Papa Eretico? Padre Kramer Replica ancora a don D’Erasmo.
9 Ottobre 2023
Marco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, il dialogo a distanza fra don Francesco D’Erasmo e padre Paul Kramer continua. Qui sotto trovate la risposta di padre Kramer all’ultimo articolo di don D’Erasmo. Collegamenti precedenti qui e qui. Buona lettura e condivisione.
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Le risposte di don Francesco D’Erasmo a coloro che lo hanno contestato non sono ad rem, e quindi le sue conclusioni sono prive di coerenza logica.
In primo luogo, la seguente affermazione si riferisce solo agli effetti giuridici: “Ho tentato di spiegare il fatto che tutti gli argomenti che possono dimostrare la nullità di un atto, o anche il fatto che un certo atto abbia un significato diverso da quello universalmente accettato, di qualunque natura, devono essere argomenti riconosciuti nella dovuta sede giudiziaria, per poter essere efficaci.”
Questo argomento non ha nulla a che fare con la verità o la falsità di un’affermazione di nullità o validità, ma solo con il suo effetto o mancanza di effetto giuridico. La questione se un eretico pubblico possa o meno ricoprire validamente un ufficio ecclesiastico è una questione dottrinale, e la risposta a questa domanda è magisteriale e risolta in modo definitivo e infallibile. È una questione chiusa, insegnata in modo definitivo dal magistero ordinario e universale che tutti gli eretici pubblici sono fuori dalla Chiesa e incapaci di ricoprire qualsiasi ufficio ecclesiastico. La proposizione contraria è eretica in quanto si oppone ad una definizione di fede del magistero universale:
«Can. 751 — Dicitur hæresis, pertinax, post receptum baptismum, alicuius veritatis divina et catholica credendæ denegatio, aut de eadem pertinax dubitatio; apostasia, fidei christianæ ex toto repudiatio.» ; «Porro fide divina et catholica ea omnia credenda sunt, quæ in verbo Dei scripto vel tradito continentur, et ab Ecclesia sive solemni iudicio sive ordinario et universali magisterio tamquam divinitus revelata credenda proponuntur.» (Costituzione dogmatica Dei Filius).
Ho scritto su questo argomento in modo esauriente e ho dimostrato al di là di ogni possibile dubbio nei miei due volumi (che comprendono 1.300 pagine) che è una verità di Fede che un eretico non possa mantenere il munus petrino. Sarebbe qui davvero troppo lungo riportare qui anche solo l’elenco dei papi e dei teologi, che si sono espressi in tal senso ed il testo, in lingua originale, prevalentemente in latino, con la mia traduzione in nota, delle comprovanti citazioni è riportato nelle mie pubblicazioni con i precisi riferimenti bibliografici. Ho solo riassunto brevemente la questione nella mia prima risposta a don D’Erasmo.
Nulla nella Universi Dominici Gregis è in alcun modo applicabile a questa questione, già insegnata con autorità infallibile. Infatti, quando il Papa non è morto, perde la carica solo per morte o rinuncia. Ma la questione non riguarda la perdita della carica papale, bensì se l’uomo sia o meno il Papa. Come ho spiegato, un eretico, un pazzo, un neonato o una donna non possono detenere validamente il munus petrino. Questa è una verità definitiva rivelata dal magistero ordinario e universale, che è di fede divina e cattolica. La Universi Dominici Gregis non dice nulla che sia in qualche modo applicabile a questa questione, né potrebbe ribaltare una verità della rivelazione. L’affermazione contraria, che un eretico può ricoprire una carica, è semplicemente un non sequitur che non è in alcun modo avvalorato dalla Universi Dominici Gregis. È una verità di Fede che gli eretici sono fuori dalla Chiesa ed incapaci di ricoprire cariche ecclesiastiche. Qualsiasi proposizione contraria è eretica. Nessuna semplice legislazione può ribaltare una verità di Fede, e la UDG non tenta di farlo.
