Nicola Bux: Anima e trascendenza: Fede, Chiesa e Vita eterna.
29 Settembre 2023
Marco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, pensiamo di fare cosa gradita pubblicando l’integrale dell’intervento svolto da don Nicola Bux, che ringraziamo, alle Tavole di Assisi. Buona lettura e diffusione.
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Nicola Bux: Anima e trascendenza: Fede, Chiesa e Vita eterna
(Tavola VI, Assisi, 9 Settembre 2023)
Situazione. La Chiesa odierna ha abbandonato l’evangelizzazione, anzi, ha abbandonato la dottrina cristiana. Un tempo, parlo almeno della mia infanzia, i Vescovi curavano le scuole di dottrina cristiana. Che cos’è la dottrina cristiana? E’ il corpo di verità elementari, che inculcate nell’uomo, fin da piccolo, permettono la formazione della fede e del giudizio conseguente. Per esempio: quando la signora Perucchietti ha parlato di “curare la morte”, o quando Marcello Foa ha accennato al “non avere paura”, ecco, a queste due questioni la risposta c’è già nel Vangelo, nella dottrina cristiana. Il punto è che gran parte dei cristiani non le conoscono! Perché? Perché da piccoli – basta vedere i catechismi odierni – non imparano più gli elementi di base, che permetterebbero di costruire pian piano, il giudizio di fede. Perché la fede, è innanzitutto un giudizio, cioè la capacità di vagliare tra bene e male, discernere, e trattenere ciò che vale, dice san Paolo. Segue la vita morale, la testimonianza e così via. Allora, giustamente, la signora Perucchietti parlava dello Gnosticismo, che è nato quasi parallelamente ai Vangeli, nel primo secolo, quindi sin dall’inizio, si è opposto a Cristo che ha portato nel mondo la Verità sull’uomo: “la Verità vi farà liberi”, è l’affermazione che Gesù ha pronunziato dinanzi a Pilato. Egli stesso ha detto: “Io sono la Verità”; non c’è nessun fondatore di religione che abbia affermato questo, nessuno! Allora, come ha ben detto stamattina Ettore Gotti Tedeschi, caro Tony, il problema è a Roma. Fra non molto ci sarà un grande sinodo mondiale, lo sapete, il mese prossimo, e le preoccupazioni sono grandi, perché l’agenda mondialista è penetrata nella Chiesa! E quindi, nessuna meraviglia che preti, vescovi, e anche più su… cardinali.. oggi parlino come il segretario dell’Onu!
Quindi, quale può essere l’antidoto a questa situazione non semplice: l’antidoto è appunto promuovere la dottrina. Secondo alcuni, la dottrina è una sorta di corpo rigido, che viene brandito in maniera impropria, invece bisognerebbe cercare di accomodare, di smussare gli angoli, insomma di rendere tutto più semplice. No. Stamattina qualcuno ha detto appunto che “Gesù Cristo accoglieva tutti ma non tutto!” Allora, la questione non è affatto semplice! Questo non vuol dire che nella Chiesa non ci siano chierici, cardinali, vescovi, che hanno il coraggio di andare contro corrente. Però noi abbiamo bisogno anche di laici che facciano la loro parte e, come dire, incrementino questa forza d’urto, perché, come diceva il Card. Caffarra: “una Chiesa senza dottrina è solo una Chiesa più ignorante”. La dottrina è il fondamento necessario. Con il mio amico teologo don Salvatore Vitiello, negli anni del pontificato di Benedetto XVI, curavamo una rubrica dell’Agenzia Fides “Le parole della Dottrina”, perché Papa Benedetto, comunicava qualcosa di dotto; in che senso? Che ti fa andare in fondo alla comprensione delle cose. Per esempio, a Tony sta molto a cuore l’escatologia… a partire dall’Anima per arrivare alla Vita Eterna! Di mezzo ci sta la trascendenza.. il peccato.. Don Salvatore, ha richiamato la mia attenzione su un libro pubblicato in Francia, intitolato “L’abolizione dell’anima”. Ecco, vi dico solo alcune cose che dice questo autore.. (non perché dobbiate acquistare questo libro, anche se tutti qui invitano a leggere questo libro e quest’altro libro. Invece, studiate il Vangelo, il Catechismo, che è alla portata di tutti ed è abbastanza semplice; non tutti possono leggere tutti i libri che noi proponiamo..) ,solo una spigolatura veloce: La parola anima è sparita, sostituita da l’ego, il me, la coscienza, il soggetto, l’incontro…da ultimo, il cervello, la vita. Parentesi: nella nuova traduzione CEI dei Vangeli, nell’ammonizione di Gesù: “a cosa serve all’uomo guadagnare il mondo intero se poi perde l’anima?” il termine anima e stato