Sallusti, Speranza e l’Omertà dei Giornali. YouTube Censura Pastorelli, Rea di Dire la Verità.
28 Novembre 2023
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, qualche giorno fa su Stilum Curiae avevo sollevato un problema: quello dell’informazione al tempo del Covid, delle violazioni della libertà costituzione, e del silenzio complice della grandissima maggioranza dei giornali e dei giornalisti. Parlavo di questione morale.
Purtroppo è un problema che persiste ancora adesso: nel silenzio che circonda il problema degli effetti avversi, dei malori improvvisi, della rivelazioni che provengono dall’estero, in particolare dall’EMA, l’ente europeo di medicina, dall’indifferenza che i giornali mostrano verso gli studi – ormai si contano a decine – che dimostrano l’inutilità, anzi il pericolo, dell’uso delle mascherine, dei rischi legati all’uso del mRNA e così via.
Persiste nell’indifferenza dei giornali a rivelare la trama di interessi – che dalla finanza si è estesa alla gestione dei social, alla politica, agli ordini professionali, per avallare la più colossale forse che l’umanità abbia mai conosciuto.
Persiste nel non raccontare la realtà, così come ce la descrive il nostro Arrendersi All’Evidenza:
La gente ricorre al tampone meno dello scorso anno.
Tra quanti vanno a farsi tamponare più del 50% è positivo. A che cosa? Anche chi ha una classica influenza può aver contratto un coronavirus.
I sintomi si somigliano. Febbre, tosse, mal di gola, dolori vari, stanchezza, naso chiuso o che gocciola. Si dice che il Covid dia un senso di fatica più estremo, ma vai a distinguerlo nella differente sensibilità individuale. Oppure la maggior difficoltà respiratoria…
Vaccinarsi ancora? Il virus muta rapidissimamente.
Attualmente muta così in fretta che sono in circolazione contemporaneamente più varianti nella stessa stagione. Inoltre prima, contratto il virus, si diventava immuni anche alle varianti successive e adesso non succede. Queste cose sono strane. La situazione è sfavorevole e i pluridosati sono cagionevoli più degli altri, essendo venuta meno l’immunità naturale.
Come mai? Sarà un effetto delle politiche sanitarie adottate negli ultimi anni?
E sostenere le difese immunitarie? Sarebbe meglio, dopo averle indebolite! Eppure se ne parla pochissimo.
Per nostra fortuna il malanno non sembra particolarmente fatale, ma per star male ti fa star male. A naso ci si mette più tempo del solito a guarire.
Un cantante può far fatica con il suo lavoro e anche uno sportivo, oltre alle persone più deboli.
E che strascichi lascia? Lo chiameranno ancora long-Covid per mescolare le carte e potervi mascherare altre patologie similari che si sa crescenti nei sierati?
Cresce il diabete, i tumori, le epatiti, abbondano pericarditi e miocarditi, problemi embolici e coagulativi, neurologici, intestinali, infiammazioni croniche e malattie autoimmuni: che cosa diavolo sta succedendo?
E’ come se fossimo diventati più suscettibili ai virus.
In questo contesto i fragili sono sempre più soli, perché chi li dovrebbe aiutare ha le sue gatte da pelare.
Di questo, forse, dei giornali che non siano complici ombrosamente dovrebbero interessarsi. E di chi, per avere fatto onestamente il proprio mestiere, viene censurato e tacitato da YouTube, uno degli strumenti della grande menzogna:
Adesso c’è una Commissione Parlamentare sulla gestione del Covid, a cui già l’inquilino del Quirinale ha posto ostacoli e paletti, per coprire le sue e di altri responsabilità nella violazione dei diritti costituzionali. E guardate che cosa scrive, incredibilmente, il direttore de Il Giornale:
Se non fosse irreale sarebbe incredibile! Va bene che Forza Italia è stata ed è invischiata fino alle ascelle nell’operazione vaccini (pensate alla Ronzulli, a Gasparri ecc.), ma come fa un direttore di giornale a dire che le scelte politiche non si processano?…neanche se hanno causato disastri e morti e devastato un Paese? Ma per favore!
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Tag: covid, pastorelli, sallusti, speranza, verità
Categoria: Generale
Sallusti e Forza Italia (o quello che ne resta) e non solo loro purtroppo, sono ormai satelliti della sinistra mondialista, sempre più pro-aborto, pro-europa, pro-gender e pro-Biden. Stili di vita, valori, riferimenti antropologici e culturali sono ormai largamente sovrapponibili a quelli altrui. Il dramma italiano è che non c’è una forza di opposizione, alternativa senza compromessi a questa deriva. Se ve ne fosse una, se fosse sufficientemente credibile, avrebbe un forte consenso popolare.
dal 2016 ci siamo noi del Popolo della Famiglia, questo era il nostro programma alle elezioni politiche del settembre scorso, l’unico credibile e votabile:
https://www.facebook.com/mario.adinolfi/posts/pfbid02JxRFpELAvLB8A9csW55bD5Yjhii6QZfSFWYXVytYY6jrHFG7UVY85NnV6Rbi36wLl
eppure non abbiamo consenso popolare.