La Sessione XXXVII del Concilio di Costanza ha dichiarato questo principio (che un eretico non può ricoprire cariche) nella sua sentenza che Pedro de Luna aveva perso tutte le cariche e la dignità ecclesiastica a causa della sua eresia e del suo scisma. Non lo ha fatto sulla base di una legislazione umana, ma perché la perdita della carica a causa di un atto pubblico di eresia o di scisma è una verità di Fede infallibile insegnata all’unisono dai Padri e proposta dal magistero ordinario e universale. Il Canone 188. 4° del Codice del 1917 non ha fatto altro che sancire in legge questo precetto di diritto divino già infallibilmente insegnato dal magistero ordinario. A nulla vale che don D’Erasmo si appelli ad una disposizione della Universi Dominici Gregis, dicendo: “Il mio riferimento al caso papa eretico è perché è la fattispecie di incertezza della provvista papale citata dalla Universi Dominici Gregis.”
La Universi Dominici Gregis (UDG) non dice nulla a sostegno dell’opinione erronea che l’elezione di un eretico sia valida.
Una legislazione solo umana non ha il potere di annullare una verità di fede immutabile; ed è una follia assoluta affermare, contro la dottrina di Fede – la Fede professata all’unanimità dai Padri e dai teologi, (cioè che tutti gli eretici pubblici cessano di ricoprire una carica e devono essere esclusi dalla comunione con la Chiesa) – che un eretico, uno scismatico o un apostata che viene eletto Papa, ricoprirebbe validamente la carica. Per crederlo, dovremmo credere che l’insegnamento unanime dei Padri, l’insegnamento unanime dei teologi e il chiaro insegnamento di Papa Innocenzo III siano falsi. Da nessuna premessa della UDG deriva che l’elezione di un eretico sia valida e legittima. Questa proposizione è un’opinione infondata che contraddice la Fede infallibile della Chiesa. Non esiste alcuna sanatio che possa rimediare all’elezione di un soggetto incapace del papato, come un eretico, che è incapace di ricoprire qualsiasi carica ecclesiastica. È inoltre del tutto inutile sostenere che la UDG ribalta una legge fondata su un precetto divino. Il decreto di Paolo IV ha semplicemente recepito nella legge ecclesiastica un precetto della legge divina, che non può essere abrogato da alcuna legge meramente ecclesiastica. L’UDG non fa questo tentativo. È solo don D’Erasmo che afferma irrazionalmente che lo faccia.
Una diabolica inversione della verità è evidente nelle dichiarazioni conclusive di don D’Erasmo. Egli dice: “E poi è folle: sarebbe come dire: i nemici vogliono invadere casa mia, allora io me ne vado ad abitare da un’altra parte. Significa fare il gioco del nemico!”
La verità è il contrario: non è il nemico che ha invaso, ma è la Banda Bergoglio che si è allontanata dalla Chiesa disertando dalla fede cattolica; e ora sta creando una falsa setta sinodale. La “Chiesa sinodale” è la loro casa e non la nostra. È fondata sulla tradizione massonica. Non è la nostra casa. La nostra casa è la vera Chiesa di Cristo, la Chiesa Una, Santa, Cattolica e Apostolica, che non professa le eresie massoniche della “Chiesa sinodale” di Bergoglio, ma la fede immutabile di Cristo: Vera enim Ecclesia est, quae profitetur Christi fidem. [S. Robertus Bellarminus, De Ecclesia Militante, cap. xv. 3]
Rimaniamo nella nostra vera Chiesa di Cristo, che professa la Fede di Cristo e della tradizione apostolica. Fuggiamo dalla setta bergogliana, fondata sulla dottrina e sulla tradizione massonica.
Sono loro, gli gnostici bergogliani, i falsi cattolici, i lupi massoni travestiti da pecore e i mercenari, i servi infedeli che vogliono che il loro padrone massone incoronato Re regni su di loro, questi sono quelli che devono essere espulsi dalla Chiesa e che, di fatto, si sono espulsi dal corpo della Chiesa professando perversamente l’eresia in comunione con il loro padrone massone, Jorge Mario Bergoglio. Ma noi, veri cattolici, fedeli al Vangelo della tradizione apostolica, rimaniamo nella Santa Chiesa, Una, Cattolica e Apostolica, rifiutando il veleno dell’eresia bergogliana fino alla fine della battaglia, perché il padrone sa chi sono i Suoi, e non li abbandonerà, e alla fine, dopo aver smascherato tutti i falsi cattolici eretici della setta bergogliana, li caccerà tutti e li getterà nel fuoco eterno (in cui Bergoglio non crede), e ristabilirà ogni giustizia.
