Come Rockefeller ha Imposto la “Medicina” Chimica. Agostino Nobile.
22 Novembre 2023
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stulum Curiae, Agostino Nobile offre alla vostra attenzione questo articolo estremamente interessante sui legami ab ovo fra finanza e industria farmaceutica. Buona lettura e condivisione.
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Come Rockefeller ha imposto la “medicina” chimica
Il padre di Bill Gates, William H. Gates (1925-2020) era amico stretto della famiglia Rockefeller, con quali investiva nella promozione dell’aborto, dell’eutanasia e la depopolazione del pianeta. Pochi lo sanno o l’hanno dimenticato, ma un altro aspetto che lega le due famiglie è relativo al business farmaceutico. Bill Gates, investendo nelle Big Pharma ha imitato il capostipite di una delle famiglie più ricche della storia.
John Davison Rockefeller (1839-1937), noto soprattutto per la sua carriera nel settore petrolifero, al momento della sua morte possedeva un valore stimato tra i 300 e i 400 miliardi di dollari. Grazie a varie iniziative nel corso degli anni, all’inizio del 1900 J. D. Rockefeller aveva ottenuto il controllo di oltre il 90% delle raffinerie di petrolio negli Stati Uniti attraverso la Standard Oil Corporation. La produzione di plastica e di carburanti derivati dal petrolio hanno creato un inquinamento senza pari nella storia e con tutto ciò, secondo il mainstream, il responsabile non è Rockfeller bensì “l’uomo”.
Con le medicine derivate dalla petrolchimica che compriamo in farmacia, i Rockefeller hanno avvelenato anche l’essere umano. Cancerogini? Beh, molti prodotti lo sono, ma causano anche malattie sconosciute prima che Rockefeller si mettesse in testa di fare più soldi di quelli che già possedeva.
Alcuni dei primi prodotti realizzati con sostanze petrolchimiche erano costituiti da plastiche, e gli scienziati sapevano che il loro potenziale andava ben oltre. Dato che nello stesso periodo si scoprono le vitamine essenziali come la vitamina C, la vitamina A, la vitamina D, la vitamina B1 e la B2, oltre ad altre, la ricerca si concentra sulla creazione di vitamine in versioni sintetiche prodotte in laboratorio. È qui che il multimiliardario entra nel campo della medicina.
Le terapie a base di erbe naturali, all’epoca molto popolari, ostacolava i piani di Rockefeller, che però non si perse d’animo acquistando un’azienda farmaceutica tedesca. Una volta avventuratosi nel settore medico, gli si aprirono le porte per continuare a monopolizzare non solo il settore petrolifero, ma anche medico.
In quel periodo, terapie come l’omeopatia, la fitoterapia, gli oli essenziali, la chiropratica e la naturopatia erano molto diffuse. Rockefeller intuì che, per diffondere capillarmente i farmaci nel mercato la prima cosa da fare era quella di demonizzare le terapie naturali. Nel 1910, la Fondazione Rockefeller, insieme alla Carnegie Foundation for the Advancement of Teaching di New York, contribuì a finanziare il Rapporto redatto da Abraham Flexner. Perché? Flexner era stato incaricato dal Consiglio per l’educazione medica, creato dall’Associazione medica americana, per valutare e ristrutturare l’educazione medica negli Stati Uniti.
Il rapporto Flexner concludeva che le modalità di guarigione con i prodotti naturali erano “ciarlatanerie non scientifiche”, concludendo che in America c’erano troppe scuole di medicina e troppi medici, chiedendo la standardizzazione dell’istruzione medica. Naturalmente, l’intento era quello di far sì che l’Associazione Medica Americana fosse l’unica entità in grado di approvare l’abilitazione delle scuole di medicina in America e poi in tutto l’occidente.
Dopo la sua pubblicazione, il Congresso attuò cambiamenti basati sulle raccomandazioni di Flexner che portarono, nonostante i prodotti piuttosto barbari dell’epoca, la moderna medicina allopatica a diventare lo standard. Fu allora che l’ingegnoso Rockefeller collaborò con Andrew Carnegie per finanziare le scuole di medicina in tutto il Paese. Questo a condizione, ovviamente, che insegnassero solo medicina allopatica e che venissero offerte borse di studio di proporzioni significative. Le sovvenzioni, alimentate principalmente dal monopolio petrolifero di Rockefeller, hanno contribuito a eliminare sistematicamente dai programmi di formazione medica qualsiasi riferimento ai trattamenti naturali a base vegetale e gli insegnamenti sulla nutrizione e sulla dieta. Rockefeller, per completare il quadro, attraverso campagne a pagamento mirate, fece in modo che i media dell’epoca screditassero e demonizzassero i trattamenti naturali. Con successo.
Per imporre la chemioterapia nel trattamento del cancro e di rendere illegale l’utilizzazione di qualsiasi altra terapia, nel 1913 John D. Rockefeller ha finanziato l’American Cancer Society. Come possiamo vedere, per i suoi interessi personali Bill Gates ha adottato lo stesso sistema corruttivo di Rockefeller.
È indubbio che molti dei cambiamenti introdotti dal Rapporto Flexner del 1910 siano stati molto utili per il progresso della medicina, che ha fatto molta strada dall’inizio del XX secolo. Tuttavia, la sua influenza sull’eliminazione dei rimedi naturali dagli insegnamenti dei medici professionisti, compresi quelli incentrati sulla dieta per la nostra salute generale, si è rivelata molto dannosa, se non catastrofica.
Alcuni degli effetti negativi provocati dai prodotti petrolchimici includono allergie, difetti alla nascita, malattie degenerative come il cancro, depressione, febbre da fieno, infertilità, malattie intrattabili, ecc. Nel corso degli anni i nostri anticorpi sono diminuiti, creando condizioni come diabete, cancro, malattie cardiache, ictus, alzheimer, malattie polmonari e respiratorie come l’asma, che sono diventate la norma, soprattutto con l’avanzare dell’età. Molte di queste patologie sono state collegate ai farmaci e al consumo di prodotti e alimenti comuni.
I prodotti petrolchimici sono utilizzati per produrre molti farmaci, dagli antibiotici agli antibatterici, analgesici, supposte rettali, sciroppi per la tosse, lubrificanti e persino la maggior parte degli unguenti, delle pomate, delle creme e dei gel per uso topico. Da alcune decine di anni hanno aggiunto prodotti derivati da feti abortiti, soprattutto per le creme di bellezza e i vaccini.
Come moltissimi fatti storici, la scuola e i media nascondono le peripezie criminali di John D. Rockefeller, cosicché personaggi come Bill Gates possono perpetuare le sue scelleratezze a livelli planetari.
Fortunatamente sempre più persone sono propense a scegliere prodotti costituiti da ingredienti naturali e sicuri. Nondimeno bisogna sempre controllare che i soliti noti non acquistino questi marchi per introdurvi chimici nocivi per farci ammalare e spingerci a comprare altri farmaci.
Al momento e senza rischio di smentite possiamo dire che, dopo il Covid-19 e l’imposizione dei sieri, il numero degli scettici sui farmaci è aumentato in maniera esponeziale. Dal male può nasce il bene.
Agostino Nobile
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Tag: big pharma, nobile, rockfeller
Categoria: Generale
Ho molto apprezzato.
E il pensiero raggiungeva Santa Ildegarda…😊