UK, Morti per Covid, Ultimo Anno. 94% Aveva Tre/Quattro Dosi di Siero…

23 Novembre 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione nella nostra traduzione questo articolo pubblicato da The Exposé, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e condivisione.

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Il 94% dei decessi per COVID-19 nell’ultimo anno sono stati tra i quadrupli vaccinati

 

L’Office for National Statistics ha recentemente pubblicato un aggiornamento sui decessi in base allo stato di vaccinazione in Inghilterra e ha rivelato in modo scioccante che la popolazione vaccinata ha rappresentato il 95% dei decessi per COVID-19 nei 12 mesi tra il 1 giugno 2022 e il 31 maggio 2023 e il 94% di questi decessi si sono verificati tra la popolazione vaccinata tripla o quadrupla.

Il set di dati è stato pubblicato di recente dal dipartimento governativo del Regno Unito noto come Office for National Statistics (ONS) e può essere trovato sul sito Web dell’ONS qui o scaricato qui.

Il set di dati include i decessi in base allo stato di vaccinazione tra il 1° aprile 2021 e il 31 maggio 2023. Ma poiché abbiamo esaminato ampiamente i decessi fino alla fine del 2022 nei set di dati pubblicati in precedenza, abbiamo deciso di dare un’occhiata ai decessi per Covid-19 in base allo stato di vaccinazione nel corso di un periodo anno intero fino al 31 maggio 2023 e il grafico seguente mostra ciò che abbiamo scoperto:

 

I non vaccinati hanno rappresentato il minor numero di decessi per COVID-19 in ogni singolo mese fino a maggio 2023, arrivando a malapena alla tripla cifra nella maggior parte dei mesi. Mentre la popolazione vaccinata rappresentava la maggior parte dei decessi da Covid-19 ogni singolo mese, raggiungendo quattro cifre in tutto tranne 2 mesi durante quell’anno.

Ma ciò che è curioso riguardo ai dati è che non è la popolazione vaccinata con una o doppia dose a rappresentare la maggior parte dei decessi per COVID-19 nel corso dei 12 mesi, è invece la popolazione vaccinata tripla e quadrupla che ha rappresentato la maggior parte dei decessi per COVID-19 nel corso dei 12 mesi. Decessi per covid-19. Con il maggior numero di decessi avvenuti tra i quadrupli vaccinati dall’agosto 2022 in poi.

Il grafico seguente mostra il numero totale di decessi per COVID-19 in base allo stato di vaccinazione durante l’intero anno e rivela la reale portata delle statistiche scioccanti:

 

La popolazione non vaccinata è arrivata a malapena a 4 cifre durante l’intero anno, colpendo un totale di 1.161 morti per Covid-19, mentre la popolazione vaccinata ha raggiunto la quinta cifra con 20.336 morti per Covid-19; Di cui 19.143 tra i tripli e quadrupli vaccinati.

Ciò significa, come mostrato nel grafico seguente, che la popolazione vaccinata in Inghilterra ha rappresentato il 95% dei decessi per COVID-19 tra il 1° giugno 2022 e il 31 maggio 2023. Mentre la popolazione non vaccinata rappresentava solo il 5%.

I vaccinati tripli e quadrupli hanno rappresentato sorprendentemente il 94% di tutti i decessi tra la popolazione vaccinata e, come mostrato nel grafico seguente, l’89% di tutti i decessi per Covid-19, con i vaccinati a una dose e a due dosi che rappresentano solo 6 % di morti per Covid-19.

Questo valore è, tuttavia, ancora superiore al 5% dei decessi per Covid-19 tra la popolazione non vaccinata.

Questi non sono il tipo di cifre che ti aspetteresti di vedere se le iniezioni di COVID-19 fossero davvero efficaci fino al 95% nel prevenire la morte, vero?

Con il 95% dei decessi per Covid-19 nell’intero anno fino a maggio 2023 tra i vaccinati, sembrerebbe che in realtà siano efficaci solo al 5%, e anche quel numero è estremamente generoso.

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6 commenti

  • arrendersi all'evidenza ha detto:

    Risulta che in Inghilterra il 90% di chi ha più di 12 anni sia monodosato e oltre 70% almeno tridosato.

    Per fasce di età, fermandosi a bidosati, si va da un 75% fino a 30 anni, a un 85% tra 30 e 45 anni, per salire al 90% nella fascia 45-55 anni e al 95% da 55 anni in su.

    La percentuale di popolazione che muore con Covid (logicamente quella più in là con l’età) è sostanzialmente sovrapponibile a quella vaccinata.

    In parole povere, la vaccinazione NON mostra di apportare beneficio nell’evitare di morire con Covid, per quel che può valere questa statistica (morire con Covid è diverso da morire per Covid).

    Il problema piuttosto consiste nel fatto che non si muore soltanto di Covid, ma per tutte le altre cause: dai dati di mortalità generale inglesi (ogni età) si rileva che i vaccinati sono circa il 94% dei deceduti, ovvero una percentuale superiore a quella degli inglesi vaccinati.

    Anche tenendo conto che i decessi ragionevolmente riguardino la fascia più anziana, che è anche la maggiormente vaccinata, il numero dei decessi indica un’incidenza maggiore nella fetta di popolazione che ha ricevuto le dosi.

  • unaopinione ha detto:

    Vagando per internet mi sono imbattuto in questo:
    “Il governo del Regno Unito conferma tranquillamente che non pubblicherà piú i dati delle morti secondo lo stato vaccinale.” (mia traduzione lata) “UK Govt Quietly Confirms It Will No Longer Publish ‘Deaths By Vaccination Status”:
    https://anonmags.com/uk-govt-quietly-confirms-it-will-no-longer-publish-deaths-by-vaccination-status/
    Articolo comunque interessante.

  • nuccioviglietti ha detto:

    Differenze sostanziali tra vaccinazione all’inglese… e all’italiana!… quelli si sono vaccinati sul serio… noi… all’italiana!… capisci ammè!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • stilumcuriale emerito quello vero ha detto:

    Per completare lo studio sarebbe necessario disporre della medesima distribuzione di non vaccinati, totalmente vaccinati, ecc. fra i sopravvissuti. Le conclusioni potrebbero essere diverse e più interessanti perchè la conoscenza dei dati mancanti permetterebbe di costruire la tabella delle contingenze.

    • Marco Tosatti ha detto:

      Certamente. Ma resta il fatto che dalla categoria dei vaccinati uno si dovrebbe attendere zero morti per Covid. Se no a che serve?

  • Elendil ha detto:

    Per maggiore chiarezza, è possibile comparare questo dato con quello della percentuale di popolazione inglese vaccinata con 4 dosi, 3 dosi, 2 dosi, 1 dose e non vaccinata, alla stessa data? In questo modo si ha il rischio di morte, probabilmente aggiuntivo, di chi si vaccina rispetto a chi non si vaccina. Arrendersi all’evidenza sarà certamente già sul pezzo. Grazie