Liberi in Veritate: Affiggere alle Porte delle Chiese il Manifesto Cattolico.

1 Novembre 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, riceviamo dagli amici di Liberi in Veritate questo messaggio che portiamo alla vostra attenzione. Buona lettura e diffusione.

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Il Comitato Liberi in Veritate lancia l’iniziativa di affiggere sui portoni delle chiese e nelle bacheche delle parrocchie il “Documento in difesa della Fede Cattolica” (testo in allegato), per dimostrare che c’è un popolo vivo, pronto a mobilitarsi e pronto a testimoniare pubblicamente l’intenzione di difendere la fede immutabile ricevuta dagli apostoli nella Chiesa, generazione su generazione, contro le dottrine devianti e le mode mondane promosse da parte del clero e sposate da parte dei laici; dottrine e mode che stanno confondendo i fedeli e creando scandalo.

Affiggere silenziosamente un documento che riporta i contenuti del Credo e gli altri dogmi della Chiesa Cattolica, scattando una foto per invitare anche altri a compiere il medesimo atto di testimonianza, è un modo sobrio per dare voce anche a quella parte della Chiesa che sarà per sempre fedele alla Tradizione e al Depositum Fidei, voce che sembra estromessa dal Sinodo sulla sinodalità in corso di svolgimento.

Esortiamo pertando quanti hanno a cuore la sopravvivenza inalterata della fede a aderire a questa iniziativa, inviando la foto con l’indicazione della località e della chiesa dove si affigge il documento a

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LIBERI IN VERITATE RIBADISCE LE VERITA’ IMMUTABILI DELLA FEDE CATTOLICA

In data 31 Ottobre 1517 l’eresiarca Martin Lutero affisse sulla porta della chiesa di Wittenberg le famigerate 95 tesi dalle quali germinò l’eresia protestante che causò lo scisma da cui derivò la rottura dell’unità spirituale dell’Europa occidentale. Agli errori di Lutero seguirono infatti quelli di Melantone, Zwingli, Calvino e, poi, di innumerevoli altri, ai quali la Chiesa Cattolica rispose con il Concilio Ecumenico detto poi “di Trento” per la sede definitiva dei suoi lavori.

Per un segno significativo, dal mondo plasmato dall’errore protestante proviene da alcuni anni, proprio nella stessa data, la festa neopagana e a sfondo satanico detta di Halloween, stravolgimento semantico e simbolico della tradizionale festa cattolica di Ognissanti e della successiva Commemorazione dei Defunti che avranno luogo nei primi due giorni di novembre.

Per entrambi i motivi, ai quali si aggiunge la concomitanza con i lavori del Sinodo sulla Sinodalità in seno alla Chiesa Cattolica, il Comitato Liberi in Veritate compie il gesto simbolico di affiggere sulle porte delle chiese d’Italia un documento in 30 punti che ribadisce i contenuti fondamentali e inalterabili della fede cattolica consegnata dagli Apostoli, affinché a tutti sia noto che non si può cambiare il depositum fidei senza porsi ipso facto al di fuori della Chiesa Cattolica Apostolica.

Affermazioni tratte dal Simbolo niceno-costantinopolitano, o “Credo”

1. CREDO IN UN SOLO DIO – Crediamo in un solo Dio. La Santissima Trinità non è tre dei. In Dio ci sono tre persone: Dio unico che è Padre, Figlio e Spirito Santo (1 Gv 5, 7-8), e ciascuna di loro possiede l’essenza divina, che è la stessa. L’Unità di Dio è trina e la trinità è una: “Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio” (Gv 17, 3).

2. PADRE ONNIPOTENTE – La prima persona divina della Santissima Trinità è il Padre eterno. Le tre persone divine costituiscono un unico e comune principio della creazione, ovvero tutte le operazioni di Dio ad extra sono comuni alle tre persone divine.

3. CREATORE DEL CIELO E DELLA TERRA, DI TUTTE LE COSE, VISIBILI E INVISIBILI Tutto ciò che esiste al di fuori di Dio è stato tratto ex nihilo (dal nulla) da Dio quanto alla totalità della sua sostanza. Dio che è amore (Deus caritas est) è stato mosso dalla sua bontà a creare liberamente il mondo. Il mondo è stato creato per la sua gloria. Dio ha creato un mondo buono. Al Padre viene attribuita l’opera della creazione.

4. CREDO IN UN SOLO SIGNORE, GESÙ CRISTO, UNIGENITO FIGLIO DI DIO – La seconda persona divina della Santissima Trinità è il Figlio eterno, il Verbo di Dio, alla quale viene attribuita

l’opera della creazione. Questo dogma dice che Gesù Cristo, Verbo incarnato, possiede l’infinita natura divina con tutte le sue infinite perfezioni.