sostituito da vita. Possiamo anche discutere, probabilmente si può anche arrivare a concludere che Anima e Vita siano sinonimi. Però, anima e vita sono anche termini differenti. Torno alla spigolatura: Il declino dell’anima è cominciato con Cartesio, che la svuotò della sua sostanza spirituale. I materialismi hanno amputato l’uomo di una parte di se stesso. Ma l’anima è una realtà, e non è sparita che nel pensiero. Quando tutto è distrutto, resta l’anima. E’ qualcosa che si scopre in favore di un’esperienza intima, un avvenimento. Come salvare questa realtà che noi non possiamo vedere? L’anima in senso proprio non è altro che la vita di ogni uomo e di ogni donna. Perciò il Signore ha detto: che serve all’uomo guadagnare il mondo intero, se la perde? (Robert Redeker, L’abolition de l’ame, Cerf, Paris 2023,pp.352). 1) Situazione Siccome l’anima la infonde Dio nel corpo, è in certo senso il rimando a Dio. Ma l’utopia tecnica che caratterizza la modernità tende a fondersi con l’anelito innato dell’uomo a Dio, dando a credere che sia avvenuta la riconciliazione tra il cristianesimo e la modernità. L’ottimismo cristiano si fonde con quello naturalistico, facendo dimenticare che “ogni cosa va salata col fuoco” (Mt 9,49) cioè con la Croce e lo Spirito di Cristo. La tecnica deve servire a umanizzare l’uomo, solo allora è progresso. Questo per richiamare una cosa semplice: se si fosse studiato il Catechismo, molti avrebbero conosciuto l’anima, la trascendenza, la fede, la Chiesa, la vita eterna. Il Catechismo, per esempio quello della Chiesa Cattolica, promulgato nel 1992 da Giovanni Paolo II, col mandato dell’Assemblea straordinaria del Sinodo dei Vescovi nel 1985, ha un indice analitico, veramente perfetto. Per cui, si può individuare il termine che uno vuol capire, vuol conoscere, secondo una visione cristiana. Il problema della dottrina è un problema basilare, che deve essere affrontato dalla Chiesa, nelle sue diramazioni, capillari, soprattutto nelle parrocchie, e nelle famiglie. Benedetto XVI volle pubblicare anche il Compendio del Catechismo, che è una sorta di estratto, più piccolo, più facile, anch’esso con indice analitico, che può usare chiunque, senza problemi. Ecco, è necessario che noi riprendiamo questo.. la soluzione basilare all’ignoranza, che il recente sondaggio del Il Timone fotografa; molti non sanno che Gesù Cristo alla morte ha trovato il rimedio: e qual è il rimedio alla morte? La Risurrezione! Ma non pochi tra i cristiani non credono alla Risurrezione, ma vagano tra reincarnazione e metempsicosi e altre teorie orientali.. C’è ignoranza della dottrina! Quindi, analizzando tanti altri aspetti della dottrina, vedremmo come il cristianesimo è una risposta completa a tutte le problematiche umane, di ieri, di oggi e di domani. Non c’è bisogno di aver necessariamente studiato lo Gnosticismo: ci sono gli studiosi di questo e altri fenomeni, però la sintesi delle risposte alle domande dell’uomo si chiama Gesù Cristo! Ireneo, uno dei primi teologi, del terzo secolo, diceva che Gesù Cristo, venendo in questo mondo, ha portato ogni novità portando se stesso. Quindi basterebbe che noi approfondissimo la persona di Cristo e troveremmo le risposte a tutto: dalla Creazione alla Apocalisse! Giustamente Marcello Foa ha accennato alla tensione esistente in molti verso il Gran Reset, verso i complotti, ecc..: il cristiano non cadrebbe in queste trappole se conoscesse bene la Sacra Scrittura, se conoscesse le verità riguardanti.. la torre di Babele piuttosto che il drago dell’Apocalisse.. e invece cadono in tutte queste trappole che tendono i poteri che si avvicendano in questo mondo. Non c’è nulla di nuovo sotto il sole. Ma noi ci ammaliamo di tutte queste cose, ma perché? Perché non conosciamo la Rivelazione: questa è una parola chiave del cristianesimo. Rivelazione vuol dire, scostare il velo del mistero della vita, da quando è creata a quando è resuscitata; Cristo è venuto nel mondo a resuscitare le persone. Ma chi conosce la verità della Risurrezione? Dunque, la risposta c’è già stata data ed è appannaggio di tutti. Invece, oggi, i chierici hanno abbandonato quel mandato che Cristo ha dato agli Apostoli che Lui ha scelto: “andate in tutto il mondo, ammaestrate tutte le nazioni”: attenzione, Lui ripete più volte: “tutte” le creature, “tutto” il mondo, “tutte” le nazioni..