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Tag: d'Erasmo, eretico, kramer, papa
Categoria: Generale
Réponse à AMPARO – PROTEZIONE – commentaire du 10 octobre à 20.31
Merci pour votre suivi
Il ne m’est pas possible de vérifier si les informations diffusées par le site Como vara de almendro sont authentiques. Et je ne connais pas d’autres sites qui publient une telle enquête et qui puissent permettre un recoupement des informations.
Mais quand on lit cette enquête très intéressante et passionnante, on est forcé de la trouver assez crédible et convaincainte. Par ailleurs, ce site n’aurait aucun intérêt à publier une enquête qui ne serait qu’un énorme “fake news”.
En bref :
▪︎ l’Eglise conserve une trace des sacrements.
▪︎ sur le site officiel du Vatican, il n’y a aucune information sur l’ordination diaconale du pape François, comme elles apparaissent pour le pape Benoît et les papes précédents.
▪︎ dans les archives de l’Eglise catholique, en Argentine et au Vatican, on ne trouve aucune trace, aucune preuve que Bergoglio a reçu l’ordination diaconale avant de recevoir l’ordination sacerdotale.
▪︎ en l’absence d’acte formel (acte d’ordination signé par l’évêque, livre des sacrements) ou en l’absence de témoignages (personnels, photographiques, etc.) lorsque les actes formels ont été perdus par négligence ou accident, l’ordination doit être considérée comme non-existant.
A cela, on peut ajouter d’autres éléments qui accréditent la thèse de “la farce diabolique” de Bergoglio :
▪︎ celui que vous citez ; le rapport rédigé par le père Kolvenbach pour empêcher que Bergoglio soit consacré évêque. Il dénonçait son état psychique inadéquat pour être évêque. Ce rapport a mystérieusement disparu.
▪︎ le livre “Il Papa ditatore” qui décrit bien la personnalité de Bergoglio.
▪︎ le livre “El verdadero Francisco” (le vrai pape François). C’est une étude pénétrante sur la personnalité de Bergoglio. Elle a été réalisée par Omar Bello qui a travaillé pendant plus de huit ans pour “l’archevêque” Bergoglio. En travaillant dans ce milieu, il put très vite découvrir dans le cardinal Bergoglio un expert dans l’autopromotion, camouflé derrière une image de simplicité et d’austérité. Omar Bello a publié son livre quelques mois après la fausse élection papale de Bergoglio. Il convient de signaler que ce livre a disparu des librairies avec une rapidité surprenante, et est désormais introuvable, destin réservé à d’autres publications qui n’étaient pas favorables au Pape François. N’oublions pas, en plus, qu’il a adhéré au Rotary Club.
▪︎ sa propagande intense envers des pseudos vaccins covid19 qui blessent, handicapent et tuent. Seuls des ignorants ou des gens mal intentionnés peuvent agir de la sorte. Et il recommence avec Laudate Deum. Décidément, il ne cherche qu’à tuer l’âme et le corps des baptisés de l’Eglise catholique.
Dans toute l’Histoire de l’Eglise, il y a eu plusieurs papes qui ont eu une mauvaise conduite ou qui qui ont énnoncé des hérésies. Mais jamais, il n’y a eu de pape qui ont oeuvré volontairement, sciemment, obstinément, délibérement à la destruction de l’Eglise. Or, ceux qui ne sont pas aveugles ni sourds ont bien réalisé que toutes les oeuvres de Bergoglio contribuent à la destruction du christianisme et de la Sainte Eglise catholique de Notre Seigneur Jésus-Christ.
Et cela est amplement suffisant pour confirmer que, comme vous écrivez, nous sommes confrontés à un DÉTAIL DE TROMPERIES véritablement diabolique.
Mais c’est encore plus grave que cela car, en fait, nous sommes confrontés au personnage qui nous a été annoncé à plusieurs reprises par la Sainte Ecriture :
▪︎ le prince dévastateur annoncé par le prophète Daniel (Dn 9/26-27 – Dn 7/35 – Dn 8/912 – Dn 11/31)
▪︎ l’Homme impie, l’Etre perdu, l’Adversaire, annoncé par St Paul dans le deuxième chapitre de sa deuxième épitre aux thessaloniciens,, et qui usurpe le trone pontifical, après avoir obligé le vrai pape à sécarter.
