 2023
p.s. Il sito resterà online per consentire l’uso dell’archivio degli ultimi 11 anni (2012-2023)
Possiamo dire che si tratta veramente di una grande perdita, perché al di là di valutazioni talvolta contrastanti – in particolare sulla figura e l’operato del Pontefice regnante, anche se ci sembra di cogliere in qualche frase una maggiore vicinanza di un tempo alle posizioni critiche di cui Stilum Curiae è latore rispetto alla gestione della Chiesa e del potere operati da Bergoglio – Il Sismografo ha dimostrato grade libertà in molte occasioni. A Luis, poco più anziano di noi, ma di cui comprendiamo perfettamente le ragioni, un grande grazie per il lavoro svolto, di cui tutti abbiamo beneficiato, e un abbraccio. Da ieri ci sentiamo più soli, in questa battaglia.
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Tag: badilla, sismografo
Categoria: Generale
Sul Giornale di oggi compare un articolo dove si afferma che Pignatone e Diddi sono stati promossi, locupletati e garantiti da Bergoglio subito dopo aver “realizzato” il compito della prima sentenza contro Becciu.
Si gioca la partita con le carte che ti vengono date .
Badilla è “andato” e con lui il sismografo. Pazienza , non sarebbe durato per sempre . In fondo siamo tutti d’accordo che anche lui era utile a dar notizie seppur talvolta orientate .
Piuttosto mi ha colpito che Badilla spergiura che Bergoglio non è mai stato “progressista” in Argentina .
Ne deduco ,sbagliando s’intende, la conferma che il tipo (JB) è un opportunista di vaglia , un vero politico. Ma generalmente i politici ,nel loro essere spregiudicati hanno un’idea su cosa fare . Questo … non so. Le opere sono indubbiamente di un certo taglio ma potrebbero essere solo la merce di scambio per il potere a cui ambiva . E poi se in argentina , terra ai margini, non era progressista , come mai per emergere in conclave, lo è diventato? ovvero come mai i kingmaker ( lasciando stare lo Spirito Santo che è una cosa seria diversamente dalle nostre idee bislacche che abbiamo in testa , tutti) sono progressisti ? Sta a vedere che la lebbra neomodernista è tale che pervade quello che è diventato il vero centro del potere della chiesa attuale ovvero lor signori i teologi, che alla faccia del Vangelo e del Magistero decidono LORO ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Supremo orgoglio/vanità, e di conseguenza …puzza di zolfo ( non conoscendo latino o greco mi evito la parolina che fa tanta figura del colto).
Si , da quando , da loisy in poi , con la sicumera della ricerca teologica che non si può fermare , questi avanzano le più orribili e mondane teorie per essere al centro dell’interesse della gente, con il mondo che pende dalle loro labbra si sono messi al centro della Chiesa . Niente di nuovo s’intende , le teorie venefiche che accarezzano le orecchie esistevano sin dal tempo dell’Apostolo. In un certo senso, almeno in questo sicuramente , il Concilio ci ha portato alla Chiesa delle origini . Se guardiamo il fatto che in un concilio che voleva esser “pastorale” ( e non so se questo sia possibile vista le mie limitate conoscenze) sia finito in mano a giovani consultori adoranti ai miti della nouvelle theologie francese , ci si può chiedere “papale papale”: ” ma questi giovani turchi cosa ne sapevano di pastorale?” Ecco ,sull’orgoglio è cascato l’asino , e si è fatto male . Il vescovi me li immagino allibiti e spaventati di fronte all’arduo compito di fare gli schemi , dopo che , con un impeto d’orgoglio (?) hanno bocciato quelli della Curia , e allora girarsi verso i giovani consultori a fianco e dir loro “dai .. provate a scrivere qualcosa voi … ” quando invece erano loro, i vescovi , a dover menar le danze . Oppure erano in palla completa ?
Già , il moloch della teologia moderna , luogo dove si incrociano tanti poteri eterodossi o apertamente estranei o nemici . E 60 anni dopo vediamo i risultati . Guardate il King KUNG ora morto e sepolto , mica se la passava male no? O l’altro, il Vicolo Sfuso (vista la coerenza del suo pensiero) , un altro che vira sulla World theology se vogliamo chiamarla cosi , oppure e meglio teologia eterodossa ipnotizzata e piegata al mondo . Continuiamo con il liturgista per eccellenza? Ho visto un video in cui in cui appena un collega , gli propone una lettura diversa, appena appena continuista con il passato , costui va in escandescenze sbraitando cose tipo “.. .ecche torniamo indietro di 50 anni ? che scherziamo ? … ” e via urlando. Bel carattere davvero , pieno di amore per i fratelli .