Allora, se noi riprendessimo questo mandato di Cristo, se la Chiesa riprendesse questo mandato di Cristo, fronteggerebbe il mondo, in maniera efficace, perché Gesù ha detto: “Io sono con voi, tutti i giorni, fino alla fine del mondo”. La fede in queste parole è decisiva per affrontare ogni ideologia e la Chiesa ha combattuto le ideologie, la Chiesa è ancora in piedi, le ideologie sono morte, perché le ha combattute con la Verità di Cristo! Domanda Nausica: e non è un caso che l’attacco ai cristiani, e non è un caso che in tante nazioni strappano addirittura la Bibbia… come mai fa così paura la Bibbia? Perché è la risoluzione di ogni problema ed è veramente la Resurrezione… D.Nicola: E lei ne è la prova, lei ha raccontato la sua esperienza di conversione, che indica che la Parola del Signore è qualcosa di potente, di efficace, come la spada a doppio taglio, dice S. Paolo, molto più potente di tutti i libri che vi abbiamo proposto! Questa è la soluzione. La Parola del Signore.. bisogna, come dicevano i grandi padri della Chiesa, ruminarla, cioè non si può appena mangiare, bisogna ruminarla. Ecco perché meditare costantemente la Parola di Dio e il Vangelo di Cristo… Nel primo incontro col Senatore Pillon mi ha colpito la sua sensibilità per la Sacra Scrittura; certo egli proviene da un movimento che notoriamente ha fatto della Sacra Scrittura diciamo il perno della lotta contro l’ignoranza dei cristiani, e quindi, al di là delle particolarità che può avere un movimento o un’associazione rispetto a un’altra, la sostanza è sempre la stessa: Cristo ha detto di evangelizzare quindi, il problema non è politico, il problema è, lo dobbiamo ripetere, è innanzitutto spirituale! Giustamente Mons. Crepaldi stamattina lo ha messo in evidenza, la desolazione delle Anime, egli ha parlato di deserto desolato delle Anime, che poi finiscono per vagare dietro mille surrogati; in Italia c’è un indotto miliardario dietro i maghi, perché la gente insegue l’istanza di voler capire che cosa succede, voler capire il mistero. Se noi non evangelizziamo non possiamo sconfiggere tale deviazione…L’insopprimibile chiamata dell’uomo è alla trascendenza e la Chiesa deve rispondere alle domande ultime: che accade? Che fare? Allora, ecco, credo che l’impegno più grande che noi dobbiamo svolgere, ciascuno là dove opera, è incentivare la dottrina del Signore, farla conoscere, promuoverla! Non è dalla politica che viene la Salvezza. Questa è la volontà di Dio: la vostra santificazione (cfr 1 Ts 4,3) non la politica o altro. Le operazioni politiche che, di volta in volta, sono state fatte, anche quando il successo, in un certo senso, ha arriso ai cattolici, pensiamo ai primi decenni del Novecento, fino agli anni ’60, ’70 del secolo scorso, non hanno risolto il problema, perché poi i cattolici si sono nuovamente infeudati alla mentalità dominante. Il pericolo c’è sempre. Ma se promuoviamo l’esperienza spirituale, ed anche quella capacità di giudizio che dall’esperienza spirituale nasce, che noi chiamiamo la cultura cristiana, il giudizio culturale, potrà anche accadere tra qualche decennio che il cattolicesimo in Italia, come dire, si visibilizzi di più, ma adesso, col sondaggio pubblicato da Il Timone.. sarebbe un disastro, mettere in piedi una formazione politica, perché con ciò che pensano i cattolici in Italia.. prima bisogna fare un catechismo, affinché si pongano le basi, poi ci sarà la fioritura della capacità culturale, cioè il sapersi relazionare a tutto ciò che accade, a ciò che avviene, alle parole e ai fatti antitetici al Cristianesimo, per poterli contrastare; un lavoro necessario ma lungo e poi solo dopo, se Dio vuole, potrà fiorire, per una serie di combinazioni, una formazione politica.
Domanda Tony: sappiamo, monsignore, che è in atto una dinamica per la quale la Chiesa si adegua al mondo, anzi, si è appiattita su di esso, sappiamo che molti, anche uomini di Chiesa, credono che i tempi sono cambiati, e che la Chiesa dovrebbe sempre più aprire ai bisogni, ai desideri, ai piaceri degli uomini, come se fosse Cristo che si deve adattare ai nostri bisogni e piaceri e non che noi dobbiamo seguire quello che Cristo ci ha insegnato.. la domanda è: dove è cominciato questo? S. Pio X con la Pascendi, ci aveva già avvertito, e vediamo oggi a che punto siamo arrivati..ma, secondo lei, dove è iniziata questa sovversione della dottrina cristiana?