5. NATO DAL PADRE PRIMA DI TUTTI I SECOLI: DIO DA DIO, LUCE DA LUCE, DIO VERO DA DIO VERO – La seconda persona divina procede dalla prima e mantiene con essa il rapporto tra Figlio e Padre.

6. GENERATO, NON CREATO, DELLA STESSA SOSTANZA DEL PADRE, PER MEZZO DI LUI TUTTE LE COSE SONO STATE CREATE – L’unità della natura umana con la natura divina nella persona di Gesù si chiama unione ipostatica. Questa unione ha avuto luogo nell’istante stesso del concepimento e non cesserà mai. Gesù possiede due nature che non si trasformano né si mescolano. Cristo possiede un’integra natura divina e un’integra natura umana: la prova è nei miracoli e nella sofferenza. “Egli è immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura; poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui” (Col 1, 15-16).

7. PER NOI UOMINI E PER LA NOSTRA SALVEZZA DISCESE DAL CIELO – Il figlio di Dio si è fatto uomo assumendo la natura della creatura umana per redimere gli uomini, perché Dio non redime ciò che non assume. L’uomo caduto non poteva redimere se stesso, poiché è un essere finito e aveva recato offesa a Dio che è infinito; solo un uomo che avesse anche la natura divina infinita poteva retribuire e compensare l’offesa. Cristo, pienamente uomo e pienamente Dio, è pertanto legislatore e giudice degli uomini.

8. E PER OPERA DELLO SPIRITO SANTO SI È INCARNATO NEL SENO DELLA VERGINE MARIA E SI È FATTO UOMO – Lo Spirito Santo eterno, che è la terza persona della Santissima Trinità unico Dio, ha operato in Maria e con il consenso di questa il miracolo dell’Incarnazione del Verbo, che è Dio. L’anima di Maria è stata magnificata per questo.

9. FU CROCIFISSO PER NOI SOTTO PONZIO PILATO – Solo un atto libero da parte dell’amore divino poteva restaurare l’ordine soprannaturale, distrutto dal peccato originale. Cristo si è immolato sulla croce in un vero sacrificio. Ci ha riscattati e riconciliati con Dio attraverso il sacrificio della sua morte sulla croce, visto che il Dio-Uomo Gesù Cristo è anche Sommo Sacerdote.

10. MORÌ E FU SEPOLTO, E IL TERZO GIORNO È RISUSCITATO SECONDO LE SCRITTURE – Dopo la sua morte Cristo, con l’anima separata dal corpo, è sceso nel luogo dei morti. Il terzo giorno dopo la sua morte, è risuscitato glorioso dai morti. Da quel giorno è istituita la Santa Pasqua cristiana per celebrarne e attualizzarne la Resurrezione.

11. È SALITO AL CIELO E SIEDE ALLA DESTRA DEL PADRE – Cristo è salito in corpo e anima al cielo ed è seduto alla destra di Dio Padre (Mc 16, 19; Lc 24, 50-51; At 1, 9-11; Ef 4, 7-13). Con l’Ascensione, Cristo porta la Sua umanità redenta nel seno della Santissima Trinità e da quel momento costituisce per sempre tutti coloro che sono in comunione con Lui come Figli di Dio.

12. E DI NUOVO VERRÀ A GIUDICARE I VIVI E I MORTI – Alla fine del mondo, Cristo, circondato da maestà, verrà di nuovo a giudicare gli uomini. Questo ritorno di Cristo è chiamato Parusia. Tutti i morti risusciteranno con il proprio corpo nell’ultimo giorno. I morti risusciteranno con lo stesso corpo che avevano sulla terra. Qui si includono le realtà del cielo, del purgatorio e dell’inferno. “Non vi meravigliate di questo, poiché verrà l’ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno: quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna” (Gv 5, 28-29).

13. E IL SUO REGNO NON AVRÀ FINE – L’inaugurazione del regno del Messia è iniziata sedendosi alla destra del Padre, compiendosi la visione del profeta Daniele riguardo al Figlio dell’uomo: “Gli diede potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano; il suo potere è un potere eterno, che non tramonta mai, e il suo regno è tale che non sarà mai distrutto” (Dn 7, 14).

14. CREDO NELLO SPIRITO SANTO, CHE È SIGNORE E DÀ LA VITA – La terza divina persona della Santissima Trinità è lo Spirito Santo eterno. Allo Spirito Santo è attribuita l’opera della santificazione. Lo Spirito Santo dà la vita spirituale o la vita di Dio mediante la Grazia attraverso i sacramenti. Per l’inizio della fede e della salvezza, è assolutamente necessaria la grazia soprannaturale. La grazia santificante santifica l’anima. La grazia santificante trasforma il giusto in amico di Dio.

