Un cuore che batte. Sostenere la battaglia per la vita, senza divisioni.

4 Settembre 2023 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, un amico fedele del nostro sito ci segnala questo articolo di Luces Veritatis, che portiamo alla vostra attenzione. Buona lettura e diffusione.

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Mentre sosteniamo la campagna “Un cuore che batte” (https://www.oraetlaboraindifesadellavita.org/) leggiamo l’intervento del Presidente di ADVM (https://www.advm.org/2023/08/21/newsletter-la-cultura-della-vita-non-si-fa-a-colpi-di-leggi/).

Abbiamo pensato di rispondergli con questa riflessione, ispirandoci ad un famoso giapponese, Hiroo Onoda, in cui ci siamo immedesimati ma con un nome diverso.

Questa guerra non l’ho voluta io.

Non l’ho iniziata e, probabilmente, non la finirò.

Finora ci è costata oltre sei milioni di morti ed io, ovviamente, non sono fra loro.

Neanche questa battaglia l’ho iniziata io. L’idea è stata di un altro della mia stessa bandiera, ma come ho visto le prime manovre e le prime schermaglie mi sono gettato nella mischia. Perché probabilmente perderemo anche questa volta ma, quando andrò nel luogo dove sono i miei antenati, almeno avrò il coraggio di guardare negli occhi loro e gli altri milioni di morti (temo che all’epoca saranno ben più di sei milioni!) e dirgli “Ci ho provato. Ho fatto tutto quello che potevo. Ho perso. Ma ho dato il massimo.”.

Oggi, però, sono depresso, cosa che non mi capita spesso. Ma oggi sì. Ed è grave.

Uno dei nostri, uno che pensavo fosse il generale comandante di uno dei più coraggiosi e possenti dei nostri battaglioni, il 31 luglio ha scritto che il nemico ha ragione. Che le sue manovre sono sacre e non dobbiamo interferire. Che rischiamo di prenderne ancora di più di quelle che già abbiamo prese.

Ha detto che la nostra strategia deve essere quella di giocare con le regole dell’avversario (ma l’hai letto Sun-Tzu, generale?!). Che dobbiamo adeguarci e che il suo battaglione, il leggendario ADVM, insieme all’eroica divisione nota come “Movimento per la vita”, si dissociano dalla battaglia in cui sono coinvolto.

Il generale ha detto che la nostra battaglia potrebbe scatenare le ire del nemico e peggiorare la nostra situazione.

Ha detto tante altre cose, ma ne ha dimenticata una. Forse la più importanteChe l’aborto si basa su una menzognaChe la madre è convinta che non sta uccidendo un bambino ma che si sta sottoponendo ad un’operazione come se fosse un’appendicectomia. Anzi, di meno, per rimuovere un grumo di cellule. Un grumo. Neanche una colonia, un insieme, un gruppo. Un grumo, così sembra solo una cosa ripugnante da togliere prima possibile.

Il nostro caro generale dimentica i morti avuti finora, dimentica che il nemico, l’avversario, gode per queste morti e anche per i traumi delle loro madriLa verità vi farà liberi non vale per i nascituri?

Oggi, mentre fischiano le pallottole nemiche, tra di esse riconosco quelle del fuoco amico. E mi sento l’ultimo giapponese. Quello che continuava a combattere nella giungla a guerra ormai finita.

Neanche le atomiche di Hiroshima e Nagasaki hanno fatto tanti morti. Ma la verità vi farà liberi non vale per i nascituri?

E mi sento stanco di combattere. Sto per gettare le armi. Anche se domani, di fronte a Dio, dovrò giustificare questo mio abbandono del posto di combattimento. Ma anche il generale ha detto che dobbiamo evitare lo scontro per non essere massacrati ulteriormente.

