Melloni Crede che il Sinodo sia un Vaticano III? Monsignor Ics.
26 Ottobre 2023
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, monsignor Ics è rimasto molto colpito da quello che Alberto Melloni ha scritto oggi sul Corriere della Sera in tema di Sinodo. Ecco le sue considerazioni. Buona lettura e condivisione.
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Caro Tosatti, leggendo oggi il “grande pezzo” (“Sinodo: il non detto, i rinvii e le questioni aperte dal Papa”) di Alberto Melloni (titolare della Cattedra Unesco sul Pluralismo Religioso e grande sostenitore della ermeneutica della discontinuità nel magistero della chiesa), scritto sul Corriere della Sera, ho inteso che Melloni spiega che, mentre “Il mondo brucia”, la Chiesa pensa agli affarucci suoi nel suo sinoduccio suo. Sinodo, dove alcuni alti prelati si preoccupano più di far “avvitare su se stesso “ il dibattito al fine di trovare finalmente (!) la “Parola che salvi”.
Mentre appunto il “ mondo brucia “. Ma caro Melloni, ciò che brucia è un po’ più sotto …, almeno secondo Dante.
Fra le “frasi<2 (non fra le righe …) buttate qua e là, leggiamo che il grande bolognese della scuola di Alberigo, Dossetti ecc. ci spiega anche che: “(Il Sinodo…) ha silenziato il GOFFO partito dei DUBIA, che vorrebbe bocciare il Papa all’esame di cattolicesimo”.
Fantastico! Si vede che lo zampone fa effetti strani sugli esegeti-teologi della progressista dossettiana Scuola di Bologna (quelli che presero le redini del Vaticani II e che si definivano “eroi” del progresso,mentre consideravano i poveri cattoconservatori: nemici del progresso).
Ma il Papa si è auto-bocciato nelle risposte date ai Dubia. Il “goffo partito dei Dubia” (“goffo” significa ridicolo e inetto), come lo chiama Melloni, ha solo proposto domande, son le risposte che meritano promozione o bocciatura.
Ma leggiamo anche che Melloni ha dubbi che questo Sinodo sia una specie di Vaticano III capace di guarire gli effetti dei molti traumi (lui li chiama “lividure”) che la Chiesa si è inflitta durante gli ultimi tre pontificati. Melloni infatti spiega con una frase introduttiva incomprensibile (“Il sinodo, infatti, è lo strumento con cui la comunione espressa nell’atto liturgico produce decisioni con le quali la Chiesa confessa che..”) …che la Chiesa confessa (citando Papa Giovanni XXIII) che “non è il Vangelo che cambia, ma siamo noi che iniziamo a comprenderlo meglio” (Roncalli).
Eccolo il messaggio del Melloni che non vuole che l’occasione di questo Sinodo vada perduta! E si deliberi finalmente dopo 2000 anni che “Dio non esiste”, come il geniale scrittore francese Marc Augé suggerì di dichiarare a Papa Francesco nel suo Libro: <Le tre parole che cambiarono il mondo> (2018).
E dai, Melloni riconosce una ermeneutica di continuità tra i Papi Roncalli e Bergoglio?
Ma Melloni ha mai riflettuto sul fatto che l’affermazione di Giovanni XXIII spiega che per 2000 anni il Vangelo è stato mal compreso? e che persino gli Apostoli o i primi discepoli (martiri soprattutto) avevano mal interpretato ciò che Cristo aveva insegnato?
Ma, ecco il punto, ciò implica che aveva invece capito quasi tutto il grande riformatore Martin Lutero? Sconvolgente ….
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Categoria: Generale
Non sono affatto meravigliato, e’ da tre secoli che vi lavorano alacremente con sulfurea determinazione, riannodando lo stesso filo dal punto in cui l’ultimo l’aveva interrotto per ovvii limiti temporali. Da una decina di anni poi godono dell’ entrata in funzione della turbina venuta dalla fine del mondo…….
Giovanni XXIII chiamò al capezzale della Chiesa il distruttore per antonomàsia.Karl Rhaner.Portava i suoi velenosi infusi e la contraffazione che aveva tentato di inoculare in tempi preconciliari Vaticano II.La proibizione di insegnare false dottrine cadde con questo “eroico” successore di Pietro.
Paolo Vi,difettoso in autorità e in fermezza,lo ringraziò per il contributo.Da lì i successori dell’inventore della misericordia a prescindere,hanno proseguito.Hanno raccolto il testimone.
Videro la devastazione e,pur condannando l’errore,lasciarono progredire i novatori.Indisturbati.
Nulla càpita che sfugga al disegno di Dio.A noi non resta che pregare per la codardia e la mollezza,se non il tradimento dei pastori.Che ns.Signore li assita.
Non c’è da rimanere colpiti da ciò che scrive Il sig. Melloni.
E’ tutta una congerie di pensieri (uso una parola grossa) che hanno intossicato il mondo della Chiesa Cattolica sin dal ‘900.
Li hanno lasciati crescere e poi diffondersi indisturbati a partire dall’infausto CVII coi danni che ora son ben visibili a chiunque abbia occhi per vedere.
Dopo tutto è necessario che gli eretici si manifestino affinché l’eresia sia abbattuta. La Navicella non affonderà, come invece gli eretici. la profezia di Fatima è tuttora operante.
Una maggiore comprensione del Vangelo non solo è auspicabile ma rientra tra gli effetti dello Spirito Santo verso i quali una Chiesa recettiva ad Esso dovrebbe far tesoro. Ciò ovviamente non ha nulla a che vedere con una sorta di nuovo inizio pronto a mettere in cavalleria più di 2000 anni di Tradizione. Il progresso teologico è sviluppo e non sostituzione del dogma.
A proposito di Giovanni XIII, come si conciliano certi suoi odierni ritratti con quello che per il “papa del Concilio” sarebbero le 5 piaghe di Gesù Cristo del suo tempo? Quali sarebbero? Queste: IMPERIALISMO, MARXISMO, DEMOCRAZIA PROGRESSISTA, MASSONERIA, LAICISMO.
Notizia tratta da PENSARE LA STORIA di Vittorio Messori, p.50
applauso
I suoi interventi sono singolari e si distinguono…
Un fraterno saluto, Giampiero carissimo.
Dal Vangelo di oggi 26 ottobre 2023.
“In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! …”” (Luca 12,49-53)
Anch’io lo vorrei dentro le mura leonine. Accontentami, Signore!
“Il Papa dice che è uno “scandalo” vedere giovani sacerdoti che provano le tonache nelle sartorie ecclesiastiche di Roma.
La Santa Sede ha pubblicato il forte messaggio di Papa Francesco alla XVIII Congregazione Generale dell’Assemblea Sinodale di mercoledì pomeriggio.”
(https://infovaticana.com/2023/10/26/el-papa-afirma-que-es-un-escandalo-ver-a-sacerdotes-jovenes-probandose-sotanas-en-sastrerias-eclesiasticas-de-roma/)
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Domanda “scandalosa”.
Perché lui, lui veste una tonaca bianca secondo la “tradizione”?
Poverello, incarna il “clericalismo preconciliare”.
realmente sconvolgente …E questi sono i “consiglieri” del Papa ?
Melloni e’ suggeritore privilegiato del Papa