15. E PROCEDE DAL PADRE E DAL FIGLIO – Lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figlio, come da un solo principio e per mezzo di un’unica espirazione (soffio d’amore). Lo Spirito Santo è ‘inviato’ dal Padre e dal Figlio, così come ‘procede’ da loro. Per questo si chiama ‘lo Spirito del Padre’ (ad es. Mt 10, 20; 1 Cor 2, 11; Gv 15, 26), ma anche ‘lo Spirito del Figlio’ (Gal 4, 6), o ‘lo Spirito di Gesù’ (At 16, 7), perché è Gesù stesso a inviarlo (cfr. Gv 15, 26).

16. E CON IL PADRE E IL FIGLIO È ADORATO E GLORIFICATO – Le relazioni in Dio si identificano realmente con l’essenza divina. In Dio tutto è uno, non esiste opposizione relativa. Le tre divine persone coesistono armonicamente; è quella che si chiama pericoresi trinitaria: l’inabitazione reciproca e la reciproca compenetrazione.

17. E HA PARLATO PER MEZZO DEI PROFETI – Nell’antica alleanza, Dio ha colmato gli uomini e le donne di Spirito Santo, di modo che levassero la voce a favore di Dio, parlassero a suo nome e preparassero il popolo all’arrivo del Messia. Nell’antica alleanza, Dio ha scelto uomini e donne che fossero disposti a lasciarsi trasformare da Lui in guide e ammonitori del suo popolo. È stato lo Spirito di Dio a parlare per bocca di Isaia, Geremia, Ezechiele e gli altri profeti. Giovanni il Battista, l’ultimo di questi profeti, non solo ha predetto la venuta del Messia, ma lo ha incontrato e lo ha proclamato come il liberatore dal potere del peccato. Lo Spirito Santo è l’autore della Sacra Scrittura: “Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio” (2 Tm 3, 16).

18. CREDO LA CHIESA, UNA, SANTA, CATTOLICA E APOSTOLICA – La Chiesa è stata fondata da Gesù Cristo, il Dio-Uomo. Cristo ha istituito la Chiesa per continuare in tutti i tempi la sua opera salvatrice. Cristo ha dato alla sua Chiesa una costituzione gerarchica. Cristo ha costituito l’apostolo San Pietro come primo tra gli apostoli e come capo visibile di tutta la Chiesa, conferendogli in modo immediato e personale il primato di giurisdizione (Primato di Pietro). I poteri gerarchici concessi agli apostoli sono stati trasmessi ai vescovi (successione apostolica). Per istituzione di Cristo, San Pietro avrà in tutti i tempi successori del suo primato di giurisdizione su tutta la Chiesa. I successori di San Pietro nel primato sono i vescovi di Roma.

19. PROFESSO UN SOLO BATTESIMO PER IL PERDONO DEI PECCATI – Il Battesimo è un vero sacramento istituito da Cristo. Il Battesimo conferisce la grazia di giustificazione, è la porta alla vita della grazia. Il Battesimo produce la remissione di tutte le pene dovute per il peccato, sia quelle eterne che quelle temporali. È necessario ricevere il Battesimo per la Salvezza, anche se per le persone di altre religioni ci possono essere, per esclusiva e specifica libera volontà e bontà divina, altre vie straordinarie di salvezza. “Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo” (Mt 28,19).

20. ASPETTO LA RESURREZIONE DEI MORTI – L’uomo è formato dal corpo materiale e dall’anima spirituale. La fede nella resurrezione riposa nella fede in Dio, che non è un Dio dei morti ma dei vivi (Mc 12,27). Gesù ci aiuta a sostenere la fede nella resurrezione nella fede nella sua persona: “Io sono la risurrezione e la vita” (Gv 12, 25)). La fede cristiana proclama la resurrezione della carne, cioè dell’uomo integrale in anima e corpo, finalmente liberato dalla corruttibilità derivata dal peccato. Il Cristo risorto è la primizia di tale condizione nuova a cui è destinato chi morirà in Grazia di Dio.

21. E LA VITA DEL MONDO CHE VERRÀ – La certezza che quando arriverà il momento della resurrezione finale potremo vivere l’eternità alla presenza di Dio e di tutti i santi. Il cielo è il luogo della felicità eterna in cui Dio ricompensa i giusti: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo” (Mt. 25, 34).