Don Nicola: Rispondo con la parabola di Gesù del grano e della zizzania.. un Nemico ha fatto questo! Ma non una sola volta, lo fa spesso, e qui dobbiamo comprendere, se vogliamo affinare bene le nostre armi, che la battaglia è contro le potenze dell’aria, non appena contro gli anti-famiglia…e tutto l’elenco che ha fatto Pillon questa mattina.. si, ci sono, certo, questi ma, i grandi operatori, S. Paolo li definisce le potenze dell’aria.. cioè il potere delle tenebre, il demonio. Allora, non dimentichiamo che, l’attentato permanente alla verità del Vangelo è il demonio, ma, siccome il Vangelo, come già detto, ha una potenza, cioè ha una forza intrinseca, è capace di sconfiggere satana! E Gesù ha dato l’esempio, perché Egli insegnava e cacciava i demoni. Oggi i chierici trascurano l’insegnamento del Vangelo e sottovalutano i demoni! E i demoni sono all’opera più che mai! E finiscono per infeudare sempre di più la realtà umana. A cominciare proprio dall’interno della Chiesa. Ci dice nulla il fatto che negli ultimi decenni, parallelamente alla negazione della predicazione sulla presenza demoniaca, sono cresciuti in misura enorme gli esorcismi? Quanti chiedono l’esorcismo…!! Quindi, quanto meno i chierici e i laici evangelizzano e si perdono dietro le marce della legalità, le fiaccolate della giustizia, una inconsapevole esibizione che al massimo tacita la coscienza, tanto più i cristiani non solo, ma l’umanità restano privi della verità del Vangelo. La Chiesa non deve muoversi col mondo ma muovere il mondo, orientarlo verso Dio. Noi siamo chiamati ad annunziare la potenza del Vangelo! Il Regno di Dio! Che cos’è il Regno di Dio? Quando Gesù usa questa espressione.. intende la realtà dove Dio è Re! Cioè dove Egli governa l’Anima! Il Regno di Dio, Gesù dice, è tra di voi! Non dobbiamo cercarlo chissà dove. Ma attenzione, il Regno di Dio è Cristo stesso! Gesù è il Regno di Dio! Dove il Signore entra, entra il Regno di Dio! E quindi tutto va in ordine. Cristo non è morto per i giusti, per la legalità ma per la riconciliazione dei peccatori. Ciò che la Chiesa ha da offrire l mondo è ciò che essa sola può dare: la parola di Dio, di cui l’uomo vive non meno che del pane di questa terra (la fede, i sacramenti, la vita eterna, come si dice fin dal battesimo). Il compito della Chiesa è quello di rispondere alla fame spirituale dell’uomo e, nel caso l’uomo se ne dimenticasse, la Chiesa deve risvegliargliela. Cari amici, è questo il lavoro che dobbiamo fare e il Signore ci ha dotato di strumenti efficaci che si chiamano Sacramenti. Guardate, quello che è accaduto nella diocesi di Novara qualche giorno fa, dove un prete è andato a benedire le nozze civili del vice sindaco, è un segno di ignoranza del Sacramento! Se non l’ha fatto per altri motivi, non sapeva di avere nelle mani uno strumento sacro ed efficace: il Matrimonio sacramento, cioè un segno efficace che Cristo ha posto, della sua presenza; cioè il Signore dice: Io sono presente all’amore di te uomo e di te donna, e prometto di essere con voi perché la vostra fedeltà duri per sempre! Stamattina si è accennato all’indissolubilità, che dipende dalla fedeltà di Dio, prima che dalla fedeltà dell’uomo; un uomo ed una donna invocano il Signore presente nel loro vincolo coniugale, perché col sacramento il Signore prende in consegna quella unione, e rimane fedele. C’è quel celebre libro del venerabile Fulton J.Sheen, Tre per sposarsi. Cristo fondamento dell’unione coniugale, dove il terzo è Gesù Cristo … Dobbiamo tornare a Cristo! Dobbiamo tornare, per coloro che sono cattolici, a comprendere il senso potente dei Sacramenti: dal battesimo, segno efficace della nascita dall’Alto e dell’adozione a figli, all’Unzione dei Malati o Estrema Unzione, il Sacramento che prepara alla Resurrezione! A mostrare in che baratro è precipitata la società Italiana: ieri pomeriggio ero in contatto con un amico che aveva il papà ricoverato in ospedale, per una caduta; è cominciato a stare molto male, e mi sono preoccupato di dire: per favore, chiama il Sacerdote e fagli dare i Sacramenti; anche se sarà operato dopodomani.. con la caduta che ha fatto, potrebbe non arrivare vivo … chiama subito un Sacerdote! Allora, ha cercato in ospedale … chiede a un infermiere che osserva: quasi nessuno ha chiesto un prete in questo ospedale! Ecco come è finito il senso spirituale! Dobbiamo riportare questo senso spirituale, che nell’approssimarsi di un evento quale è la morte, ricorre alla potenza dello Spirito per sollevare il malato, e chissà, forse anche per guarirlo, come dice la dottrina cattolica.
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Tag: anima e trascendenza, assisi, lux
Categoria: Generale
Mi perdoni Dottore Marco Tosatti
seguo alcuni siti oltre il Suo che apprezzo per gli ospiti
che ammette a pubblicare.
Anche in un commento qualche tempo addietro,
non sempre li leggo e raramente commento,
con innocente intenzione le chiesi se non fosse il caso di evitare la pubblicazione dei commenti.
Mi creda non aggiungono nulla allo spessore del suo sito, non danno qualità.
Non me ne vogliano gli abituali commentatori, ma questi strumenti di comunicazione ci omologano al personaggio di Crozza Napalm 51 a nostra insaputa.
Caro quello, la tentazione di seguire il suo consiglio è forte; anche da un punto di vista egoistico, perché si ridurrebbe di molto il carico quotidiano di lavoro. Ci rifletterò ulteriormente, e la ringrazio dell’amicizia e dell’attenzione.
. “Quannu lu tiàulu te ‘ncarìzza… l’anima ‘nde ole”
Complimenti dott. Tosatti lei ha avuto la visita del gran capo di Bergoglio, sì proprio “Quello”, ne sia lusingato perchè la sua anima (ed il suo blog) lo interessano.