E allora mi tolgo la piastrina identificativa dove c’è scritto il mio nome. E poiché sono giapponese, c’è il titolo che spetta a tutti noi maschi adulti: “San”. Qualcosa mi ritorna alla mente. Qualcosa di un santo, Atanasio, anche lui rimasto solo quando la Chiesa era passata completamente all’eresiaPer cinquant’anni. Cinquant’anni. Come ha detto il generale? “Cari amici a 45 anni dalla legge 194”. Allora, forse, dobbiamo resistere ancora 5 anni, come Atanasio?

E dopo cinquant’anni, Atanasio vinse. E riportò la Chiesa sulla via della retta dottrina.E non vinse perché era bravoVinse perché Dio ama stravincere, vincendo battaglie impossibili, proprio per farci capire che è lui a combattere per noi, se noi abbiamo la forza di pregare senza stancarci.

“Se aveste fede come un granello di senape …”.

E allora rinfilo la piastrina identificativa sotto la mimetica perché, mi dico, anche ci volessero non 5 ma altri cinquant’anni, questa guerra la dobbiamo vincere noiE riprendo a combattere.

Ma prima di girarmi di nuovo verso l’antico nemicovorrei dire una cosa al nostro generale: “Presidente ADVM, lei pensa veramente che ‘la verità vi farà liberi’ non si possa applicare ad una madre che sta per essere portata a commettere un crimine abominevole che, molto probabilmente, la segnerà per tutta la vita? Veramente lo pensa? Veramente pensa che il Vangelo vada somministrato a dosi men che omeopatiche per non creare traumi?”.

Madri, la verità vi farà libereLibere di decidere se commettere un omicidio o se non farloLibere di sapereMa solo la veritàNon la menzognaDi cui sappiamo chi è il padre.

Ora scusate, ma devo ricaricare la penna per raccogliere le firme. Perché domani è un altro giorno. E forse è il giorno in cui qualche fariseo moderno si convertirà al Vangelo, che è un libro che non fa sconti.

Oppure qualcuno riuscirà a ricordarsi di essere lievito, sale e ritroverà una fede grande come un granello di senape.

Coloro che, al governo, votarono la 194, così come coloro che oggi dividono il fronte pro-vita, un giorno dovranno rendere conto alla Verità della Via che hanno scelto per difendere la Vita.

E dovranno farlo anche se non credono più in colui che è Via, Verità e Vita.

In fede (gratuitamente ricevuta in dono)

Ata Nasio San, ultimo giapponese (ma non ultimissimo perché ne ho incontrati tanti come e meglio di me in questi mesi)

P.S.: non ho mai capito perché esistano tante associazioni in difesa della stessa cosa. E la questione mi infastidisce perché so benissimo chi è colui che divide. Ma immagino che, magari la prossima volta, si potrebbe creare un coordinamento che unisca, tanto per dare fastidio al grande mentitore, al calunniatore (etimologicamente parlando) e che risolva le cose in camera caritatis invece di far volare gli stracci sul Web.

Oppure ci piace proprio litigare sui cadaveri dei bambini?

Perché anche di queste divisioni dovremo rispondere.

Come ben sapeva il beato Marco d’Aviano.

Luca Lezzerini

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7 commenti

  • Francesco Marzotti ha detto:

    Luca Lezzerini buongiorno, non so chi lei sia ma condivido totalmente il suo bellissimo intervento. Se dobbiamo combattere da soli combattiamo e ben venga il martirio; ne ho abbastanza dei “cattolici adulti” e delle loro alchimie, dei pastori troppo prudenti e preoccupati di ciò che dirà il mondo: facciamo con coraggio la nostra parte nella consapevolezza che il silenzio e l’ignàvia diventano complicità. Un caro saluto.

  • Militante del mov. "Con Cristo per la Vita" ha detto:

    Attraverso questa petizione UN CUORE CHE BATTE ❣️ in difesa della VITA innocente, il Signore sta davvero mettendo in luce i veri movimenti prolife e i veri sacerdoti della Chiesa Unam et Sanctam di nostro Signore Gesù Cristo, da quelli della falsa chiesa massonica pro-aborto e pro-eutanasia dei vari Bassetti e Paglia eletti all’antipapa pro-vaccini assassini prodotti con cellule di bimbi innocenti e che ancora stanno facendo strage in tutto il mondo di migliaia d esseri umani, anche giovanissimi.