▪︎ le faux prophète annoncé par la vision apocalyptique de St Jean (chapitre 13 – versets 13 à 18) qui accomplit des prodiges étonnants.
Il est impossible qu’il y ait un homme encore plus diabolique que Bergoglio qui devrait venir après lui.
Bergoglio est celui qui opère la plénitude des temps antichrists et qui oblige notre Dieu Trinité à intervenir.
Et cela va être de plus en plus confirmer par les conséquences du Synode sur la Synodalité qui va achever de détruire la papauté et la Sainte Eglise.
Pourvu que les vrais catholiques puissent réaliser l’immense gravité de notre époque dans toute l’histoire de l’Eglise et du monde. Car il reste peu de temps.
Cordiales et chrétiennes salutations.
MERCI BEAUCOUP
Merci aussi à vous pour votre souci d’aimer la vérité et de la chercher. La perfection de l’amour, c’est l’unité d’âme, de cœur et d’esprit. Mais cela ne peut être pissibke qu’en ayant des connaissances similaires sur les réalités de la foi catholique et de l’Église catholique.
Merci à notre Dieu Trinité d’amour qui est tout, qui fait tout, qui donne tout, qui anime tout.
Et merci à l’honorable Marco Tosatti qui nous permet ces échanges par son travail certainement parfois pénible.
Avec certitude, ceux qui gèrent des sites catholiques alternatifs de réinfornation font partie de l’un des deux groupes de témoins cités par l’apocalypse, chapitre XI. Car sans eux, nous ne saurions rien de tout ce qui se passe puisque les sites catholiques officiels sont tous pour le faux pape/faux prophète/ Antéchrist.
Au plaisir d’encore échanger, partager avec vous.
.
Caro Padre Kramer,
la questione è chiarissima fin dai primi momenti.
Col tempo le cose si sono mostrate oltre qualunque evidenza richiesta.
Chi non vuole o non può capire non capirà!
Le obiezioni, come lei ben nota anche in questo caso,
“non sono ad rem”, e le “conclusioni sono prive di coerenza logica”. Inoltre si sollevano dubbi, pretestuosi, privi di motivazioni, cercando di banalizzare le questioni. Qui si tratta di verità e menzogna ben evidenti e sotto gli occhi di tutti.
Grazie al Cielo, un grande Papa, Benedetto XVI, dotato di una forza sovrumana (lo credono e definiscono debole) e lucidità, ha trovato il modo di mostrare fino a che punto la santa Madre Chiesa fosse caduta in mano del Nemico.
Spiace prendere atto che coloro che avrebbero dovuto, in prima linea, difenderla (soprattutto coloro che si definiscono “tradizionalisti”) abbiano fallito miseramente. ma a NSGC basta una piccola rimanenza o resto, qual dir si voglia.
Cher père Paul Kramer,
Merci pour votre intervention qui replace la vérité au-dessus du mensonge et qui nous justifie dans notre bonne foi, notre conscience et notre raison.
Ces faux prophètes ont toute aisance de nous détourner de la vérité et de la réalité puisqu’ils ne croient plus en Dieu, ni en sa parole ni en son Eglise, ce sont tout simplement des apostats.
Ils ne croient même plus qu’ils doivent mourir aussi, ils se comportent comme s’ils ne devaient jamais mourir.
Le site espagnol ”como vara de almendro” propose une enquête apparemment sérieuse (en quatre partie) qui démontre que l’ordination sacerdotale de Bergoglio pourrait être nulle, qu’elle est certainement illégale et qu’elle entraîne la suspension. Bergoglio serait un faux prêtre qui ne pouvait donc pas être évêque ni évêque de Rome (pape)
(Pour accéder à la traduction en italien, taper dans une barre de recherche ”como vara de almendro” – Les quatre parties sont répertoriées sur la page du site).
C’est assez incroyable, mais ce n’est pas pour autant invraisemblable pour ceux qui connaissent un peu plus la personnalité et le parcours de Bergoglio qui nous a quand même lui-même montré qu’il est capable de n’importe quoi avec lui. C’est un vrai comédien et magicien comme don Francesco d’Erasmo, comme tous ceux qui le servent.