“Di nuovo [Quello] lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai»”
Il grano che ci nutre è anche quello del suo blog, negli articoli proposti, belli, graffianti, profondi, (a volte poco a volte molto) ma soprattutto perchò sono messi per provocare, indipendentemente se possono essere legati a delle persone, a amici, a convenienze, a modi di pensiero… Servono per far pensare, per far decidere e, benchè a volte abbiano valore alterno e discutibile e non siano sempre perfetti in fede o in amore e anche in speranza, sarebbero piuttosto questi che dovrebbero essere passati ad un setaccio di qualità, se possibile.
È un parere chiaramente, ma gli articoli proposti dovrebbero selezionati per bellezza e ridotti di numero per spingere i suoi lettori a soffermarsi di più sui temi proposti, cosìcche quelli “sentiti e partecipati” rimangano in evidenza e non “coperti” dai successivi. Ma faccia lei.
Quanto ai commentatori, questi a loro volta sono chiamati – in qualche modo – alla “corredenzione dei cuori”, perchè credo che questo sia il vero scopo del blog: nutrire, far crescere e maturare perchè si operi nella giustizia e si viva nella verità… e questa partecipazione ai commenti è anche l’indice della efficacia del blog nella massa dei lettori.
Diciamolo, l’eliminazione commentatori è dittatoriale “censura” già(!): ed è qui che la mezza verità detta nella radicale e violenta proposta di “Quello” che denuncia la natura maligna del proponente: cassare tutti solo per eliminare il rumore crozziano che insulta, che copre, che guasta, che mette odio, che confonde. Ma non è così, la zizzania nè rende ridicolo il blog nè lei, dott. Tosatti.
Sì, ci sono tanti commentatori disutili e privi di amore che vorrebbero intaccare quel cammino di vita di cui sopra, però eliminando questi taglierebbe il grano, caro Tosatti. Non cada nella tentazione di adorare il suo io censore: se vuole passi al setaccio i malvagi ma legge forse nei cuori?
Il Male sempre si rivela e si autodenuncia… si accontenti della nostra stima, considerando che “Quello” melifluamente le bisbiglia solo pro domo sua, l’Inferno. Magari cassi lui!
. .
https://youtu.be/nbj6N_fvVCQ
Gentile Signora
mi chiamo Michele.
Penso, sappia, è retorico, chi si chiami MICHELE.
Circa dieci anni addietro seguivo qualche sito, Opportune Importune, Anonimi della Croce oramai
chiusi. e qualcun altro . Volli partecipare qualche commento/riflessione. Da quello che ricordo erano buoni siti.
La sofferenza ad attribuirmi un nickname era forte. Lo si fosse chiamato pseudonimo avrei sofferto di meno. Già l’anonimato non è gran cosa ma può comprendersi e forse giustificare.
Ma chiamarsi in altra maniera era un tradirsi. Non era cosa.
Ecco “QUELLO” faceva al caso mio. Non mi tradiva e comunque nella sua indeterminazione non poteva che indicare me.
Quanto al mellifluo, mi creda che in dialetto potrei raggiungere livelli di schiettezza inarrivabili
Una notazione. “REGINA DI TUTTI I POPOLI”, bello ed altisonante, ma per la redenzione dei cuori pensa veramente che possa ottenerla presenziando e pontificando in un blog quantunque autorevole influente?
Ancora: nella migliore letteratura quando non è facile dare attributi a Dio lo si chiama ALTISSIMO, ABISSO e i taoisti QUELLO.
Mi creda mai avrei pensato ad attribuirmelo in quel significato. Lei è più brava a darsi un nome altisonante e coraggiosa anche a dare del satanasso a un povero diavolo.
Non le voglio male, anzi, ma non rispondere l’avrei lasciata nella convinzione che il Dottore Marco Tosatti fosse tentato e succube di Quello.
Ora siamo tutti più tranquilli e il cuore almeno si acqueta
Michele Quello
Caro sig. Quello,
sappia leggere! Non fra le righe perchè è ben espresso ciò che ho detto fra una facezia e una speranza: la verità. E l’ho detto piuttosto chiaramente.
Lei comunque, e volutamente, ha tentato il dott. Tosatti spingendolo ad eliminare i commenti mentre io, dal canto mio, ho espresso l’opinione che i commenti sono invece importanti. Sono così importanti che sono la prova indiscutibile della qualità della umanità che ci circonda… con le sue paure, i desideri, le sofferenze, e poi ci danno un indice della fede dell’uomo del 2023: così tanto per capire se Gesù troverà qualcuno ad aspettarLo nelle Sua seconda venuta.
Caro “Quello”, quando sia parla di verità e si rispetta l’umanità (unico oggetto della morte d’amore appassionato della Verità incarnata) ogni nome proprio d’uomo o donna perde di importanza, anche il nome di un commentatore. Anzi proprio perchè “ubi maior minor cessat” l’esser anonimi è il miglior esempio di piccolezza e un nick altisonante mariano è solo un render omaggio alla Madre dell ‘Amante di tutti, che per corredenzione è mamma di tutti i popoli. Checchè ne dica il falso e maligno papa.