    Spero tanto che l’appello di questo coraggioso sacerdote sia ascoltato da tutti i veri sacerdoti e fedeli fedeli al vangelo di Cristo.

    Grazie Don per questo suo accorato e bellissimo appello.
    Che il Signore la strabenedica e la Madonna la custodisca sempre nel Suo Cuore.

    https://youtu.be/fqip4qYtB0s?si=LGttF20t5cE7f6Se

  • Con Cristo per la Vita ha detto:

    La statuetta di di Gesù bambino che si trova nel cenacolo di S Martino Schio, il giorno 28 dicembre 1987, festa dei SS Martiri innocenti  ha pianto lacrime umane per quattro ore.
    Dopo quattro giorni, il primo gennaio, la Nostra Mamma Celeste, diede questo messaggio a Renato Baron:
    “Piange con me Gesù, per la grande indifferenza degli uomini. Ogni animo Lui vede, ogni cuore vede, ma i cuori e gli animi sono lontano da Lui.
    RimaniGli vicino. La Mia voce non basta al richiamo, le Sue lacrime bagnino questa umanità arida.
    Oh,piangerà!
    Si, piangerà questa generazione superba dal cuore indurito!
    Ascoltatemi figli miei!

    Ma ancora prima, il 30 gennaio 1986, Maria Regina dell’Amore disse:

    “Cari Figli, troppi peccati contro ls Vita.
    Maria vi manda nel mondo per dire a tutti che il tempo è arrivato. Parlate, parlate anche per coloro che dovrebbero parlare, ma non parlano, vedono, ma dicono di non vedere. Io vi dico che la responsabilità è grande.
    Ascoltatemi e ricordate che Dio è Giusto”

    Parlando cosi la S Vergine piangeva, e Renato Baron pronunciò queste parole riguardo Gesù Bambino che la Madonna portava in braccio:

    “L’ho  visto anche asciugare le lacrime alla Mamma quando piangeva allorché diede questo messaggio della Vita, contro l’aborto, contro la morte voluta dagli uomini….
    Il bambino Gesù asciugaca le lacrime alla Mamma con la manina!
    Questo per me è stato impressionante: mi ha sconvolto il pianto della Madonna, ma anche il modo di asciugare le Sue lacrime da parte di Gesù “.

    E ancora nell’86, nella chiesetta di S Martino, la, Madonna disse:

    “Figli miei, quante belle case avete, quanti bei vestiti, quante macchine…Che ve ne fate figli miei se poi uccidete i vostri figli…
    E qui la Madonna si ferma, mi guarda e poi riprende:

    ” Io vi dico, tra non molto tempo vedrete nella vostra Patria, nella vostra Europa, entrare tanti extracomunitari, tanti, tanti… E prenderanno il posto dei vostri figli che avete ucciso.

    E LA MADONNA SE NE VA PIANGENDO!

    https://youtu.be/Ixqh7onmj90

  • Cristiana Cattolica ha detto:

    Papa Giovanni Paolo II, grande difensore della Vita Innocente diceva:

    “Urge una grande mobilitazione generale di tutte le forze cristiane, con iniziative straordinarie. DA OGNI PARROCCHIA,
    da ogni comunita, da ogni gruppo, da ogni famiglia, e da ogni singola persona si elevi una supplica appassionata a Dio Creatore e amante della Vita!

  • Filoteo ha detto:

    PETIZIONE “UN CUORE CHE BATTE”: APPELLO AI VESCOVI ED AI SACERDOTI SENSIBILI AI TEMI NON NEGOZIABILI

    Cari fratelli in Cristo e stimabili ministri di Dio, Ave Maria e sia lodato Gesù Cristo!