Affermazioni tratte dai dogmi sanciti dai Concìli della Chiesa

22. GESU’CRISTO, VERO DIO E VERO UOMO (“In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio… E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi – Prologo del Vangelo di Giovanni). La seconda persona della Santissima Trinità in Gesù Cristo mantenne la natura divina ed assunse la natura umana: “una persona, due nature” è la definizione formulata al Concilio di Efeso nel 431 d.C.

23. NASCITA VERGINALE DI GESU’ – Gesù fu concepito per via soprannaturale, per opera dello Spirito Santo e grazie al libero assenso della Vergine Maria che accettò di farsi serva del Signore affinché in Lei si adempisse il piano di Redenzione secondo la volontà divina

24. MARIA E’ MADRE DI DIO ESSENDO MADRE DI GESU’ CHE E’ DIO – Contro ogni forma di subordinazionismo, di riduzionismo o di relativizzazione della figura di Gesù, il Concilio di Efeso definì Maria Theotòkos, Madre di Dio. Questo noi affermiamo perpetuamente.

25. MARIA FU CONCEPITA SENZA PECCATO ORIGINALE – In vista dell’Incarnazione, Dio volle preservare Maria dalla contaminazione del peccato originale affinché una creatura tutta pura potesse dare la carne al purissimo Verbo di Dio, in modo che fosse mondo dal peccato connaturato alla normale condizione umana. Il dogma dell’Immacolata Concezione di Maria è strettamente legato alle apparizioni mariane di Lourdes e di Fatima, riconosciute e approvate dalla Chiesa.

26. MARIA ASSUNTA IN CIELO – L’Assunzione di Maria in anima e corpo nel preciso istante del trapasso terreno è coerente col dogma dell’Immacolata concezione, poiché non può conoscere la morte causata dal peccato originale chi è nato senza peccato originale. Noi l’affermiamo convintamente come avvenne fin dai tempi più antichi della Chiesa, e come recentemente dogmatizzato da papa Pio XII nel 1950.

27. GIUDIZIO, PARADISO, INFERNO E PURGATORIO – Noi crediamo e affermiamo che la morte corporale non sia la fine dell’essere umano, ma che ognuno sia destinato al Giudizio da parte di Gesù Cristo, unico Giudice e perfetto conoscitore dell’anima di ciascuno, in vista di una condizione definitiva che può essere la condanna alla dannazione dell’Inferno, oppure alla condizione beata del Paradiso, direttamente o previo una fase di purificazione nel Purgatorio delle anime. Solo chi è battezzato e crederà, si salverà, mentre chi non sarà battezzato o non crederà, non si salverà. La condizione umana corrotta dal peccato originale è certezza di dannazione eterna per tutti, senza la Grazia redentrice meritata da Cristo, unico Redentore, con la Sua passione, morte e resurrezione. Senza la Croce non c’è salvezza. Fuori dalla Chiesa non c’è salvezza.

28. TRANSUSTANZIAZIONE DELL’EUCARESTIA – Noi affermiamo la presenza reale di Gesù Cristo nelle specie eucaristiche del pane e del vino dopo la consacrazione effettuata dal sacerdote 4

durante la Santa Messa, ovvero affermiamo che la specie del pane e del vino rimanga tale, ma che la sostanza diventi vero corpo e vero sangue di Cristo. Non di trasformazione si tratta, ma appunto di transustanziazione.

29. INFALLIBILITA’ PAPALE – Noi affermiamo che quando il Sommo Pontefice si pronuncia solennemente, a nome della Chiesa ed ex cathedra in questioni inerenti alla fede cattolica, sia assistito dallo Spirito Santo che è Dio, e non possa fallire. Ribadiamo contro ogni deriva di stampo “papolatrico” che il dogma dell’infallibilità papale non si applica al di fuori di questi termini strettissimi.

30. COMPLETEZZA DELLA RIVELAZIONE – La Rivelazione cristiana si è conclusa con gli Apostoli. La conoscenza della fede può essere approfondita, ma nulla può venire aggiunto, né tantomeno cambiato, rispetto a quanto contenuto nel depositum fidei costituito dalla Sacra Scrittura canonica e dalla Tradizione Apostolica.

Post scriptum

In questo documento non sono stati volutamente inseriti i contenuti e i precetti morali del Catechismo, riservando tale atto a un’eventuale stesura più vasta e più completa di questa, che è stata redatta in forma essenziale per la sua valenza essenzialmente simbolica e comunicativa.Tuttavia, dati i rumori e le voci preoccupanti che trapelano dalle stanze dove si stanno svolgendo i lavori del Sinodo sulla Sinodalità, riteniamo necessario aggiungere uno solo dei punti ulteriori che, messi assieme, potrebbero arrivare a superare tranquillamente le 95 tesi dell’eretico Martin Lutero. Questo puntoriguarda i peccati più orribili che si possano commettere e che vanno ricordati, dato che di alcuni sembra essersi perso il senso della gravità.

