Biden esce di scena a breve? Scenario possibile di terremoto politico.

27 Settembre 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, appare sempre più evidente di giorno in giorno che la posizione di Joe Biden come inquilino della Casa Bianca è precaria, sia per le condizioni di salute e di comportamento sia per gli scandali crescenti legati a suo figlio, Hunter Biden. E mentre la scadenza elettorale del 2024 si avvicina, e Trump, a dispetto delle porcate giudiziarie architettate contro di lui sembra inarrestabile. Qui sotto trovate uno scenario ipotetico ma ben possibile di cui ringraziamo Umberto Pascali. Buona lettura e diffusione.

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Chi sostituirà Biden a brevissimo termine? Una credibile ipotesi sta circolando in California e District of Columbia…
Non è sicura, ma certo credibile come piano di emergenza concepito dal Deep State:
1) Kamala Harris si dimetterebbe da vice Presidente.  Il pretesto: prendere il posto della ormai decotta senatrice Diane Feinstein
2) Joe Biden (o meglio, i suoi handlers) nominano al suo posto il governatore della California, Gavin Newsom.
3) Biden sarà quindi rimosso (o si ammalerà, o qualcosa del genere) e
4) Newsome diventerà  automaticamente Presidente. In breve tempo, senza tante formalità. Un anno (o più) prima delle presidenziali del Novembre 2024.
5) Newsom potrà nominare il suo vicepresidente (vedi precedente di Spiro Agnew vicepresidente di Nixon dimessosi sotto pressione del Deep State e sostituito da Gerald Ford che poi diventò automaticamente presidente senza elezione quando Nixon fu costretto a dimettersi  per il Watergate).
6) Poi il Presidente Newsom nominerebbe il suo vice presidente, e qui le possibilità sono atroci. Si va da Hillary ora tornata magicamente a galla a Michelle Obama etc etc.
7) A quel punto, Newsom non avrebbe bisogno di fare nessuna campagna presidenziale in concorrenza con altri candidati. Sarebbe automaticamente il candidato per il partito democratico 2024.  Come noto, Newsom, aveva dichiarato con arroganza che non avrebbe avuto bisogno di fare nessuna campagna elettorale per il 2024. Questo spiegherebbe la strana visita il 19 giugno scorso di Biden a Newsome in California, dove avrebbe dato una sorta di controversa  investitura al governatore della California specia sulla questione (cruciale per i globalisti) della Difesa del Clima.
Di nuovo, questo scenario non è per niente certo ma sicuramente è molto vicino al modo di pensare della banda di Washington e i money men, alias i Filantropofagi.
Questo spiegherebbe alcuni recenti sviluppi: il grande (e inatteso, disperato?) raduno dei grandi servi dell’Oligarchia  a New York (durante la sessione dell’Assemblea Generale dell’Onu) sotto l’egida inattesa della  risorta Fondazione Clinton. Con grande fanfara e con la partecipazione in primo piano di Bergoglio che ha benedetto il ritorno dei Clinton come capi bastone plenipotenziari in nome dei globalisti. Ai Clinton è stato fatto affluire un fiume di soldi ed è stata affidata la grande macchina di riciclaggio conosciuta come l’Ucraina di Zelensky.
Immediatamente i Clinton (fino a quel momento in coma politico) si sono scatenati in incontri ad altissimo livello (Vedi il volo a Londra per incontrare il primo ministro Sunak… e chi altro?).

Questo spiegherebbe l’atteggiamento di Alex Soros (Sorosino) in concomitanza con l’adunata di  New York che ha pubblicizzato urbi ed orbi la sua foto con Newsome con queste parole:

Sorosino su Twitter (X):
“Inizia una delle settimane più folli di New York: #ClimateWeek e @Assemblea Generale dell’ONU presso la @ClintonGlobal Initiative e ho avuto modo di incontrare uno dei grandi leader statunitensi @GavinNewsom!

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6 commenti

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Biden mai entrato in scena… pupazzo eterodiretto al pari di Macron Scholz Draghi-Meloni!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Guido Silurati ha detto:

    il biden è fuori gioco per molti motivi (evidentissimo) e non essendo possibile ricandidarlo, proveranno qualche cosa di inusitato, dicasi inusitato, mentre il tempo stringe, del genere “o la va’ o la spacca” ; ma stavolta dovrebbero schiantarsi duramente: è solamente la mia sensazione, svincolata dalle aspettative e dal calcolo, auguri “america” .

  • Carlo ha detto:

    Che futuro brillante!

  • Sconosciuto illustrissimo. ha detto:

    Articolo interessante , ma ampiamente omissivo.
    Mi piaceva il nome di questo sconosciuto signore. San Gavino e’ un soldato romano martirizzato , ai tempi di Diocleziano, in quella localita’ che oggi chiamiamo Porto Torres. Ma e’ un nome utilizzato prevalentemente in Sardegna.
    Che il nostro avesse qualche antenato sardo ?
    Cosi ho cercato su wikipidia. E ho trovato uno zio , acquisito , che e’ cognato di Nancy Pelosi. In piu’ il nostro si e’ laureato in scienze politiche alla Santa Clara University, universita’ gesuita nella Silicon Valley.
    Ovvero quanto prospettato nell’articolo costituisce una ulteriore tappa nell’occupazione gesuitica del potere mondiale.

  • Adriana 1 ha detto:

    Così Killary riderà di nuovo, con la medesima mefistofelica e oscena risata con cui accolse la notizia dell’assassinio di Ghedaffi.
    A meno di un miracolo… Oremus.

  • Felicetta ha detto:

    Tutto molto ipotetico.
    Se Biden dovesse lasciare la carica , la cosa piu’ semplice e naturale sarebbe quella che gli succedesse , come e’ nella prassi americana , Kamala Harris che potrebbe nominare questo sconosciuto governatore della California come suo vice.
    Nel frattempo i 120.000 abitanti del Nagorno Karabak sono in fuga verso Erevan , pressati dal nemico islamico. Sanno che le loro chiese verranno rase al suolo , i loro cimiteri profanati e le ossa dei defunti ivi sepolti sparse al vento.
    Ma noi , occidentali , bisognosi del gas azero, fingiamo di non vedere quello che succede in Nagorno Karabak