    A nome del Movimento “Con Cristo per la Vita” e l’Associazione “Ora et Labora in Difesa della Vita”, abbiamo il grande onore di presentarvi, per mezzo di questa lettera, l’iniziativa “Un cuore che batte”, una petizione popolare tesa a modificare la triste legge 194/1978, ovvero obbligando i medici a mostrare l’ecografia e far ascoltare il battito del cuore del nascituro alla madre intenzionata ad abortire.
    Entro i primi di novembre dovremmo raccogliere 50.000 firme da tutta Italia per poter poi far passare la proposta al vaglio dell’esecutivo.
    In continuità con lo spirito bimillenario del Magistero Cattolico, la Chiesa è chiamata, in virtù del diritto di esercitare la docenza universale, ad illuminare la società civile attraverso la Parola di Verità: ecco perché ora siamo qui a presentarvi una richiesta ufficiale di promozione della nostra iniziativa, chiedendo di pubblicizzarla attraverso le modalità e i canali ecclesiali o associativi più opportuni, in primis nei consigli pastorali, per informare il più capillarmente possibile tutti i fedeli ed esortarli a firmare questa petizione presso il proprio comune di residenza.
    Alle soglie del sinodo sulla sinodalità, pare a noi cosa gradita a Dio testimoniare Quella Dottrina immutabile capace di glorificare lo Spirito Santo Dio, “che è Signore e dà la Vita”, come recitiamo nel Credo niceno-costantinopoletano, affinché noi tutti Suoi adoratori possiamo prepararGli le strade per una rinnovata Pentecoste apostolica a confusione dell’odierna rampanza delle lobbies LGBTQIA+ ed a consolazione di tutti i figli di Santa Romana Chiesa.

    Filialmente fiduciosi di un concreto sostegno da parte vostra, invochiamo l’assistenza e la protezione dei santi angeli.

    Movimento con Cristo per la Vita

    Ora et Labora in Difesa della Vita

    • Maria Gloria Angelini Rota ha detto:

      Proprio ieri ho telefonato al comune di Roma, per sapere dove andare a firmare per questa lodevole iniziativa.
      Non sapevano molto , mi hanno indicato il mio municipio di appartenenza che però mi ha rimandato al comune !!??!
      Così non arriveremo mai alle 50.000 firme necessarie.
      Fatevi sentire con il comune di Roma.
      Non c’è chiarezza.
      Grazie

  • Gabriela ha detto:

    Questo è il tempo in cui Maria Regina dell’Amore sta radunando il suo esercito che con Cristo è pronto a combattere in difesa della Vita Innocente.
    Lei è la Condottiera di questo esercito.
    E avremo VITTORIA!

    IMPORTANTE ‼️‼️‼️‼️
    Si comunica che il “MOVIMENTO CON CRISTO PER la VITA”, nato in seno al Movimento Mariano Regina dell’Amore in casa di Renato Baron, ha ottenuto dalla Corte di Cassazione la possibilità di raccogliere firme per un progetto di legge per limitare i terribili danni spirituali e sociali della legge 194. Tale progetto di legge, se verrà approvato, obbligherà il medico prima di praticare l’aborto a fare vedere alla mamma del bambino un’ecografia e ad ascoltare il battito del cuore uno del bambino che porta in grembo.
    BASTA ANDARE NEL PROPRIO COMUNE DI RESIDENZA, PROVVISTI DELLA CARTA D’IDENTITÀ E FIRMARE❣️

    La Corte di Cassazione ha stabilito che abbiamo tempo solo fino al 7 novembre per raccogliere 50.000 firme.

    Per info:
    Luisa Urbani 3334389200
    davide.pieropan@tiscali.it

    Questo progetto è già partito in Ungheria in altri Stati, il movimento CON CRISTO PER LA VITA lo sta lanciando in Italia.

    Diffondiamo a tutti, soprattutto ai vescivi e ai sacerdoti delke nostre rispettive diocesi, se vogliamo salvare tante vite innocenti ❣️

    https://youtube.com/shorts/9Jni0uefaJc?feature=share

    https://youtu.be/M9F9K9l6NFs

    Grazie per la vostra preziosa collaborazione