Vero che certi nick sono disgustevoli, ma solo perchè nascondono individui che giocano con l’ospitalità di Tosatti, che disprezzano le opinioni forse errate ma date con sincerità, che offendono la buona fede dei lettori, che li spingono a una violenza spirituale o allo scisma e che spesso oltraggiano la divinità. Solo per questi motivi di cui sopra un soprannome è da disprezzare, non in se stesso, come termine lessicale, ma per il male che rappresenta e vuole imporre nel commento. Lei pensa (e può dimostrare) che il nick della scrivente nasconda – nei fatti – oltre la sua giusta e doverosa altisonanza, mancanza di riguardo o addirittura malignità?
Gentile Dottore, già lessi la sua risposta al mio
commento, che ho gradito e avvertito
una comune sensibilità.
Leggerà nella risposta che ho voluto dare alla sua ospite sul perché Quello, Quando ho letto -caro quello- mi si è rinnovata la sofferenza antica quando mi inventai Quello.
Se vorrò tornare e vorrà accogliermi mi riconoscerà in Michele Quello
Ossequi
Anche il povero don Nicola messo sul carretto dei condannati.
“Annamo bene, annamo proprio bene!”, diceva la Sora Lella. 😄
Sarebe bello che qualche volta lei, sig. Nippo, dicesse qualcosa di interessante, di saggio, di intelligente e di giusto, anche una sua opinione per quanto modesta ma sincera, come tante altre qui, ma senza la sua solita spocchia.
In caso contrario il suo paternalismo scarso e il piatto sarcasmo lascerànno al solito il tempo che trovano.
I suoi commenti non danno nulla ma si aggiungono al caos, alle offese, ai chi volutamente distrae e non quindi non aiutano: in questo non c’è serietà nè amore per il prossimo.
Lei se ne esce spesso come una barzelletta insulsa detta a persone che vivono questi tempi duri e credono con difficoltà e, se soffrono, certo così non può sollevarle.
Sarebbe bello che lei si migliori, se può, oppure taccia per favore.
Mi dia la penitenza e l’assoluzione, se no il Padreterno mi punisce!
Mi sa che lei, visto il suo “nickname” si è montata la testa.
E poi chi sarebbe ‘sta “signora di tutti i popoli”?
Caro don Bux, ho appena finito di dire il mio Rosario e ora leggo lei e le due lettrici Anna e Crist. Cattolica che le hanno risposto con franchezza e tristezza e penso alla Mamma di Gesù a Betlemme che, con Giuseppe, dopo aver firmato al Ruolo e pagato il tributo passava di casa in casa a chiedere un alloggio per la notte.
Almeno 50 fra alberghi e abitazioni, all’imbrunire sono state visitati ma i cuori degli uomini hanno sbattuto loro la porta in faccia, peggio: hanno chiuso il loro cuore a Gesù, il bimbo nella pancia della Mamma prossima al parto.
Da come leggo sul web, penso ancora al parroco di S.Rosa a Lecce che ha detto che è fare una “violenza” a quella mamma (che vorrebbe abortire) il farle vedere il proprio bimbo in ecografia e sentire il battito del feto ancora vivo nel suo seno, ma non è forse violenza mortale quando lei firmerà perchè suo figlio sia smembrato a cuore battente e il suo capo schiacciato nel suo utero per poterlo fare uscire agevolmente?
A parte il vescovo di Terni c’è qualche alto prelato o sacerdote che sugli altari che si stia battendo per la proposta di legge “il cuore che batte”? Chieda ai promotori della proposta chi sono i peggiori ostacoli che trovano alla riuscita della raccolta firme: voi preti! ( a parte qualche raro e bel caso statisticamente irrilevante).
Lei ha firmato e fa opera di amore verso Gesù Bambino nei canali e nei blog in cui scrive ed è ospitato?
I suoi colleghi -si sappia- stanno eseguendo ordini di Bergoglio che tramite la CEI persegue l’aborto di Stato e i Cav sono stati indottrinati affinchè si ostacoli la consapevolezza delle madri abortiste.
Penso inoltre a voi preti che parlate d’amore per gli uomini immagine di Dio e fate didattica eloquente con l’esempio personale e la cura delle anime e dei corpi che vi sono stati affidati… sentiamo Mons Crepaldi citato dal lei don Bux : “Giustamente Mons. Crepaldi stamattina lo ha messo in evidenza, la desolazione delle Anime, egli ha parlato di deserto desolato delle Anime, che poi finiscono per vagare dietro mille surrogati.
Beato Crepaldi! Che parla di anime degli altri che sotto il covid han trovato chiuso le Chiese, eliminate le (sante) Messe dalla sua diocesi, ha lasciato morire gli abbandonati e intubati negli ospedali e i vecchi nelle Rsa, ha negato i sacramenti e l’ignaro vescovo, ben chiuso nella sua cattedrale sul colle, certo non ha davvero visto quelle anime spaventate da falsa pandemia, assetate di amore e di sacramenti, di una parola di consolazione vagare per Trieste… sbaglio oppure Crepaldi, contrariamente agli ordini del (suo) papa, ha dato ordine che dovessero celebrarsi tutte le messe e ha fatto mettere striscioni fuori dalle chiese per chiamare la gente a dissetarsi alla Parola, e gli erranti col megafono? Proprio come fa ora con le tante conferenze che ora tiene, con giornalisti compiacenti che si prestano a dargli voce. Certo vuole diventare papa ma chi gli crede più!? Era durante il Covid che doveva dire no (!) a chi impediva il suo dovere. Già dovere!