PECCATI CHE GRIDANO VENDETTA AL COSPETTO DI DIO

1 – Omicidio volontario dell’innocente
2 – Opprimere i poveri, abusando della propria posizione di vantaggio economico o politico
3 – Non corrispondere la giusta retribuzione a chi lavora
4 – Commettere peccato impuro contro natura, ovvero la pratica sessuale propria dei sodomiti.

PECCATI CONTRO LO SPIRITO SANTO (“Non saranno perdonati” Lc. 12, 10) 1 – disperazione della salvezza
2 – presunzione di salvarsi senza merito
3 – impugnare la verità conosciuta
4 – invidia della grazia altrui
5 – ostinazione nei peccat
6 – impenitenza finale

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7 commenti

  • E.A. ha detto:

    Il punto 29 del manifesto è ASSURDO, nella logica e nella veridicità e non servirà a silenziare o a sopire le coscienze, tantomeno a metterle in pace con se stesse!

    • Margotti ha detto:

      In che senso, scusi?

      • E.A. ha detto:

        Nel senso che, pur di legittimare la figura di questo Antipapa, oggi alcuni cattolici sono disposti persino a “scindere” la sua infallibilità, quindi anche l’obbedienza che ne deriva, distinguendo un Magistero solenne a nome della Chiesa ed ex cathedra in questioni inerenti alla fede cattolica (!), da un altro che costui, in pratica, può esercitare a tempo libero, introducendo idoli in Vaticano ed officiando riti pagano-satanici, proclamando eresie, pronunciando bestemmie e via dicendo. Il tutto giustificato dal fatto che lo Spirito Santo lavori ed assista un Papa a fasi alterne e che spetti al Cattolico affidarsi ad un proprio discernimento per comprenderlo! Questo è quanto si evince dal punto 29 e a me appare inaudito!

        • Margotti ha detto:

          E’ nel1870 che il CVI ha sancito il dogma dell’infallibilità papale esclusivamente nelle dichiarazioni solenni ex cathedra in tema di dottrina e morale.
          Se tutte le dichiarazioni o le encicliche o altro documento del pontefice fossero assistite dal dogma dell’infallibilità sarebbe francamente un po’ troppo, non le pare?
          Poi si potrebbe discutere sul fatto che un dogma possa essere sancito da un Papa isolatamente e non essere invece riservato, data la sua importanza, ad un Concilio.
          Mi pare che Pio IX abbia aperto un varco a quell’epoca, ma non sono esperto in materia.

          • E.A. ha detto:

            Mi scusi , ma in questo caso ogni argomentazione applicata a Bergoglio non ha alcun senso, per il semplice ed unico motivo che Bergoglio non è il Papa! Non possiede pertanto alcuna infallibilità dogmatica perché non detiene il Munus Pietrino, continuare a sostenere questa assurda ed ingiustificabile farsa, anche da parte di tanti cattolici, lo trovo inspiegabile ed estremamente oltraggioso nei confronti di NSGC, spacciando costui come Suo Vicario, e sorvolando sulle aberranti conseguenze che una tale ostinazione sta infliggendo alla Chiesa tutta e sfidando la Misericordia Divina!

  • Ivan ha detto:

    Se ci credete voi….

  • Cristiana Cattolica ha detto:

    Anche riconoscere lo scomunicato eretico filo-luterano antipapa JMB come papa = vicario di Cristo, è peccato grave di APOSTASIA oltre che bestemmia ripetuta in ogni messa.
    S Giovanni ribadisce:
    “Chi riconosce l’ERETICO partcipa alle sue opere diaboliche”.

    Signore, vieni presto a salvare la tua Chiesa Santa attraverso il Tuo vicario in terra, il legittimo successore del vero papa Benedetto XVI❗

    E siccome nel frattempo “SINE DOMINICO NON POSSUMUS”
    Chiedo a tutti i veri cattolici di usufruire di questo archivio con gli indirizzi mail dei vescovi e sacerdoti di tutte le DIOCESI D’ITALIA, e le lettere mail da cui prendere spunto, per chiedere la messa VALIDA E LECITA MAI PIÙ UNA CUM L’ANTIPAPA ERETICO JMB.
    👇
    https://t.me/+83CnnZIWnM85YmI0

    Ringrazio sentitanente il dott. Tosatti se mi permette di lanciare questo mio accorato appello.