Résumé des quatre parties :
▪︎ Bergoglio a bien été ordonné sous-diacre.
▪︎ Mais toutes les preuves obtenues en Argentine montrent que Bergoglio n’a jamais été ordonné diacre car il n’y a pas de procès-verbal officiel de son ordination, ni de note de ce sacrement dans son certificat de baptême, ni une simple trace photographique.
▪︎ Selon le droit canonique, il faut avoir été ordonné diacre avant d’être ordonné prêtre
▪︎ Bergoglio a donc été ordonné prêtre sans avoir été ordonné diacre. L’ordination est valide car il suffit d’être de sexe masculin et d’être baptisé. Mais c’est une ordination illégale qui de ce fait entraîne la suspension.
▪︎ Pour que la suspension soit levée, il faut que l’ordre inférieur omis soit exécuté (donc Bergoglio devait être réordonné diacre). Tant que cela n’est fait, la suspension subsiste.
▪︎ Mais pour que l’ordination soit valide, la bonne intention ou volonté de recevoir le sacrement est requise. Si la volonté du candidat est négative à l’ordination, le sacrement serait nul. (Il en va de même en droit canonique matrimonial. Si l’un des contractants n’a pas vraiment voulu contracter, le mariage est nul)
▪︎ Mais lorsqu’il y a fraude, tromperie, mensonge ou simulation, il faudrait se référer au canon 126, qui considère l’acte accompli comme nul et non avenu lorsqu’il y a une erreur substantielle,
▪︎ Bergoglio a trompé l’évêque en lui disant qu’il était ordonné diacre alors qu’il ne l’était pas. Et dans ce cas c’est une erreur substantielle qui cause alors la nullité de l’acte juridique à cause de la condition sine qua non (indispensable) qui manque. Mgr Castellano ne l’aurait pas ordonné prêtre si les jésuites ne lui avaient pas caché que Jorge Mario Bergoglio n’avait pas été précédemment ordonné diacre.
▪︎ en cas de simulation, le sacrement de l’ordre effectué serait nul, malgré le fait que les actes ou rites extérieurs de celui-ci aient été correctement exécutés, car le sujet destinataire n’y a pas consenti avec une volonté habituelle ni positive.
▪︎ Bergoglio ne peut pas ignorer qu’il était obligatoire d’être ordonné diacre pour accéder au sacerdoce. Par conséquent, il ne peut pas prétendre qu’il ne se souvient pas s’il a été ordonné diacre ou non. Sur ce, Denzinger dit que “si quelqu’un ne sait rien de son ordination, il doit être retiré ou déposé absolument”.
▪︎ Si une ordination sacerdotale a été nulle, tous les sacrements administrés par le faux prêtre seraient également nuls (sauf le baptême, qui est valide, même si le ministre n’est pas prêtre).
Au passage, merci au docteur Marco Tosatti pour sa sincérité, son sérieux et son honnêteté intellectuelle. Des journalistes comme lui, il ne doit plus y en avoir beaucoup il va falloir l’obliger à se laisser cloner (reproduire par clonage)
Es verdad que Bergoglio ha siempre engañado a todo el mundo. Engañó al Cardenal Quarracino. Suscitó las sospechas del padre Kolvenbach, General de la Compañía QUIEN NO LO QUERÍA OBISPO. Engañó al Cónclave que lo eligió (con el apoyo de la Mafia de San Galo), y está engañando a todo el mundo. Pero
la farsa ya es INSOSTENIBLE.
N.B. Si se demuestra ser verdad lo que usted dice estaríamos ante una RETAHÍLA DE ENGAÑOS verdaderamente diabólica.
Padre Kramer, lei giustamente dichiara che Jmb non è il papa infallibile stabilito da Cristo, ma l’antipapa massone, eretico, idolatra, sacrilego, bestemmiatore etc.. stabilito da satana e dalla sua setta, col chiaro mandato di distruggere Cristo e il Suo Corpo Mistico che sono le anime.
Ottimo.
Ma, mi permetta una domanda:
Cosa aspetta ad ammonire tutti i vescovi e cardinali, ricordando loro l’urgente dovere di riconoscere Benedetto XVI quale unico e legittimo Papa fino alla sua morte?