Il punto di dover porre un freno ai teologi eterodossi ed instupiditi , con GPII si è posto e non ha funzionato .
Vorrei subito il ritorno al giuramento antimodernista , anche se ,falsi e presuntuosi come sono, ‘sti teologi naturalmente spergiureranno .
La crisi della Chiesa è questione di Fede mancante, in primis ed assolutamente , ma finchè ci sono gli insegnamenti di taluni si fa veramente fatica ad uscire dalla confusione in cui ci troviamo .
Oggi Tosatti canta il peana, ma a verità è che Tosatti odia Badilla e Badilla odia Tosatti
”IlSismografo écrit que les excès et l’arbitraire de François ont atteint des dimensions intolérables, portant atteinte à la crédibilité et à l’autorité du Saint-Siège.’
https://gloria.tv/post/Hepwqawv6yXU6FbFVadkzQgK7
Procès Becciu : Le pape François coupable de tous les chefs d’accusation.
Les observateurs indépendants qui ont suivi le procès Becciu sont consternés par la condamnation d’un homme innocent.
– Vik van Brantegem écrit sur Korazym.org qu’il a éprouvé un “sentiment spontané” de “profond dégoût” lorsqu’il a entendu le verdict du président du tribunal du Vatican, Giuseppe Pignatone, à l’encontre du cardinal Becciu.
– M. Brantegem qualifie ce verdict de “tache indélébile dans l’histoire de l’Église” qui ne représente ni la justice ni la vérité, une “injustice perpétrée par le tribunal du Vatican à l’encontre d’un homme innocent”.
– Pour M. Brantegem, le système judiciaire du Saint-Siège est peu fiable et dangereux.
– Il se souvient du 1er avril 2021, lorsque François s’est rendu au domicile privé de Becciu pour présider l’eucharistie avec lui. Mais à la lumière du verdict d’hier, ce prétendu “témoignage d’estime pour un frère” apparaît empreint d’une “hideuse malhonnêteté” et peut être comparé à la visite d’un bourreau qui offre au condamné une dernière cigarette avant l’exécution.
– Un incident similaire s’est produit le 22 août 2022 lorsque François a trompé Becciu en l’invitant au consistoire et en lui donnant l’impression d’un “soutien moral”.
– Brantgem souligne que François, en tant que chef du système judiciaire du Vatican, a influencé et manipulé le processus avec ses Rescripta.
– Il cite Fari Pad qui explique comment François procède : il fait lentement rôtir sa victime sur le gril, lui offre de temps en temps quelques gouttes d’eau pour prolonger la souffrance, et lui donne enfin le coup de grâce.
– Il Messaggero estime que le cardinal Becciu refuserait une proposition de grâce de la part de François car “cela signifierait que je suis coupable, alors que je suis innocent”.
– Mario Becciu, le frère du cardinal, note que le tribunal a été contraint de suivre l’exemple de François, qui avait déjà condamné Becciu à l’avance.
– Maninchedda écrit que François “fait le ménage” à sa manière au sein de la Curie, se trompant souvent dans le choix de ses collaborateurs et rejetant ensuite ses erreurs sur les autres.
– IlSismografo écrit que les excès et l’arbitraire de François ont atteint des dimensions intolérables, portant atteinte à la crédibilité et à l’autorité du Saint-Siège.
– Comme tous les papes, François a commis de nombreuses erreurs au cours de son pontificat, mais les méthodes qu’il utilise l’ont enfermé dans des erreurs très graves telles que le manque de transparence, l’opacité autoritaire et un rapport négligent avec la vérité, écrit IlSismografo.
– Pour IlSismografo, le successeur de François doit être “un homme de loi”, capable de regarder le monde avec les yeux de la foi – et non l’inverse.
rispetto per Luis Badilla , ma da quando lo leggo su fatti o persone di mia personae conoscenza, non ho trovato nè capacità di informazione nè capacità di valutazione. Non lo ho trovato un esempio “esemplare” di giornalismo.
Anche sul caso Becciu .