Firenze, la Giunta Censura Pro Vita e Famiglia. Ecco il Vero, Nuovo Fascismo.

6 Dicembre 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali offriamo alla vostra attenzione questo post pubblicato su X (già Twitter) dall’amico Jacopo Coghe di Por Vita & Famiglia. Buona lettura e condivisione.

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IL PARTITO DEMO-SOVIETICO

La Giunta PD di Firenze ha ordinato all’agenzia comunale dei servizi stradali di censurare e rimuovere i nostri legittimi manifesti contro le attività che portano nelle scuole la falsa e malsana idea di una “identità di genere fluida”, avviando bambini e adolescenti al drammatico calvario della “transizione di genere”.

Nelle città dove governa, il PD decide quali opinioni politiche si possono o non si possono manifestare pubblicamente, sospendendo la vigenza dei diritti civili fondamentali assicurati dalla Costituzione e creando enclavi neo-sovietiche. Il tutto, ovviamente, per tenere a cuccia i vari collettivi antagonisti, femministi e arcobaleno, frange ideologiche su cui il PD di Elly Schlein fonda la sua esistenza.

Sono gli stessi ipocriti che sbraitano con la bava alla bocca contro il “neofascismo”, “le destre”, la “marea nera”, il “populismo” e altri fenomeni evidentemente tutti autobiografici.

Hanno il totalitarismo nel sangue, ed è per questo che non hanno mai condannato l’assalto alla nostra sede. Per connivenza politica. Ovviamente, questi abusi di potere non provocano altro effetto che aumentare la nostra determinazione e il numero dei nostri sostenitori, sempre più consapevoli della graduale ma costante riduzione dei nostri spazi di Libertà di opinione.

Per ogni manifesto rimosso, un nuovo genitore anti-gender si attiva nella scuola dei suoi figli.

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7 commenti

  • Davide Scarano ha detto:

    Censura ai manifesti di Pro vita? Il futuro diventa presente. Poichè “il diavolo si nasconde nei dettagli, almeno fino a quando non pensa di poter vincere facile”, è opportuno leggere l’articolo intorno alla foto. La mia attenzione si è diretta in particolare sull’articolo 42-bis del codice della strada che appunto giustificherebbe tale rimozione. Inizialmente verrebbe da chiedersi: cosa c’entra il codice della strada con la libertà di pensiero? Osservo inoltre che il suffisso “bis” accanto all’articolo lascia capire che questa norma stia stata aggiunta all’impianto originale. Nel merito: non è che approvando norme tanto ampie quanto pervasive quanto vicine agli imperativi ideologici del momento qualcuno stia fornendo al boia la corda per impiccarsi (ovviamente in senso politico e metaforico)? Io credo che sia così e credo anche che il combinato disposto di indifferenza, propaganda ed ignoranza prepari giorno dopo giorno tempi peggiori che del resto ci sono stati annunciati sia in numerose profezie collocate nel tempo storico, sia in quelle presenti nel Vangelo e nell’Apocalisse collocate metafisicamente nella quotidiana lotta per la salvezza della propria anima.

  • Mara ha detto:

    Ci sono tante cose che non vengono sbandierate, ma se seguiste un po’ Pro Vita e Famiglia, vi accorgereste che più di un progetto di legge che va contro l’uomo e la sua dignità è stato bloccato sia in Italia che a livello internazionale grazie alla loro tenacia. Alla luce di questo, senza nessun intento propagandistico ma solo in virtù del buon senso, suggerisco di sostenerli economicamente o semplicemente di devolvergli il cinque per mille. Verremo ricompensati il quintuplo di quanto abbiamo donato. Certamente di più che aver donato a don Ciotti.

  • Mara ha detto:

    PD=cloaca maxima. Torno a dirlo: più questi beoti fanno così, più rafforzano la convinzione di lottare per andare contro le loro mefistofeliche idee

  • Nicola ha detto:

    https://youtu.be/Zly1Ow50g-c?si=tJMzz9ZtnhEfeQvh

    Dal Canale IL SALOTTO DI MIMAR, il video i 17 OBIETTIVI DELL’AGENDA 2030

  • gladio ha detto:

    Dai vaniloqui di squilibrati ai latrati di cani rabbiosi.
    Ma dovrà pure arrivare anche per questa gente il ” Redde rationem “!

  • Margotti ha detto:

    Si, il PD ha perso veramente anche il senso del pudore, quello che ancora apparentemente lo distingueva dai suoi compagni di cordata.
    Hanno il totalitarismo nel sangue, come scrive giustamente Coghe.
    Il lezzo che sale dai meandri sinistrorsi ha del vomitevole, e certi comuni “rossi a prescindere” rendono l’aria irrespirabile ai comuni mortali; quello stesso schifo che ti prende al vedere certe prime pagine.

  • AMB ha detto:

    affermare l’identità di genere DIVIDE , abortire e strappare i
    manifesti UNISCE . “idioti di tutto il mondo ,unitevi!”