Così da poter formare il neccessario valido conclave abilitato ad eleggere il legittimo successore di Pietro (Benedetto XVI) nel rispetto del Sacri Canoni della Chiesa?
Si renda conto che, se da Dicembre Gesù Cristo non ha più potuto riprendere in mano il governo della Sua Chiesa, la colpa è di tutti i vescovi una cum Bergoglio che, essendo scismatici = fuori della Chiesa di Gesù Cristo, non hanno facoltà di eleggere validamente il legittimo successore di Pietro (Benedetto XVI) , così come stabilito dai Sacri Canoni della Chiesa.
Ma per far questo, servono vescovi che abbiamo il cuore compassionevole del Buon Pastore che si prenda cura delle pecore da troppo tempo abbandonate e private dei SACRAMENTI e del S Sacrificio valido e lecito, mai più in comunione col massone eretico.
Questa risposta dovrebbe mettere a tacere definitivamente don d’Erasmo che, per giustificare la sua permanenza sotto un falso ed eretico papa, nega lo scisma che Bergoglio stesso ha provocato. E lo fa senza conoscenza di un magistero millenario immutabile come dice con autorità P. Kramer; don d’Erasmo senza un minimo di conoscenze giuridiche e senza conoscenze dottrinali fa finta di non avvedersi della sua scomunica per disubbidienza al magistero petrino.
Allego qui di seguito (se il dott. tosatti me lo concede) la risposta che ho provato a dare a don d’Erasmo ma che non si riesce a pubblicare. Grazie
Credo che don d’Erasmo stia cercando di giustificare, spinto dai vari Viglione, Zenone & C., che Bergoglio sia e possa essere papa valido, pur nella sua eresia, e che praticamente dobbiamo tenerci (e come fa lui che le celebra) le messe invalide e sacramenti nulli cum Francesco.
No! la vera eresia è: chi va con l’eretico comincia ereticare. Questa sottile, ipocrita e malvagia ideologia crea confusione ed è responsabile della perdita di anime. Non solo, ma cerca di illudere che questo papato possa trovare comunque una sanatoria che lo legittimi, e questo è diabolico solo pensarlo. Quello su cui d’Erasmo glissa è che Bergoglio non è stato mai papa, non per eresia ma perche benedetto non gli ha mai mollato il suo divino Munus, pensando bene di non donare una così bella perla ad un porco che la insozzerebbe con le sue feci.
Ma veniamo al crimine di Simon Mago:
“Eppure la legge afferma che il simoniaco eletto rimane validamente papa!”
Dove sta scritto che l’UDG riporti esplicitamente che un simoniaco -che venga eletto papa- sia papa valido??
Dice ben altro: che è eletto validamente papa pur se questa elezione avvenga per opera di simoniaci. C’è una bella differenza essere eletti da simoniaci e divenire simoniaci per correlazione!
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Vittorio Messori nel suo PERCHÉ CREDO evidenzia che questa lunga catena di papi, partendo da Pietro e attraversando i secoli , “SONO STATI PREDA DI OGNI MALATTIA, TRANNE CHE DI QUELLA MENTALE: VISTO IL LORO POTERE ASSOLUTO SULLA CHIESA , ERA GRAVISSIMO IL RISCHIO CHE , SRAGIONANDO, UN PONTEFICE IMPAZZITO IMPONESSE A QUELLA CHIESA TEORIE STRAMPALATE, IN ROTTA DI COLLISIONE CON TRADIZIONE E SCRITTURA”.
Lo scrittore e apologeta cattolico vede anche in quanto esposto un segno delle “PROMESSE DI GESÙ A SIMONE DI ESSERE LA PIETRA SU CUI FONDARE L’EDIFICIO ECCLESIALE”.
In constatazione dunque di questa coerenza dottrinale, anche nel suo progressivo sviluppo nei secoli, il solo ipotizzare un papa eretico e causa efficiente della propagazione di eresie, stride e confligge con la storia della Cattolica in più di duemila anni ,ma ancor più con le esplicite garanzie che Cristo le ha dato.
Tornando a oggi, due sono le soluzioni: se Francesco è il papa non può essere eretico. Se non lo è siamo fermi a Benedetto XVI e si spiegherebbe così la deriva in atto. Una terza soluzione non potrebbe che screditare la stessa fede.