E adesso sentiamo lei, caro don Bux, teologo e fine esegeta delle Scritture, cosa vede nella stanchezza di Anna e nella supplica di Cristiana Cattolica, le due blogger di Tosatti? Non lo vuole sapere? Allora non servirà la mia spiegazione ma io, stupida cristiana ignorante di leggi e di Bibbia, specie dopo le mie preghiere ho la speranza che i cuori si aprano talvolta.
Allora glielo dico io, buon don Bux: sono due dei tanti nostri fratelli che sono senza sacramenti, che come Maria
bussano da porta in porta e da prete in prete, abbandonati da una chiesa che insegue i sodomiti e lascia senza alimento i cristiani, che lascia sole le persone perchè che non accettano la vicinanza di parole, opere e omissioni di eretici e di assassini dai falsi atti d’amore vaccinali, di satanisti e persino di impostori che si passano per pontefici. Hanno colpa loro, se in ossequio al Vangelo, sentono nei loro cuori, forse senza poterlo dimostrare con dottrina e magisteri non essendo teologi come lei, che la Chiesa non è più fra le mura di chiese, basiliche e santuari ma ovunque sia possibile adorare in Spirito e Verità?
Sono abbandonati e spesso esecrati nelle loro chiese, già spaventosamente deserte, ed anche scomunicati da chi non vuole dare risposte. Ma è giusto che queste oneste anime vaganti siano senza amore, assistenza spirituale e sacramenti mentre i cultori del buco di riserva sono chiamati a farsi benedire sugli altari da sacerdoti che seguono un eretico?
Perchè i pastori non rincorrono ad una ad una le pecore smarrite (tanto nelle parrocchie non c’è più neanche un cane)?
Perchè i preti non escono fuori dagli edifici e predicano che la salvezza è ancora possibile e non raccolgono i disperati e li nutrono col Pane di Vita?
Non sono i laici ma i preti che devono predicare il Vangelo e devono salvare le anime o è il contrario?
Perchè devo scrivere io povera donna che non so cosa sia tremare alla Voce interiore che mi chiama ogni giorno al servizio dell’Altare, che sbigottisce al pensiero di avere un Dio fra le mani e che non sa cosa significa desiderare morire per il Cristo e per ognuna delle creature umane?
Cosa ha voluto dire, lei nello scrivere a Tosatti, dimenticando di dire che un eretico non può esser Papa e un Papa non può essere eretico, per tacer del fatto che con ogni probabilità non è stato neanche regolarmente eletto e per tacer ancora che Benedetto, l’ultimo vero Papa voluto da Dio, con assoluta certezza non ha prodotto dimissioni valide? Perchè lo fa e quante anime lascia senza verità?
Transeat se a tante cose non si può sempre por rimedio ma alla verità non si può opporre il silenzio, tacendola al popolo di Dio: devo ricordarglielo io che non ricordo neanche cosa ho mangiato a pranzo…?
Sia uomo di Dio don Bux e risponda alla tristezza sgomenta di Anna e alle suppliche di Cristiana, non difendendosi nè giustificandosi, tutti abbiamo limiti grandi e grandi timori, ma alzandosi col suo bastone da pastore, difendendo e porgendo una mano pietosa a chi smarrito ha il vello pieno di spine.
Aggiornamento: una seconda Diocesi su 225 circa parla di “un cuore che batte”.
https://www.diocesidicremona.it/un-cuore-che-batte-in-tutti-i-comuni-la-possibilita-di-firmare-per-la-proposta-di-legge-28-09-2023.html
Ma chi è ‘sta “signora di tutti i popoli”?
Secondo alcuni, la dottrina è una sorta di corpo rigido, che viene brandito in maniera impropria, invece bisognerebbe cercare di accomodare, di smussare gli angoli, insomma di rendere tutto più semplice. No. Stamattina qualcuno ha detto appunto che “Gesù Cristo accoglieva tutti ma non tutto!” Allora, la questione non è affatto semplice! Questo non vuol dire che nella Chiesa non ci siano chierici, cardinali, vescovi, che hanno il coraggio di andare contro corrente. Però noi abbiamo bisogno anche di laici che facciano la loro parte e, come dire, incrementino questa forza d’urto, perché, come diceva il Card. Caffarra: “una Chiesa senza dottrina è solo una Chiesa più ignorante”.
https://formiche.net/wp-content/blogs.dir/10051/files/2016/04/Marco-Tosatti-720×390.jpg
“Allora, la questione non è affatto semplice!”
Bene.
Allora bisognerebbe evitare di tranciare giudizi come se piovesse.
Coloro che pensano di usare la dottrina come una mazza ferrata (appunto come “un corpo rigido”) sono destinati a restare delusi.
D’altra parte non la si può neanche considerare qualcosa di costantemente “aggiornabile”, come ritengono i “riformisti” d’ogni specie.
Sì, la questione non è affatto semplice.
