Infinite Stridenti Bugie di TG e Giornali LorServi su Mestre. De Vito.

7 Ottobre 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, la nostra Benedetta De Vito commenta le finite contorsioni dei giornalisti LorServi di LorSignori nel narrare e nascondere verità lampanti scomode per il racconto che a LorSignori garba tanto. Buona lettura e condivisione.

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Oh che cos’è questo rumore? Come di unghie a grattar vetro o uno specchio? Mmmm, aspetta, aspetta e chiudo gli occhi e ah sì ecco, che cos’è! E’ il chiasso che fanno i servitori di quell’altro, il brutto signore delle mosche (che non è amico di nessuno!), per cercar di tirar su il tendone del circo dell’arcobaleno di Satana che si bucherella e strappa di continuo.

Presto, sgrriccch, non sia mai che gli ipnotizzati comincino a sbirciar la verità che si nasconde dietro le menzogne infinite che infilano come perline di una collana in un festival di fake news pirotecnico e colorato! Che bello!

Presto, cuci, rattoppa, inventa, ricama… Eccoli, sì, li vedo, ma per andare avanti, devo scendere dal mio “podio” (che è un inginocchiatoio, un “podio” dove per lo più mi giungono insulti e vituperi…

Eccomi, dunque, e vi porto con me nella triste serata in cui si raccontano al “buggì” (per Tiggì, N.d.R.) i fatti di Mestre. Il povero autista ha avuto, mi sembra ovvio (il pullman era praticamente fermo quando è precipitato e non credo servano tante perizie o indagini…) uno degli infiniti “malori improvvisi” (della strage negata da siero-antibattesimale), ma tutti a prendersela con il guardrail che era troppo basso.

Ma, andiamo, sarebbe servito il muraglione del canale di Corinto per impedire la caduta di un bestione simile! Ma intervengono i rattoppatori dell’arcobaleno di Satana, ecco pronta l’arma di distrazione di massa, la trovata dei “buggisti Rai”. Due begli immigrati, due “prodi operai”, i salvatori. Perfetto! La distrazione di massa è garantita. Non si parla più dell’autista ma dei due ragazzoni in caschetto di ordinanza. Due superman politicamente corretti.

Intervistati tutti e due e poi magari ci penserà Mattarella a dar loro un premio o magari anche il Nobel. Tanto lo hanno dato ai ricercatori che si sono inventati il siero malefico, mentre in Vaticano pontifica sul clima un professore che impedì a Benedetto XVI di parlare alla Sapienza, l’Università romana fondata dai Pontefici …

Intanto, presto, sgrricch, bisogna coprire un’altra verità. Che cioè il pullman era elettrico, che le batterie non si spegnevano, che il fuoco divampato ha ucciso chi poteva salvarsi dalla tragica caduta. Presto, rattoppa, ecco il filo giusto, color arancio! Ma ne serve tanto e di più di filo colorato perché a Padova un altro pullman prende fuoco e ci metto poco o nulla a scoprire che la società di trasporti aveva appena acquistato delle nuove vetture elettriche…

Presto, sgricch, cuci, cuci. Intanto in quel di Puglia altre due notiziole: due auto in fiamme, senza ragione. Naturalmente tutti zitti e guai a scrivere che sono sempre loro, le auto elettriche. Ma basta fare due ricerche due e la verità lucente emerge e mentre emerge ecco i buggisti che corrono a coprirla… E mentre loro rammendano a me viene in mente un ricordo lontano che si posa, come colombina, qui sotto.

Ero ancora al giornale e si stava apparecchiando la guerra in Iraq e io, in redazione, in minoranza di uno, dicevo che era una follia e sbagliata e che era tutta una menzogna a stelle e strisce. E ora che si sa che le armi di “mass destruction” erano in realtà di “mass distrasction”, cioè di distrazione di massa, anche mio marito (allora mio fiero avversario) mi ha dovuto dare ragione. Ma non sono contenta. Preghiamo.

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6 commenti

  • arrendersi all'evidenza ha detto:

    Buonafede

    Indagare tutte le possibili root-cause dell’evento.
    Di ognuna, trovare ragioni per avvalorarla o escluderla.

    Malafede

    Di certe root cause non bisogna parlare.
    Di altre, mediaticamente più spendibili, parlare a iosa.

    Elenco root cause di un incidente come quello di Mestre

    EVENTO SCATENANTE

    -guasto improvviso allo sterzo
    -urto con un altro automezzo
    -manovra azzardata
    -scoppio di un pneumatico
    -malore improvviso del conducente
    -conducente disturbato mentre era alla guida
    -situazione meteorologica
    -….

    CIRCOSTANZE AGGRAVANTI IL BILANCIO

    -caduta da un cavalcavia
    -incendio che interessa l’automezzo
    -caratteristiche del fuoco (generato da batterie)
    -caratteristiche dell’automezzo (pesantezza batterie)
    -guard rail che non contiene lo sbandamento
    -ritardo nei soccorsi
    -…

    Essendo disponibili le immagini, molte ipotesi sono scartabili. Essendo fortunatamente vivi molti testimoni, sarà possibile riferire che cosa è accaduto nel veicolo.
    Trattandosi di un autista esperto e conosciuto dai colleghi, sarà possibile sapere di più della sua salute.

    Questo se c’è la buonafede.
    Altrimenti “ha stato il gardrail”.

  • stilumcuriale emerito quello vero ha detto:

    Giustamente al povero guardrail si può solo imputare di non essere stato in grado di impedire il disastro, ma non gli si può imputare di averlo causato. Tutta questione di normale buon senso, che oggi sembra essere scomparso dai nostri orizzonti culturali. Le cause vanno ricercate in due sole categorie di eventi : perdita di controllo da parte dell’autista e/o guasto a qualche servomeccanismo (servo sterzo, servofreno, controllore di pressione dei pneumatici ?) dell’automezzo. Punto.

  • Benedetta mi riconoscerà ha detto:

    Cara Benedetta, mi sono decisa a commentare solo i suoi scritti perché, riflettendo i miei stessi pensieri, ammantati però di una inconfondibile poesia, non posso lasciarli così soli soletti, quasi che all’ improvviso non li condividessi più. Ebbene, se potessi, queste righe le sottoscriverei subito, ché ne apprezzo persino le virgole. E la prego, vada sempre dritta per la sua strada, fiera e a testa alta, come le suggerisce il suo cuore e non si curi degli insulti e dei vituperi: provengono dai soliti miserevoli invidiosi. Bazzicano dappertutto costoro.

    • OCCHI APERTI! ha detto:

      “E la prego, vada sempre dritta per la sua strada, fiera e a testa alta, come le suggerisce il suo cuore e non si curi degli insulti e dei vituperi: provengono dai soliti miserevoli invidiosi”.

      Un consiglio suadente e diabolico questo, che, chi vuole veramente bene alla carissima Benedetta – o, più in generale, alle anime -, non può condividere in alcun modo e, giammai, potrebbe pronunciare…

      Non solo Benedetta la riconoscerà…

      • "consiglio diabolico" ha detto:

        Ci mancava il diabolico consiglio. Lei non sta bene, altro che occhi aperti… Vomitevoli interventi come questo, dimostrano quanto l’aria qui stia diventando davvero pesante.
        Saluti

  • nuccioviglietti ha detto:

    Inguaribili complottisti dovete rassegnarvi… tutta colpa di guardrail!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/