Padre Kramer, lei giustamente dichiara che Jmb non è il papa infallibile stabilito da Cristo, ma l’antipapa massone, eretico, idolatra, sacrilego, bestemmiatore etc.. stabilito da satana e dalla sua setta, col chiaro mandato di distruggere Cristo e il Suo Corpo Mistico che sono le anime.
Ottimo.
Ma, mi permetta una domanda:
Cosa aspetta ad ammonire tutti i vescovi e cardinali, ricordando loro l’urgente dovere di riconoscere Benedetto XVI quale unico e legittimo Papa fino alla sua morte?
Così da poter formare il neccessario valido conclave abilitato ad eleggere il legittimo successore di Pietro (Benedetto XVI) nel rispetto del Sacri Canoni della Chiesa?
Si renda conto che, se da Dicembre Gesù Cristo non ha più potuto riprendere in mano il governo della Sua Chiesa, la colpa è di tutti i vescovi una cum Bergoglio che, essendo scismatici = fuori della Chiesa di Gesù Cristo, non hanno facoltà di eleggere validamente il legittimo successore di Pietro (Benedetto XVI) , così come stabilito dai Sacri Canoni della Chiesa.
Ma per far questo, servono vescovi che abbiamo il cuore compassionevole del Buon Pastore che si prenda cura delle pecore da troppo tempo abbandonate e private dei SACRAMENTI e del S Sacrificio valido e lecito, mai più in comunione col massone eretico.
Grazie all’autore per questo corto intervento un po duro per D’Erasmo, ma molto illuminante per chi cerca chiarezza nella questione. Di fatto, D’Erasmo ha il merito di combattere l’opinione pericolosa di abbandonare le messe Una Cum che sono valide, è una croce che dobbiamo portare finché i nostri pastori capiscano bene ciò che sta in atto. Vedo che i figli della Madonna non possono fare meno della verità, perché la verità è il fondamento di ogni misericordia – e giustizia.
Infatti don Francesco d’Erasmo ha ragione in merito alla erroneità della posizione di chi invita a non assolvere il terzo comandamento. Si contraddice invece per ciò che concerne la possibilità che un Papa sia Eretico, nonché a suo dire anche Simoniaco e Scomunicato (secondo l’art 78 della UDG), nonché con Fede Indefettibile come è proprio di Pietro. Vedasi Luca 22,31-32. Non fa caso che nel suo richiamare non di rado il passo di Daniele su Susanna ed i due vecchi, ha sempre sotto gli occhi il vero senso dell’art. 78 della UDG
“Infatti don Francesco d’Erasmo ha ragione in merito alla erroneità della posizione di chi invita a non assolvere il terzo comandamento…”
La Chiesa ha mostrato, ed insegnato, che il terzo comandamento non sempre (dipende dalle circostanze) si assolve con la Messa (e non parliamo di una “messa” “una cum” un satanista) e questo è noto
Intervento duro??
Direi che è pietoso ricordare che qualcuno rischia (con la sua eresia e la sua scomunica) la vita eterna. Si chiama ammonimento, caro fra G. Maria, e riguarda anche lei, che si sente più forte fra tanti cum bergogliani. Mal comune mezzo gaudio… non credo ma lei è eretico e scomunicato non di meno. Davvero è troppo duro e scomodo uscire dalla falsa e scismatica chiesa dell’antipapa? Certo che lo è ma aver fede nella Provvidenza non è da lei. Lo vuole il suo Francesco? E se lo tenga ben stretto e con D’erasmo & C. messi tutti insieme non fate un’oncia di vera fede.
Ma questi hanno tutti perso il lume della ragione?
La Chiesa non è né un ufficio notarile, tanto meno un’azienda commerciale.
Per cui cambiando la mostra di bottega si possa cambiarne anche la sua essenza spirituale, quindi smettetela con queste quisquiglie burocratiche e cominciale a fare il vostro dovere di pastori:PREGATE, EVANGELIZZATE, CONDUCETE LE ANIME A DIO.
Non abbiate smanie di gloria personale, ma ogni vostra azione sia indirizzata unicamente alla maggior Gloria di Dio.