Rev Nicola BUX LE PARLA UN’IGNORANTE LAICA CHE POCO CONOSCE DI TEOLOGIA E MI CHIEDO COME SI FA A PARLARE DI VERITÀ SE VOI DEL CLERO POCO LA APPLICATE? SE VOI AVETE GIURATO FEDELTÀ A CRISTO, ALLA CHIESA CATTOLICA APOSTOLICA, AL VANGELO DI GESÙ CRISTO, PERCHÉ ORA CI STATE PROPINANDO UNA FEDE DIVERSA DI QUELLA CHE CI HA LASCIATO GESÙ CRISTO? PERCHÉ PERMETTETE CHE VENGANO OFFICIATE MESSE UNACUM ERETICO? SE CRISTO HA MANDATO VOI APOSTOLI AD EVANGELIZZARE IL MONDO PERCHÉ OMETTETE QUEST’ ATTO FONDAMENTALE DELLA FEDE CRISTIANA? SE GESÙ CRISTO È VERO DIO E VERO UOMO PERCHÉ DEVIATE LA MIA FEDE E QUELLA DI TANTISSIMI FEDELI CATTOLICI? IO CHIEDO SOLO DI AVERE UNA MESSA VALIDA E LA SANTA EUCARESTIA ISTITUITA DA GESÙ
CRISTO. LEI HA STUDIATO TEOLOGIA E BEN SA CHE DELLA MIA ANIMA E QUELLA DI TUTTE LE PERSONE CHE SONO STATE DEVIATE DALLA VERA CHIESA CATTOLICA NE RISPONDERETE VOI : SACERDOTI, VESCOVI, CARDINALI, COMPRESO IL FALSO PAPA CHE INOPPORTUNATAMENTE SIEDE AL TRONO DI PIETRO IN VATICANO.
GRIDIAMO FINALMENTE QUESTA VERITÀ CHE CI RENDERÀ PIÙ LIBERI.
Parole… Parole… Parole..
Rev. Don Bux, ma non si rende conto della sua incoerenza?
Parla di DOTTRINA CRISTIANA, la quale insegna che per far parte della Chiesa di Cristo è d’obbligo riconoscere il papa stabilito da Cristo…. (n 105)
◾E poi invece, non solo si pone volutamente FUORI della Chiesa Cattolica, rifiutandosi di riconoscere l’unico legittimo papa stabilito da Cristo Benedetto XVI (ora defunto e ancora privo del Legittimo successore).
(Cat. Magg. n. 154)
◾Non solo riconosce papa un ERETICO stabilito dalla setta massonica di lucifero, dichiarandosi quindi Lei stesso ERETICO E SCOMUNICATO perché non crede al DOGMA DELL’INFALLIBILITÀ DEL PAPA. (Cat.. Magg. n. 202).
◾Ma si vanta pure orgogliosamente di militare in questa setta eretica, rendendosi così reo del grave peccato di SCISMA. (Cat. Magg. n. 230).
◾ E finge di ignorare che è VERITÀ DI FEDE che la salvezza della Chiesa dipende solo dalla DIGNITÀ CHE SI DEVE DARE AL LEGITTIMO PASTORE, STANDO SOTTOMESSI AL SUO MAGISTERO INFALLIBILE.
( Catechismo Maggiore, Unam Sanctam, Satis Cognitum, Mystici Corporis Christi, Ex quo Primum, Primato del Successore di Pietro, etc…..)
E siccome queste VERITÀ DI FEDE LE HA STUDIATE, Lei sa benissimo Don Nicola, che per salvare la Chiesa dalla grande impostura in atto, è assolutamente necessario RICONOSCERE il defunto Benedetto XVI quale unico e legittimo papa stabilito da Cristo, seguire il suo umile esempio e sopratutto seguire le sue indicazioni su come ricostituire la futura chiesa. ( profezia sulla futura Chiesa del 1969).
Futura Chiesa che dovrà essere più SPIRITUALE e ricca di fede come al tempo dei primi cristiani, costretti a celebrare nelle catacombe perché
privati delle strutture occupate e oramai “dissacrate” dall’esercito nemico:
«… Alla crisi odierna emergerà una Chiesa che avrà perso molto…Non sarà più in grado di abitare gli “EDIFICI”…
🔥 SARÀ UNA CHIESA PIÙ “SPIRITUALE”… povera e diventerà la Chiesa degli indigenti»…
http://www.korazym.org/65921/la-profezia-di-ratzinger-del-1969-sul-futuro-di-una-chiesa-della-fede-e-quel-piccolo-gregge-di-credenti
Don Nicola, se davvero ama la Chiesa lo dimostri:
Abbia il coraggio di dare l’esempio del vero seguace di Cristo che Lo riconosce nel legittimo Suo Vicario infallibile BENEDETTO e si sottomette alla Sua guida certa e sicura.
Dimostri di avere il cuore compassionevole del Padre che dà ai figli che glielo chiedono il Pane Eucaristico, in messe non più invalide e sacrileghe una cum il vicario di satana.
Si renda conto dell’esasperazione di tanti cristiani che da anni chiedono ai loro Pastori il Pane della Vita…..
Ma ricevono puntualmente da tutti una serpe!