Qualcosa non torna…
intendevo settembre 2022
Caro Signore, il Disegno del “mondo nuovo” è stato preparato con molta cura e pazienza. Laddove dovessero vincere le forze alternative -penso ad esempio a quanto accadde in Austria, alla crescita di partiti e movimenti euroscettici in Olanda e Germania, alle coalizioni “ad excludendum” contro la Le Pen in Francia- le altre si chiuderebbero a riccio formando una “grande coalizione”, riuscendo così ad anestetizzare il risultato elettorale. Gli USA poi sono un caso a parte: pensiamo a cosa è successo nelle ultime elezioni presidenziali in cui lo sconfitto, cioè Trump, ha lanciato accuse di brogli ed è stato escluso dai social mostrando così, in un paradossale ribaltamento dei ruoli, chi comanda davvero al mondo. In questo quadro cosa può l’Italia e la politica italiana? Non rimane che pregare e sperare che non avvenga il botto che però molti nel mondo stanno preparando.
Dispiace assai per la Pastorelli Giornalista in maiuscolo. La censura del sito certifica la bonta’ del lavoro fatto in favore di tutti e della verita’. Il teatrino ” destra ” / ” sinistra ” era noto a tutti coloro che usano il cervello. In una c asa d’ appuntamenti si puo’ trovare piu’ moralita’.
Annullare diritti fondamentali e costituzionali sulla base di scelte politiche è pura eversione, ammettono la colpa e non se ne accorgono. La stessa corte costituzionale si è premurata a dire che l’ eccezionalità si basava su prove scientifiche.
Ok maturare una dittatura è una scelta politica, dichiarare guerra è una scelta politica, arrestare senza processo è una scelta politica.
Non ci sono più normoragionanti.
Tralasciando la direzione Montanelli, chi sa dirmi quando la cronaca de Il Giornale ha scritto indubitabilmente la pura realtà?
Chi ha ascoltato o letto Martina Pastorelli ne conosce l’equilibrio e le capacità. Ma andiamo nel merito: recentemente ho letto l’edizione regionale del quotidiano “la Repubblica” che attaccava un politico “antiabortista e no vax”. Già ci sarebbe molto da dire su queste definizioni e su dove stia il bene ed il male, ma in questa sede ritengo opportuno riflettere sull’appellativo “no vax” utilizzato solo pochi giorni fa. Come si fa ancora a definire “vaccino” una roba che non vaccina per niente? Chiunque avrà conosciuto persone che si sono vaccinate e poi ammalate. Sarebbe conforme ad onestà cambiare la narrazione, cioè utilizzare un linguaggio più conforme ai fatti, però evidentemente vi sono dei motivi che sfuggono all’umana comprensione, nonostante che la verità scientifica sia, per sua natura, una verità “a tempo determinato”, cioè soggetta alle scoperte del momento, quindi un eventuale “contrordine compagni” sarebbe giustificato dalla Scienza in purezza, cioè dall’applicazione del metodo scientifico galileiano. PS Osservo che spesso in medicina il migliore degli ausili, per fare un esempio, una protesi al ginocchio, non ha durata e qualità paragonabile all’originale, ecco perchè il medico coscienzioso cerca di conservare ciò che di buono ci ha donato la natura umana (Dio). Perchè con l’immunità naturale tutto ciò dovrebbe essere diverso?
Il Prof. Luc Montagnier, pace all’anima sua, fu definito “vecchio rimbambito” o giù di lì da una delle personalità scientifiche più brillanti del nostro tempo, al secolo Bassetti Matteo, infettivologo.
Montagnier sostenne che la vaccinazione avrebbe favorito le mutazioni virali, perché il virus (lasciamo stare come e chi l’abbia fatto comparire) è indotto ad eludere gli anticorpi generati per l’azione dell’inoculo.
Il virus è vivo e vuole rimanerlo. La mutazione che gli conviene è tesa ad avere maggiori possibilità. Non avviene per caso, ma è selezionata. Non è un caso che le varianti virali riguardino la proteina spike, perchè è quella che abbiamo focalizzato nell’istruzione genica del siero, producendo da lì gli anticorpi.
Le mutazioni si moltiplicano ed essere “vaccinati” ha sempre meno senso (ed efficacia).
Invece l’immunità naturale si sviluppa non solo verso la proteina spike, ma verso tutto il virus e regge alle mutazioni.
Chi è il rimbambito?
Applausi. Ma Matteo Pfizer Bassetti forse aveva qualche minuscolo conflitto di interessi…
Esiste la piattaforma FREETUBE .
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